Urania Ligustica

L'orientamento degli edifici in Liguria

Metodi

Orientamenti


... il pericolo è di cercare calcoli matematici complessi finché non si trova qualcosa che torna. In tutti i campi in cui si usa in questo modo la matematica, ciò può succedere. Vi sono dei casi in cui studiosi, venuti da lontano, in una magnifica cattedrale hanno fatto tutte le possibili ricerche dei moduli usati. Ne sono emersi una notevole quantità, ma quando si è fatta l'analisi archeologica della cattedrale si è scoperto che è stata costruita in tre periodi diversi e con stili completamente differenti; quei moduli - o perlomeno la maggior parte di essi - non potevano che essere casuali. Questi strumenti sono importanti, ma vanno usati con molta cautela, avendo cioè presente il contesto completo dei dati provenienti da tutte le discipline.

Tiziano Mannoni (2002) 1




PROCEDURA SEGUITA PER LE CHIESE ROMANICHE


Le fasi sono riassunte in tabella. La sequenza non è rigorosamente cronologica. Alcune azioni sono dettagliate nel seguito.


Fase Azione Commenti e strumenti Criticità
1 Scelta della chiesa Link esterno Jaca Book – Collana Patrimonio Artistico Italiano, TCI – Guide Rosse (possono essere consultabili in Google libri), enciclopedie, repertori locali, ecc. La fase romanica deve essere riconoscibile e condivisa dagli specialisti.
2 a Ricerca fonti sul web Link esterno Wikipedia, Google libri, Internet Archive, Istituti di Storia dell'Arte e Facoltà di Architettura delle Università locali, Curia, ecc. L'attendibilità della fonte, cartacea o digitale, e dell'informazione di interesse deve essere per quanto possibile verificata.
2 b Ricerca immagini sul web Tramite Google Immagini o altro motore di ricerca.
Verificare anche in Link esterno Wikimedia Commons, Flickr, Panoramio, Picasa.
Salvare immagini e link.
Privilegiare le immagini di buona risoluzione, datate e di autore noto, rispettandone i diritti.
2 c Ricerca bibliografica Cfr. U. Eco, Come si fa una tesi di laurea (Bompiani). Le trasformazioni di una chiesa possono non essere descritte esaurientemente in una singola fonte.
3 Descrizione sintetica
originale
Fondazione, dedicazione, consacrazione, descrizione e trasformazioni dell'edificio, danni e restauri – con particolare attenzione a orientamento e aperture illuminabili dal Sole. Le informazioni utili sono in genere distribuite in più fonti e sono almeno in parte contraddittorie.
4 a Selezione planimetria In genere presenti solo in forma cartacea. Identificare i migliori rilievi sinora pubblicati. Negli archivi di Comune, Soprintendenza, Curia o Università sono probabilmente conservati rilievi di qualità superiore a quanto edito.
4 b Digitalizzazione planimetria L'immagine è digitalizzata dalla fonte originale (senza fotocopie intermedie) in toni di grigio a 300 dpi e salvata in formato ping. Dall'immagine sono quindi eliminate le frecce di accesso alle porte e di salita delle scale interne, le eventuali misure all'interno dell'edificio e rafforzata la scala metrica. Il formato jpg rende meno nitide le linee nette, che saranno poi sovrapposte all'immagine per evidenziare orientamenti e illuminazioni.
4 c Uniformazione planimetria Nella planimetria sono anneriti i muri e colmate le eventuali nicchie nei muri perimetrali dovute a interventi successivi alla fase romanica (ad esempio per la costruzione di cappelle sulle navate laterali), mantenendo solo i portali principali, allo scopo di evidenziare le finestre. Sono inoltre eliminate le eventuali proiezioni delle parti sottostanti o sovrastanti il piano di sezione. Qualora esistano due o più ordini di finestre romaniche, può essere necessario realizzare più planimetrie. I rilievi possono adottare codici e seguire regole diverse anche nella stessa fonte. La planimetria deve essere priva di particolari che distolgano l'attenzione dalla traiettoria dei raggi di luce. L'operazione di "pulitura" non deve causare ambiguità di interpretazione o nascondere eventuali interazioni con la luce solare delle parti che non sono sul piano di sezione. Come esempio di moderata interferenza delle proiezioni delle volte a crociera con la lettura delle direzioni di interesse, cfr. la fig. 7.1 in S. Agostino della Cella.
