Delizie in villa

Paris Maria Salvago

Epistolario con Francesco Bianchini

Salvago a Bianchini – 25 Novembre 1713 1

Ill.^mo e Rev.^mo Sig.^r Sig.^r e P.^rone Col.^mo

La [...] sua de 18 corrente mi ritrova ancora in questa villa di Carbonara,2 e mi ramemora con piacere la sorte che ebbi di godernela per brevi momenti.3 Sento poi particolar compiacenza in vedermi vivo nella sua memoria, e partecipe delle sue osservazioni. Qui habbiamo havuto tempi sempre contrarij, e bisogna rimettersi a miglior fortuna nell'anno venturo; mi ricordo però di haver veduto i due satelliti, che parean un solo, distinti poi dopo qualche minuti.4

L'abbate Barabbino,5 che riverisce humilmente V.S. Ill.^ma e R.^ma, vide a 21 del corrente Giove con cinque fasce distinte,6 et i 4 satelliti col corpo rotondo,7 come si ricordava di haver veduto in S. Pier d'Arena 8 il Corpo d'Arturo 9 con un mio vetro di piedi 22 [...] [...] di [...], senza raggi all'intorno, e veramente è un perfetto obbiettivo e da un vetro all'altro di rocca gran di Firenza.10

Ho sentito con gusto quanto ella mi accenna toccante il S.^r Campani, il quale non vuol portar seco nell'altro mondo il suo segreto metodo di lavorare i cristalli havendone instruito come dice le sue figliole, bisognerà vedere se sapranno servirsene come il padre, e se saranno fornite della medesima habilità e destrezza di mano. Ha havuto giudicio in lasciar in terra un'arte che non serve per il cielo dove si calpestano [...] [...] i cieli.11

Ho disegnato [...] una meridiana nella mia camera a levante che mi serve mirabilmente per gli orologi.12 [...] [...] et che portai 37 anni [or] sono da Parigi è maraviglioso.13 Ho sempre in pensiere di far l'altra meridiana nella terrazza [...], dove V.S. Ill.^ma e R.^ma stimò che dovesse riuscir bene. Tutto il difficile sarà di togliere il Sole, senza levare il prospetto,14 che nel resto con quella che ho nella mia camera sarà facile il fissarla giusta dall'altra.

Il S.^r Eustachio 15 mi significò il suo disegno delle efemeridi 16 che son qualche mesi e veramente gli astronomi saranno molto tenuti alla sua fatica, tanto più con i metodi che darà [...] [...] e far con esatezza le osservazioni. Non vedo l'hora che escano in luce, ma per il 1714 bisognerà valersi ancora de la Connaissance des Temps.17 Mi son divertito [...] riprovando obbiettivi lunghi col bellissimo suo ingegno, però nella mia sala [...] mi riesce con facilità, non me ne sono potuto servire per il cielo mentre non è ancora in pronta la machina che penso di far terminare subito che sia in città, bisognerà poi addestrarcisi e [...] il suo modo di colpire così bene nel segno.18

Ho scritto questa mattina al S.^r Maraldi, e gli ho fatto parte delle osservazioni che mi ha favorito [...] ella non havesse havuto oportunità di comunicargliele. Egli era stato qualche giorni in villa, e pensava di ritornarci per altri otto giorni, mentre da prima haveva ricavato un gran beneficio nella salute.

E riverendo V.S. Ill.^ma e R.^ma per parte ancor de miei figli, che si dichiarano molto obligati alle di lei [...], et a nome altresì dell'abbate Barabbini mi ratifico con cordialissimo ossequio

Di V.S. Ill.^ma e Rev.^ma

Carbonara li 25 Novembre 1713

Mi vien curiosità di sapere [...] sia la lente che ha servito per il vetro di 25 palmi, condoni alla sua gentilezza questo nuovo incomodo, come di più di [...] [...], e nuovamente la riverisco.

Dev.^o et Hum.^mo Ser.^r Vero
Paris M.^a Salvago