Urania Ligustica

Delizie in villa

Giambattista Pastorini

Vita

Delizie in villa



I riferimenti alle opere edite sono altrove.


1650 Giambattista Pastorini, nel seguito GBP, nasce a Genova il 19 novembre.1
1665 Il Collegio gesuitico genovese assume il rango di università.2
1666 GBP veste l'abito della Compagnia di Gesù, quale novizio, il 14 dicembre.3
1676 La Repubblica di Genova assegna al Collegio gesuitico la facoltà di conferire lauree nelle arti.4
1678 GBP inizia a Milano gli studi in teologia, conclusi tre anni dopo.5
1680 GBP pronuncia l'orazione alle esequie di Manfredo Settala (1600-1680), a Milano.6
1684 GBP prende i voti definitivi della Compagnia il 2 febbraio.7
Dal 18 al 29 maggio Genova è bombardata dalla flotta francese. La città è del tutto indifesa di fronte ai mortai francesi, collocati su galeotte ancorate al di là della gittata delle artiglierie di terra. Le truppe sbarcate a ponente e a levante della città sono ricacciate in mare, ma il bombardamento prosegue fino a che le munizioni sono esaurite. La flotta torna in Francia senza avere ottenuto la resa della città, ma questa è rovinata dalle esplosioni e dagli incendi, come testimonia un celebre sonetto di GBP.
GBP si distingue nella ricostituzione del patrimonio librario, andato in parte perduto a causa delle bombe incendiarie.8
1685 Il 12 febbraio Luigi XIV e la Repubblica di Genova firmano il trattato di pace.
Il 15 maggio il doge Francesco Maria Imperiale Lercari, con Paris Maria Salvago,9 altri tre senatori e un ampio seguito, si reca a Versailles per sancire la sottomissione della Repubblica alla Francia.
1687 GBP presenta una dissertazione filosofica nel Collegio gesuitico di Genova.10
1698 GBP riceve la visita, a Genova, di Scipione Maffei (1675-1755).11
1707 Il medico ingauno Matteo Giorgi (1650-1728) accenna all'insegnamento filosofico di GBP nell'opera Elementa scientiae naturalis.12
1714 GBP è Preposto alla casa professa di S. Ambrogio, a Genova, sino al 1717.13
1718 GBP entra in Arcadia, di cui è Custode generale Giovan Mario Crescimbeni (1663-1728), con il nome Aleso Leucasio.14
17?? GBP è Prefetto del Collegio gesuitico genovese (ora diremmo: rettore dell'Università) sino alla sua scomparsa.15
1727 Con una poesia d'occasione, il 22 aprile GBP esorta "chiunque regge, e governa" la Repubblica a tenere gli occhi bene aperti.16
1730 Nasce a Palermo l'Accademia degli Ereini, di cui viene chiamato a far parte GBP, con un altro nome arcadico: Umbrone Ligurio.17
1732 GBP muore a Genova il 26 marzo.18



1 P. N. Montanaro, "Giambattista Pastorini", in Elogi di Liguri illustri, seconda edizione riordinata, corretta ed accresciuta da D. Luigi Grillo, vol. 2 (Genova, Fratelli Ponthenier, 1846), p. _335_.

2 S. Rotta, "Prolusione", I Gesuiti fra impegno religioso e potere politico nella Repubblica di Genova. Atti del convegno internazionale di studi (Genova, 2-3-4 dicembre 1991), a cura di C. Paolocci, Quaderni Franzoniani, 5 (1992), pp. 11-15 Link esterno Eliohs.

3 P. N. Montanaro, Op. cit., p. 340.

4 S. Rotta, Op. cit.

5 R. Balestrieri, L'astronomia a Genova alla fine del Seicento, conferenza per la Festa di Primavera, Perinaldo, 6/5/2000, p. 3 File PDF.

6 G. B. Pastorini, Orazion funerale per la morte dell'illustriss. sig. can. Manfredo Settala (Milano, Stampa Arcivescovale, 1680); si veda alle Opere edite.

