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Delizie in villaParis Maria SalvagoEpistolario con Francesco BianchiniSalvago a Bianchini – 30 Aprile 1707 1 |
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Delizie in villaParis Maria SalvagoEpistolario con Francesco BianchiniSalvago a Bianchini – 30 Aprile 1707 1 |
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Figura 1 – Recto della lettera – Biblioteca Vallicelliana, segnatura Ms. U 18, carta 213r (riproduzione autorizzata)
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Ill.mo e Rev.mo mio S.r e Prone Col.o La bontà con cui V.S. Ill.ma e Rev.ma si è degnata di parteciparmi le sue preziose osservazioni dell'ultimo ecclisse lunare 2 che ricevo in un foglio impresso 3 alligato alla benevolissima sua lettera de' 23 spirante mi obliga a rendergliene subito le maggiori grazie che io posso, ralegrandomi seco della buona sorte incontrata d'una notte serena, il che non è suceduto qui a noi come ella havrà potuto vedere da un abbozzo d'alcune fasi osservate qui dall'abbate Rava 4 tra qualche apertura di nuvoli.5 Manderò subito al P. Laval 6 l'altro foglio secondo i comandi di V.S. Ill.ma e son sicuro che quel buon Padre riterrà molto buono di vedersi in memoria di un prelato per cui ha la più distinta venerazione, come mi ha confermato più volte. Stiamo hora aspettando il S.r de S. Fredian [...] nella diversità de calcoli [...] haverà meglio accertata [...] non si trovasse l'abbaglio d'[...], [...] [...]. Se il tempo permetterà a miei abbati 7 di fare qualche osservazione meno imperfetta havrò animo di trasmettergliela, per corrispondere almeno materialmente alle grazie che hora ricevo, e le bacio per fine con tutto ossequio le mani. Di V.S. Ill.ma e Rev.ma Genova li 30 Aprile 1707
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1 Lettera inedita, qui trascritta integralmente per la prima volta. Nella trascrizione sono state sciolte le abbreviazioni non onorifiche, ridotte le maiuscole ed è stato omesso il punto dopo i numeri naturali. Le parole dalla trascrizione incerta sono in rosso; quelle non trascritte, perché non ancora comprese, sono individuate da [...].
Roma, Biblioteca Vallicelliana, Fondo Bianchini; si vedano le note all'inizio di Epistolario con Francesco Bianchini.
Ms. U. 18, carta 213r (numerazione recente a matita); in alto verso il centro, 1587 (numerazione più antica); all'angolo esterno superiore, con altra grafia, il n. 255. Le carte 213v e 214rv sono bianche.
La lettera è autografa, a parte la data "1707. 30 Aprile", trascritta in alto a sinistra. A pie' di pagina, a sinistra: "Mons.r Bianchini in Roma". È stata catalogata in: E. Celani, "L'Epistolario di monsignor Francesco Bianchini, veronese. Memoria ed indici", Archivio Veneto, 36 (Venezia, Stabilimento Tipografico Fratelli Visentini, 1888), pp. 365-366 
Archive.
2 Si tratta dell'eclisse totale di Luna del 17 aprile 1707; le effemeridi essenziali sono in: F. Espenak, J. Meeus, "Catalog of Lunar Eclipses: 1701 to 1800", Five Millennium Catalog of Lunar Eclipses, eclisse n. 08933 NASA.
Figura 2 – Effemeridi dell'eclisse totale di Luna del 17 aprile 1707 –
F. Espenak, J. Meeus, Five Millennium Catalog of Lunar Eclipses NASA
3 Questo fascicolo figura tra le opere stampate note di Bianchini?
4 L'abate Rava è citato esplicitamente solo due volte nelle lettere di Salvago a Bianchini.
5 Le osservazioni genovesi sono più ampie e precise di quanto minimizzi Salvago, a giudicare dall'articolo in proposito: G. D. Cassini, G. F. Maraldi, "Observations de l'Éclipse de Lune faite à l'Observatoire Royal le 17 Avril au matin de l'année 1707", Histoire de l'Académie Royale des Sciences. Année 1707. Avec les Mémoires... (Paris, G. Martin, J.-B. Coignard fils, H. L. Guerin, 1730²), pp. 168-171 Gallica.
6 Il padre gesuita "Antoine de Laval (1664-1728) founded in 1702 an observatory in Marseille which was part of the Royal School of Hydrography of the French Navy, where he was professor. lava in 1718 founded another observatory in toulon, also in a school of the French Navy. In both observatories he carried out a large program of observations, such as those of the Jupiter's satellites, sunspots and the occultation by the Moon of stars and planets"; A. Udías, Jesuit Contribution to Science (Switzerland, Springer, 2015), pp. 31-32 Google libri. Si veda anche: A. Udías, Searching the Heavens and the Earth: The History of Jesuit Observatories (Dordrecht, Kluwer, 2003), p. 24 Google libri.
7 Oltre che all'abate Rava, Salvago si riferisce all'abate Francesco Maria Barabbino.
