La fisica sperimentale tra Sette e OttocentoFrancesco PalermoSulla vita e le opere di Giovanni Battista Amici (1870) |
De' quali suoi desiderii propriamente il fine era di più giovare alia scienza; non vaghezza di applausi, non interesse. Al Plana diceva (9 marzo 1836):
«Il mio circolo di riflessione ripetitore a prismi è da qualche tempo finito. lo ne sono contento, ché mi pare di aver reso un buon servizio alla scienza».
E al Mirbel (3 luglio 1830) comunicandogli una sua scoperta in fisiologia vegetabile, dice di non avergliela prima comunicata, tra perché restìo allo scrivere, e perché affocato da molte commissioni di strumenti ottici. E soggiungeva:
«Io perdo tutto il mio tempo per sorvegliar la costruzione. Ma d'altra parte sento compiacenza [<207-208>] di poter offerire a osservatori abilissimi un aiuto meccanico, cbe più faciliti le loro ricerche, delle quali la scienza può trarre maggior vantaggio.»
E a un tal Mouchet, francese, che voleva acquistare delle sue lenti, e' rispondeva, 28 marzo 1854:
«Io mi occupo d'ottica per passione: e non ho mai messo in commercio degli obbiettivi separati da' microscopii».
Del suo disinteresse poi, al Plana, nella lettera surriferita, egli aggiungeva:
«Il professor Garibaldi di Genova mi significò il suo desiderio e quello dell'Ammiraglio d'introdurre nella marina Sarda il mio circolo, invece del sestante; e vorrebbe averne almeno uno, avanti che la flotta passi nell'Oceano.»
La Gazzetta di Genova poi de' 22 ottobre 1836, annunziando questo suo circolo, diceva:
«Il sestante di Hadley e il circolo ripetitore di Borda, adoperati sin qui, facevano desiderare ai naviganti una maggior perfezione. L'Amici tolse i precedenti difetti; e de' suoi circoli ne donò due all'Ammiraglio Sardo, conte de Geneys. Pago di giovare alla scienza, rinuncia al proprio interesse.» 1
1 F. Palermo, "Sulla vita e le opere di Giovanni Battista Amici", Bullettino di bibliografia e di storia delle scienze matematiche, 3 (Roma, 1870), pp. 207-208 Google libri (per Michigan University). La vicenda qui accennata è approfondita in Epistolario.