1. Identificazione, descrizione e dedicazione
Comune |
Finale Ligure (SV). |
Sito |
Frazione Perti, contrada Valle, sommità della collina del Castrum Perticae
Street View (sito non raggiunto al 21 II 2014)
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Google Maps
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Bing Maps. |
Proprietà |
Da determinare. |
Accessibilità |
A esterni, interni e grotta sottostante. |
Descrizione |
La chiesa è stata eretta nel primo terzo dell'XI secolo all'interno di un insediamento fortificato bizantino (secoli VI-VII). La struttura, sede feudale nei secoli X-XII, è stata assediata durante la guerra del 1447-49 ed è in seguito decaduta. Un terremoto ha fatto crollare, nel 1887, la facciata della chiesa, ricostruita due anni dopo.1 L'intervento non sembra aver comportato modifiche significative all'interno della cripta. L'accesso, da questa, ad una piccola grotta ha stimolato l'interesse per la chiesa da parte di speleologi, alpinisti ed escursionisti. |
Dedicazione |
Antonino di Apamea (I secolo); festa il 2 Settembre.2 |
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| 2. Galleria di immagini antiche
| 3. Galleria di immagini originali dello stato attuale
Fig. 3.1 – Facciata
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Fig. 3.2 – Abside
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Fig. 3.3 – Fianco meridionale
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Fotografie di ??? (data???)
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| 4. Coordinate geografiche e orientamento
Latitudine φ |
44° 11' 39",95 = 44°,19443 Nord. |
Longitudine λ |
8° 19' 21",00 = 8°,32250 Est.
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Quota |
+254 m (ellissoidica; +??? m sul livello del mare).
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Datum |
Ellissoide di riferimento WGS84.3 |
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Google Maps satellite e
rilievi
Fig. 4.1 – Immagine satellitare a orientamento invariato
Fig. 4.2 – Immagine satellitare ruotata verso l'alto di un angolo pari all'azimut misurato
Nelle fotografie satellitari di cui sopra, le frecce rosse sono allineate con il colmo del tetto, a due falde, dell'aula unica.
Nella figura in alto, l'orientamento è invariato rispetto all'immagine originale. L'asse risulta orientato, dal portale all'abside: 76° ± 2° N>E. Per confronto, sono delineati gli assi orientati a 75° e 77° N>E.
La figura in basso è un dettaglio della precedente, ingrandito, con un contrasto diverso e ruotato verso l'alto di 76°: l'asse di orientamento, qui diventato verticale, è duplicato per un miglior confronto con il colmo del tetto.
Alcuni dati reperiti sul web stimolano un confronto tra le coordinate ricavabili da fonti diverse, convertite in gradi, primi e secondi d'arco nella tabella che segue.
Fonte |
Longitudine |
Latitudine |
Altitudine s.l.m. |
Cartografia |
Datum |
Urania Ligustica |
8° 19' 21",00 E |
44° 11' 39",95 N |
280 ≤ h < 300 m |
Google |
WGS84 |
Idem |
8° 19' 20",42 E |
44° 11' 40",18 N |
? |
Bing |
WGS84 |
OpenSpeleo |
8° 19' 21",32 E |
44° 11' 40",00 N |
283 m |
92 I SO e Google |
WGS84 |
finale by Thomas |
8° 32' 22",2 E |
44° 19' 44",2 N |
282 m |
GPS |
WGS84 |
Si sottolinea la concordanza tra i dati ottenibili tramite Google e Bing. L'accordo con quelli di OpenSpeleo deriva dall'uso di Google per longitudine e latitudine e, probabilmente, della carta IGM per la sola altitudine. Non è per ora comprensibile il disaccordo con la longitudine e la latitudine di cui all'ultima riga, dovute a Marco Tomassini.
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Fig. 4.3 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2006
Fig. 4.4 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2009
Fig. 4.5 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2010
L'orientamento del colmo del tetto è stato verificato con Google Earth esaminando tutte le fotografie satellitari disponibili. Le immagini sono riprodotte nelle figure precedenti. In tabella sono elencate, per ogni immagine: le misure ottenute, la media aritmetica e la deviazione standard del campione; in calce sono riportate, evidenziate in giallo, la media pesata con la varianza σ² e l'errore ad essa associato.4
Tab. 4.A – Orientamento del colmo del tetto |
Immagine | x1 | x2 | x3 | x4 | x5 | x | σ |
6 IX 2006 | 75,84 Fig. 4.3 | 77,00 | 77,30 | 76,21 | 76,91 | 76,65 | 0,60 |
30 IV 2009 | 73,88 Fig. 4.4 | 74,17 | 73,15 | 75,49 | 74,13 | 74,16 | 0,85 |
2 VI 2010 | 76,19 Fig. 4.5 | 77,34 | 76,11 | 77,06 | 75,83 | 76,51 | 0,66 |
| | | | | | 76,1 | 1,2 |
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Flash Earth
Fig. 4.6 – Immagine satellitare originale
Una diversa fotografia satellitare non è misurabile, per il limitato contrasto del colmo del tetto e la scarsa risoluzione.5
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Bing Maps ha fornito, ante il 12/6/2013, una nuova immagine satellitare.