7 A. P., "Giovanni Battista Pastorini", in I Gesuiti fra impegno religioso e potere politico nella Repubblica di Genova. Mostra bibliografica (Genova, Biblioteca Universitaria e Biblioteca Franzoniana, 1991), p. 62 Link esterno OPAC SBN.

8 "La biblioteca della Casa Professa, a Sant'Ambrogio, aveva subito gravissimi danni nel 1684 per un incendio provocato dalle bombe lanciate sulla città dalla flotta del Re Sole. Sebbene la distruzione di codici preziosi avesse lasciato vuoti incolmabili, i padri di Sant'Ambrogio adoperarono ogni diligenza per ricostituirla e in quest'opera si distinse il padre Giovan Battista Pastorini, la cui fama rimane assicurata tuttora dal sonetto «Genova mia, se con asciutto ciglio...», autore, altresì, di varii componimenti poetici lodati, ai suoi tempi, dal Muratori e da Anton Maria Salvini, apprezzati, nel nostro tempo, da Benedetto Croce". L. Marchini, "Biblioteche pubbliche a Genova nel Settecento", in «Libri e cultura nella civiltà occidentale», Atti della Società Ligure di Storia Patria, nuova serie, 20 (1980), n. 2, pp. 42-43.

9 Si veda la sezione qui dedicata a Salvago.

10 Anonimo, Theses ex Universa Philosophia | Ab anno MDCCIII. usque ad annum MDCCXL. Publicae Disputationi propositae, et propugnate. In Universitate Genuensi Societatis Jesu | Cum praevio Elenco PP. Lectorum, qui ab anno 1643. usque ad annum 1740. Philosophicas Theses in eadem Universitate proposuerunt, & Auditorum, qui easdem propugnarunt (Genova, Gio. Franchelli, 1740).

11 G. B. Corniani, I secoli della letteratura italiana dopo il suo risorgimento, vol. 9 (Brescia, Nicolò Bettoni, 1819), pp. 105-106. Si veda, in questa sede, Neri (1881).

12 M. Giorgi, Elementa scientiae naturalis, seu Theoremata, et problemata physica, quibus generalia philosophiae, atque mechanices, deletis veterum, ac recentiorum erroribus, communi superextructa hypothesi restituuntur (Lucca, L. Venturini, 1707), pp. 11, 43 Link esterno OPAC SBN. Informazioni biografiche su Giorgi in: G. Rossi, Storia della città e diocesi di Albenga (Albenga, T. Craviotto, 1870), pp. 334-335 Link esterno Google libri (per Princeton University Library).

13 P. N. Montanaro, Op. cit., p. 340.

14 A. M. Giorgetti Vichi, Gli Arcadi dal 1690 al 1800. Onomasticon (Roma, Tipografia editrice romana, 1977), pp. 13, 365 Link esterno Arcadia. "Lo pseudonimo [Aleso Leucasio], già appartenuto ad un altro arcade, il poeta genovese Giovan Battista Pastorini (1650-1732), venne assunto da Caproni nel 1961 in occasione dell'adesione all'Accademia dell'Arcadia"; M. Canova, Ultimi fantasmi e nuove cosmologie. Letture e proposte per Sereni, Zanzotto e Caproni (Firenze, F. Cesati, 2005), nota 16 a p. 21 Link esterno OPAC SBN.

15 P. N. Montanaro, Op. cit., p. 340.

16 Pastorini si riferiva alla Corsica? Si veda quanto annotato in: D. Rovere, Impatienza di chi vedendo posta in oblio da PP. Domenicani la nobil festa di S. Agnesa di Monte Pulciano fatta nella loro chiesa di S. Domenico di Genova a dì 20 Aprile nel tempo pasquale prorompe nello sfogo di questa legitima relazione... (Genova, Franchelli, 1727), pp. _6-7_.

17 P. N. Montanaro, Op. cit., p. 338.

18 Ivi, p. 340.



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