Urania Ligustica

L'orientamento degli edifici in Liguria

Chiese romaniche

Santo Stefano  –  Genova

Orientamenti

1. Identificazione, descrizione e dedicazione

Comune Genova (GE).
Sito Piazza S. Stefano 2 Link esterno Street View - Google Maps - Bing Maps - CIVIS.
Proprietà Parrocchia di Santo Stefano della arcidiocesi di Genova Link esterno sito diocesano.
Accessibilità A esterni e interni.
Descrizione Appunti!
La chiesa è stata eretta fuori le mura, a monte della strada che collegava Genova alla Val Bisagno e al Levante ligure. Le forme massicce e austere della parte inferiore della torre campanaria, a paramento lapideo, hanno fatto ipotizzare una sua originaria funzione difensiva: potrebbe trattarsi dell'unico resto di un avamposto difensivo di epoca bizantina. La torre era staccata da una chiesa più antica (forse di età longobarda, VII secolo, e dedicata a S. Michele arcangelo), di cui è rimasto il solo arco absidale, inglobato nella cripta dell'edificio romanico con un nuovo muro esterno; questo fascia così strettamente il muro preesistente, da aver permesso la sopravvivenza dell'intonaco esistente all'esterno della chiesa più antica. Le fondazioni della nuova abside sono a un livello più elevato di quelle dell'emiciclo originario: per poter ricevere ancora la luce del Sole nella fase romanica, le monofore della cripta devono attraversare con una inclinazione cospicua lo spessore totale dei muri, pari a 3,2 m. La straordinaria solidità del presbiterio è stata fondamentale per la sopravvivenza di S. Stefano.
L'esistenza di un monastero con Benedettini, chiamati da Bobbio dal vescovo Teodolfo II, è documentata quanto meno dal 965: sorto in una vasta area rurale, ha poi stimolato la nascita del borgo di Santo Stefano. La struttura originaria del cenobio non è chiara, ma deve essere stata condizionata dall'esistenza di monaci di entrambi i sessi.
La chiesa è stata consacrata nel 1217, ma l'edificio è del ... fine XII?
Il tiburio e la cella campanaria, in laterizio, sono stati realizzati nel XIV secolo...
La cinta muraria realizzata tra il 13... e il 13... ha inglobato la chiesa, ma con il sacrificio di una parte del convento...
Nel 16... la chiesa era in condizioni precarie. La famiglia Da Passano ne finanziò il restauro, dopo aver ottenuto il privilegio di ... e incidere insegne ed epigrafi sulle fasce bianche della facciata, ad imitazione di quanto avevano fatto i Doria a San Matteo.
Alla fine dell'Ottocento, lo sbancamento per realizzare via XX Settembre ha causato la demolizione delle cappelle realizzate sul fianco destro. Il Ponte Monumentale, sorto nel 1895, ha contribuito a isolarla dal contesto e stride il contrasto tra la scalinata, davvero mediocre, che collega il sagrato al sottostante porticato neogotico a strisce bianche e nere. Nel 1912 è crollata, con l'eccezione della facciata, la pseudo navatella: all'epoca è stata ipotizzata una contrazione dei tiranti per il freddo intenso; il ripristino, curato da Alfredo D'Andrade, si è concluso nel 1916. Tra il 1942 e il 1943 alcuni bombardamenti hanno distrutto la pseudo navatella, buona parte della navata e la metà della facciata verso via XX Settembre. I danni inferti dalla guerra alla neoromanica ..., costruita fra il 1904 e il 1908 (la facciata è visibile in una foto in bianco e nero a lato), e il riconoscimento dei pregi storici e artistici di Santo Stefano, hanno comportato il sacrificio della prima; l'occasione non è stata però sfruttata per dare alla chiesa più antica lo spazio di rispetto che meritava e la zona verde che era stata auspicata sin dal ... I restauri diretti da Carlo Ceschi dal 1947 al 1955 hanno portato alla luce la cripta, ripristinato i volumi del presbiterio, ricostruito le parti distrutte e permesso il ritorno della chiesa alla funzione parrocchiale.1
Dedicazione Michele arcangelo; festa il 29 Settembre.2
Stefano, diacono e protomartire; festa il 26 Dicembre.3

