Urania Ligustica

Delizie in villa

Luigi Mariani

Dispensa Agrometeorologia (2002) 1

Delizie in villa


Indicatore di completezza


Frontespizio


Seconda metà del XVII° secolo

A livello europeo i nuovi strumenti hanno rapida diffusione in ambito Universitario e trovano le prime applicazioni operative.
Dal 1657 e per circa un decennio opera la rete toscana (rete dell'Accademia del Cimento), sorta per volontà del Granduca Ferdinando II de' Medici, il quale fece riprodurre in molti esemplari gli strumenti termometrici sviluppati dalla scuola di Galileo distribuendoli ad osservatori italiani e stranieri affinché eseguissero misure regolari; a ciò seguì l'invio di barometri, igrometri ed anemoscopi, dando origine alla prima rete osservativa internazionale, rete di cui facevano parte Firenze, Vallombrosa, Citigliano, Bologna, Parma, Milano, Parigi, Innsbruck, Osnabruck e Varsavia. L'esperienza della rete toscana si interruppe dopo circa un decennio ed a tale interruzione sopravvissero solo gli osservatori di Parigi, Firenze e Vallombrosa.


XVIII° secolo

Si avvia l'osservazione sistematica con la nascita dei primi osservatori, che spesso sono al contempo astronomici e meteorologici.
All'inizio del '700 Paris Maria Salvago e Giovanni Poleni iniziano le osservazioni a Genova ed a Padova rispettivamente mentre nel 1763 il gesuita Ruggero Boscovich fonda l'Osservatorio di Brera in Milano.




1 L. Mariani, Dispensa Agrometeorologia (Università degli Studi di Milano, Facoltà di Agraria, anno accademico 2002-2003), cap. 1, § 1.2. Cita da: F. Mangianti, "Le reti meteorologiche in Italia: l'evoluzione storica dal 1700 al 1900", negli atti del convegno Due secoli di osservazioni meteorologiche a Mantova, a cura di M. Bellumi, M. Maugeri, E. Mazzucchelli (Milano, CUSL, 2000), pp. 15-28.



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