5 a Identificazione chiesa Riscontro topografico da foto satellitari e mappe in Link esterno Google e Bing, cartografie e vedute. Può non essere banale individuare edifici piccoli e in zone molto edificate o, al contrario, isolati; seguire, in tali casi, le indicazioni stradali nelle Guide Rosse TCI.
5 b Coordinate geografiche
da fotografie satellitari
Riferite alla soglia esterna del portale di accesso alla navata principale o al sagrato immediatamente antistante la facciata, sull'asse longitudinale dell'edificio. Verificare le coordinate già presenti sul web (contenute ad es. nelle voci di Link esterno Wikipedia o nelle schede di Link esterno Panoramio).
6 a Misura orientamento da
fotografie satellitari
Google Earth (scaricabile da Link esterno Google Earth) e lo strumento "righello" oppure Link esterno Flash Earth e analisi dell'immagine salvata con lo strumento "misurino" di GIMP (scaricabile da Link esterno The GIMP). L'immagine dell'edificio può essere deformata, a volte perché al limite del campo di ripresa. I contorni dell'edificio e la linea di colmo possono essere resi ambigui dall'illuminazione. La linea di colmo può non essere orizzontale...
6 b Misura orientamento da
atlanti fotogrammetrici
La Compagnia Generale Ripreseaeree vende ortofoto in scala 1:2000 tramite Link esterno TerraItaly; ha curato per Marsilio gli atlanti di Genova, Ostia antica, Napoli, Roma e Veneto. La precisione è proporzionale alle dimensioni dell'edificio: i file consentono misure più precise delle immagini a stampa, ma sono costosi e comunque non riproducibili sulle proprie pubblicazioni.
6 c Misura orientamento da
topografie locali
Comuni e Regioni gestiscono prodotti cartografici propri, per scopi urbanistici o comunque legati alla gestione del territorio, coerenti con le prescrizioni dell'Istituto Geografico Militare. Strumenti qui non ancora utilizzati, per quanto possano essere di precisione anche superiore alle ortofoto aeree e siano meno costosi di esse.
6 d Confronto con
rilievi sul campo
... I rilievi sul campo richiedono maggiori risorse, ma possono diminuire di un ordine di grandezza, o più, l'incertezza delle misure qui fornite.
6 e Determinazione orientamento L'orientamento principale della chiesa è qui determinato in base all'ipotesi che il colmo del tetto della navata principale sia allineato con l'asse longitudinale dell'edificio... L'incertezza è qui dell'ordine di ± 1°...
7 a Orientamento planimetrie Le planimetrie digitali sono ruotate in base all'orientamento definito, in modo da essere inserite nella scheda web con il nord in alto e l'est a destra. La prima planimetria riprodotta nella scheda web della chiesa è, a parte la rotazione, tal quale di quanto edito o con modifiche minime descritte in nota. La rotazione viene effettuata prima della riduzione di dimensioni dell'immagine, in modo da ridurre la perdita di definizione. In questo sito si pubblicano, a priori, solo planimetrie orientate, come indicato dalla frecce riportate alla loro destra.
8 a Creazione scheda web Da schema standard predefinito: breve, con poche immagini originali e senza analisi archeoastronomica (es. Alassio - S. Croce), o completo (es. Genova - S. Stefano). La ridefinizione dello standard per nuove necessità comporta la revisione delle schede già realizzate.
7 b ... ... ...
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  Fasi per schede complete    
X Raccolta immagini originali Disegni, fotografie e cartoline antiche e fotografie realizzate ex novo. ...
X Digitalizzazione immagini Le immagini jpg sono mantenute in bianco e nero o a colori e qui ridotte al formato massimo 650 x 488 pixel. ...
X Analisi astronomica ... ...
X Analisi geometrica ... ...




Coordinate geografiche da fotografie satellitari


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Misura dell'orientamento da fotografie satellitari


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Misura dell'orientamento da atlanti fotogrammetrici


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Confronto con rilievi sul campo


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1 T. Mannoni, "Ancora a proposito di archeoastronomia", Giornale di Astronomia, 37 (2011), n. 1, p. 39; tratto da Archeoastronomia - Un dibattito tra archeologi ed astronomi alla ricerca di un metodo comune - Genova, 8-9/2/2002 - San Remo, 1-3/11/2002 (Genova, Istituto Internazionale di Studi Liguri, 2009), p. 54.
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