Urania Ligustica

Delizie in villa

Giovanni Fantuzzi

Notizie degli scrittori bolognesi (1786)

Delizie in villa


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Essendo ancor giovane, [Eustachio Manfredi] amò di bere, e mangiar largamente con gli amici, che erano per lo più suoi eguali, dotti, e costumati. Liberale, e splendido, quanto le sue sostanze il permettevano; rettissimo in ogni contratto, ed azion sua per così fatto modo, che per esser sicuro di non dar meno di quel che dovea, dava assai spesso più. Cortese, ed affabile oltre ogni credere. Se stesso, e le cose sue stimò sempre pochissimo; all'incontrario non fu mai persona così inesperta, il cui giudicio egli non mostrasse di apprezzar molto. Nimicissimo del contraddire, sostenea più volentieri la noja di udire gli errori altrui, che di contrastargli. Però era compiacentissimo, né si trovò persona, che avendo ragionato seco pur una volta, non l'amasse grandemente. Avendo in sommo aborrimento le ceremonie, e que' minuti convenevoli, che oggidì si usano con tanta superstizione, non fu però chi gli osservasse più di lui; volendo anzi far forza a se medesimo, che mettersi a pericolo di far dispiacere ad altri. Però non può credersi quanta molestia gli dessero le visite illustri, che sovente gli erano fatte da forestieri massimamente, che andavano a lui sol per conoscerlo. Coltivò nulladimeno attentamente, e con ogni diligenza l'amicizia, e la corrispondenza con i letterati esteri, e particolarmente con i principali Matematici d'Europa come si rileva dalle moltissime lettere ritrovate alla sua morte. (11)

(11) In Roma Francesco Bianchini, a Genova il Marchese Paris Salvago, a Modena Gaetano Fontana, a Parma Achille Beccadelli, a Zurigo Giovanni, e Giacomo fratelli Scheuzeri, a Norimberga Eimarto, ed Wrzelnaurio, e il Mullero, a Marsiglia Antonio Laval, a Monpelier Bonio, Plantade, Clapieo, a Parigi Cassini maggiore, e Maraldi furono suoi corispondenti.
Fu amicissimo dì Monsig. Forteguerri autore del Ricciardetto, come si rileva da una lettera di detto Monsig. scritta da Eustachio, e premessa all'edizione di questo Poema fatto da Francesco Pitteri.1




1 G. Fantuzzi, "Manfredi Eustachio", in Notizie degli scrittori bolognesi, vol. 5 (Bologna, Stamperia di S. Tommaso d'Aquino, 1786), nota 11 a p. 189 Link esterno Google libri (per Universiteit Gent). Sono stati aggiornati accenti e apostrofi.



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