Urania Ligustica

Astronomia versus Astrofisica

Il personale degli Istituti di Fisica e
Fisica matematica dell'Università di Genova

Dal 1840 al 1940

Astronomia vs Astrofisica


A-B C-E F-G I-O P Q-S T-Z
ACCAME Luigi
AGNOLI Margherita
BANCALARI Michele Alberto
BARATTA Ferruccio
BASSO Orazio
BELLADEN Luigi "Gino"
BERNINI Arciero
BERTOLLO Carlo
BERTOLLO Luigi
BIGLIARDI Pasqualina
BOCCA Liliana
BONINO Giovanni Battista
CASANOVA Lidia
CASINI Francesco
CASTRUCCIO Giuseppe
CAVALLERI Giuseppe
CERUTI Giuliano
CHIORANDO Guido
DELLA CASA Giuseppe
DE MARCHI Maria
DONETTI Adele
ELICE Ferdinando
FAGGIANI Dalberto
FASIANI Nicola o Nicolò
FEDERICI Carlo
FILENI Raffaele
FLOCCHINI Giuseppe
FRANZINI Tito
FREDA Gaetano
GALLINO Lino
GARBASSO Antonio
GARIBALDI Cesare
GARIBALDI Giacomo
GARIBALDI Pietro Maria
GIUGANINO Luigi
GRILLO Giacinto
IORI o JORI Gino
JORI Gino
LAURIN Fabio
LUNGONELLI Menotti
LUSSANA Silvio
MANGINI Carlo
MARIOTTI Eugenio
MARIOTTI Orestilla
MARTINO Domenico
MASANI Alberto
MASSARDO Pierina
MELCHIORRI Giorgio
MORAIS Cesare
NANNEI Bianca
OCCHIALINI Augusto
OMODEI Domenico
PACI Paolo
PAGANINO ANSALDO Felice
PAGLIANI Stefano
PALMARINI Giovanni
PANIGADA Maria
PARODI Gaetano
PASTORE Salvatore
PLATI [PLATÉ] Francesco
POCHETTINO Alfredo
POLVERACCIO Bianca
POLVERACCIO Ettore
PORRATA Francesco
PORRO Francesco
PUCCIANTI Luigi
QUARLERI Angelo
RAZETO Michele
ROLLA Luigi
SALANITRO Natale
SAVIGNONE Francesco
SBRANA Francesco
STRANEO Paolo
TARDY Placido
TASCA Giorgio
TENANI Mario
VACCA Giovanni
VENBACHER Antonietta
ZONTA Paolo

Questa pagina vuole essere di supporto al progetto A Prosopography of Italian Physics, sviluppato da Paolo Rossi, Dipartimento di Fisica Università di Pisa, e Adele La Rana, Dipartimento di Fisica Università di Roma La Sapienza, sotto gli auspici del Link esterno Museo Storico della Fisica e Centro Studi e Ricerche Enrico Fermi. Un obbiettivo preliminare di tale progetto consisteva nel sintetizzare in schede la bio-bibliografia dei fisici attivi in Italia dal 1840 al 1940, a partire dalle bozze in Link esterno Dizionario dei fisici, considerando sia chi ha intrapreso la carriera accademica, sia chi ha poi trovato la sua strada professionale al di fuori dell'università. Poco tempo dopo il progetto è stato precisato raggruppando le persone per anno di nascita: a) fino al 1770; b) dal 1770 al 1918; c) dal 1918 al 1948.

Quanto segue non è tratto dalle bozze di cui sopra, bensì da nuove ricerche su carta e soprattutto in rete. Lo strumento principale è Link esterno Google libri. È utile ricorrere a Link esterno Internet Archive, Gallica e ad altri strumenti, quali: Link esterno ADS (astronomia e astrofisica), AMS Historica (generale), AVIA (aeronautica), BDIM (matematica), Biodiversity Heritage Library (generale), Jahrbuch Database (matematica e fisica); quest'ultimo è stato prodotto dalla digitalizzazione di Jahrbuch über die Fortschritte der Mathematik Link esterno JFM. Le opere a stampa digitalizzate in Italia sono solo in minima parte accessibili tramite Link esterno OPAC SBN; le singole biblioteche tendono a creare strumenti propri, ad esempio Link esterno Biblioteca digitale BNC Roma. La lunga fortuna degli articoli stampati in estratto, ormai cessata, può rendere utile ricorrere alle schede bibliografiche di Link esterno BnF, British Library, Library of Congress o altre biblioteche estere. Fondamentali opere terziarie sono condivise in rete da tempo: brilla l'esempio dell'Istituto della Enciclopedia Italiana, con Link esterno DBI e altri lavori con voci biografiche più brevi, ma tuttora utili. L'esito di concorsi a cattedra, libere docenze, onorificenze e altre informazioni sono contenute nella Gazzetta Ufficiale Link esterno Au.G.U.Sto. (ante 19/6/1946). Editori quali Link esterno Brill, Springer e Taylor & Francis Online vendono articoli non altrimenti disponibili, anche se i diritti d'autore sono decaduti da tempo. Nature può condividere liberamente le brevi rassegne bibliografiche che riguardavano, un tempo, le accademie nazionali Link esterno nature.com. Purtroppo sono quasi inaccessibili strumenti quali Link esterno HathiTrust e anche Link esterno JSTOR non può essere utilizzato da ricercatori indipendenti. Letteratura critica recente può essere condivisa in Link esterno Academia, arXive, CORE o ResearchGate. È deprecabile che quasi tutte le accademie italiane non abbiano ancora condiviso in digitale le loro pubblicazioni, da tempo esaurite: una delle rare eccezioni è la Link esterno Società Ligure di Storia Patria. Un utile catalogo è stato condiviso dalla Link esterno Società Italiana per il Progresso delle Scienze. L'esistenza di lavori di interesse può emergere da siti commerciali, quali Link esterno MareMagnum o eBay.

Nonostante quanto qui tentato, la rete rimane in larga misura inesplorata. Il ricorso a Link esterno Google libri è immediato, ma i risultati possono essere viziati da ricostruzioni incomplete di quanto attualmente è condiviso per frammenti – snippet; ad esempio, la numerazione della pagina digitalizzata di una data opera può non corrispondere all'effettivo numero della pagina stessa.

Le omonimie possono essere insidiose. Un nome apparentemente raro come Gino Jori o Iori (la J o la I sono spesso equivalenti, all'epoca) corrisponde ad almeno tre persone, che sembrano coetanee. Si presume che la prima non sia qui di interesse, dato che muore il 23 settembre 1923 e non risulta aver compiuto studi in fisica. Gino Iori o Jori nasce nel 1905 da Paride e nell'anno scolastico 1930-1931 si laurea in fisica a Genova. Non è quindi il Gino Jori che, sempre a Genova, si laurea in ingegneria nell'anno scolastico 1925-1926, per poi fare carriera in Marina: è nato, infatti, nel 1901 da Simone.

Una coincidenza davvero curiosa riguarda Giuseppe Cavalleri: nasce nel 1902 e, dopo gli studi universitari e l'insegnamento della fisica, diventa sacerdote, per concludere la sua vita terrena come monsignore nel 1986. Pare aver seguito studi umanistici, invece, monsignor Giuseppe Cavalleri (1913-2007): una persona sicuramente diversa da quella che qui ci interessa!

A questi caveat si aggiunga l'avviso valido per quasi tutte le pagine di Urania Ligustica: sono appunti incompleti e da sottoporre ad adeguate verifiche, prima di un eventuale utilizzo.

È bene, d'altra parte, non sottovalutare le informazioni riunite in questo brogliaccio. Arciero Bernini è di limitato interesse in Urania Ligustica, poiché non pare abbia avuto alcuna formazione astronomica, né ha mostrato alcun interesse in materia. È stata, però, approfondita la ricerca di informazioni sul web, per confrontarne gli esiti con due recenti lavori critici che lo riguardano (Bagella 2010, Ganci 2010). Oltre a pubblicazioni finora non censite e a lettere addirittura condivise in rete, sono emersi l'interesse per invenzioni e applicazioni industriali, durato dal 1906 al 1940, e il passaggio a ordinario di fisica all'Istituto Nautico di Genova, nel 1934. L'attività di insegnamento, ridotta a un ruolo da supplente in matematica in una scuola media statale, sembra essersi conclusa a Correggio, dove è presumibilmente sfollato con la famiglia alla fine della seconda guerra mondiale. Nonostante ripetute ricerche, non sono stati trovati ritratti, necrologi o avvisi della scomparsa (21/3/2018). In futuro saranno studiati i suoi lavori in telemetria, per verificare possibili interazioni con le produzioni ottiche della San Giorgio.

Un altro esempio è fornito dalla "riscoperta" di Carlo Federici. Il 10/1/2018 Roberto Mantovani, Università di Urbino, segnalava il progetto di Rossi e La Rana ai soci della Link esterno SISFA; in quel primo elenco di fisici trovavo varie persone di cui mi ero già occupato e lo comunicavo lo stesso giorno nella mailing-list creata per la SISFA nel 2011. Il rapporto amichevole subito instaurato con Paolo e Adele mi stimolava a collaborare e già il 9/3/2018 potevo segnalare alla SISFA l'esistenza di questa pagina, via via integrata. L'uso di quanto digitalizzato dai vari team di Google si scontrava, però, con la visualizzazione per snippet [frammenti], che impone una laboriosa ricomposizione delle informazioni di interesse, soprattutto a chi, come me, è lontano da grandi biblioteche. A titolo sperimentale, il 26/1/2018 avevo chiesto a Google la visualizzazione completa dell'Annuario della R. Università di Genova per l'anno accademico 1928-1929 adducendo, tre giorni dopo, la normativa italiana sul diritto d'autore, gli anni intercorsi dalla pubblicazione e la natura stessa del volume. Il 18/7/2018 Google mi comunicava di aver accettato la richiesta e messo a disposizione l'e-book. Potevo così esaminare l'intero annuario. Tra i laureati in fisica dell'anno prima spiccava una sola lode: chi poteva essere quel Carlo Federici, così brillante e pur tuttavia sconosciuto in Italia Link esterno Google libri? Le prime risposte sono state qui condivise a partire dal 18/11/2018.

