Urania Ligustica

Astronomia e astrofisica

Francesco Porro – a cura di

Observationes circa fixas (1902) 1

Astronomia vs Astrofisica


Indicatore di completezza

[Pag. 15]


Observationes circa fixas (p. 15)

Cliccare sull'immagine, per aprirne una di dimensioni maggiori.

    La Repubblica Veneta non tardò a riconoscere i meriti e le attitudini del nuovo professore, e, seguendo le tradizioni di accorta e illuminata scelta degli uomini, che tanto lustro accrebbero alla sua fama di civile sapienza, di lui si valse per molti ed importanti consigli attinenti all'idraulica, alle fortificazioni, all'arte della guerra, al batter moneta. Merita cenno speciale per la sua gravità anche nei tempi nostri il problema del risanamento di Venezia, dove il Montanari fu consulente autorevole ed apprezzato. Il padre Benedetto Castelli aveva attribuito la malaria ai materiali solidi che il mare getta nella Laguna, ed aveva quindi consigliato, non solo di non deviare il corso dei fiumi, che sboccano nella Laguna stessa, ma anzi di immettere maggior copia di acqua, tanto per facilitare il trasporto dei depositi, quanto per impedire le esalazioni dalle terre rimaste emerse. Contro tale opinione, sostenuta forse anche da Alfonso Borrelli, si levò con mirabile vigore e con abbondanza di argomenti positivi il Montanari, pubblicando un libro intitolato «Il Mare Adriatico», dove la sua dottrina e la sua competenza come idraulico rifulgono: non mancano considerazioni nuove di idrografia, come l'ipotesi di una comunicazione per correnti marine tra l'Adriatico, il Mediterraneo e l'Atlantico.

    Tutte queste occupazioni a lui procurate dalla fiducia dei Veneziani (che dell'opera sua si servivano «in bello, in otio et in negotio») non gli lasciavano il tempo di attendere come avrebbe voluto, all'Astronomia, e neppure di curare la pubblicazione de' suoi lavori inediti. Tuttavia le esortazioni di un nobile e munifico gentiluomo veneziano, Gerolamo Cornelio (secondo altri Corraro, o Correro) valgono a richiamare la sua mente ai prediletti e tranquilli studi. Riprende le osservazioni sullo splendore delle stelle, e sulle Comete, aderendo alle idee del Cassini, che ponevano la Terra a centro dei moti cometari. Non ostante siffatto errore, le sue lettere al Magliabecchi sulle Comete del 1860 e del 1862 [1680 e 1682!] 2 servono di occasione al Newton per dimostrare che le Comete seguono le leggi dei moti planetarii, come più tardi l'Halley conferma. Si occupa di ecclissi e di longitudini geografiche: e cura la costruzione e l'arredamento di due specole private, appartenenti al Cornelio e al cardinale Barbarigo, vescovo di Padova. Un ciclone scatenatosi tra il Veronese e il Vicentino gli dà motivo di studiare le perturbazioni meteorologiche: una sua memoria «Le furie di Eolo» sull'argomento è poi pubblicata dal discepolo suo carissimo Francesco Bianchini, insieme con una biografia del maestro.3 Né trascura la Fisica: è di questo periodo una indagine sulla teoria galileiana del suono, alla quale tenta ricondurre l'interpretazione di un tubo portavoce per le grandi distanze, inventato dall'Inglese Morland.

    Questi cenni sull'attività scientifica del Montanari non sarebbero sufficienti a dare di lui adeguata notizia, se non aggiungessi qualche parola sulla sua continua, appassionata lotta contro l'Astrologia. Per molti anni egli pubblicò l'«Almanacco del Frugnolo»,4 con lo scopo di screditare gli studi e gli oroscopi astrologici, ed ebbe a collaboratori, in Bologna,


Pagina precedente        Scheda bibliografica        Pagina seguente



1 F. Porro, a cura di, Observationes circa fixas - Schizzi di carte celesti delineati da Francesco Bianchini sopra osservazioni proprie e di Geminiano Montanari... (Genova, Fratelli Pagano, 1902), p. 15.

2 G. Montanari, Copia di due lettere scritte all'illustrissimo Signor Antonio Magliabechi Bibliotecario del Serenissimo Gran Duca di Toscana, sopra i Moti, e le apparenze delle due COMETE ultimamente apparse sul fine di Novembre 1680 nelle costellazioni di Vergine, e Libra, e sul fine di Decembre in quella di Capricorno &c. (Venezia, Poletti, 1681) Link esterno OPAC SBN; esemplare digitalizzato Link esterno Google libri (per Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze). G. Montanari, Copia di lettera scritta all'Illustrissimo Signore Antonio Magliabechi Bibliotecario del Sereniss. Gran Duca di Toscana intorno alla nuova Cometa apparsa quest'anno 1682 sotto i piedi dell'Orsa Maggiore (Padova, P. M. Frambotto, 1682) Link esterno OPAC SBN; esemplare digitalizzato Link esterno Google libri (per Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze).

3 G. Montanari, Le forze d'Eolo / Dialogo fisico-matematico sopra gli effetti del Vortice, ò sia Turbine, detto negli Stati Veneti la Bisciabuova, che il giorno 29 Luglio 1686 ha scorso, e flagellato molte Ville, e Luoghi de' territorj di Mantova, Padova, Verona, &c. (Parma, A. Poletti, 1694) Link esterno OPAC SBN; esemplare digitalizzato Link esterno Europeana.

4 G. Montanari, Il frugnuolo degl'influssi del gran Cacciatore di Lagoscuro sopra l'anno 1680. Calcolato all'altezza del polo di gr. 45 & al meridiano di gr. 34 e mezo per la Lombardia, e Toscana (Venezia, G. Zini, 1680) Link esterno OPAC SBN.



HTML 4.01 Transitional valido!    Day & Night... Night & Day!    CSS valido!
© Riccardo Balestrieri 2014-2016  –  Revisione 6 V 2016  –  F. Porro  –  Astronomia vs Astrofisica  –  Indice generale  –  Urania Ligustica