Astronomia versus AstrofisicaIda GennaroDocente di Astronomia all'Università degli Studi di Genova |
Raccolta preliminare di notizie sparse
Ida Gennaro, ancora laureanda, collabora nel 1922 a ricerche di gravità relativa; si laurea in Matematica all'Università di Genova, nell'anno accademico 1922-23, con lode e diploma d'onore di 1° grado.1
Due anni dopo compare quale assistente volontaria del prof. Ubaldo Barbieri all'Istituto di Geodesia, nuova denominazione del preesistente Gabinetto di Geodesia. Nel 1925-26 diventa assistente effettiva e, nel 1932-33, aiuto: manterrà tale ruolo sino al 15 ottobre 1952.
Consegue il 29 dicembre 1934 la libera docenza in Geodesia operativa (confermata il 24 luglio 1941).
Insegna su incarico Astronomia dal 1935-36 al 1953-54. Insegna anche Teoria degli errori, come corso libero complementare.
Prima del 1950, collabora a una ricerca sull'esploratore gesuita Nicolò Mascardi (1624-1674).2
Ha insegnato anche all'Istituto Nautico "S. Giorgio" di Genova, quale professore ordinario di Matematica (in quali anni?).
Muore nel luglio 1974.
Una sintesi dell'ambito in cui ha operato è apparsa nel 1997.
A partire dall'anno accademico successivo, Astronomia è affidata per incarico a Ida Gennaro: l'insegnamento risulta esercitato all'Istituto di Geodesia diretto da Barbieri. Poiché nella stessa sede Sbrana insegna Geografia fisica, è evidente che si è consumata la separazione di Astronomia dall'Istituto di Matematica, nella "città universitaria" di San Martino d'Albaro, in cui Porro ha condotto sino all'ultimo entrambi i corsi (mentre l'Osservatorio rimaneva nella sede originaria). Nonostante questo, ancora nel 1937-38, Astronomia è un insegnamento fondamentale del corso di laurea in Matematica e Fisica e un complementare per i corsi di laurea di Matematica e di Fisica, una situazione relativamente peculiare a quanto risulta dalla seguente testimonianza di Rosino.
"L'astronomia nelle Università italiane godeva [fino agli anni Quaranta] di scarsa considerazione. Le cattedre erano poche ed i concorsi ancor meno. L'insegnamento dell'astronomia, facoltativo, era uno dei tanti [corsi] complementari delle lauree in fisica od in matematica. Di attivare altre materie astronomiche, salvo qualche incarico qua e là, neanche a parlarne. Si pensi che di concorsi a cattedre d'astronomia ce ne fu uno nel 1936 e si dovette attendere fino al 1948 per averne un altro".
Nel 1938-39 Sbrana diventa il direttore effettivo dell'Osservatorio, ma l'anno successivo il personale è suddiviso tra gli Istituti di Matematica e di Fisica; quest'ultimo gestirà l'Osservatorio meteorologico almeno sino al 1946. L'8 aprile 1945 muore Ubaldo Barbieri. Mario Bossolasco (1903-1985) è chiamato dal 20 febbraio 1946 alla cattedra di Fisica terrestre; è il primo direttore dell'Istituto di Geofisica e Geodesia, a cui viene legato l'Osservatorio: gli darà un indirizzo nuovo, grazie anche agli stimoli e alle collaborazioni nati con il secondo Anno Geofisico Internazionale.3
Ha effettuato ricerche in geodesia, geofisica e meteorologia.
"Determinazione delle costanti strumentali dell'apparato bipendolare dell'Istituto di Geodesia della R. Università di Genova e determinazione di gravità relativa tra l'Istituto Idrografico della R. Marina e la R. Università in Genova", Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, 67 (1931/32), pp. 57-71.
Scheda bibliografica OPAC SBN."Determinazione di gravità relativa tra l'Istituto Idrografico della R. Marina in Genova ed Eremo di Cherasco e Bric Torniola", Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, 68 (1932/33), n. 1/3, pp. 52-64.