Fig. 4.7 – Immagine satellitare originale
Dall'immagine originale sono state ottenute le misure di cui alla tabella seguente; a destra sono riportate, evidenziate in giallo, la media aritmetica e, considerando che in questo caso è disponibile una singola serie di dati, 3σ.6
Tab. 4.B – Orientamento del colmo del tetto |
x1 | x2 | x3 | x4 | x5 | x | 3σ |
72,84 | 73,58 | 73,09 | 72,83 | 73,53 | 73,2 | 1,1 |
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Orientamento da |
Google Earth |
76°,1 ± 1°,2 N>E – dato non adatto a orientare la planimetria (risoluzione inadeguata). |
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Flash Earth |
73°,2 ± 1°,1 N>E – in disaccordo con il risultato precedente. |
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Rilievi in sito |
Dati attualmente non disponibili. |
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| 5. Planimetrie orientate
Fig. 5.1 – Planimetria attuale 7
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| Note
1 F. Cervini, Liguria romanica (Milano, Editoriale Jaca Book, 2002), pp. 12, 193.
"Superata la cappella di S. Bernardo si tocca il nucleo rurale di Valle m 127, da dove un sentiero sale verso NE ai ruderi del «castrum Perticae», sorto in età altomedievale e rafforzatosi nei secoli X-XII quale sede feudale, assediato durante la guerra del 1447-49 e in seguito gradualmente abbandonato. Nel perimetro castellano si trova la chiesetta romanica di S. Antonino, del XII secolo, la cui cripta è costruita su una cavernetta". AA. VV., Liguria (Milano, Touring Club Italiano, 1982), p. 399 Google libri.
"Ma, sopratutto, Perti è dominata e anche determinata nella sua storia dal suo castello medioevale, su un vertice montano alto 283 metri e strapiombante sulla valle dell'Aquila, nel Medioevo rifugio e difesa veramente imprendibile. Del castello («Castrum Pertice») avanzano i resti, seminascosti fra la vegetazione, e sopra di essi rimane tuttora in vita la Chiesa di S. Antonino, romanica, tutta in bianca pietra del Finale lavorata secondo la tecnica del XII secolo, con abside ad archetti binati su lesene e con due ordini di monofore sovrapposti, l'inferiore destinato alla cripta: essa è integra, semiscavata nella roccia e su un cunicolo naturale lungo una trentina di metri, e aveva un motivo di archetti binati anche all'interno, con colonne come a Perti, ma la ricostruzione della volta e del pavimento a un livello più basso li ha fatti scomparire. Integro è pure il fianco nord, mentre la facciata e il lato sud sono stati ricostruiti e l'interno mascherato e in parte rifatto. La data di questo monumento collima bene con quella del 1162, in cui è per la prima volta nominato il castello come uno dei centri feudali del Finalese". N. Lamboglia, I monumenti medioevali della Liguria di ponente (Torino, Istituto Bancario San Paolo di Torino, 1970), p. 129 – una foto in bianco e nero di esterni (abside) a p. 130.
Estesa bibliografia su Perti Centro Studi Ponentini.
Cenno alla chiesa in Wikipedia.
Una scritta coeva in controfacciata riporta a tutte maiuscole: "Questa cappella rovinata dal terremoto il 23 Febbraio dell'anno 1887 venne riccostruita [sic] nel 1889 col soccorso dei pii benefattori - Gli incaricati Gatto Gio. Batta fu Emanuelle [sic] Burlo Luigi fu Vincenzo".
2 Nel Genovesato era venerato il martire Antonino († 303), con festa il 13 Novembre: D. Cambiaso, "L'Anno Ecclesiastico e le feste dei Santi in Genova nel loro svolgimento storico", Atti della Società Ligure di Storia Patria, 48 (1917), pp. 259-260. Antonino di Apamea non è citato neanche in: A. Cappelli, Cronologia, cronografia e calendario perpetuo (Milano, Hoepli, 1998). Informazioni a carattere generale in Santi e Beati.
3 Dati ottenuti tramite Google Maps, nell'agosto 2010, per la facciata, in corrispondenza del portale di accesso all'aula unica; verificati con Google Earth nell'aprile 2011. La quota sul livello del mare proviene da un punto ???; con Google Earth è stata ottenuta la quota ellissoidica +??? m per lo stesso punto.
4 Sono state esaminate tutte le fotografie satellitari disponibili in rete il 10 VIII 2011. Per i metodi si rimanda a Wikipedia Deviazione standard e, in particolare, a ISHTAR, Probabilità, statistica e analisi degli errori (Università di Bologna, Dipartimento di Fisica), per media pesata e errore associato. Lo strumento Righello di Google Earth fornisce un dato coerente con quello ottenuto tramite il metodo precedente.
5 L'immagine è la stessa fornita da Bing con ingrandimento minore.
6 L'orientamento è stato ottenuto con lo strumento Misurino di GIMP, versione 2.6.10.
7 [fonte della planimetria].
I risultati anticipati in questa sezione di Urania Ligustica saranno presentati e discussi in una serie di articoli, che inizia con: R. Balestrieri, "L'orientamento delle chiese romaniche in Liguria. I. Metodi", in Atti del X Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia (Trinitapoli, 22-23 ottobre 2010) – pre-print articolo ; "L'orientamento delle chiese romaniche in Liguria. II. Le finestre del mezzogiorno", in Atti dell'XI Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia (Bologna, 28-29/10/2011) – pre-print articolo .
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Siti vari (cliccare sulla miniatura)
Facciata e fianco Nord
Fianco Sud
Abside (24 II 2008)
Abside
Abside (13 VII 2007)
Abside (4 VI 2003)
Abside
Abside (26 XII 2006)
Abside
Monofora
Monofora
Emiciclo absidale
Altare e monofore absidali (24 II 2008)
Altare e monofore absidali
Accesso alla cripta (1 VI 2008)
Accesso alla cripta
Cripta in luce naturale (26 XII 2006)
Cripta (24 II 2008)
Cripta in luce naturale
Cripta (4 VI 2003)
Monofora della cripta
Accesso alla grotta dalla cripta
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