Urania Ligustica

La fisica sperimentale tra Sette e Ottocento

Giacomo Garibaldi

Strumentaria dell'Osservatorio meteorologico

Fisica sperimentale



6 strumenti


Questa pagina, di carattere sperimentale, è stata resa possibile dalla descrizione degli strumenti di cui era dotato l'Osservatorio meteorologico dell'Università di Genova, all'inizio della raccolta dei dati nel 1833: G. Garibaldi, "Notizie meteorologiche", in Descrizione di Genova e del Genovesato, vol. 1 (Genova, Tipografia Ferrando, 1846), pp. 143-178 Link esterno Google libri (per Oxford University). L'abate Garibaldi ha acquistato buona parte di questi strumenti, a Parigi, nel 1829.

Si sottolinea che le miniature a sinistra non riguardano gli strumenti specifici: questa descrizione ha lo scopo di favorire ulteriori ricerche per verificare se gli strumenti sono tuttora conservati all'Università di Genova.


Per la storia dell'Osservatorio, si rimanda alla pagina specifica.

Non sono qui elencate le dotazioni del Gabinetto di Fisica sperimentale.



Rielaborazione originale da fonte esterna

N.B. Immagine di repertorio
Link esterno Museo Galileo
Nome Barometro Fortin
Classificazione Barometro
Costruttore Jean Nicolas Fortin (1750-1831)
Data Ante 1829
Dimensioni Non determinate
Materiali Vetro - mercurio - avorio - legno
Localizzazione Non determinata
"Barometro a pozzetto, a fondo mobile, di costruzione del Fortin di Parigi, con iscala fissa tracciata sopra un tubo d'ottone, divisa in centimetri e millimetri, la cui origine viene indicata da una punta fissa d'avorio, e munita di un nonio che dà direttamente i ventesimi di millimetro. Il diametro interno del tubo è di 9 millimetri, la larghezza della superficie annulare del mercurio nel pozzetto 16 mm, e la distanza della punta d'avorio alla superficie interna dello stesso pozzetto 4 mm. L'altezza del menisco, che limita superiormente la colonna barometrica, fu trovata eguale a 0mm,55 prendendo la media di molte osservazioni, e l'altezza del menisco annulare del pozzetto 2mm,3. Attiguo alla canna del mercurio, fissato all'armatura che le serve di difesa, si trova un piccolo termometro centigrado che denota la temperatura del mercurio medesimo". Garibaldi (1846), Opera citata, p. 144.
 
Rielaborazione originale da fonte esterna

N.B. Immagine di repertorio
Link esterno Christie's
Nome Termometro a mercurio scala Fahrenheit
Classificazione Termometro
Costruttore Non determinato
Data Ante 1829
Dimensioni Non determinate
Materiali Vetro - mercurio - legno
Localizzazione Non determinata
"Termometro sensibilissimo del Farenheit per la lettura delle temperature dell'aria". Garibaldi (1846), Opera citata, p. 145.
 
Rielaborazione originale da fonte esterna

N.B. Immagine di repertorio
Link esterno LombardiaBeniCulturali
Nome Termometrografo di Six e Bellani
Classificazione Termometro
Costruttore Angelo Bellani (1776-1852)
Data Ante 1829
Dimensioni Non determinate
Materiali Vetro - mercurio - legno
Localizzazione Non determinata
"Termometro ad indice, ossia termometrografo, del canonico Bellani per le massime e minime temperature delle 24 ore". Garibaldi (1846), Opera citata, p. 145.
 
Rielaborazione originale da fonte esterna

N.B. Immagine di repertorio
Link esterno Google libri (p. 488)
Nome Igrometro a capello di Saussure
Classificazione Igrometro
Costruttore Non determinato
Data Ante 1829
Dimensioni Non determinate
Materiali Vetro - legno
Localizzazione Non determinata
"Igrometro a cappello [sic] del Saussure per la misura della umidità dell'aria". Garibaldi (1846), Opera citata, p. 145.
 
Rielaborazione originale da fonte esterna

N.B. Immagine di repertorio
Link esterno Meteorologia d'altri tempi
Nome Udometro
Classificazione Pluviometro
Costruttore Non determinato
Data Ante 1829
Dimensioni Non determinate
Materiali Vetro - legno
Localizzazione Non determinata
"Udometro consistente in un vaso di forma cilindrica del diametro interno di metri 0,76, con fondo conico, situato col suo asse verticale. L'acqua raccolta dal medesimo passa per un tubo che traversa il tetto e si deposita in un recipiente chiuso, che è fissato inferiormente in uno stanzino attiguo alla galleria; estratta dal medesimo, vien misurata per mezzo di due vasi di forma cilindrica i quali hanno un'area di sezione che è per l'uno il decimo e per l'altro il centesimo dell'apertura dell'udometro stesso. Questi sono muniti di scale interne, divise in millimetri che corrispondono al decimo e centesimo di millimetro dell'udometro". Garibaldi (1846), Opera citata, p. 145.
 
Rielaborazione originale da fonte esterna

N.B. Immagine di repertorio
Link esterno Museo Galileo
Nome Anemoscopio a banderuola
Classificazione Anemometro
Costruttore Non determinato
Data 1830-1832
Dimensioni Non determinate
Materiali Ferro - legno
Localizzazione Non determinata
"Anemoscopio formato di una banderuola, il cui asse passa attraverso al tetto e termina in un pignone, che rotando mette in movimento un indice, il quale scorre sovra un quadrante dove sono segnati gli otto venti principali". Garibaldi (1846), Opera citata, p. 145.


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