2. Galleria di immagini antiche

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Fig. 2.1 – Vista da Sud-Ovest ante 1892 4
Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Fig. 2.2 – Vista da Sud-Ovest ante 1896 5
Fotografia originale
Fig. 2.3 – Vista da Est prima dei restauri di fine Ottocento 6
Fotografia originale
Fig. 2.4 – Particolare della fotografia precedente

3. Galleria di immagini originali dello stato attuale

Fotografia originale
Fig. 3.1 – Facciata
Fotografia originale
Fig. 3.2 – Portale maggiore
Fotografia originale
Fig. 3.3 – Facciata pseudo navatella
Fotografia originale
Fig. 3.4 – Portale con fronte di sarcofago romano
Fotografia originale
Fig. 3.5 – Fianco sinistro e facciata
Fotografia originale
Fig. 3.6 – Torre campanaria da Nord-Ovest
Fotografia originale
Fig. 3.7 – Dettaglio da Nord-Ovest
Fotografia originale
Fig. 3.8 – Torre campanaria da Nord-Ovest
Fotografia originale
Fig. 3.9 – Fianco sinistro da Nord-Est
Fotografia originale
Fig. 3.10 – Torre campanaria da Nord
Fotografia originale
Fig. 3.11 – Torre campanaria da Nord-Est
Fotografia originale
Fig. 3.12 – Abside da Nord-Est
Fotografia originale
Fig. 3.13 – Abside e torre campanaria da Sud-Est
Fotografia originale
Fig. 3.14 – Tiburio e abside da Est
Fotografia originale
Fig. 3.15 – Abside da Est
Fotografia originale
Fig. 3.16 – Abside da Sud-Est
Fotografia originale
Fig. 3.17 – Monofore abside e cripta da Sud-Est
Fotografia originale
Fig. 3.18 – Abside da Sud-Est
Fotografia originale
Fig. 3.19 – Monofora meridionale cripta
Fotografia originale
Fig. 3.20 – Fianco destro da Sud-Est
Fotografia originale
Fig. 3.21 – Transetto destro da Sud
Fotografia originale
Fig. 3.22 – Monofore, archetti pensili e tiburio da Sud
Fotografia originale
Fig. 3.23 – Vista dal Ponte Monumentale
Fotografie di Riccardo Balestrieri (22 IX 2010)

4. Coordinate geografiche e orientamento principale

Latitudine φ 44° 24' 22",43 = 44°,40623 Nord.
Longitudine λ 8° 56' 19",43 = 8°,93873 Est.
Quota +39 m (ellissoidica; +26 m sul livello del mare).
Datum Ellissoide di riferimento WGS84.7
Link esterno Google Maps satellite e rilievi

Orientamento delle tre frecce Frecce di orientamento sovrapposte 
a rielaborazione originale in B&N da fonte esterna Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.1 – Immagine satellitare a orientamento invariato

Frecce di orientamento sovrapposte 
a rielaborazione originale in B&N da fonte esterna Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.2 – Immagine satellitare ruotata verso l'alto di un angolo pari all'azimut misurato

Nelle fotografie satellitari di cui sopra, le frecce rosse sono allineate con il colmo del tetto, a due falde, della navata principale.
Nella figura in alto, l'orientamento è invariato rispetto all'immagine originale. L'asse risulta orientato, dal portale all'abside: 81° N>E. Per confronto, sono delineati gli assi orientati a 80° e 82° N>E.
La figura in basso è un dettaglio della precedente, ingrandito, con un contrasto diverso e ruotato verso l'alto di 81°: l'asse di orientamento, qui diventato verticale, è duplicato per un miglior confronto con il colmo del tetto.

