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Delizie in villaCornelio DesimoniNotizie di Paris Maria Salvago... (1875-1876) 1 |
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Delizie in villaCornelio DesimoniNotizie di Paris Maria Salvago... (1875-1876) 1 |
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[Pag. 44]
una osservazione astronomica il 28 giugno 1703; e nelle sue lettere non rifinisce di ricordare la posizione amena, l'aria salubre, le oneste e squisite accoglienze di Carbonara. Francesco Bianchini anch'egli rammenta al Salvago più volte un simile onore da lui ricevuto nel 1713; apprezza molto le osservazioni di Paris e de' suoi cooperatori, ne piglia nota nei suoi scritti; ed avendo scoperta una cometa il 17 ottobre 1723, si proponeva dettarvi sopra una Memoria e dedicarla al Genovese, il quale però dopo non molti mesi mancò ai vivi. Il Manfredi egualmente cita nelle sue Effemeridi i risultati della specola Salvago; ed in omaggio a lui, oppure per norma dei superstiti aiuti del medesimo, l'Astronomo bolognese si compiace di notare nelle sue tavole le previsioni de' fenomeni avvenire anche pel meridiano di Genova (1). Ma una prova ben chiara della importanza del nostro Osservatorio sta nelle già lodate Memorie dell'Accademia di Francia, ove sono consegnate parecchie delle osservazioni astronomiche o meteorologiche fatte a quel tempo fra noi; ed una delle più notevoli fu esposta, oltrecchè nelle Memorie medesime, dall'illustre Barone De Zac con bei rilievi che fanno onore al Salvago.
Per calcolare la durata d'una eclissi fa d'uopo conoscere il tempo della immersione e quello della emersione, ma ciò non è possibile nel primo satellite per la troppa sua vicinanza a Giove; è possibile pel secondo satellite, ma è caso rarissimo; di guisa che fino al 1740 non si ebbero che nove di tali osservazioni e tutte fatte da astronomi italiani, anzi genovesi,
(1) II Bianchini, oltre l'opuscolo già citato, ha un altro libro ove cita le osservazioni del Salvago. Ved. le sue Observationes astronomicae et geographicae; Veronae 1737, pag. 72 e 135. Pel Manfredi ved. le sue Ephemerides motuum coelestium per gli anni 1715-25; e specialmente le sue Novissimae Ephemerides motuum coelestium pel 1726-37, in più luoghi della prefazione a pagine non numerate; ove Racca si corregga in Rava.
1 C. Desimoni, "Notizie di Paris Maria Salvago e del suo Osservatorio astronomico in Carbonara", Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Belle Arti, 2 (1875), pp. 465-486, 3 (1876), pp. 41-65.
