Urania Ligustica

L'astrofilia ligure nel Novecento

MARIO MONACO

Riccardo Balestrieri e Valerio Ghisolfi

Astrofilia I


Elaborazione originale da fonte esterna

Figura 1 – Mario Monaco nella Stazione Astronomica di Campei 1



Nato il 31 dicembre 1935 e mancato ai vivi il 10 agosto 2010. Geometra, capoufficio alle Poste a Gorra, frazione di Finale Ligure, città dove ha vissuto con la moglie e tre figli: due maschi e una femmina. Astrofilo autocostruttore, appassionato di meccanica, elettromeccanica e fotografia astronomica. Il 3 luglio 1969, 17 giorni prima dello sbarco dell'uomo sulla Luna, ha fondato ufficialmente, con Mario Quadrelli e altri otto amici, il Gruppo Astrofili Savonesi. È stato per due decadi presidente del GAS, di cui era il factotum, ha redatto il suo notiziario e, soprattutto, ha eretto e messo a disposizione dei soci la specola di Campei, a Vezzi Portio (1972). Nel settembre 1973 ha organizzato a Savona il congresso annuale dell'Unione Astrofili Italiani, di cui è stato segretario dal 1974 al 1978. In quell'anno ha promosso il primo Campo Estivo Astronomico: nel 2012 si è svolta la trentacinquesima edizione, al Cugn di Goria, sulle Alpi Cozie meridionali.2


Nel 2008, per il quarantennale dell'Unione Astrofili Italiani a Faenza, ho ricordato Mario fra i miei maestri, perché gli avrei voluto assomigliare nel suo "entusiasmo ruspante".3 L'ho conosciuto nei primi anni Settanta e da allora è stato per me il genius loci di Finale Ligure, una delle località della Liguria che amo di più. Non è quindi strana la coincidenza che, quando ho saputo da Valerio Ghisolfi la notizia della sua scomparsa, stavo studiando via web l'orientamento astronomico di due chiese romaniche di Perti.

Una amicizia da astrofili "distanti", non maturata giorno per giorno, ma a distanza di mesi o anni, tra mostre, congressi, conferenze e qualche visita alla mitica specola di Campei. Ogni volta che lo rivedevo, stentavo a stare dietro all'aggiornamento delle sue avventure. Imprese a volte titaniche, come quell'atlante stellare, basato su fotografie in bianco e nero a largo campo e fogli trasparenti con i trasferibili (da sovrapporre al positivo in fase di stampa), di cui ricordo almeno un bellissimo Orione. Anche disavventure, spesso buffe, su cui era il primo a riderne, di un riso a denti stretti, da "vecchia quercia".

Per lui era adatto il proverbio: "Chi non fa, non falla". E ha fatto tanto. Ad esempio, innumerevoli fotografie, tutte stampate, quando questo voleva dire tanta fatica e non pochi soldi. E il cielo l'ha favorito con eventi rari (per cui è stato anche premiato, ad esempio a Sestri Ponente nel 1992).4

Un astrofilo che non si tirava mai indietro davanti al lavoro duro, a quello che non vuole fare nessuno in una associazione, dai lavori umili alla ricerca di una nuova sede per l'associazione o di quei pochi fondi che gli appassionati si fanno bastare.


Fotografia originale    Fotografia originale Copyright

Figura 2 – Il tavolo della presidenza dell'Assemblea generale UAI di Ancona (settembre 1976) 5    Figura 3 – Pontefice massimo (settembre 1976) 6




1 La fotografia, qui riprodotta in bianco e nero, è stata utilizzata anche in un articolo di S. Zappatore, "Mario Monaco se ne è andato", Astronomia UAI, 35 (2010), n. 5-6, p. 62, e nei ricordi pubblicati nei siti della Link esterno Unione Astrofili Italiani e del Link esterno Gruppo Astrofili Savonesi. Il rifrattore di cui era dotata inizialmente la specola aveva diametro 103 mm f/15; nel 1978 è stato affiancato da un riflettore Ø 250 mm, corredato due anni dopo da una camera fotografica Schmidt Ø 203 mm. L'osservatorio, costruito in precario, è stato smantellato nel 1987.

2 "Era nato ufficialmente il 1 Gennaio 1936 a Savona; in realtà lui diceva di essere nato il 31 Dicembre 1935 e di essere stato registrato il 1 Gennaio 'per guadagnare un anno'"; V. Ghisolfi, Comunicazione privata (30/9/2012). Devo a Valerio Ghisolfi, Comunicazione privata (1/12/2012), varie correzioni alla prima versione di questa pagina. I suoi ricordi Link esterno 30 anni fa integrano l'articolo: M. Monaco, "Il Gruppo Astrofili Savonesi", Bollettino Osservatorio Astronomico di Genova, 26 (1996-97), n. 70, pp. 75-82.

3 R. Balestrieri, "Un astrofilo fra tanti maestri", Astronomia UAI, n. 2 (marzo-aprile 2008), pp. V-VI File PDF.

4 "Il giorno 28 [novembre 1992], in occasione dell'inaugurazione dell'anno accademico 1992-93, il Presidente della Giunta Regionale Ligure Comm. Edmondo Ferrero ha consegnato le menzioni di merito (e i libri citati nel seguito) a: Mario Monaco, Gruppo Astrofili Savonesi, 'per la ricerca della qualità nelle immagini e la ripresa di fenomeni inconsueti, colti più per l'elevato numero di ore dedicate all'osservazione che per la buona sorte' (due testi del Flammarion)". R. Balestrieri, G. Veneziano, "La mostra fotografica", Bollettino Osservatorio Astronomico di Genova, n. 62-63 (1992-93), p. 50.

5 Da sinistra: Emilio Sassone Corsi, Riccardo Balestrieri, Mario Monaco, Alfio Betti, Paolo Andrenelli, Mario Veltri.

6 Da sinistra: Remo Rimotti, Riccardo Balestrieri, Marco Fulle, Mario Monaco, Igor Altieri.



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