Come si vede nel seguito, questa misura, sebbene sia basata sulla fotografia meglio definita fra quelle attualmente fornite da Google, è inficiata da una evidente deformazione dell'immagine.
Estratto da Google Earth Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.3 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2003

Estratto da Google Earth Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.4 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2003

Estratto da Google Earth Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.5 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2005

Estratto da Google Earth Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.6 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2005

Estratto da Google Earth Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.7 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2007 (non utilizzata perché deformata)

Estratto da Google Earth Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.8 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2007

Estratto da Google Earth Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.9 – Immagine satellitare originale acquisita nel 2008

L'orientamento del colmo del tetto è stato verificato con Google Earth esaminando tutte le fotografie satellitari disponibili e scartando quelle in cui il particolare di interesse non era ben delineabile (in questo caso non per risoluzione insufficiente e/o illuminazione inadatta, bensì per una deformazione molto evidente nella fig. 4.7). Le immagini a più alta risoluzione sono riprodotte nelle figure precedenti. In tabella sono elencate, per ogni immagine: le misure ottenute, la media aritmetica e la deviazione standard del campione; in calce sono riportate, evidenziate in giallo, la media pesata con la varianza σ² e l'errore ad essa associato.8

Tab. 4.A – Orientamento del colmo del tetto
Immaginex1x2x3x4x5xσ
19 VIII 200386,11
Fig. 4.3
85,9485,8886,9686,1586,210,44
19 IX 200386,75
Fig. 4.4
86,9086,0685,6586,6786,410,53
7 III 200585,93
Fig. 4.5
86,8486,4686,8186,4686,500,37
22 XI 200586,29
Fig. 4.6
86,6385,1986,8085,4286,070,72
10 X 200786,06
Fig. 4.8
86,1386,2586,2286,5686,240,19
VII 200887,37
Fig. 4.9
87,2186,5387,3386,7987,050,37
86,41,1
Link esterno Flash Earth

Estratto da Flash Earth Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.10 – Immagine satellitare originale

Da una diversa fotografia satellitare, riferita a una diversa griglia di coordinate, sono state ottenute le misure di cui alla tabella seguente; a destra sono riportate, evidenziate in giallo, la media aritmetica e, considerando che in questo caso è disponibile una singola serie di dati, 3σ.9

Tab. 4.B – Orientamento del colmo del tetto
x1x2x3x4x5x
85,3784,9485,0985,0185,5385,20,8

Bing Maps ha fornito, ante l'8/6/2013, una nuova immagine satellitare, analizzata con gli stessi metodi di cui alla foto precedente.

Rielaborazione originale da fonte esterna Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.11 – Immagine satellitare di dimensioni ridotte rispetto a quella misurata

L'analisi statistica è qui equivalente a quella applicata alle immagini di Google Earth (Tab. 4.A).

Tab. 4.C – Orientamento del colmo del tetto
Immaginex1x2x3x4x5xσ
Fig. 4.1085,3784,9485,0985,0185,5385,190,25
Fig. 4.1185,5685,6085,4985,4285,6385,540,09
85,50,3

Bing Maps ha fornito, ante il 25/2/2014, una nuova immagine satellitare, analizzata con gli stessi metodi di cui alla foto precedente.

Rielaborazione originale da fonte esterna Orientamento della fotografia satellitare
Fig. 4.12 – Immagine satellitare originale

L'analisi statistica è qui equivalente a quella applicata alle immagini di Google Earth (Tab. 4.A).

Tab. 4.D – Orientamento del colmo del tetto
Immaginex1x2x3x4x5xσ
Fig. 4.1085,3784,9485,0985,0185,5385,190,25
Fig. 4.1185,5685,6085,4985,4285,6385,540,09
Fig. 4.1285,4585,5385,7285,5985,6885,590,11
85,50,3
Orientamento da Google Earth 86°,4 ± 1°,1 N>Edato utilizzato per orientare le planimetrie (§ 6).
Flash Earth 85°,5 ± 0°,3 N>E – in accordo con il risultato precedente.
Atlante di Genova 86° ± 2° N>E.10
Rilievi in sito Dati attualmente non disponibili.

