Delizie in villa

Paris Maria Salvago

Epistolario con Francesco Bianchini

Salvago a Bianchini – 31 Dicembre 1718 1

Ill.^o e Rev.^mo Sig.^r Sig.^r e Prone Col.^o

Io non ho voluto infastidire V.S. Ill.^ma con le solite cirimonie delle buone feste, non dubitando ch'ella può restar ben persuasa ch'io le bramo in ogni tempo e di tutto cuore le maggiori prosperità che sappia desiderarsi. Non posso però trattenermi da scriverle queste poche righe, acciò habbia la bontà di darmi sue nuove, perché è molto tempo che ne vivo all'oscuro, come anche il S.^r Manfredi, interrogato dal mio affetto, se sapeva qualche cosa di V.S. Ill.^ma, mi rescrive esere molto tempo che non haveva ricevuto sue lettere. La supponiamo in Roma con il S.^r Cavagliere [di] S. Giorgio, che giustamente assorbisce tutto il di lei cuore.

Se V.S. Ill.^ma dapoiche haverà messo al pulito la sua bellissima et unica osservazione delle due stelle tanto desiderata dal Galileo, e riservata al suo gran genio con le [...] del luogo e dei tempi, mi sarà di sommo gusto il vederla, essendo anche sospirata dagli amici dell'Osservatorio di Parigi. Il S.^r Maraldi era stato indisposto per 8 giorni con febre, ma già ne era rihavuto, si duole però della [...] stagione, contraria alle sue flussioni come alle mie, ma non credeva che fusse ancora soggetto a questi accidenti.

Piaccia a Dio di far godere a V.S. Ill.^ma nell'anno venturo un'ottima salute, con la piena d'ogni maggior contentezza e senza più mi ratifico con tutto lo spirito.

Di V.S. Ill.^ma e Rev.^ma

Il S.^r Gian.^co Cassini [...] dar alla luce la descrizione della meridiana che haveva prolongata sino a Doncherchen.

Genova l'ultimo del 1718
Dev.^o et Hum.^mo Se.^r Vero
Paris M.^a Salvago