I nomi evidenziati in giallo non figurano in Link esterno Dizionario dei fisici (situazione del 28/1/2018); si tratta per lo più di personale tecnico, finora non considerato nell'ambito del progetto, o di assistenti volontari, che si sono poi dedicati all'insegnamento. Le informazioni raccolte su una data persona sono strutturate, ove possibile, in una sequenza cronologica di dati biografici, seguita da: pubblicazioni; manoscritti e corrispondenza; citazioni; letteratura critica. In quest'ultima categoria sono considerati anche i necrologi e le voci enciclopediche, perché attestano e in genere precisano il motivo della sua fortuna in quel dato momento storico.

Informazioni utili sono contenute anche in singole pagine o intere sezioni di Urania Ligustica già esistenti: Giacomo Garibaldi, Pietro Maria Garibaldi, Antonio Garbasso, Luigi Giuganino, Orestilla Mariotti, Alberto Masani, Francesco Porro, Osservatorio astronomico Regia Scuola di Marina (su Giacomo Garibaldi e collaboratori), Osservatorio meteorologico Università di Genova (su Giacomo e Pietro Maria Garibaldi e collaboratori), Meteore (su Pietro Maria Garibaldi), Ottiche San Giorgio (su Cesare Morais). L'occasione ha stimolato la realizzazione di nuove pagine di Urania Ligustica, dedicate a Paolo Straneo, Cesare Morais e altri.



ACCAME Luigi Tecnico al Gabinetto di Chimica generale della R. Università di Genova (1913a).

Pubblicazioni
  1. L. Rolla, L. Accame, "Sul calore specifico dei sali idrati", Atti della Reale Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 22 (Roma, 1913), fasc. 3, pp. 109-116 (1913b). Altra edizione: "Sul calore specifico dei sali idrati", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 6 (1913), pp. 291-300 Link esterno Springer (13/4/2018).
→ Allo stato attuale delle ricerche, non risulta aver fatto parte del Gabinetto di Fisica.
AGNOLI Margherita Laurea in [da definire].
Tecnico all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1927g, 1928d, 1929a, 1930a).
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1931a, 1931b, 1931d).
Aiuto all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1932a, 1932b).
Il 4 luglio 1932 sposa il fisico genovese Tito Franzini (1968a). Tra i figli spicca Clara Franzini-Armstrong Link esterno Wikipedia EN; anche gli altri figli si sono dedicati alla ricerca scientifica: Paolo, fisica delle particelle; Carlo, fisica medica; Marco, mineralogia.
Non figura più in ruolo all'Università di Genova dal 1933 (1933a).

Pubblicazioni
  1. M. Agnoli, [Recensione di] "Federico Millosevich, «Quintino Sella cristallografo e mineralogista» (Biella, 1928, in 8°)", Rivista di Roma, 32 (1928-29), pp. 109-111 Link esterno Emeroteca BNC Roma (3/2/2018).
  2. Eadem, [Recensione di] "«Nell'inaugurazione del Tempio Voltiano», Discorso di S. E. il Cardinale Pietro Maffi - XV luglio MCMXXVIII - (Pisa, Arti Grafiche Pacini-Mariotti)", Rivista di Roma, 33 (1929), pp. 229-231 Link esterno Emeroteca BNC Roma (3/2/2018).
Manoscritti e corrispondenza → Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (2/2/2018).
BANCALARI Michele Alberto (1805-1864) ► Si rimanda alla voce in Link esterno DBI (Gliozzi 1963).

Letteratura critica
  1. S. Doldi, Alle origini della scienza in Liguria (Genova, Prima Cooperativa Grafica Genovese, 1990), pp. 22, 103-106, 124-129; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
  2. G. Boato, N. Moro, "Bancalari's role in Faraday's discovery of diamagnetism and the successive progress in the understanding of magnetic properties of matter", Annals of science, 51 (1994), pp. 391-412 Link esterno Taylor & Francis (17/2/2018).
BARATTA Ferruccio (1891-?) Nasce il 28 novembre 1891 (1933g, 1934i, 1936g).
Laurea in [da definire].
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1925d, 1927g).
Aiuto all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1928d, 1929a, 1930a, 1931a, 1931b, 1931d).
Dal 16 settembre 1931 decorre la prima assunzione in ruolo come docente negli istituti di istruzione media (1933g, 1934i, 1936g).
Mantiene presumibilmente il ruolo di aiuto nel 1948 (1948a).
Nel 1952 insegna all'Istituto tecnico commerciale e per geometri di Genova-Sampierdarena e ottiene un premio per la didattica dalla Società Italiana di Fisica (1952a).
Nel 1957 insegna all'Istituto Tecnico di Genova (1958a).
È citato in un'opera sui fisici (1962a).

Pubblicazioni
  1. F. Baratta, "In memoria di Silvio Lussana", Il Nuovo Cimento, 6 (1929), pp. 1-9 Link esterno Springer (20/2/2018).
  2. Idem, "The Radio Manual - By George E. Sterling" [recensione], L'Elettricista [supplemento La Radio-Industria], 39 (1930), p. XX Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  3. Idem, "Celle fotoelettriche di metalli alcalini con supporto di magnesio", L'Elettricista [supplemento La Radio-Industria], 39 (1930), pp. XXXXII-XXXXIII Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  4. Idem, "Oscilloscopio stabilizzato con stabilizzazione amplificata", L'Elettricista [supplemento La Radio-Industria], 39 (1930), pp. XXXXVII-XXXXVIII Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  5. Idem, "Molecole polari e costanti dielettriche", L'Elettricista, 40 (1931), pp. 29-30 Link esterno Emeroteca BNC Roma (frammentario al 7/4/2018).
  6. Idem, "Le misteriose esplosioni nelle raffinerie dei petroli e nei depositi delle essenze (Elettrizzazione e conducibilità elettrica degli idrocarburi liquidi)", L'Elettricista, 40 (1931), pp. 84-86 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  7. Idem, "Esperienze di Hertz con oscillazioni persistenti", L'Elettricista, 40 (1931), pp. 105-107 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  8. Idem, "Associazione fra molecole di liquidi polari eterogenei e sua dipendenza dal valore del loro momento elettrico", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere, 14 (1935), n. 2-3, pp. 133-151; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
  9. P. Cignolini, Marconiterapia. Trattato sulle onde corte nella biologia e nelle applicazioni terapeutiche, con la collaborazione di F. Baratta, A. Ascione, C. Bianchi (Milano, U. Hoepli, 1936); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
  10. F. Baratta, Fisica tecnica. Lezioni [dispensa per l'anno accademico 1939-40] (Genova, R. Università, Facoltà di Ingegneria, 1940), 320 pp. ; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
BASSO Orazio Bidello all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1929a, 1931b, 1932a).
Bidello alla Facoltà di Medicina e Chirurgia della R. Università di Genova (1943a).
BELLADEN Luigi "Gino" (1888-1963) Nasce a Genova il 22 settembre 1888, da Alessio (1957a, 1910b).
Laureando in Chimica all'Università di Genova, collabora a significative esperienze di laboratorio (1910a, 1939d).
Nel 1910 si laurea in Chimica con 110 e lode all'Università di Genova (1910b).
Asssistente di Fisica nell'Istituto di Fisica dell'Università di Genova (1918a, 1920a).
Libera docenza in Chimica generale dal 22 dicembre 1923 (1929a, 1935b), confermata il 28 marzo 1930 (1931b, 1935b).
Professore incaricato di Chimica fisica e complementi di chimica all'Università di Genova (1932b).
Nel 1937 è nella terna vincitrice del concorso a cattedre di Chimica applicata quale professore straordinario (1937c, 1937d).
Dal 1938 è professore straordinario di Chimica applicata nella Facoltà di Ingegneria dell'Università di Genova (1938d).
Dal 1942 è professore ordinario di Chimica applicata all'Università di Genova (1942a).
È membro supplente della commissione giudicatrice degli esami di abilitazione alla libera docenza in Chimica applicata (1953a).
Figura nell'Annuario della stampa italiana (1959b).
Direttore dell'Istituto di Chimica applicata alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Genova (1967b).
Socio effettivo dell'Accademia Ligure di Scienze e Lettere dal 1919 al 1963 e segretario della Classe di Scienze dal 1956 al 1962 (1957a, 1992a).
Socio della Società Italiana per il Progresso delle Scienze (1957a).
Membro del Comitato Termotecnico Italiano (1957a).
Muore a [da definire] il 15 marzo 1963 (1963b).