5. Ambito territoriale

Contesto originario Aree rurali all'esterno della città murata.
Pendenza declivio 10 %.
Vincoli orografici Trascurabili.
Vincoli topografici Limitati: area in corso di edificazione, direttamente controllata dalla Chiesa, prossima alla strada di collegamento fra Porta Soprana e la valle del torrente Bisagno.11 La chiesa romanica, però, è sorta accanto a una torre, forse di età bizantina, e inglobando nella cripta i resti di una abside preesistente.

6. Planimetrie orientate

Rielaborazione originale Orientamento della planimetria
Fig. 6.1 – Planimetrie alle quote di navata e presbiterio (in alto) e di navata e cripta (in basso) 12
Rielaborazione originale Orientamento della planimetria
Fig. 6.2 – Planimetria alla quota della cripta (in grigio l'emiciclo della chiesa preesistente alla fase romanica) 13
Rielaborazione originale Orientamento della planimetria
Fig. 6.3 – Planimetria alla quota di navata e presbiterio 14

7. Ricerca di regole astronomiche

Non ancora completata.


8. Ricerca di regole geometriche

Non ancora completata.


9. Conclusioni e prospettive

...15


Note

1 Fonti principali consultate. Fonti principali
D. Castagna, M. U. Masini, Genova. Guida storico artistica (Genova, Masini, 1929), pp. 375-383 – tre piccole fotografie di esterni anteriori ai bombardamenti del 1942-43 alle pp. 361, 363, 365. C. Ceschi, Architettura romanica genovese (Milano, Luigi Alfieri, 1954), pp. 98-109 – quattro fotografie di esterni e due della cripta durante gli scavi; cinque fotografie di capitelli; sezione trasversale sulla navata, sezione longitudinale; rilievi facciata, fianco destro e fronte absidale; piante non orientate ai livelli del presbiterio e della cripta. G. Odicini, L'abbazia di Santo Stefano a Genova. 1000 anni dalla ricostruzione ad oggi (Genova, Fratelli Pagano, 1972) – ricca documentazione fotografica. F. R. Pesenti, Chiesa di Santo Stefano (Genova, Sagep, 1978) – due acquarelli di P. D. Cambiaso (ante 1894), una fotografia anteriore ai restauri di fine Ottocento; cinque fotografie di esterni e altrettante di interni; tre fotografie di opere d'arte ivi conservate; pianta a livello della cripta e sezione longitudinale da Ceschi (1954); pianta orientata. F. Cervini, Liguria romanica (Milano, Editoriale Jaca Book, 2002), pp. 11, 13, 15, 16, 17, 20, 26, 97-104; quattro fotografie a colori di esterni e tre di interni; planimetrie da Ceschi (1954).

Altre fonti pertinenti.
F. Alizeri, Guida artistica per la città di Genova, vol. 1 (Genova, Gio. Grondona quondam Giuseppe, 1846), pp. 187-222 Link esterno Fo.S.C.A., Google libri per Harvard University e Bayerische Staatsbibliothek. E. Poleggi, Santa Maria di Castello e il Romanico a Genova (Genova, Sagep, 1973), pp. 58, 92, 224; Poleggi sfiora appena S. Stefano, evidentemente così atipica da non essere utile per i problemi posti da S. Maria di Castello. G. Odicini, Le lapidi recenti collocate nell'abbazia di Santo Stefano in Genova (Genova, Grafiche Istituto Fassicomo, 1977). AA. VV., Liguria (Milano, Touring Club Italiano, 1982), pp. 194-195 Link esterno Google libri. D. Citi, "La Liguria", in S. Chierici, D. Citi, Italia romanica. Il Piemonte. La Val d'Aosta. La Liguria (Milano, Jaca Book, 1979), pp. 434-435 – planimetria non orientata a p. 435. E. Poleggi e I. Croce, Ritratto di Genova nel '400: veduta d'invenzione, con disegni di G. Zibordi Marchesi (Genova, Sagep, 2008), pp. 178-181 – due acquarelli di P. D. Cambiaso (ante 1894), quattro fotografie d'esterni (1890, 1894, ante 1896 e ante 1945), una fotografia contemporanea a colori.

