Delizie in villaCornelio DesimoniNotizie di Paris Maria Salvago... (1875-1876) 1 |
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lodato Giambattista Baliani. Morto a 82 anni quasi colla penna in mano egli lasciò scritti pochi, ma col germe di molti e profondi concetti che non poterono distendersi in libri, distratto come fu dagli uffizi pubblici. Potea dirsi d'entrambi e di più altri genovesi ciò che il matematico Antonio Santini (1) opinava di Ansaldo De Mari, l'autore delle opere alle mura ed al molo nuovo; che cioè questi sarebbe stato eccellente e pari ad ogni compito, se non fosse che le dignità e i bisogni della patria, richiedendo doveri più pratici, non gli lasciarono libero il volo alle sublimi ispirazioni della teoria. E m'imagino che più d'una volta lui e i suoi simili ebbe a pungere il segreto sentimento dello ingegno, l'aere puro della idea non soffocato da brighe meno nobili. Essi consideravansi più dilettanti che scienziati; ma non ismetterono mai il culto del vero e del bello; come per riguardo alla scienza vedemmo e forse altre volte vedremo; e per riguardo alle arti e alla vita intima i miei egregi colleghi vanno sollevando sempre più quel velo che la negligenza de' contemporanei vi lasciò appiccicare troppo spesso. E bello fu l'aver visto, in tempi non lontani dai nostri, dal palazzo Baliani in Canneto, rimpetto all'archivolto che ne serba il nome, disseppellita una lapide romana e uno squisito bassorilievo di greco scalpello; ma più bello ancora il leggere nel testamento del senatore Giambattista le gravi raccomandazioni ai figli,
(1) Questo P. Somasco è detto genovese dal P. Mersenne in lettera a Torricelli. Ved. Bullettino di Bibliografia e Storia delle Scienze matematiche ecc. del Principe Boncompagni, 1875, luglio, pag. 412. Il quale dottissimo Bibliografo, ibid. pag. 387, lo dice nato a Lucca; ma probabilmente esso è oriondo di Pietrasanta, territorio ambiguo tra il Genovesato e il Lucchese, ove fiorisce ancora il Santini storico della Versilia. Ad ogni modo Antonio Santini scrisse da Genova più lettere; tra le quali una il 1.° giugno 1641 ove parla di Ansaldo De Mari e del Baliani. Ved. Giornale de' Letterati, Modena 1876, XXXIII, 32.
1 C. Desimoni, "Notizie di Paris Maria Salvago e del suo Osservatorio astronomico in Carbonara", Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Belle Arti, 2 (1875), pp. 465-486, 3 (1876), pp. 41-65.