Pubblicazioni
  1. L. Rolla, L. Belladen, "Sui complessi nitroso-nitrici del tallio", Gazzetta chimica italiana, 49 (1919), 2° semestre, pp. 217-224; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
  2. L. Belladen, "Refrattari silico-alluminosi", Atti della Società ligustica di scienze naturali e geografiche, 30 (1919), pp. 125-137; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
  3. Idem, "Dinas italiani. Criteri per la scelta d'una quarzite da dinas", L'industria, 33 (1919), n. 6, p. 168; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
  4. Idem, "Impiego delle quarziti italiane nella produzione di mattoni refrattari", La miniera, 3 (1919), pp. 219-222; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
  5. Idem, "Sulla corrosione di alcuni ottoni complessi in acqua di mare. I" [The corrosion of some complex brasses in sea water], Gazzetta chimica italiana, 51 (1921), pp. 144-159.
  6. Idem, "Il sistema Bi2O3⋅PbO", Gazzetta chimica italiana, 52 (1922), pp. 160-164.
  7. Idem, "Corrosione dell'ottone in acqua di mare", La metallurgia italiana, 14 (1922), pp. 73-119; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
  8. R. Astengo, L. Belladen, "Complessi della benzamide con i sali metallici", Atti della R. Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 32 (1923), pp. 491-493.
  9. Idem, "Note metallografiche sulla lavorazione delle lamiere per latta", La metallurgia italiana, 16 (1924), p. 531.
  10. Idem, "Misure di conducibilità di alcuni elettroliti nell'acetamide fusa", Gazzetta chimica italiana, 57 (1927), pp. 407-411.
  11. Idem, "Conducibilità e numeri di trasporto degli alogenuri di cadmio sciolti nell'acetamide fusa", Gazzetta chimica italiana, 57 (1927), p. 412.
  12. L. Belladen, M. Noli, A. Sommariva, "Azione dell'ossido di carbonio sui cloruri metallici", Gazzetta chimica italiana, 58 (1928), pp. 443-449.
  13. L. Belladen, Lezioni di elettrochimica. Anno accademico 1927-28. Parte generale (Genova, R. Università, 1928?), 370 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
  14. L. Belladen, A. Sommariva, "Sulla riduzione del solfato di bario per opera dell'ossido di carbonio", Atti della Società di scienze e lettere di Genova, serie 2ª, 8 (1929), p. 11; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
  15. L. Belladen, "Alterazioni prodotte sugli elettrodi dalle scintille elettriche", Gazzetta chimica italiana, 61 (1931), n. 7, p. 537.
  16. Idem, "Contributo allo studio della polverizzazione catodica delle leghe metalliche. Nota II", Gazzetta chimica italiana, 61 (1931), pp. 952-958.
  17. Idem, "Sulla dispersione delle leghe metalliche operata dalle scariche elettriche oscillanti in dielettrico liquido", Gazzetta chimica italiana, [definito "in fase di stampa" (1931b)].
  18. L. Belladen, C. F. Becchi, "Sui metodi di collaudo dei materiali refrattari. Nota I. Analisi chimica", Annali di chimica applicata, 21 (1931), p. 307; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
  19. Idem, "Contributo allo studio della polverizzazione catodica delle leghe metalliche. Nota III", Gazzetta chimica italiana, 62 (1932), p. 493.
  20. L. Belladen, "Contributo allo studio della polverizzazione catodica delle leghe metalliche. Nota IV", Gazzetta chimica italiana, 62 (1932), p. 497.
  21. L. Belladen, G. Piazza, "Nuovi indicatori per il dosaggio degli alogeni con il metodo di Fajans", Annali di chimica applicata, 22 (1932), n. 9, p. 631.
  22. L. Belladen, "Industria dei refrattari in Italia", La metallurgia italiana, 24 (1932), n. 3, p. 192.
  23. L. Belladen, U. Scazzola, R. Scazzola, "Ricerche sulla nefelometria. Nota I. Analisi delle acque potabili", Annali di chimica applicata, 23 (1933), n. 11, pp. 509-516.
  24. L. Belladen, U. Scazzola, R. Scazzola, "Ricerche sulla nefelometria. Nota II. Determinazione del fosforo negli acciai e dell'arsenico nel rame all'arsenico", Annali di chimica applicata, 23 (1933), n. 11, p. 517.
  25. L. Belladen, "Sui refrattari in alto tenore di allumina per forni rotativi", L'industria italiana del cemento, 5 (1933), pp. 160-162; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/3/2018).
  26. Idem, "Il paracoro del tallio nelle amalgame", Gazzetta chimica italiana, 64 (1934), p. 461.
  27. L. Belladen, G. Galliano, "Sull'effetto fotoelettrico delle leghe metalliche. Nota I", Annali di chimica applicata, 26 (1936), p. 30.
  28. L. Belladen, G. Galliano, "Sull'effetto fotoelettrico delle leghe metalliche. Nota II", Annali di chimica applicata, 26 (1936), p. 263.
  29. L. Belladen, "La capacità di sorbizione delle argille refrattarie e dei caolini", La metallurgia italiana, 28 (1936), p. 59.
  30. Idem, "Ricerche sugli elettrodi fotosensibili ad alogenuri di argento", Atti della Società di scienze e lettere di Genova, serie 3ª, 2 (1937), fasc. 3, p. 122 [10 pp.]; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
  31. Idem, "Determinazione delle caratteristiche fisiche di alcune terre refrattarie e caolini italiani", Atti della Società di scienze e lettere di Genova, serie 3ª, 2 (1937), pp. 132-146; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
  32. Idem, "Ricerche sulle sospensioni di argilla", Atti della Società di scienze e lettere di Genova, serie 3ª, 2 (1937), pp. 147-154; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
  33. Idem, "Sui metodi di collaudo dei materiali refrattari. III. La temperatura di inizio di rammollimento secondo le Norme C.I.T. e DIN", La metallurgia italiana, 29 (1937), n. 2, pp. 55-57.
  34. Idem, "Ricerche sulle argille elettrodializzate. Nota I", Atti della R. Accademia ligure di scienze e lettere, 1 (1941), pp. 275-289; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
  35. Idem, "Ricerche sulle argille elettrodializzate. Nota II", Atti della R. Accademia ligure di scienze e lettere, 2 (1942), pp. 19-26; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
  36. L. Belladen, G. Galliano, "La cenere di lolla di riso materia prima per gli isolanti refrattari" [The ash of rice chaff as raw material for refractory insulators], La metallurgia italiana, 33 (1941), pp. 349-352.
  37. L. Belladen, G. Casetti, L. Ferro, "Note sulla fabbricazione dei refrattari silico-alluminosi", La metallurgia italiana, 33 (1941), pp. 429-431; scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
  38. L. Belladen, Lezioni di chimica applicata tenute alla Facoltà di Ingegneria (Genova, Libreria M. Bozzi, 1946); non esistente in Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
  39. L. Belladen, J. Bertetti, "L'analisi termica differenziale nella valutazione delle bauxiti", Atti della Accademia Ligure di Scienze e Lettere, 16 (1960), pp. 183-188; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
  40. L. Belladen, J. Bertetti, "Analisi termica differenziale di miscele di idrossido di cromo e di acido silicico cooprecipitati e sottoposti a trattamento idrotermale", Atti della Accademia Ligure di Scienze e Lettere, 17 (1961), p. 316.
Letteratura critica
  1. G. B. Bonino, "Luigi Belladen (22/9/1888-15/3/1963)", Atti della Accademia Ligure di Scienze e Lettere, 20 (1963), pp. 431-433 (1963c).
  2. M. Fontani, "Pellizzari, Guido", in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 82 (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2015), ad vocem Link esterno DBI (3/3/2018). Non è citato Belladen, ma la voce fornisce un utile quadro generale.
  3. Il diagramma di fase binario della lega rame-antimonio, fornito attualmente dalla American Society for Metals, è basato su un articolo di Belladen del 1931 Link esterno ASM International (3/3/2018).
BERNINI Arciero (1876-1955)

Lanasetoscopio da tavolo

Lanasetoscopio da tavolo
Link esterno Mercado libre (25/3/2018)

Lanasetoscopio portatile

Lanasetoscopio portatile
Link esterno Lombardia Beni Culturali (25/3/2018)