Fonti web.
Schede specifiche in Link esterno Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria, Wikipedia, Italia nell'Arte Medievale e Fo.S.C.A. (quest'ultima non ancora compilata al 4 V 2011). Raccolta di cartoline in Link esterno Collezione di Maurizio Frizziero. Video su You Tube Link esterno Medioevo restaurato: Santo Stefano (2008).

Pesenti (1978), p. 10, ha assegnato l'idea dell'inglobamento dell'abside di una chiesa longobarda preesistente a E. Gavazza, "Una nuova ipotesi per la cripta di Santo Stefano", Studi Genuensi, 2 (1958-59), ma cfr. Castagna e Masini (1929), p. 377.

2 D. Cambiaso, "L'Anno Ecclesiastico e le feste dei Santi in Genova nel loro svolgimento storico", Atti della Società Ligure di Storia Patria, 48 (1917), pp. 236-239. A. Cappelli, Cronologia, cronografia e calendario perpetuo (Milano, Hoepli, 1998), p. 177. I. da Varazze, Legenda Aurea, a cura di A. e L. Vitale Brovarone (Torino, Einaudi, 1995), pp. 793-804. Informazioni a carattere generale in Link esterno Santi e Beati.

3 Cambiaso (1917), pp. 34-35, 208. Cappelli (1998), p. 185. I. da Varazze (1995), pp. 60-66. Informazioni a carattere generale in Link esterno Santi e Beati.

4 G. Strafforello, La Patria: geografia dell'Italia, vol. 6, Provincie di Genova e Porto Maurizio (Torino, Unione Tipografico-Editrice, 1892), silografia su legno di testa da una fotografia di Francesco Ciappei (attivo dal 1857 al 1892?).

5 Particolare di una fotografia originale di autore sconosciuto Link esterno Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici della Liguria.

6 Particolare di una cartolina non viaggiata di autore sconosciuto; editore G. Mangini & C.: cat. 23. Vera fotografia. Collezione Riccardo Balestrieri. La fotografia è riprodotta anche in: Odicini (1972), p. 162, "veduta dall'Acquasola prima della costruzione del Ponte Monumentale (fine XIX secolo)"; Pesenti (1978), p. 5, "L'abside di Santo Stefano prima dei restauri di fine Ottocento".

7 Dati ottenuti tramite Google Maps, nell'agosto 2010, per la facciata, in corrispondenza del portale di accesso alla navata principale; verificati con Google Earth nel novembre 2010. La quota sul livello del mare proviene da una quota all'inizio della discesa che porta in via delle Casacce, a +25,25 m in: AA.VV., Atlante di Genova. La forma della città in scala 1:2000 nell'ortofotopiano e nella carta numerica (Venezia, Marsilio, 1995), tav. 58; con Google Earth è stata ottenuta la quota ellissoidica +38 m per lo stesso punto. Il sagrato della chiesa è compreso tra le isoipse +25 e +30 m sul livello del mare in: L. Grossi Bianchi, E. Poleggi, Una città portuale del Medioevo: Genova nei secoli X-XVI (Genova, Sagep, 1979), tav. I, pp. 36-38. Quote ellissoidiche sono qui usate per determinare, in prima approssimazione, l'ostruzione dell'orizzonte astronomico: il dato di interesse, però, è la quota relativa dell'ostacolo lungo la linea di vista, vale a dire la differenza tra la quota del rilievo e quella della chiesa; il sistema di riferimento non dovrebbe quindi influire in misura significativa sui risultati presentati.

