Delizie in villaHercule Le BretonDux Ligurum Accersitus (1685) |
Per celebrare il misero trionfo nei confronti della Repubblica di Genova, Luigi XIV (1638-1715) fa coniare varie medaglie in bronzo, di diverse dimensioni. Sul dritto è presente il suo profilo. Sul rovescio sono rappresentati: il bombardamento navale della città nel maggio 1684 – in due varianti notevoli; la partenza della delegazione genovese per Parigi nella primavera del 1685; la sottomissione della Repubblica nel maggio 1685. A quanto pare, di ogni soggetto esistono una versione di diametro più grande ed una più piccola.
L'evento intermedio è la partenza da Genova del Doge Francesco Maria Imperiale Lercari e di un senatore. In realtà i senatori erano quattro: Marcello Durazzo, Giannettino Garibaldi, Agostino Lomellini e Paris Maria Salvago. L'artista, però, si è concesso una licenza allo scopo di poter raffigurare una bella vista dal mare della Superba. Al dritto troviamo il busto di Luigi XIV incoronato d'alloro rivolto verso destra, con la legenda "LVDOVICVS . MAGNVS . REX . CHRISTIANISSIMVS"; l'incisione è stata realizzata da Roetters. Al rovescio vediamo due cavalieri che lasciano la città di Genova, vista sullo sfondo dal mare, con la legenda "DVX LIGVRVM ACCERSITVS"; datata 1685 e incisa da Hercule Le Breton (1655-1713).1
Le illustrazioni seguenti, tratte da un'opera coeva, riuniscono tre medaglie.2
1 Le fotografie si riferiscono presumibilmente ad una rifusione moderna dagli stampi antichi, ancora esistenti: bronzo, Ø 70 mm, collezione privata. Un esemplare è conservato a Genova, nella Civica raccolta di Palazzo Rosso, inventario 7256, Ø 69 mm, 169,5 g; El Siglo de los Genoveses e una lunga storia di arte e splendori nel Palazzo dei Dogi, a cura di P. Boccardo e C. Di Fabio (Milano, Electa, 1999), scheda X.14, p. 299.
2 C. F. Menestrier, Histoire du roy Louis le Grand par les médailles, emblêmes, devises, jettons, inscriptions, armoires, et autres monumens publics (Paris, I. B. Nolin, 1689), p. 22 Gallica.