Nasce a Correggio, Parma, il 9 luglio 1876, da Napoleone (1906a, 1939e, 1968c, Ganci 2010). Altre fonti indicano come data di nascita il 9 luglio 1878 (1933g, 1934i).
Il 4 gennaio 1900 è nominato sottotenente di complemento d'artiglieria (1900c).
Laurea in Fisica all'Università di Bologna il 3 luglio 1903, ottenendo 94 punti su 110 con la tesi Sull'influenza della temperatura nella conducibilità elettrica del sodio – pubblicata, v. infra (1908b, 1927e, 1939e e Link esterno Archivio storico UniBo).
Diploma di magistero in Fisica nel 1903 all'Università di Bologna (1908b).
Quanto meno dal 1905 al 1908 è assistente all'Istituto di Fisica dell'Università di Bologna, diretto da Augusto Righi Link esterno DBI (1906b, 1908c, cfr. 1927e).
Nel 1905 partecipa al bando di due premi dell'Università di Bologna: Augusto Righi lo giudica uno sperimentatore perseverante, accurato e sagace (1905b).
Nel 1905-1906 frequenta il corso di perfezionamento in Fisica all'Istituto di studi superiori, Firenze (1906a).
Dal 1° aprile 1906 decorre la prima assunzione in ruolo come docente negli istituti di istruzione media (1933g, 1934i).
Il 15 settembre 1906 ottiene la privativa per un apparecchio di radioscopia da campo (1907b, 1907d).
Partecipa alla sottoscrizione per pubblicare un volume che celebra, nel 1907, Augusto Righi e il nuovo Istituto di Fisica dell'Università di Bologna (1907a).
Nel 1907 partecipa invano a un concorso per un assegno di perfezionamento all'estero (1908b).
Nel 1907 vince un concorso per titoli ed esami e dall'anno scolastico 1908-1909 è ordinario di Fisica al R. Istituto Tecnico «Alberto Lamarmora», di Sassari (1907c, 1909a, Bagella 2010).
Il 2 aprile 1908 è nominato tenente di complemento d'artiglieria (1908a).
Dal 1909 fa parte della Società Italiana di Fisica (1909a), a cui risulta ancora iscritto nel 1939 (1913e, 1939h).
Il 1° luglio 1911 ottiene la privativa per un sistema per la chiusura pneumatica di casseforti (1911b, 1912b, 1912c).
Libera docenza per titoli in Fisica sperimentale dal 30 giugno 1912 (1912d, 1929a, cfr. 1927e), confermata il 31 maggio 1929 (1931b, 1935b).
Dal 1912 al 1915 è libero docente di Fisica all'Università di Pavia Link esterno I professori dell'Università di Pavia 1859-1961 (17/3/2018).
Dal 1913 al 1915 è professore ordinario di Fisica al R. Istituto tecnico «Antonio Bordoni» di Pavia (1913d, 1914c, 1915b), dove figura ancora, sia pure formalmente, fino al 1917 (1916a, 1917a).
Dall'8 marzo 1915 è considerato in congedo illimitato, quale professore ordinario, per chiamata alle armi (1917b, 1927e).
Partecipa alle operazioni militari fino al 1917 e ottiene la croce al merito di guerra (1927e).
Dal 1917 fino al congedo, nel 1919, è istruttore nei corsi per ufficiali alla R. Scuola di artiglieria, a Nettuno (1927e).
Dal 1° ottobre 1917 è trasferito, per domanda, a Genova come professore ordinario di Fisica (1919a).
Il 18 aprile 1919 ottiene la privativa per un dispositivo elettropneumatico per chiusura di sicurezza (1920d).
Il 31 maggio 1919 è nominato cavaliere nell'Ordine della Corona d'Italia (1919b).
Il 10 giugno 1919 ottiene la privativa per un riconoscitore a risonanza per identificare i velivoli tramite il suono (1920c).
Il 13 giugno 1919 ottiene la privativa per un avvisatore baro-elettro-termometrico (1920d).
Nel 1920 è citato il suo brevetto per un sostegno universale per telemetro monostatico (1920b).
Dall'ottobre 1920 è professore ordinario di Fisica nel R. Istituto Tecnico «Vittorio Emanuele II» di Genova (Ganci 2010).
Alla fine del 1920 partecipa ad un concorso indetto dal Ministero della Pubblica Istruzione per premiare ricerche in fisica e chimica (1921a).
Immagine a lato Il 27 maggio 1922 deposita la domanda di privativa per un apparecchio elettroscopico utile a riconoscere la genuinità delle stoffe di lana e seta (1924c). Il 7 giugno 1922 deposita il marchio di fabbrica «Lanasetoscopio» (1924b). L'invenzione è protetta anche negli USA (1924f) e in Canada (1924g). Dettagli sul funzionamento e cenni alla diffusione sono in articoli dello stesso Bernini (es. 1923b) e non (1925b). È lui stesso a promuovere l'invenzione in Italia (1925a). Il successo è tale che viene persino contraffatta (1925c). Una polemica sull'efficacia dello strumento (1923c, 1923d, 1923e, 1923f, 1924e, 1925c) non impedisce la rapida diffusione in laboratori scolastici (1927f) e all'estero (1924d, 1924h). La realizzazione di una versione da tavolo e di una portatile è prevista fin dall'inizio (1923b). Il numero di apparecchi realizzati è tale, che se ne trovano in vendita tuttora (2018a, 2018b, 2018c). Può essere significativo il fatto che, nello stesso tempo, sia stato trovato un solo esemplare portatile (2014a). In tutti i casi la foglia d'oro risulta danneggiata, distrutta o assente.
Nel 1922 condivide con SILVIO LUSSANA (v. infra) un premio bandito dall'Università di Bologna in memoria di Augusto Righi (1922d, 1927e).
Dal 1922 al 1924 è incaricato di Fisica tecnica all'Università di Genova (1927e).
Nel 1923 partecipa alla selezione per un ruolo da straordinario di Fisica sperimentale all'Università di Ferrara, ma gli viene preferito Lavoro Amaduzzi Link esterno DBI (1923a, 1927e).
Dal 1923 al 1940 è socio della Classe di Scienze della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova (1992a).
Nell'anno 1925-26 è incaricato di Fisica presso l'Università di Ferrara (1927e).
Dal 1° dicembre 1925 al 30 settembre 1926 è in aspettativa per motivi di famiglia (1926b).
Nel 1926 partecipa a un concorso per l'assegnazione di premi ministeriali: la commissione dell'Accademia dei Lincei apprezza la sua "abilità sperimentale di notevole acume nelle discussioni didattiche", ma gli preferisce Vasco Ronchi Link esterno DBI (1927d).
Nel 1926 partecipa anche a un concorso per la cattedra di Fisica sperimentale alla R. Università di Bari, ma rimane escluso dalla terna finale, dove primeggia Giovanni Polvani Link esterno DBI (1927e).
Nel 1927 partecipa invano al concorso per professore non stabile di Fisica tecnica nella R. Scuola d'ingegneria di Bologna (1928c).
Nel 1929 è incaricato di Fisica sperimentale e direttore dell'Istituto di Fisica della R. Università di Modena (1930b, 1930c, 1931g).
Dal 2 dicembre 1929 è socio ordinario della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (1930b, 1931f, 1932g, 1933c, 1938e). I relativi Annuari per gli anni 1939, 1940 e 1941 non riportano l'elenco dei soci; Bernini non compare nell'elenco in Link esterno Annuario 1942 (17/3/2018).
Nel 1930 fa parte della Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, vale a dire le "camicie nere", come seniore – grado corrispondente a quello di maggiore, già ricoperto nel Regio Esercito: è inquadrato nel comando di Genova della Difesa Aerea Territoriale (Bernini 1930 e Link esterno Wikipedia).
Quanto meno dal 1931 al 1943 è membro dell'Accademia delle Scienze di Ferrara (1931b, 1935b, 1943a).
Dal 30 marzo al 1° aprile 1931 partecipa all'adunanza annuale della Società Italiana di Fisica, presentando la relazione Fonometro per tutte le frequenze (1931h); tra i cinquanta presenti all'Istituto di Fisica dell'Università di Roma ci sono, per inciso, Enrico Fermi e la sua scuola al completo.
Il 17 dicembre 1931 deposita la domanda di privativa per un elettrofonometro per tutte le frequenze (1933e).
Dal 1932 è incaricato di Fisica sperimentale alla Scuola di Farmacia dell'Università di Genova (1932b, 1933a), quindi alla Facoltà di Farmacia dello stesso ateneo fino al 1935 (1934a, 1935a, 1935b).
Dal 1932 è socio dell'Associazione Elettrotecnica Italiana (1934h, 1938f).
Nel 1933 è ancora ordinario di Matematica e fisica al R. Istituto Tecnico «Vittorio Emanuele II» di Genova (1933a, 1933d).
Nel 1933 partecipa invano a un concorso per professore straordinario alla cattedra di Fisica sperimentale dell'Università di Ferrara (1933f).
Nel 1934 riceve il premio ministeriale per le Scienze fisiche sulla base del giudizio di una commissione dell'Accademia dei Lincei, composta da Orso Mario Corbino Link esterno DBI, Silvestro Baglioni Link esterno DBI e LUIGI PUCCIANTI (v. infra) (1939f).
Dal 1934 al 1941 è ordinario di Fisica, elementi di chimica e misure elettriche al R. Istituto Tecnico Nautico «San Giorgio» di Genova (1934a, 1935a, 1935h, 1936f, 1937a, 1937h, 1939c, 1939g, 1940a, 1941a).
Il 14 settembre 1935 ottiene la privativa per un segnalatore elettro-ottico di suoni e rumori (1937g).
Nel 1936 è incaricato di Fisica applicata alla biologia nell'Università di Genova (1936f).
Alla fine di dicembre 1936 partecipa al Congresso internazionale dell'insegnamento tecnico, che si svolge a Roma, quale delegato del R. Istituto Tecnico Nautico di Genova (1937h).
Nel 1937 continua a essere inquadrato nelle "camicie nere", quale seniore nella 2ª Legione della Milizia D.I.C.A.T., a cui è affidata la difesa contraerea territoriale (1937i e Link esterno Wikipedia).
Nel 1937 fa parte della redazione di Ingegni e congegni, mensile dell'Associazione Nazionale Fascista Inventori (1937j).
Nel 1938 brevetta un rivelatore elettro-ottico di onde sonore (1938g).
Il 24 settembre 1940 la Commissione centrale per l'esame delle invenzioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche esamina due suoi elaborati di carattere bellico (1940g).
Nel 1942 si trasferisce a Correggio, dove è supplente di Matematica in una scuola media statale (1943e).
Nel 1943 figura ancora quale libero docente di Fisica sperimentale all'Università di Genova (1943a).
Muore a Genova il 29 gennaio 1955 (Ganci 2010).