8 Sono state esaminate tutte le fotografie satellitari disponibili in rete il 6 VIII 2011. Per i metodi si rimanda a Wikipedia Link esterno Deviazione standard e, in particolare, a ISHTAR, Probabilità, statistica e analisi degli errori (Università di Bologna, Dipartimento di Fisica), per Link esterno media pesata e Link esterno errore associato. Lo strumento Righello di Google Earth fornisce un dato coerente con quello ottenuto tramite il metodo precedente. Lo strumento Righello fornisce anche la lunghezza del segmento. La lunghezza della navata principale è compatibile con quella fornita da Ceschi (1954), p. 100: 23,40 m dal limite esterno della soglia del portale all'inizio del presbiterio. In Medioevo restaurato. Genova 1860-1940, a cura di C. Dufour Bozzo (Genova, Pirella, 1984), p. 367: intera lunghezza interna (dal limite interno della soglia del portale sino al limite orientale interno del presbiterio) 41,3 m contro 40,8 m di Ceschi (1954); larghezza della navata al limite occidentale 10,6 m come in Ceschi (1954).

9 L'immagine è la stessa fornita, con ingrandimento minore, da Bing. L'orientamento è stato ottenuto con lo strumento Misurino di GIMP, versione 2.6.10.

10 Il dato è stato ottenuto risolvendo trigonometricamente un triangolo misurato con il righello sulla tavola fotogrammetrica, citata, dell'Atlante di Genova (1995).

11 La pendenza è misurata in base alla distanza tra le isoipse inferiore e superiore (rispetto alla chiesa, sul prolungamento dell'asse longitudinale), in: Grossi Bianchi e Poleggi (1979), tav. I, pp. 36-38; dalla stessa fonte sono ricavate le informazioni relative a contesto e vincoli.

12 Le migliori planimetrie sinora edite sono ancora quelle in Ceschi (1954), p. 100: non sono orientate. In questa rielaborazione sono state riallineate tra di loro, eliminate la pseudo navatella sinistra (posteriore alla fase romanica) e la scalinata esterna, cancellate le frecce di salita delle scale interne e rafforzata la scala metrica. Le planimetrie sono state quindi ruotate ad azimut 86° N>E, nell'ipotesi che l'orientamento del colmo del tetto coincida con quello della navata entro l'incertezza specificata al § 4. Le planimetrie in Medioevo restaurato e Pesenti (1978) sono di dimensioni inferiori e meno dettagliate rispetto a quella del 1954; la seconda, però, è orientata: rispetto al Nord indicato, l'asse longitudinale della chiesa è ad azimut ?????° N>E.

13 Rispetto alla planimetria di Ceschi (1954), è stata eliminata la navata e cancellate le volte a crociera della cripta. La planimetria è stata quindi ruotata ad azimut 86° N>E; la correttezza della rotazione è stata riscontrata grazie all'allineamento di punti equidistanti dal lato esterno o da quello interno dei muri perimetrali.

14 Le planimetrie di Ceschi (1954), p. 100, non riportano alcuna finestra, probabilmente per evitare confusioni con le numerose aperture del registro inferiore; le finestre sono però presenti nei rilievi alle pp. 101-102. L'esistenza delle tre monofore nel muro meridionale della navata è documentata da una fotografia del giugno 1894, in Poleggi e Croce (2008), p. 179; il muro, crollato per i bombardamenti della seconda guerra mondiale, è stato ripristinato ante 1954. La parte superiore del muro settentrionale della navata non sembra aver mai subìto rifacimenti: le due monofore tuttora presenti sono visibili nella fotografia in Ceschi (1954), p. 98. Appena più complessa la situazione del muro sud del presbiterio: le tre monofore attualmente esistenti sono documentate dalla fotografia del 1894 citata più sopra, ma sembra di vedere un'altra monofora, a sinistra di quella superiore; qui è riportata la coppia inferiore, posta vicino alla quota delle finestre della navata. Nell'abside si aprono tre grandi monofore, non in asse con quelle della cripta: sono state almeno in parte ripristinate, a giudicare dai conci lapidei esterni. La presente rielaborazione della planimetria di Ceschi evidenzia le monofore sopra citate (poste ad altezze e con dimensioni diverse, a parte le tre absidali). Sono state inoltre riportate le paraste, che dividevano la navata in due campate quadrate, e anneriti i muri. Le planimetria è stata quindi ruotata ad azimut 86° N>E; la correttezza della rotazione è stata riscontrata grazie all'allineamento di punti equidistanti dal lato esterno o da quello interno dei muri perimetrali.
Monofore non ancora collocate!

