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Delizie in villaSalvatore RottaFrancesco Bianchini (1968) 1 |
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Delizie in villaSalvatore RottaFrancesco Bianchini (1968) 1 |
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L'anno prima [1716] il B. aveva intrapreso con cannocchiale reticolato a osservare due stelle di prima grandezza (Capella e Lyra [Vega]) allo scopo di determinarne la parallassi stellare. Cercava la prova astronomica del moto orbitale della Terra. Scoprì con nove anni di anticipo sul Bradley l'aberrazione della luce.
1 S. Rotta, "Bianchini Francesco", in Dizionario Bibliografico degli Italiani, vol. 10 (Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1968), ad vocem 
DBI.
Salvatore Rotta si basava sulla lettera di Salvago a Bianchini del 17 ottobre 1716, qui trascritta per la prima volta. Purtroppo la prima parte dello studio di Rotta sull'Iter in Britannia di Francesco Bianchini non è stata di fatto distribuita e la seconda parte è rimasta inedita: S. Rotta, a cura di, Francesco Bianchini in Inghilterra: contributo alla storia del Newtonianismo in Italia (Brescia, Paideia, 1966?).
Il compianto prof. Rotta (1926-2001), in una conversazione privata, mi aveva detto che aveva consegnato, per diritto di stampa, solo le due copie attualmente (12/9/2014) registrate in OPAC SBN; se non ricordo male, il primo volume comprende solo il testo in latino, mentre il secondo doveva contenere tutti gli apparati. Straordinaria mi era parsa, dato che non lo conoscevo ancora bene, la motivazione della scelta di non distribuire quanto stampato: non era del tutto soddisfatto della sua trascrizione. Col tempo ho imparato ad apprezzare la sua acribia, il suo humour, la sua generosità anche nei confronti di chi, come me, non faceva parte dell'entourage accademico. E le sue opere: veri distillati di acume, centellinati con supremo disprezzo per chi preferiva la quantità di pubblicazioni. Caro professore, quanto mi manca il suo "Eeeeh... ciao!".
Sul contributo intellettuale di Rotta si veda Heliohs.
Tornando a Bianchini, grazie ad una generosa e cospicua collaborazione dello stesso Rotta ha in parte ovviato: V. Ferrone, Scienza natura religione... (Napoli, Jovene, 1982). In tale lavoro non si fa cenno al Salvago, assente anche in: P. Casini, Newton e la coscienza europea (Bologna, Il Mulino, 1983).