Pubblicazioni
  1. A. Bernini, "Sull'influenza della temperatura nella conducibilità elettrica del sodio", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 6 (1903), pp. 21-30 Link esterno Springer (12/3/2018).
  2. Idem, "Sull'influenza della temperatura nella conducibilità elettrica del potassio", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 6 (1903), pp. 289-297 Link esterno Springer (12/3/2018).
  3. Idem, "Sulla magnetizzazione di alcuni metalli alcalini", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 7 (1904), pp. 441-447 Link esterno Springer (12/3/2018).
  4. Idem, "Sull'influenza della temperatura nella conducibilità elettrica del litio", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 8 (1904), pp. 269-278 Link esterno Springer (12/3/2018).
  5. Idem, "Sul calore specifico e sul calore latente di fusione del potassio e del sodio", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 10 (1905), pp. 5-13 Link esterno Springer (12/3/2018).
  6. Idem, "Sul calore specifico del litio e del calcio", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 12 (1906), pp. 307-316 Link esterno Springer (12/3/2018).
  7. Idem, "Über die spezifische Wärme des Calciums and des Lithiums", Physikalische Zeitschrift, 8 (1907), pp. 150-154 Link esterno Internet Archive (per New York Public Library, 17/3/2018).
  8. Idem, "Sul potere termo elettrico del litio e del sodio", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 15 (1908), pp. 29-42 Link esterno Springer (12/3/2018).
  9. Idem, "Esperienze da lezione per mettere in evidenza il campo elettrostatico degli ioni", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 18 (1909), pp. 301-302 Link esterno Springer (12/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018).
  10. Idem, "Sul moto ondulatorio nell'insegnamento elementare", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 17 (1909), pp. 179-186 Link esterno Springer (12/3/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018). "Errata corrige", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 18 (1909), p. 331 Link esterno Springer (12/3/2018).
  11. Idem, "Fenomeni d'influenza prodotti dai [sic] ioni emessi da una fiamma posta in un campo elettrico", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 17 (1909), pp. 300-307 Link esterno Springer (12/3/2018). "Errata corrige", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 18 (1909), p. 331 Link esterno Springer (12/3/2018).
  12. Idem, "Sul magnetismo susseguente del ferro. Parte prima", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 2 (1911), pp. 291-322 Link esterno Springer (12/3/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018). "Errata-corrige", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 2 (1911), p. 405 Link esterno Springer (12/3/2018).
  13. Idem, "Sulla radioattività dei gas emananti dalle sorgenti termali di S. Saturnino (Benetutti - Sardegna)", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 1 (1911), pp. 455-461 con una tavola Link esterno Springer (12/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018).
  14. Idem, "Contributo allo studio della velocità degli ioni di fiamma", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 2 (1911), pp. 101-130 Link esterno Springer (12/3/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018).
  15. Idem, "Sulla macchina idroelettrica ad influenza di R. W. Thomson", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 1 (1911), pp. 348-374 Link esterno Springer (12/3/2018).
  16. Idem, "Magnetoskope für Unterrichtszwecke", Deutsche Mechaniker-Zeitung, 19 (1911), pp. 215-216; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
  17. Idem, "Sul magnetismo susseguente del ferro. Parte seconda", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 3 (1912), pp. 295-307 Link esterno Springer (12/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018).
  18. Idem, "Sul magnetismo susseguente del ferro. Parte terza", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), pp. 133-143 Link esterno Springer (12/3/2018). "Errata-corrige", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), p. 256 Link esterno Springer (12/3/2018).
  19. Idem, "Sulla velocità degli ioni uscenti dalle fiamme salate e non salate", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 3 (1912), pp. 366-367 Link esterno Springer (12/3/2018).
  20. Idem, "Nota al lavoro «Sulla macchina idroelettrica ad influenza di W. Thomson»", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), pp. 204-206 Link esterno Springer (12/3/2018).
  21. Idem, "Sulle apparenti variazioni della velocità specifica degli ioni di fiamma col campo", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 6 (1913), pp. 212-219 Link esterno Springer (12/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018). "Errata-corrige", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 6 (1913), p. 302 Link esterno Springer (12/3/2018).
  22. Idem, "Sul magnetismo susseguente del ferro", L'Elettricista, serie 3ª, 2 (1913), n. 11, pp. 166-169 Link esterno Emeroteca BNC Roma (17/3/2018).
  23. Idem, "Sulla velocità specifica degli ioni uscenti dall'arco elettrico", Rendiconti Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, serie 2ª, 47 (1914), fasc. 9, pp. 408-416; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
  24. Idem, "Sul magnetismo susseguente del ferro. Parte quarta", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 7 (1914), pp. 379-389 Link esterno Springer (12/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018). "Errata-corrige", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 8 (1914), p. 330 Link esterno Springer (12/3/2018).
  25. Idem, "Sul magnetismo susseguente del ferro. Parte quinta", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 8 (1914), pp. 37-51 Link esterno Springer (12/3/2018). "Errata-corrige", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 8 (1914), p. 330 Link esterno Springer (12/3/2018).
  26. A. Bernini, C. Cantoni, "Sulla dilatazione termica del sodio, del potassio e del litio", Rendiconti Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, serie 2ª, 47 (1914), fasc. 13. Estratto: Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 8 (1914), pp. 241-260 Link esterno Springer (12/3/2018).
  27. A. Bernini, "Sul magnetismo susseguente del ferro. Parte sesta", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 11 (1916), pp. 377-390 Link esterno Springer (12/3/2018).
  28. Idem, Nozioni sui sistemi ottici dei congegni di puntamento (Roma, Ministero Armi e Munizioni, 1918); citato in (1921a) e in "Su di una stadia..." (Bernini 1930).
  29. Idem, Istruzione per goniometristi; anteriore al 31/12/1920, perché citato in (1921a).
  30. Idem, Sui telemetri a larga base; anteriore al 31/12/1920, perché citato in (1921a).
  31. Idem, Istruzione sul servizio d'ascoltazione per la difesa aerea [in tre parti]; anteriore al 31/12/1920, perché citato in (1921a).
  32. Idem, Norme per la postazione di batterie contro aerei e dei mezzi ausiliari per la difesa aerea; anteriore al 31/12/1920, perché citato in (1921a).
  33. Idem, "Di un metodo semplice e pratico per la determinazione della qualità dei tessuti e del loro valore protettivo", Giornale di chimica industriale ed applicata, 5 (1923), n. 4, pp. 169-171; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/3/2018) (1923b).
  34. Idem, "Lettere alla Redazione", Giornale di chimica industriale ed applicata, 5 (1923), n. 9, pp. 452-453 (1923d).
  35. Idem, "Lettere alla Redazione. Ancora sul lanasetoscopio", Giornale di chimica industriale ed applicata, 5 (1923), pp. 589-590 (1923f).
  36. Idem, Esercizi pratici di fisica, per uso degli studenti del I biennio di scienze (Genova : Tipo-Litografia "Industriale" E. Cioffi, 1924), pp. VII + 192; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (12/3/2018).
  37. Idem, "Su di una modificazione al metodo della camera di ionizzazione", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 2 (1925), pp. 305-313 Link esterno Springer (12/3/2018).
  38. Idem, "Osservazioni sulle comuni trattazioni della forza centrifuga e su alcune illustrazioni del principio della azione e reazione", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 2 (1925), pp. 439-484 Link esterno Springer (12/3/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (12/3/2018).
  39. Idem, "Lettere alla Redazione [sul «Lanasetoscopio»]", La scienza per tutti, 32 (1925), n. 8, p. 246 Link esterno Emeroteca BNC Roma (25/3/2018) (1925c).
  40. Idem, "La forza centrifuga e il principio della azione e reazione nell'insegnamento medio. I", Rassegna di matematica e fisica. Periodico mensile dell'Istituto G. Ferraris, 5 (1924-1925), n. 10-12, pp. 220-230; scheda bibliografica estratto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/3/2018).
  41. Idem, "La forza centrifuga e il principio della azione e reazione nell'insegnamento medio. II", Rassegna di matematica e fisica. Periodico mensile dell'Istituto G. Ferraris, 6 (1925-1926), pp. 34-40; scheda bibliografica estratto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018).
  42. Idem, "La forza centrifuga e il principio della azione e reazione nell'insegnamento medio. III", Rassegna di matematica e fisica. Periodico mensile dell'Istituto G. Ferraris, 6 (1925-1926), pp. 104-107; scheda bibliografica estratto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018).
  43. Idem, "La forza centrifuga e il principio della azione e reazione nell'insegnamento medio. IV", Rassegna di matematica e fisica. Periodico mensile dell'Istituto G. Ferraris, 6 (1925-1926), pp. 121-127; scheda bibliografica estratto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018).
  44. Idem, "Su di un nuovo modo di impiego del telemetro monostatico particolarmente adatto per l'inseguimento degli aerei", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, 5 (1926), fasc. 1; scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018). Altra edizione: "Su di un nuovo modo di impiego di telemetro monostatico", Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, Riunione XIV, Pavia, 24-29 maggio 1925 (Roma, SIPS, 1926), pp. 659-670; [citato in] (1932), p. 26.
  45. Idem, "Ricerche su di una eventuale azione meccanica prodotta dai raggi X", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, serie 2ª, 5 (1926), pp. 131-144.
  46. Idem, "Fenomeni acustici che si ascoltano quando un aereo è in volo", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, serie 2ª, 6 (1927), fasc. 1, pp. 55-62.
  47. Idem, "Il telemetro stereoscopico per la misura della distanza degli aerei in volo", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, serie 2ª, 6 (1927), p. 165. Prima versione manoscritta citata in (1921a)?
  48. Idem, "L'insegnamento dei principi della termodinamica nelle scuole tecniche superiori", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, serie 2ª, 6 (1927), pp. 253-268.
  49. Idem, "La ascoltazione nella difesa aerea", Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, Riunione XV, Bologna, 30 ottobre-5 novembre 1926 (Roma, SIPS, 1927), pp. 630-649; [citato in] (1932), p. 117.
  50. Idem, "Il telemetro monostatico per l'inseguimento degli aerei", Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, Riunione XV, Bologna, 30 ottobre-5 novembre 1926 (Roma, SIPS, 1927), pp. 664-669. Prima versione manoscritta citata in (1921a)?
  51. Idem, "La trasmissione del calore tra fluidi e pareti secondo la teoria moderna. Considerazioni ed esperienze preliminari", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 4 (1927), pp. 201-213 Link esterno Springer (12/3/2018). Altra edizione: Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, serie 2ª, 6 (1927), pp. 142-156.
  52. Idem, "La forza centrifuga e il principio della azione e reazione nell'insegnamento medio. V", Rassegna di matematica e fisica. Periodico mensile dell'Istituto G. Ferraris, 7 (1927), pp. 1-7; scheda bibliografica estratto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018).
  53. Idem, "Sulla produzione di elettricità all'atto dello sparo di un'arma da fuoco", Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, Riunione XVI, Perugia, 30 ottobre-5 novembre 1927 (Roma, SIPS, 1928), pp. 543-544.
  54. Idem, "A proposito di trasmissione del calore. Risposta al Prof. E. P. Brunelli", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, serie 2ª, 7 (1928), pp. 143-148.
  55. Idem, "Nuove esperienze sulla trasmissione del calore tra fluidi attraverso pareti", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, serie 2ª, 7 (1928), pp. 314-322. Altra edizione: Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 7 (1930), pp. 81-90 Link esterno Springer (12/3/2018).
  56. Idem, "Considerazioni sui diversi sistemi del tiro contro aerei", Rivista di Artiglieria e Genio, 46 (1929), giugno, pp. 901-912; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (16/3/2018).
  57. Idem, "Lezione sul terzo principio della meccanica", Giornale di matematica e fisica della scuola media, 3 (1929), 10 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (16/3/2018).
  58. Idem, "Telemetro monostatico", Periodico di matematiche: storia, didattica, filosofia, 10 (Bologna, N. Zanichelli, 1930), pp. 118-119; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/3/2018).
  59. Idem, Norme pratiche per l'impiego dei telemetri monostatici a coincidenza nel tiro contro gli aerei [Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale, Difesa Aerea Territoriale (D.A.T.), Comando di Genova] (Genova-Sampierdarena, Industrie tipografiche Moisello, 1930), 22 pp.; citato in "Su di una stadia..." (Bernini 1930).
  60. Idem, "Telemetri monostatici a coincidenza e stereoscopici. Misure con luce crepuscolare", Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 9 (1930), fasc. 1, pp. 11-32 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (13/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018). Altra edizione: Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere, serie 2ª, 9 (1930), pp. 49-70; scheda bibliografica Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018).
  61. Idem, "Su di una stadia a linee oblique e verticali per le rettifiche in altezza e distanza del telemetro monostatico a coincidenza", Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 9 (1930), pp. 66-68 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (13/3/2018).
  62. Idem, "Sull'audizione binauricolare", Rivista di Artiglieria e Genio, 47 (1930), aprile.
  63. Idem, "Il problema della telemetria monostatica", Rivista di Artiglieria e Genio, 48 (1931), giugno e luglio.
  64. Idem, "Sulle unità pratiche in acustica e sulle misure fonometriche. Un nuovo fonometro per tutte le frequenze", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 8 (1931), pp. 321-330 Link esterno Springer (12/3/2018).
  65. Idem, "Stato attuale nel campo della telemetria monostatica", Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, Riunione XIX, Bolzano-Trento, 7-15 settembre 1930, vol. 2 (Roma, SIPS, 1931), p. 99.
  66. Idem, "Verso una sintesi unitaria dei fenomeni fisici", Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 10 (1931), pp. 46-62 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (13/3/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (12/3/2018). "Errata-corrige", Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 11 (1932), p. 102 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (13/3/2018).
  67. Idem, "Una rappresentazione geometrica assoluta dei fenomeni della Fisica macroscopica", Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 11 (1932), pp. 94-101 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (13/3/2018).
  68. Idem, Nozioni di acustica ed applicazioni alla guerra (Roma : Istituto Poligrafico dello Stato, Libreria, 1932), pp. X + 286; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (12/3/2018).
  69. Idem, "Teorie moderne e nuove esperienze sulle trombe acustiche", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 9 (1932), pp. 85-101 Link esterno Springer (12/3/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (14/3/2018).
  70. Idem, "Il principio di Nernst dopo un quarto di secolo dalla sua scoperta", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 9 (1932), pp. LXV-LXXXIV Link esterno Springer (12/3/2018).
  71. Idem, "Sopra alcune questioni riguardanti l'impiego di artiglierie e mezzi ausiliari nella difesa attiva contro aerei", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, serie 2ª, 12 (1933), pp. 147-158.
  72. Idem, "Ricerche sopra microfoni a carbone", Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, Riunione XXI, Roma, 9-15 ottobre 1932, vol. 2 (Roma, SIPS, 1933), p. 170.
  73. Idem, "Ricerche sulla sensibilità dell'orecchio alle variazioni dell'intensità energetica sonora", Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, Riunione XXI, Roma, 9-15 ottobre 1932, vol. 3 (Roma, SIPS, 1933), p. 194.
  74. A. Bernini, S. Richeri, "Su di un elettrofonometro per tutte le frequenze e sulle sue applicazioni per lo studio delle caratteristiche dell'apparato uditivo", Atti della Società Italiana per il Progresso delle Scienze, Riunione XXI, Roma, 9-15 ottobre 1932, vol. 3 (Roma, SIPS, 1933), pp. 257-258.
  75. A. Bernini, Dizionario di acustica applicata [con 280 voci, 5 illustrazioni ed Appendice] (Correggio Emilia, Società Cromotipografica, 1937), pp. 76; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (12/3/2018).
Manoscritti e corrispondenza
Letteratura critica
  1. "La Società Ligustica di Scienze e Lettere nel periodo 1922-1935", Atti della Società di Scienze e Lettere di Genova (1936h).
  2. "Bernini, Arciero", in Artillerie und Ballistik in Stichworten (1939e).
  3. F. Cecere, "Il «volo» dalle origini ai giorni nostri", Rassegna di cultura militare e Rivista di fanteria (1943d).
  4. Lessico universale italiano (1968c).
  5. S. Ganci, "Biografia di uno dei tanti Docenti della Scuola Secondaria dei primi del '900: Arciero Bernini", in Relatività, quanti, chaos e altre rivoluzioni della fisica. Atti del XXVII Congresso nazionale di storia della fisica e dell'astronomia, Bergamo 2007, a cura di E. Giannetto, G. Giannini, M. Toscano (Rimini, Guaraldi, 2010); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (11/3/2018); elenco delle relazioni Urania Ligustica (11/3/2018).
  6. S. Bagella, "La tradizione degli studi chimici, fisici e naturalistici", in Storia dell'Università di Sassari, a cura di A. Mattone, vol. 1 (Nuoro, Ilisso, 2010), pp. 274-276, 300-301 Link esterno CORE (13/3/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (13/3/2018).
  7. Arciero Bernini Link esterno Wikipedia; al 13/3/2018 la voce pare strettamente legata a Ganci (2010), poiché cita le stesse fonti primarie.
BERTOLLO Carlo Servente (un ruolo subalterno a macchinista) al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1887-88 al 1896-97 e dal 1898-99 al 1900-01.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per il 1897-98].
BERTOLLO Luigi Macchinista conservatore, vale a dire tecnico, al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova nel 1880-81.
Macchinista al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1883-84 al 1896-97, dal 1898-99 al 1901-02.
È citato quale costruttore di un apparato usato per esperienze spettrografiche, riprodotto nella fig. 1 di Zonta (1904).
Lo stesso dicasi per un apparato usato, ma non riprodotto, in Zonta (1906b).
Nel 1923 è ancora in ruolo come tecnico all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1923g).
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti dal 1869-70 al 1879-80, dal 1881-82 al 1882-83 e per il 1897-98].
BIGLIARDI Pasqualina Nasce a Genova, da Angelo (1929a).
Laurea in matematica, con voto da 66 a 98 su 110, all'Università di Genova nell'anno accademico 1927-28 (1929a).
Nel 1932 risiede a Genova Sestri (1932c).
Negli anni 1934 e 1935 figura quale bibliotecaria nell'Università di Genova (1934b, 1935b).
Nel 1936 partecipa a un concorso, riservato a presidi e insegnanti di scuole medie, con una esercitazione di geometria analitica (1936a).
Assistente volontaria all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1937a, 1938b, 1939a).
È citata nell'Annuario della R. Università di Genova (1938a).
Nel 1948 rinnova l'abbonamento a Il bollettino di matematica (1948b).

