Delizie in villaParis Maria SalvagoLinee di ricerca tuttora attive |
5 riferimenti |
Il Sole è stato osservato con una certa sistematicità anche a Genova, alla ricerca delle grandi macchie che Galileo aveva scoperto col cannocchiale nel 1610; dal 1645 al 1715 furono, in realtà, piccole e rarissime e quasi sempre la fotosfera si mostrò immacolata. Poiché l'attività solare è connessa al flusso di radiazioni che raggiunge la Terra e, quindi, al suo clima, la linea di ricerca continua ad essere molto attiva: si cerca di definire meglio sia il minimo posto in risalto da F. W. G. Spörer ed E. H. Maunder nel 1890 che la variabilità solare nel suo complesso. Per una rassegna aggiornata sull'argomento: I. G. Usoskin, "A History of Solar Activity over Millennia", Living Reviews in Solar Physics, 5 (2008), 3, http://www.livingreviews.org/lrsp-2008-3. Gli articoli seguenti sono in parte disponibili in The SAO/NASA Astrophysics Data System. Per altre opere sull'argomento si consultino lo stesso archivio e la rassegna citata.
Anno | Riferimenti | |
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1981 | E. Baiada, R. Merighi, "Le 'macchie nel Sole' scoperte dal Manfredi", l'astronomia, 3 (1981), n. 13, pp. 35-37. Salvago è citato, nel diagramma a p. 37, per le osservazioni compiute intorno al 1707-1709. In un numero successivo appare una errata corrige. Da rintracciare. | |
1981 | E. Baiada, R. Merighi, "La ripresa dell'attività solare dopo il minimo di Maunder nelle osservazioni di Eustachio Manfredi", Bollettino della Società Astronomica Italiana, suppl. al vol. 1, n. 3 (1981), pp. 250-251. | |
1982 | E. Baiada, R. Merighi, "The revival of solar activity after Maunder Minimum in reports and observations of E. Manfredi", Solar Physics, 77 (1982), n. 1-2, pp. 357-362 SAO/NASA ADS. Le osservazioni di Salvago e Barabbino sono state utili per definire l'attività solare nel periodo 1703-1709. | |
1996 | D. V. Hoyt, K. H. Schatten, "How well was the Sun observed during the Maunder Minimum?", Solar Physics, 165 (1996), n. 1, pp. 181-192 SAO/NASA ADS. Poiché è stato ipotizzato che la definizione del Minimo di Maunder sia stata influenzata da una discontinua sorveglianza dell'attività solare, gli Autori hanno riesaminato tutti i dati noti con metodi statistici. La sorveglianza è risultata sistematica. Non è citato Baiada & Merighi (1982). Salvago è il solo osservatore dalla Liguria, con un'unica osservazione (1704) in tab. A1, p. 191. | |
2015 | N. V. Zolotova, D. I. Ponyavin, "The Maunder Minimum is not as grand as it seemed to be", The Astrophysical Journal, 800 (2015), n. 1, articolo 42, 14 pp. SAO/NASA ADS. Si sostiene che gli osservatori dell'epoca abbiano sottostimato il numero delle macchie e dei gruppi di macchie osservabili sul disco solare. Salvago è citato una sola volta, in relazione alla figura 7(b). |