1. Identificazione, descrizione e dedicazione
Comune |
Orco Feglino (SV)
Wikipedia. |
Sito |
Via S. Lorenzino (pedonale)
Street View (sito non raggiunto al 18 I 2015)
-
Google Maps
-
Bing Maps. |
Proprietà |
Chiesa sussidiaria della parrocchia di S. Lorenzo Martire, a Orco Feglino, della diocesi di Savona-Noli
diocesi
-
CEI. |
Accessibilità |
A esterni. |
Descrizione |
[Circa 4 righe, per iniziare].1 |
Dedicazione |
Lorenzo diacono e martire? In questo caso la festa è il 10 Agosto.2 |
|
| 2. Galleria di immagini antiche
| 3. Galleria di immagini originali dello stato attuale
Fig. 3.1 – Panorama da Nord
|
Fig. 3.2 – Panorama da Nord-Ovest
|
Fig. 3.3 – Lato monte della canonica
|
Fig. 3.4 – Campanile da Nord-Nord-Ovest
|
Fig. 3.5 – Lato ponente della canonica
|
Fig. 3.6 – Campanile da Nord-Nord-Ovest
|
Fig. 3.7 – Registro superiore campanile lato N-O
|
Fig. 3.8 – Registro superiore campanile lato S-O
|
Fig. 3.9 – Registro inferiore campanile lato N-O
|
Fig. 3.10 – Registro inferiore campanile lato S-O
|
Fig. 3.11 – Base campanile e fianco sinistro
|
Fig. 3.12 – Sommità del campanile da Ovest
|
Fig. 3.13 – Monofora a monte
|
Fig. 3.14 – Campanile da Ovest
|
Fig. 3.15 – Fianco sinistro e campanile
|
Fig. 3.16 – Colmo del tetto a monte e orizzonte fisico verso Sud-Est
|
Fig. 3.17 – Orizzonte fisico a quota inferiore
|
Fig. 3.18 – Facciata e campanile
|
Fig. 3.19 – Scorcio facciata
|
Fig. 3.20 – Oculo e finestra cruciforme monolitica
|
Fig. 3.21 – Facciata e fianco destro
|
Fig. 3.22 – Profilo destro
|
Fig. 3.23 – Fianco destro
|
Fig. 3.24 – Portale fianco destro
|
Fig. 3.25 – Finestra fianco destro
|
Fotografie di Riccardo Balestrieri (11 VI 2011)
|
|
| 4. Coordinate geografiche e orientamento
|
Google Earth |
Flash Earth |
Latitudine φ |
44° 13' 1",33 ± 0",23 Nord = +44°,21704 ± 0,00006 |
44° 13' 1",3 Nord = +44°,21703 |
Longitudine λ |
8° 20' 24",7 ± 0",4 Est = -8°,34019 ± 0,00010 |
8° 20' 24",7 Est = -8°,34019 |
Quota ellissoidica |
+320 ± 2 m |
- |
Quota sul livello del mare |
- |
- |
Datum (ellissoide di riferimento) |
WGS84 |
WGS84 |
Numero delle immagini utilizzate |
4 |
1 |
Note |
I dati si riferiscono alla base del portale in facciata. Le incertezze indicate sono 1σ. |
Comparazione tra le fonti |
Le coordinate sono coerenti entro 1σ per la latitudine e la longitudine.3 |
|
Google Maps satellite e
rilievi
Il presente paragrafo è stato compilato, per la prima volta, nel gennaio 2015. Avendo già appurato che il metodo 1, qui descritto, ha una precisione inferiore ai metodi 4 e 5, applicati nel seguito, l'analisi relativa è stata omessa. Ciò si precisa in questa sede per mantenere l'omogeneità della scheda con quelle già realizzate.