Pubblicazioni
  1. P. Bigliardi, "Svolgimento del Tema proposto pel Concorso a cattedre dei R. Ginnasi, nel 1935", Il bollettino di matematica, 32 (1936), p. 117; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/2/2018).
  2. Eadem, "Una trasformazione birazionale nel piano e nello spazio", Il bollettino di matematica, 33 (1937), pp. 6-15; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (20/2/2018).
→ Allo stato attuale delle ricerche, risulta avere formazione e interessi matematici. Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (2/2/2018).
BOCCA Liliana Laurea in [da definire].
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1941a).
Nel 1943 è citata in un annuario genovese come professoressa supplente di matematica e fisica (1943b).
Alla fine del 1960 riceve dal Ministro di Grazia e Giustizia il diploma di secondo grado al merito della redenzione sociale, per l'insegnamento svolto a titolo gratuito nella casa di reclusione di Alessandria (1961a).
Nel 1966 è salutata all'inizio di una conferenza del filosofo Augusto Guzzo (1894-1986) Link esterno DBI (1967a).

→ Allo stato attuale delle ricerche, risulta essersi dedicata alla didattica. Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (2/2/2018).
BONINO Giovanni Battista (1899-1985) Laurea in chimica all'Università di Genova nel 1920 (1937b).
► Si rimanda a Link esterno Fondo Giovanni Battista Bonino (3/2/2018), descritto in: A. Daltri, D. Negrini, "Dagli alambicchi al web. L'archivio di Giovanni Battista Bonino", in Gli archivi della scienza. L'Università di Torino e altri casi italiani, a cura di S. Montaldo e P. Novaria (Milano. F. Angeli, 2011), pp. 179-188; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (3/2/2018).
CASANOVA Lidia Nasce da Giovanni Battista, mancato prima del 1952 (1952b).
Laurea in [da definire].
Nell'anno scolastico 1932-33 è abilitata a insegnare matematica e fisica in tutte le scuole medie (1935d).
Nel 1934 è assistente volontaria all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1934a, 1934b).
Nel 1936 è professoressa incaricata di matematica, scienze e igiene nella R. Scuola d'avviamento professionale «Dante Alighieri», di Genova Sestri (1936k).
Nel 1939 è professoressa straordinaria nella R. Scuola di avviamento professionale «A. Locatelli», di Udine (1939i).
Nel 1941 è trasferita da Udine all'Istituto commerciale di Vicenza (1942c).
Nel 1952 vince un concorso nazionale per l'insegnamento di matematica e fisica nei licei e negli istituti magistrali (1952b).

→ Allo stato attuale delle ricerche, risulta essersi dedicata alla didattica. Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (2/2/2018).
CASINI Francesco Bidello o tecnico avventizio all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1943a, 1943e).
In congedo dalla R. Università di Genova per mobilità militare (1943a).
...
CASTRUCCIO Giuseppe (1887-1985)

Earhart e Castruccio (1935)

A. M. Earhart e Castruccio (1935i)



Nasce a Genova l'11 settembre 1887, da Pietro e Clotilde Lanata Link esterno Associazione Nazionale Combattenti (4/2/2018).
Dal 1904 al 1909 gioca a calcio come riserva del Genoa (2006a).
Si esercita anche nel canottaggio (2009a) e si appassiona di fotografia.
Laurea in chimica pura all'Università di Genova nel 1910.
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova dal 1912-13 al 1918-19 (1931c).
Dal 1912 insegna chimica all'Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II, di Genova.
Nel 1914 cura la fotografia di un film muto antimilitarista: Cuor di bambino e cuor di soldato, diretto da Giovanni Enrico Vidali Link esterno IMDb (4/2/2018) (1959a, 1998a).
Sottotenente del Genio, è richiamato alle armi nel 1915.
Allievo pilota di dirigibili, è promosso tenente di complemento nel 1916.
Il 22 settembre 1917 l'aeronave M.10 in cui è ufficiale di bordo è colpita a poppa dagli austriaci: per ripristinarne l'assetto, si arrampica a prua e si stende sul sottile tessuto di copertura fino all'atterraggio; sul campo è presente il re Vittorio Emanuele III, che gli conferisce motu proprio la medaglia d'oro al valor militare – cfr. Link esterno GenovaPress (4/2/2018).
Ritratto a lato Nel dopoguerra intraprende la carriera diplomatica: nei ruggenti anni Trenta è console a Chicago, dove conosce personalmente Amelia Earhart e Al Capone.
È fascista, a giudicare dalle sue iniziative a Chicago (2003b), ma quando, nel 1943, diventa console di Salonicco, prosegue l'opera del suo predecessore Guelfo Zamboni nel salvare ebrei, di origine italiana e non, dalla deportazione nazista (2007a).

