Per il corso di molti anni Lettore [Gaetano Fontana] insegnò le scienze in Roma, in Padova, in Verona, ed in altri luoghi, e in diversi tempi. Ritiratosi dipoi alla sua Casa Religiosa di Modena vi passò tutto il rimanente de' suoi giorni, ne' quali tre volte la governò nel grado di Preposito. La corrispondenza, il carteggio, l'amicizia co' Letterati, alimento del sapere, fu uno de' suoi pregi. Si potrebber qui rammentare il Muratori, Domenico Corradi d'Austria; in Bologna il Dottor Eustachio Manfredi; in Genova il Marchese Paris Maria Salvago; e sopra tutti il gran Matematico di Luigi XIV Gian Domenico Cassini. Con questi sino da' suoi anni giovenili il Fontana aveva contratta stretta familiarità, ed amicizia; da questi appresa aveva l'Astronomia; questi a dispetto della stagione al viaggiar nemica corse ad abbracciar tosto che tornato lo sentì in Italia; a questi dedicar volle il primo frutto del suo ingegno, che diede al pubblico. Grande stima ed uso faceva il Fontana delle Osservazioni Astronomiche di quel grand'uomo, e vicendevolmente le proprie con frequente carteggio per lettera gli comunicava. Qual conto poi di queste si facesse dal Cassini lo abbiamo da una sua Lettera, in cui scrive, che fra quante Osservazioni riceveva da varj grand'uomini, erano quelle del P. Fontana le più esatte, e le più puntuali.
Google libri (per Bibliothèque municipale de Lyon). Sono qui omesse le note a pie' di pagina.
