La nuova scienza Raffaele Ciasca Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi (1955) 1

[...] Fu visitato il generale delle gallere di Napoli con 4 gentilhuomini et il capo il Magnifico Luca Giustiniano, andorono con la solita guardia, ma al ricevimento non fu sparata artegliaria conforme il solito e, per quanto dissero, per esservi la Regina che per riverenza si tralasciava.

L'istesso giorno fu visitato il signor Duca d'Alva con quattro Illustrissimi, due Senatori Paolo Serra e Marc'Antonio Doria, Procuratori Ansaldo Grimaldo e Giovanni Battista Baliano, andorono con due letiche, 30 alabardieri e maestro delle cerimonie, ricevuti da Sua Eccellenza alla porta dell'ultima stanza, le diede precedenza tanto nel ingresso, sedere, como partenza, senza titolo. Questa visita fatta al signor Duca d'Alva senza pretender di Serenità, como si fa con tutti li gradi che non sono delli 4 offitij, fu per li oblighi che la Republica ha a Sua Eccellenza, che perciò non hanno voluto cercar altro, si come anche non li era dovuta la visita perché nella partenza che fece l'altra volta, essendo pur visitato como viceré non mandò niuno a rincontrarsi.

Fu anche ordinato che dovesse la soldatescha della città con due file da San Tomaso sino alla strada de Lomellini con tamburi e bandiere spiegate nel passare che facesse Sua Maestà per quella strada, e se ne diede il pensiero al Sargente Maggiore. [...]

1 R. Ciasca, a cura di, "XV. Ordinanza per la venuta dell'infanta di Spagna, regina d'Ungheria, a Genova, 19 giugno-19 luglio 1630", in Istruzioni e relazioni degli ambasciatori genovesi. 2. Spagna (1619-1635), costituisce il vol. 20 (Roma, Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, 1955) della collana Fonti per la storia d'Italia, p. 273; scheda bibliografica OPAC SBN.

     

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