Pubblicazioni
  1. G. Castruccio, Per riuscire in fotografia (Milano, Il Corriere Fotografico, 1913); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/2/2018) – ne esistono tre edizioni ed è stato tradotto almeno in spagnolo.
  2. Idem, Annuario 1915 della fotografia (Milano, Il Corriere Fotografico, 1915); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/2/2018).
→ Informazioni biografiche sono disperse in varie fonti a stampa e web: si può iniziare da Link esterno Wikipedia (4/2/2018). Non ci sono cenni su attività nella fisica.
CAVALLERI Giuseppe (1902-1986) Nasce nel 1902 (dedotto da 1986a).
Laurea in [da definire].
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1925d, 1927g, 1928d, 1929a, 1930a, 1931a, 1931b, 1931d).
Assistente in aspettativa all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1932a, 1932b).
Nel 1932 è ordinato sacerdote (1986a).
Tra il 1932 e il 1938 è ricordato in tale ruolo, e non come fisico o professore, da Pierina Massardo (2000a).
Già nel 1938 svolge un apostolato liturgico che resta impresso in Giulio Andreotti (1919-2013) (2006c).
Professore incaricato di fisica alla Facoltà di Farmacia dell'Università di Genova (1941c).
Professore incaricato di fisica al Seminario Arcivescovile di Genova (1943a).
Dal 1949 al 1959 è segretario del Centro Azione Liturgica, fondato a Genova nel 1947, per poi essere trasferito a Roma nel 1958 Link esterno CAL (6/4/2018).
Per le iniziative pastorali e i ruoli assunti si veda, ad esempio, Annuario Pontificio, tenendo conto della nota seguente.
Muore il 5 agosto 1986 (1986a).

Nota
Il Nostro non deve essere confuso con l'omonimo mons. Giuseppe Cavalleri (Zocco di Erbusco, 1913 - Brescia, 2007), a cui si deve: Le epigrafi del Duomo di Brescia, a cura di G. Archetti (Brescia, Studium, 2017), 166 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).

Pubblicazioni
  1. G. Cavalleri, "Onde elettromagnetiche cortissime", L'Elettricista [supplemento La Radio-Industria], 39 (1930), p. XVIII Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018). Pagina erroneamente numerata "XIIX".
  2. Idem, "Un dispositivo per il controllo del vuoto delle lampade ad incandescenza", L'Elettricista, 39 (1930), p. 101 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  3. Idem, "La produzione di campi magnetici molto intensi", L'Elettricista, 40 (1931), pp. 75-76 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  4. Idem, "Influenza del sostegno metallico sull'emissione elettronica dei catodi ad ossido", L'Elettricista [supplemento La Radio-Industria], 40 (1931), p. IV Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018). Firmato "Dr. E. Cavalleri", ma assegnato al Nostro nell'indice per autori a inizio volume.
  5. Idem, "Michele Razeto. Necrologio", Annuario della R. Università di Genova. Anno accademico 1939-1940 (1940), pp. 367-368 con ritratto; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/4/2018).
  6. Idem, Appunti di Fisica sperimentale per studenti di Medicina (S.l. : s.n., s.d.), 287 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/1/2018).
  7. Idem, Appunti del corso di Fisica per gli studenti della Facoltà di Medicina e Chirurgia (S.l.? : edito in proprio, s.d.), 318 + 6 pp.; non presente in Link esterno OPAC SBN (6/4/2018).
Letteratura critica
  1. G. Andreotti, "Difensore della Tradizione e dei diritti degli operai. Un ricordo di Siri, Arcivescovo di Genova", 30Giorni (2006c).
CERUTI Giuliano (1881-1932) Nasce a Milano l'11 dicembre 1881, da Giovanni e Aurelia Loria (1926c, 1940b).
Laurea in fisica all'Università di Pisa (1903a)?
Dal 16 ottobre 1911 decorre la prima assunzione in ruolo come docente negli istituti di istruzione media (1926c).
Assistente di fisica al Politecnico di Milano (1940b).
Professore di fisica al Liceo «Colombo» di Genova (1940b).
Incaricato di fisica tecnica all'Università di Genova (1940b).
Professore di fisica all'Istituto Tecnico Superiore Italiano di Alessandria d'Egitto (1940b).
Muore ad Alessandria d'Egitto il 15 marzo 1932 (1935c).

Pubblicazioni
  1. G. Ceruti, "Sul potenziale esplosivo nell'aria compressa", Rendiconti Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, serie 2ª, 42 (1909), pp. 476-495; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
  2. Idem, Ionizzazione e elettrizzazione atmosferica durante la congiunzione con la Cometa di Halley (19 Maggio 1910). Misure [al Laboratorio di fisica del R. Istituto Tecnico di Milano] (Milano, Tipografia Rebeschini, 1910), 10 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
  3. Idem, "Sulla scarica elettrica nell'ossigeno a pressioni elevate", Rendiconti Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, serie 2ª, 43 (1910), pp. 42-47; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
  4. Idem, La carta. Storia, fabbricazione, prodotti speciali (Milano, Vallardi, 1911), 110 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018) – altre edizioni nel 1922 e nel 1927.
  5. Idem, "Sulla radioattività delle acque minerali di Courmayeur", Rendiconti Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, serie 2ª, 45 (1913), pp. 936-944; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
  6. Idem, Teorie fisiche del volo naturale. Tesi di libera docenza (Milano, Tipografia Tamburini, 1914), 104 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
  7. Idem, Teorie fisiche del volo naturale (Milano, Libreria Editrice Politecnica, 1924), 104 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018) – altra edizione nel 1926?
  8. Idem, "Sulla elasticità dell'ala", Rendiconti Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, serie 2ª, 57 (1924), pp. 515-527; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
  9. Idem, "Sopra un'estensione della teoria elastica alla seconda approssimazione", Rendiconti Reale Istituto lombardo di scienze e lettere, serie 2ª, 65 (1932), pp. 997-1012; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (20/2/2018).
CHIORANDO Guido (1876-?) Nasce nel 1876 a Roma da Giacinto (1912f, 1932i).
Negli anni 1896-97 e 1897-98 figura quale studente nella R. Università di Roma (1897a, 1898b).
Nel 1912 è al terzo anno del corso di laurea in Fisica alla R. Università di Pisa (1912f).
Laurea in fisica? [da definire]
Assistente volontario all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1925d).
L'11 giugno 1929 deposita il marchio di fabbrica «Cannabistite», per un esplosivo di sua invenzione (1933h), descritto con termini elogiativi in una rivista specializzata tedesca (1936l).
DELLA CASA Giuseppe

["Della-Casa" è errato]
Macchinista, vale a dire tecnico, provvisorio al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova nel 1858-59.
Macchinista conservatore al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova nel 1859-60, dal 1861-62 al 1862-63, nel 1865-66 e nel 1868-69.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per il 1857-58, 1860-61, dal 1863-64 al 1864-65, dal 1866-67 al 1867-68, dal 1869-70 al 1879-80].
DE MARCHI Maria Laurea in [da definire].
È presente nell'Annuario del Ministero dell'Educazione Nazionale (1931d).
Assistente volontaria all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1934a).
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1935a).

→ Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (2/2/2018).
DONETTI Adele Laurea in [da definire].
Assistente volontaria all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1927g).
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1928d, 1929a, 1930a).
Nel 1931 sposa il giurista Mario Lauria (1903-1991) (1991a).
Nel 2003 è ricordata dal giurista Antonio Guarino (1914-2014) Link esterno Wikipedia (2003a).

Pubblicazioni
  1. A. Donetti, "L'estrazione di elettroni dai metalli per mezzo di campi elettrici intensi", L'Elettricista, 39 (1930), p. 62 Link esterno Emeroteca BNC Roma (2/2/2018).
  2. Eadem, "Temperatura e splendore di un nuovo tipo standard di lampade a incandescenza", L'Elettricista, 39 (1930), pp. 79-80 Link esterno Emeroteca BNC Roma (2/2/2018).
  3. Eadem, "La scarica a corona", L'Elettricista, 39 (1930), p. 80 Link esterno Emeroteca BNC Roma (2/2/2018).
  4. Eadem, "Il comportamento del Molibdeno usato come resistenza nei forni elettrici", L'Elettricista, 39 (1930), p. 92 Link esterno Emeroteca BNC Roma (2/2/2018).
  5. Eadem, "Sulla produzione di potenziali altissimi", L'Elettricista, 39 (1930), p. 101 Link esterno Emeroteca BNC Roma (2/2/2018).
  6. Eadem, "Un oscillografo ottico", L'Elettricista [supplemento La Radio-Industria], 39 (1930), p. XVII Link esterno Emeroteca BNC Roma (2/2/2018).
→ Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (2/2/2018).
ELICE Ferdinando (1786-1847) Laurea in medicina all'Università di... [da definire].
Supplente, vale a dire assistente, di fisica al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1832-33 al 1835-36 e dal 1837-38 al 1838-39.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per gli anni 1836-37 e 1839-40]

Letteratura critica
  1. S. Doldi, Alle origini della scienza in Liguria (Genova, Prima Cooperativa Grafica Genovese, 1990), pp. 101-102, 164-165; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
FAGGIANI Dalberto (1903-1975) ► Si rimanda alla voce in Link esterno DBI (Magrini 1994).
FASIANI Nicola o Nicolò (1805-1870)

["Nicola" e "Nicolò" sono equivalenti all'epoca]
Nasce a Ceriale il 15 aprile 1805 da Pietro e Laura Bonfante (1890a).
Laurea in matematica all'Università di Genova (1890a).
Il 30 aprile 1839 è nominato professore "supplementario" per le cattedre di matematica nella Regia Università di Genova (1839a, 1839b).
Dal 1845 è professore supplente di Calcolo differenziale e integrale (1890a).
Nel settembre 1846 partecipa al Congresso degli scienziati italiani: organizzato a Genova, si tratta dell'ottava edizione; è ancora professore supplente di Matematiche (1846a).
Nel 1849 è professore effettivo di Calcolo e speciale di Meccanica (1890a).
Passa in seguito a insegnare Geometria descrittiva (1890a).
Insegna Analisi algebrica nell'anno 1851-52 (2002c) e nel 1854, quando viene incaricato delle osservazioni meteorologiche al Gabinetto di Fisica, allora diretto dallo scolopio Michele Alberto Bancalari; potenzierà la strumentazione della specola e del gabinetto e continuerà ad occuparsi dell'onerosa raccolta dei dati giornalieri (1867a), almeno fino al 1869 (1890a, Osservatorio meteorologico Università di Genova).
Si noti che non risulta aver coperto effettivamente il ruolo di direttore dell'Osservatorio, assegnato a priori al professore ordinario di Fisica (Osservatorio meteorologico Università di Genova, es. 1867b, cfr. 1890a).
Il 18 luglio 1860 segue un'eclisse parziale di Sole dall'Osservatorio meteorologico dell'Università (Fasiani 1861, Espenak s.a. Link esterno NASA).
Quanto meno nel 1861-62 insegna Introduzione al calcolo (Osservatorio meteorologico Università di Genova).
A partire dal 1862 è preside della Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Università di Genova (Osservatorio meteorologico Università di Genova).
Dall'anno 1862-63 insegna Algebra complementare e geometria analitica (Osservatorio meteorologico Università di Genova).
In età avanzata sposa Vittoria Rossi e ne ha una figlia (1890a).
Muore a Genova il 28 gennaio 1870, nei ruoli di preside di Facoltà e decano dei professori dell'Università (1871a, 1890a).

