*UL home
Immagine precedente © ESO e Palomar Immagine successiva

Il cielo dalla Liguria


Gli asteroidi

(89) Julia

Scoperto il 6 agosto 1866 da Édouard Jean-Marie Stephan (1837-1923) a Marsiglia. Ha probabilmente preso il nome da santa Giulia, patrona della Corsica, che fu martirizzata nel V secolo. Al tempo della scoperta, l'isola vicina a Marsiglia faceva già parte della Francia.   Scheda IAU MPC

"The island in the vicinity of Marseilles"? La Corsica è ben più vicina alla costa toscana, che non a Francia e Liguria! L'etimologia è stata corroborata nel 2018, denominando Nonza – il villaggio dove è nata Giulia secondo la tradizione corsa – il grande cratere da cui possono essere stati espulsi i frammenti della rispettiva famiglia di 66 asteroidi, caratterizzati da elementi orbitali e parametri fisici simili.

Diametro 145 km. Rotazione 11.4 h. Rivoluzione 4.07 y. Albedo geom. 0.19. Classe Link esterno S. Meteoriti affini Link esterno condriti LL.

Scoperta Link esterno CR. Nome ??. Orbita e parametri fisici Link esterno IAU, JPL, Vernazza et al. (2021).

Immagine principale
(astrometria)
5/10/1989, lastra POSS II R n. XP253, posa 85 m, Schmidt Telescope ∅ 122 cm, Mount Palomar Observatory, USA. La lunga esposizione ha evidenziato il moto proprio dell'asteroide, di magnitudine V (visuale nel sistema fotometrico UBVRI) 11.0, rispetto al fondo stellare.
Riquadro (rotazione) Animazione originale realizzata a partire da immagini in Link esterno Vernazza et al. (2018), Fig. 2, Very Large Telescope SPHERE/ZIMPOL, European Southern Observatory, Cile.

Validazione HTML 4.01     © Riccardo Balestrieri ed Ermes Colombini 2023  –  Revisione 19 IV 2023      Validazione CSS