"Nota... presentata dal Socio nazionale residente Tommaso Boggio". Riassunto in: Geophysical Abstracts, 5 (United States Geological Survey, 1964), p. 1181. Scheda bibliografica OPAC SBN."Determinazione di gravità relativa tra l'Istituto Idrografico della R. Marina in Genova ed i vertici di I° ordine Monte Crea e Monte Vesco", Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, 68 (1932/33), n. 4/6, pp. 201-212.
"Nota... presentata dal Socio nazionale residente Alfredo Pochettino". Riassunto in: Geophysical Abstracts, 5 (United States Geological Survey, 1964), p. 1182. Scheda bibliografica OPAC SBN."Determinazione di gravità relativa tra l'Istituto Idrografico della Regia Marina in Genova ed Andrate", Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, 69 (1933/34), n. 1, pp. 79-88.
"Presentata dal Socio nazionale residente Tommaso Boggio nell'adunanza del 9 Novembre 1933". Riassunto in: Physikalische Berichte, 15 (1934), p. 1961. Scheda bibliografica OPAC SBN."Aggiunta alla Nota: Determinazione di gravità relativa tra l'Istituto Idrografico della R. Marina in Genova ed Andrate", Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, 70 (1934), pp. 249-251.
"Presentata dal Socio nazionale residente Carlo Somigliana nell'adunanza del 1° Marzo 1934". Scheda bibliografica OPAC SBN."Sull'impostazione delle equazioni laterali di condizione nella compensazione delle reti trigonometriche", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere, 13 (1934), pp. 219-236.
Scheda bibliografica OPAC SBN.[Articolo ancora da reperire], Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere, ante 1936.
Scheda bibliografica OPAC SBN."Determinazione di gravità relativa tra l'Istituto Idrografico della R. Marina in Genova ed il vertice di 3° ordine Montecastello, eseguita nel 1934", Atti della Reale Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 6a, 29 (1939), pp. 312-319.
Riassunto in: Physikalische Berichte, 21 (1940), p. 132. Scheda bibliografica OPAC SBN.[Coautore M. Bossolasco], "Confronto fra i regimi pluviometrici di Genova e Savona", Geofisica pura e applicata, 11 (1948), n. 3-6, pp. 127-131.
Scheda bibliografica OPAC SBN.[Coautore M. Bossolasco], "La depressione dell'orizzonte marino a Genova", Geofisica pura e applicata, 18 (1950), pp. 209-214.
Riassunto in: Meteorologische Rundschau, 4 (1951), p. 155. Scheda bibliografica OPAC SBN.
1 "L'operazione fu compiuta nell'estate del 1922 con apparato bipendolare, gentilmente concesso a prestito dall'Istituto Idrografico della R. Marina; le osservazioni gravimetriche vennero eseguite da una giovane signorina laureanda in matematica, Ida Gennaro; io mi riserbai la direzione dell'andamento generale dell'esperienza, e le determinazioni sussidiarie del tempo". U. Barbieri, "Determinazioni geografiche e gravimetriche compiute dal Gabinetto di Geodesia della R. Università di Genova", in Atti del IX Congresso geografico italiano, vol. 2 (Genova, 1925), p. 25;
scheda bibliografica OPAC SBN.
Per la laurea, si veda il relativo Annuario della R. Università di Genova. Tutte le informazioni sul percorso accademico provengono da tali Annuarii.
Il cognome da coniugata è Vaccaro de Miceli (o di Miceli).
Limitata la scheda biografica in Scienza a due voci: "Laurea in matematica a Genova nel 1923. Assistente presso l'Istituto di geodesia dell'Università di Genova dal 1924 al 1932, fu docente di geodesia dal 1934" (situazione del 22/11/2015).
2 "E. Espinoza, Geografia descriptiva de la República de Chile, Santiago de Chile 1903. - Nella verifica del calcolo del P. Mascardi, siamo stati aiutati dalla Prof. Ida Gennaro dell'Università di Genova". G. Rosso, "Nicolò Mascardi missionario e esploratore", Archivum historicum Societatis Iesu, 19 (1950), nota a p. 35; scheda bibliografica OPAC SBN.
3 R. Balestrieri, "Francesco Porro e l'Osservatorio meteorologico e astronomico dell'Università di Genova", Memorie della Società Astronomica Italiana, 68 (1997), n. 3, p. 613 SAO/NASA ADS e pagina specifica.