|
Fig. 4.1 – Immagine satellitare originale acquisita nel settembre 2006
Fig. 4.2 – Immagine satellitare originale acquisita nell'aprile 2009
Fig. 4.3 – Immagine satellitare originale acquisita nel giugno 2010
Fig. 4.4 – Immagine satellitare originale acquisita nel giugno 2014
L'orientamento del colmo del tetto è stato verificato con Google Earth esaminando tutte le fotografie satellitari disponibili. Le immagini sono riprodotte nelle figure precedenti. In tabella sono elencate, per ogni immagine: le misure ottenute, la media aritmetica e la deviazione standard del campione; in calce sono riportate, evidenziate in giallo, la media pesata con la varianza σ² e l'errore ad essa associato.7
Tab. 4.A – Orientamento del colmo del tetto |
Immagine | x1 | x2 | x3 | x4 | x5 | x | σ |
6 IX 2006 | 56,79 Fig. 4.1 | 56,80 | 55,98 | 55,84 | 56,39 | 56,36 | 0,45 |
30 IV 2009 | 55,75 Fig. 4.2 | 56,05 | 55,81 | 56,36 | 55,77 | 55,95 | 0,26 |
2 VI 2010 | 57,05 Fig. 4.3 | 56,93 | 57,06 | 56,66 | 57,28 | 57,00 | 0,23 |
8 VI 2014 | 55,17 Fig. 4.4 | 55,42 | 55,21 | 55,30 | 55,10 | 55,24 | 0,12 |
| | | | | | 55,7 | 0,6 |
|
|
Flash Earth
Fig. 4.5 – Immagine satellitare originale
Dall'immagine originale sono state ottenute le misure di cui alla tabella seguente; a destra sono riportate, evidenziate in giallo, la media aritmetica e, considerando che in questo caso è disponibile una singola serie di dati, 3σ.5
Tab. 4.B – Orientamento del colmo del tetto |
x1 | x2 | x3 | x4 | x5 | x | 3σ |
56,61 Fig. 4.5 | 56,77 | 56,74 | 56,61 | 56,58 | 56,7 | 0,3 |
|
|
Orientamento da |
- Google Earth |
55°,7 ± 0°,6 N>E |
|
- Flash Earth |
56°,7 ± 0°,3 N>E |
|
- Rilievi in sito |
Dati attualmente non disponibili. |
|
Analisi dei risultati |
I dati sono in disaccordo, tenendo conto delle rispettive incertezze. È possibile che l'immagine satellitare del 2014 (fig. 4.4) sia eccessivamente deformata: se si escludessero le misure ottenute su di essa, la coerenza tra i valori medi di Google Earth e Flash Earth crescerebbe in modo significativo. |
|
Stato dell'arte |
56°,5 ± 0°,6 N>E – azimut risultante dalle formule (3) e (4) in Incertezza di misura.
Dato utilizzato per orientare la planimetria che segue. |
|
| 5. Planimetrie orientate
Fig. 5.1 – Planimetria attuale 6
|
| Note
1 Fonti consultate.
La Valle dell'Aquila "ha nel Castello di Orco la sua roccaforte più antica, che domina ad un tempo la valle di Cornèi e quindi la Val Pia a levante ed è la vera chiave di volta, nel sistema difensivo medievale, del possesso di tutto il territorio finalese. Ad esso infatti faceva capo già prima del Mille la principale strada che dall'Oltregiogo scendeva al mare, diramandosi da Orco su Finale, su Varigotti e su Noli; il castello è già citato nell'anno 967, e il suo possesso fu nel secolo X, all'epoca delle Marche, una delle basi per la lotta e la cacciata dei Saraceni. / La natura, in quest'arce più interna del Finale, si fa vieppiù aspra e tormentata, e rievoca da sola fantasmi di leggenda, fra le rovine abbandonate e maestose del castello, che in più gironi si intravedono intorno alla sommità: esse sembrano realmente da attribuire al X-XI secolo. Ma sulle rovine si asside sopratutto, e a strapiombo come S. Antonino di Perti, la Chiesa di S. Lorenzino, unico avanzo di vita, ancor pienamente medioevale: romanica del secolo XII la facciata col portale; sopraelevata nel secolo XIV con una curiosa abside a sperone esterno, adattata alle asperità della roccia, internamente semicircolare. L'edificio è semirovinato e la chiesetta ridotta a metà; il miracolo della sua conservazione, nonostante la posizione battuta dalle intemperie e lontana dai luoghi abitati, è accentuato dal campaniletto, pure del secolo XIV, che ripete in forma più semplice e più bassa quelli di Bardino e di Gorra, sopratutto per l'uso delle formelle laterizie nelle parti decorative e nelle stesse colonnine delle bifore, diventate quasi un prodotto dei secoli per la loro avanzata consunzione". N. Lamboglia, I monumenti medioevali della Liguria di ponente (Torino, Istituto Bancario San Paolo di Torino, 1970), p. 132 e figura 131 – foto a colori di abside e campanile; scheda bibliografica OPAC SBN.