15 ...

I risultati anticipati in questa sezione di Urania Ligustica saranno presentati e discussi in una serie di articoli, che inizia con: R. Balestrieri, "L'orientamento delle chiese romaniche in Liguria. I. Metodi", in Atti del X Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia (Trinitapoli, 22-23 ottobre 2010) – pre-print articolo File PDF; "L'orientamento delle chiese romaniche in Liguria. II. Le finestre del mezzogiorno", in Atti dell'XI Convegno della Società Italiana di Archeoastronomia (Bologna, 28-29/10/2011) – pre-print articolo File PDF.
Link esterno Siti vari (cliccare sulla miniatura)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Veduta aerea da Sud

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Veduta aerea da Est

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Veduta aerea da Nord

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Veduta aerea da Ovest

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Vista da Ovest (11 XI 2008)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Sud-Ovest (27 VIII 2008)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Ovest (2 I 2010)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Ovest (12 IV 2006)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Sud-Ovest (IV 2007)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Sud (13 IV 2010)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Sud

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Sud (27 X 2007)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Sud (18 VIII 2004)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Sud (10 VII 2010)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Vista da Sud (10 VI 2007)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Dopo i bombardamenti del 1942-43

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Facciata da Ovest

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Facciata da Ovest (4 VII 2003)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Facciata da Ovest (5 III 2010)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Facciata da Ovest (17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Facciata da Ovest (19 XII 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Facciata da Ovest (10 II 2008)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Facciata da Ovest (20 III 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Portale maggiore

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Dettaglio portale maggiore

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Dettaglio portale maggiore

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Insegna araldica

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Stemma di Genova e insegna araldica

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Scorcio facciata

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Scorcio facciata

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Oculo e polifora in facciata (25 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Polifora in facciata

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Scorcio facciata pseudo navatella

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Trifora della pseudo navatella

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Fianco sinistro e facciata (4 VII 2003)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Fianco sinistro e facciata (6 IV 2008)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Torre campanaria da Sud-Est (30 IX 2010)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Torre campanaria da Sud-Est

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Scorcio da Sud-Est

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Veduta absidale

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Monofora absidale

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Abside da Sud-Est

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Arcate e arcatelle cieche absidali

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Fianco destro da Sud-Est

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Transetto destro da Sud

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Transetto destro da Sud-Ovest

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Verso l'altare (17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Verso l'altare (17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Verso l'altare (17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Verso la pseudo navatella

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Verso l'altare

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Cupola tiburio e monofore meridionali

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Raggi di luce da oculo e polifora
(17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Raggi di luce da oculo e polifora
(17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Raggi di luce da oculo e polifora
(17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Raggi di luce da oculo e polifora
(17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Raggi di luce da oculo e polifora
(17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Raggi di luce da oculo e polifora
(21 VI 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Raggi di luce da oculo e polifora
(17 V 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Proiezione dell'oculo su un dipinto
di Luca Saltarello (23 VII 2009)

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Cripta - verso la finestra di Nord-Est

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Cripta - altare e monofora centrale

Rielaborazione originale in B&N da fonte esterna
Cripta - altare


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