Delizie in villaCornelio DesimoniNotizie di Paris Maria Salvago... (1875-1876) 1 |
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Finalmente non mancano cenni di alcune quistioni, a quei tempi ancora oscure e solo assai più tardi risolute. Tale la diminuzione secolare dell'eclittica, che Manfredi ammetteva a buon dritto concordando col Louville, laddove dissentivano Maraldi e Mazezieux. Tale la questione del verso per cui doveasi ammettere lo schiacciamento della terra, essendo commossi ed esitanti i dotti tra la più giusta opinione di Newton e le affermazioni del secondo Cassini, i cui nuovissimi risultati pareano allora contrarii (1).
A tali studi e corrispondenze prende non piccola parte il già lodato P. Laval, inviando copia d'osservazioni pel Salvago e per gli amici d'Italia. Quel gesuita professore d'idrografia c'informa pure aver egli indirizzato alla Signoria di Genova la memoria a lui domandata sui lavori da farsi per la sicurezza del nostro porto (2). Egli fondatore dell' Osservatorio di Sainte-Croix a Marsiglia è così appassionato per l'astronomia, che dichiara voler mourir la lunette à la main. E per simil guisa tutte le sue lettere sono amene a leggersi per certo tono drammatico e nella sostanza e nella forma, e non tralasciano di sorriderne a quattr'occhi con Paris il Maraldi e il Bianchini; quest'ultimo notando, che ogniqualvolta gli recano una lettera di Laval, gli sembra ricevere il diploma d'investitura del Regno. Né egli stesso il gesuita si astiene dallo scherzare sui proprii casi; ridotto come era in cattive acque dalle recenti crisi economiche della Francia. In una lettera del 26 novembre 1710, dopo ringraziato Paris
(1) Ved. anche De Bononiensi scientiarum Instituto; Bononiae; I. 263, 596. Manfredi rammenta le operazioni di Salvago, Barrabino e Rava più volte nelle sue Effemeridi stampate per gli anni 1715-25 e 1726-37.
(2) Lettere del 14 settembre e 5 dicembre 1723 nelle quali vi si trattava dell'aumento al Molo vecchio. Anche il Cassini passando per Genova (1694-95) fu interpellato dalla Signoria sui miglioramenti da farsi al nostro porto. Ved. FABRONI, Op. e pag. citate.
1 C. Desimoni, "Notizie di Paris Maria Salvago e del suo Osservatorio astronomico in Carbonara", Giornale Ligustico di Archeologia, Storia e Belle Arti, 2 (1875), pp. 465-486, 3 (1876), pp. 41-65.