"Grande interesse storico e paesistico offre l'escursione al Castello di Orco (km 4 da Finalborgo), in posizione fortissima (350 m), che domina da una rupe quasi inaccessibile la testata delle due principali valli del Finale, in mezzo a paurosi strapiombi, distese boschive e cave della celebre pietra di Finale. / Il castello è citato per la prima volta (castrum Arche), insieme con quelli di Perti e di Pia, nel diploma di investitura datone da Federico Barbarossa a Enrico I Marchese di Savona nel 1162; e forse, sotto il nome di castrum Arche, già in un precedente diploma del 967. Fu una delle difese più temute della Marca del Finale dall'XI al XIV secolo. La chiesa di S. Lorenzino, che vi sorse accanto, è nominata per la prima volta nel 1195. Dopo la distruzione e il graduale abbandono del castello il paese si spostò verso nord e la chiesuola conservò la sua funzione di santuario, tuttora assai venerato. / Le rovine del castello circondano in vari ripiani la sommità della rocca e sono attribuibili ai secoli intorno al Mille: sovrasta ad essi la base di una grande torre in pietra squadrata, costruita forse nel secolo XII. / La chiesa di S. Lorenzino, su un pittoresco strapiombo a levante del castello, presenta diverse fasi costruttive ed è stata in parte rovinata dall'opera del tempo e dall'incuria degli uomini. La facciata ha una parte originaria, del secolo XII, ed una sopraelevazione del secolo XIV, con oculo e finestra a croce monolitica. Il portale di facciata e quello laterale (sostenuto da mensole) appartengono alla fase originaria. La pianta della chiesetta è ad unica navata, con l'abside internamente semicircolare ed esternamente a curiosa forma di sperone, che segue le asperità della roccia. L'interno è in parte scoperchiato, ed un muro più recente chiude la metà dell'edificio ancora in uso. In questa si notano affreschi del secolo XV (sulla parete destra), rappresentanti S. Giorgio a cavallo (sotto: HOC OPVS FECIT FIERI BERTOLOMEVS FREXIA), e la Vergine in trono. Gli affreschi del presbiterio sono una rustica opera del 1571, col Padre Eterno fra i quattro evangelisti. / Il campanile appartiene agli inizi del secolo XIV, ed ha analogie con quello di S. Bartolomeo di Gorra, per l'uso del laterizio nelle parti decorative e nelle stesse colonnine delle bifore, che sul lato nord sono conservate ed hanno assunto un caratteristico aspetto di consunzione". N. Lamboglia, G. A. Silla, I monumenti del Finale (Bordighera, Istituto Internazionale di Studi Liguri, 1978), pp. 78-80 e figura 62 – foto in bianco e nero di abside e campanile; scheda bibliografica OPAC SBN.
"A Orco m 377, sul colle che domina da SO l'abitato attuale (costituitosi sul crinale a partire dal secolo XV), sono visibili i ruderi dell'antico «castrum Orchae», con basamento di torre quadrangolare del secolo X. La vicina chiesa di S. Lorenzino forse del secolo XIV-XV, con elementi (antistanti alla facciata) appartenenti alla preesistente chiesa ricordata nel 1195, conserva affreschi devozionali del '400 sulla parete destra e del 1571 nell'abside; interessante il campaniletto, parte in laterizio. Bella la vista sulla val Cornei (a SE), d'aspetto incontaminato". AA. VV., Liguria (Milano, Touring Club Italiano, 1982), p. 400 Google libri; scheda bibliografica OPAC SBN.
Cenno alla chiesa in Wikipedia e, con foto, in Parco archeologico di Orco Feglino.
2 [Rimane da verificare la correttezza della dedicazione].
3 Medie semplici e deviazioni standard da misure sulle immagini satellitari disponibili in rete nel gennaio 2015.
4 Sono state esaminate tutte le fotografie satellitari disponibili in rete il 18 I 2015. Per i metodi si rimanda a Wikipedia Deviazione standard e, in particolare, a ISHTAR, Probabilità, statistica e analisi degli errori (Università di Bologna, Dipartimento di Fisica), per media pesata e errore associato.
5 L'immagine è la stessa fornita da Bing con ingrandimento minore. L'orientamento è stato ottenuto con lo strumento Misurino di GIMP, versione 2.6.12. Il piccolo crocicchio bianco indica il punto a cui si riferiscono le coordinate geografiche riportate all'inizio del paragrafo.
6 [fonte della planimetria].
I risultati anticipati in questa sezione di Urania Ligustica saranno presentati e discussi in una serie di articoli, che inizia con: R. Balestrieri, "L'orientamento delle chiese romaniche in Liguria. I. Metodi", in Atti del X Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia (Trinitapoli, 22-23 ottobre 2010) – pre-print articolo ; "L'orientamento delle chiese romaniche in Liguria. II. Le finestre del mezzogiorno", in Atti dell'XI Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia (Bologna, 28-29/10/2011) – pre-print articolo .
|
|
|
Siti vari (cliccare sulla miniatura)
Panorama da S-S-O (7 VII 2007)
Panorama da Sud (7 VII 2007)
Panorama da Est (ante 7 I 2012)
Vista da Est (2007)
Panorama da N-E (2004)
Vista da N-E (7 III 2009)
Facciata prima del restauro
Facciata (2010?)
Facciata (ante 2 II 2012)
Scorcio facciata verso S-E (226 III 2011)
Campanile e facciata (15 I 2012)
Campanile da S-O (30 VI 2007)
Campanile da O-S-O (26 III 2011)
Campanile e colmo del tetto (24 V 2006)
Portale fianco destro (30 VI 2007)
Verso l'altare (2010?)
Altare (ante 7 I 2012)
Affresco
|
|