Delizie in villaParis Maria SalvagoEpistolario con Francesco BianchiniSalvago a Bianchini – 3 Dicembre 1719 1 |
Ill.mo e Rev.mo Sig.r Sig.r e Prone Col.o Il molto R.do P.re Negrone carmelitano scalzo al suo ritorno è stato a darmi un abbraccio per ordine di V.S. Ill.ma, e mi è stato ben caro, come anche l'haver inteso dal gentilissimo S.r Gian Luca Pallavicino la memoria che ella ha fatto fine con l'espressioni obligantissime del suo buon cuore, che mi constituiscono in obligo di rendergliene come posso cordialissime grazie. Questo garbatissimo Cavagliere ha portato la macchina pneumatica, et altre cose curiose oltre molti strumenti matematici, e mostra gran genio all'astronomia; dimani il S.r abbate Barabbino havrà l'onore di riverirlo, et alla sera mi riferirà i suoi belli pensieri. Havendo ultimamente havuto dal S.r Maraldi, l'altra osservazione dell'ultimo ecclisse lunare con l'occultazione di Aldebaran, ne ha fatto una copia il S.r abbate per V.S. Ill.ma che riverisce con il dovuto ossequio, e vi ha aggiunto di vantaggio la sua, che ella troverà qui enchiusa. In quest'anno vi sono state poche osservazioni da farsi, e quelle poche perturbate da i tempi quasi sempre coperti e piovosi; e la notte de' 26 a 27 ci risolvavamo di vedere nella medesima due occultazioni d'una stella della 3a grandezza, e di Aldebaran ma ci andò fallita, essendo stato il cielo intieramente coperto.2 Il S.r Degola è stato da me hier sera, e divotamente la riverisce, e mi ha promesso di farmi vedere una risposta che attende da V.S. Ill.ma, in materia del segreto di fare al torno gli obbiettivi secondo il metodo del famoso Campani, e senza più le bacio riverentemente le mani. Di V.S. Ill.ma e Rev.ma Genova li 3 Dicembre 1719
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1 Lettera inedita autografa, qui trascritta integralmente per la prima volta. Le parole dalla trascrizione incerta sono in rosso; quelle non trascritte, perché non ancora comprese, sono individuate da [...].
Roma, Biblioteca Vallicelliana, Fondo Bianchini; si vedano le note all'inizio di Epistolario con Francesco Bianchini.
Ms. U. 18, carta 1619r (numerazione moderna 246); all'angolo esterno, in grafia più antica, il n. 325. La lettera è autografa, a parte la data "1719. 3 Xbre" trascritta in alto a sinistra. Le carte 1619v e 1620r/v sono bianche.
La lettera è stata catalogata in: E. Celani, "L'Epistolario di monsignor Francesco Bianchini, veronese. Memoria ed indici", Archivio Veneto, 36 (Venezia, Stabilimento Tipografico Fratelli Visentini, 1888), pp. 365-366 Archive.
2 La prima occultazione lunare dovrebbe riferirsi a Gamma Tauri (mv 3,9).