Pubblicazioni
  1. N. Fasiani, [Osservazioni genovesi], in: F. Zantedeschi, "Intorno ai fenomeni osservati in Italia nell'eclisse parziale di Sole accaduto nel giorno 18 di luglio 1860", Mémoires de la Société impériale des sciences naturelles de Cherbourg, 8 (Paris, 1861), pp. 99, 110, 141, 149 Link esterno Google libri (per University of Minnesota, 19/6/2018).
Manoscritti e corrispondenza
  • Nell'Archivio di Stato di Genova, fondo Università, cartella 1521, è conservato il programma del corso di Analisi algebrica per l'anno 1851-52 (2002c).
Letteratura critica
  1. Una compilazione di incarichi dal 1854 al 1869 è in Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per gli anni 1857-58, 1860-61, dal 1863-64 al 1864-65, dal 1866-67 al 1867-68, dal 1869-70 al 1879-80].
FEDERICI Carlo (1906-2005)
[FEDERICI CASA Carlo]

Carlo Federici (1906-2005)

Carlo Federici Link esterno EcuRed (19/11/2018)

Nasce il 21 luglio 1906 a Ventimiglia (Imperia), da Napoleone ed Emilia Casa (1929a, Sánchez 2005). Ha quattro fratelli e altrettante sorelle: potrà accedere agli studi superiori, grazie al fatto che due fratelli più grandi già lavoravano (Hernández & Granés 2001).
Infanzia e giovinezza a Sestri Ponente, famosa per i cantieri navali e amministrata dai socialisti. Inizia ad amare la musica grazie al padre clarinettista e ai concerti operistici di bande famose a livello internazionale (Hernández & Granés 2001) Link esterno Filarmonica Sestrese. Intorno ai 7 anni "vive il miracolo" di ascoltare Il flauto magico nella propria casa, grazie a un grammofono che smonta e rimonta (Hernández & Granés 2001). A 14 anni scopre i classici nella biblioteca locale, tra cui Dostoevskij, Gogol' e Pirandello (Sánchez 2005).
Frequenta la scuola tecnica genovese Vittorio Emanuele II, dove manifesta inclinazione per la fisica e la matematica (Sánchez 2005).
Laurea con lode in fisica all'Università di Genova nell'anno accademico 1927-28 con la tesi "Su un ds2 einsteiniano" (1929a, Sánchez 2005).
Dopo la laurea assolve all'obbligo del servizio militare in una divisione di artiglieria di montagna (Cienciágora 2004).
Iscritto a Matematica, si laurea nel 1930 con la tesi "Sulle congruenze binomie" (1931b, Deslinde 1999, Sánchez 2005).
Nel 1931 sposa Iole Celle Krems († 1994), che gli darà tre figlie: Emilia, Paola e Simonetta (Hernández & Granés 2001, Semana 2005).
Nel 1932 vince un concorso da assistente all'Università di Genova (EcuRed 2014).
È assistente alla cattedra di Analisi algebrica all'Università di Genova quanto meno dal 1933 al 1937 (1933a, 1934a, 1935a, 1937a).
Dal 1935 al 1938 si specializza in logica matematica, dapprima sotto la guida di Alessandro Padoa (Sánchez 2005): "el profesor... que me enseñaba lógica, y que era un coetáneo de Peano, me hacía clases de lógica donde la lógica no era muy bonita. Él escribía en el tablero y luego tachaba. Borrador y tiza, borrador y tiza… ¡parecía un boxeador!" ["il professore... che mi insegnava logica, e che era coetaneo di Peano, teneva lezioni in cui la logica non era molto attraente. Scriveva alla lavagna e poi cancellava. Cancellino e gesso, cancellino e gesso… sembrava un pugile!"] (Hernández & Granés 2001).
Partecipa alle adunanze della sezione ligure della Società Italiana di Scienze fisiche e matematiche «Mathesis» (1936i).
All'entrata in guerra dell'Italia, il 10 giugno 1939, è tenente di artiglieria al confine francese (Deslinde 1999, Semana 2005).
È socio dell'Unione Matematica Italiana quanto meno dal 1940 al 1946 (1940i, 1946b).
Fino al 1942 è assistente alla cattedra di Analisi matematica (algebrica ed infinitesimale) all'Università di Genova (1941a, 1943e, Sánchez 2005).
Dal 1942 al 1948 è professore titolare di matematica al R. Liceo-ginnasio Cristoforo Colombo (Sánchez 2005).
Aderisce alla Resistenza: "Él y su esposa Iole pertenecían a un grupo antifascista que tenía su propio periódico" ["Lui e sua moglie Iole appartenevano a un gruppo antifascista che aveva un proprio giornale"]. Nel febbraio 1945 è arrestato da due SS, mentre tiene una lezione al Cristoforo Colombo: "Alcanzó a despedirse de Iole, le entregó la argolla y las calzas de oro de sus dientes, lo único de valor que tenía" ["Riuscì a salutare Iole e a darle l'anello e i ponti d'oro dei suoi denti, le uniche cose di valore che possedeva"]. Torturato nei sotterranei della Casa dello Studente, dove si era insediata la Gestapo dell'obersturmbannführer Engel, scampa alla condanna a morte grazie all'insurrezione partigiana del 24-25 aprile 1945 (Cienciágora 2004, Semana 2005, Sánchez 2005).
Nel 1946 il console colombiano a Genova, don Gustavo Uribe Arango, gli propone di insegnare all'università della sua capitale (Hernández & Granés 2001; Sánchez 2005; cfr. EcuRed 2014).
Decide di trasferirsi nel paese sudamericano: l'8 aprile 1948 giunge a Bogotá, dove diventa professore di Logica matematica alla Universidad Nacional, inizialmente con un contratto biennale (Sánchez 2005, Semana 2005, EcuRed 2014). Iole e le figlie Emilia e Simonetta – Paola era già mancata – lo raggiungono l'anno seguente (Sánchez 2005).
Dal 1954 è socio corrispondente della Academia Colombiana de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales, di cui poi diventerà socio onorario (Sánchez 2005).
Fonda la Sociedad Colombiana de Matemáticas nel 1955, la Sociedad Colombiana de Física l'anno successivo e la Sociedad Colombiana de Epistemología nel 1979 (Sánchez 2005, Silva Carrero 2016).
Nel 1956 è nominato direttore del nuovo Dipartimento di Matematica e Statistica della Universidad Nacional (Sánchez 2005).
Dal 1958 al 1960 lavora alla Facoltà di Medicina della Universidad Nacional su un progetto di neurologia (Sánchez 2005).
Tra il 1961 e il 1962 dirige un corso di matematica per l'istruzione primaria alla Radiotelevisora Nacional (EcuRed 2014).
Nel 1967 è nominato professore emerito della Universidad Nacional Link esterno Presidencia de la República de Colombia (19/11/2018).
Dirige il Dipartimento di Educazione dal 1972 al 1973, per poi dirigere dal 1975 il Departimento di Pedagogia della Facoltà di Scienze umane della Universidad Nacional (EcuRed 2014).
Dal 1974 è socio della American Society for Cybernetics Link esterno Presidencia de la República de Colombia (19/11/2018).
Dal 1980 al 1994 è rettore del Link esterno Colegio Italiano Leonardo da Vinci, a Bogotá (Sánchez 2005, EcuRed 2014).
Il 27 dicembre 1995 è insignito Ufficiale Ordine al Merito della Repubblica Italiana, su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri Link esterno Quirinale.it (23/11/2018).
Il 1° novembre 2002 riceve la cittadinanza colombiana dal presidente Álvaro Uribe Vélez, che in quella occasione afferma: "Colombia tiene en usted a un hombre íntegro e integral. Integro desde el punto de vista ético y humano; integral, desde el punto de vista de la ciencia" ["La Colombia ha in te un uomo integro e completo. Integro dal punto di vista etico e umano; completo, dal punto di vista della scienza"] Link esterno Presidencia de la República de Colombia e Ibidem (19/11/2018).
Muore a Bogotá nel gennaio 2005: il 15 (Sánchez 2005) o il 22 (Semana 2005, Silva Carrero 2016).

Pubblicazioni

A una selezione di scritti è dedicato: «En este saber he creído, de este saber he vivido»: Escritos del profesor Carlo Federici Casa sobre Ciencia, Matemática y Docencia, a cura di L. M. Caicedo e J. Granés Sellarés (Bogotá, Universidad Nacional de Colombia, 2002), 138 pp.; estratto in Link esterno Academia.edu (22/11/2018). Nel seguito sono state iniziate l'integrazione e la correzione dell'elenco in Link esterno Academia Colombiana de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales (20/11/2018), tratto, a sua volta, da: Tomado de Medina M., L. R. 2000. Tradición Académica. Diccionario Biográfico de la Academia Colombiana de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales. Edición Especial (Bogotá, Academia Colombiana de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales, 2000), pp. 31-33.
  1. C. Federici, "Su un ds2 einsteniano", Annali [Annuario?] dell'Universitá di Genova (1928).
  2. Idem, "Sulle congruenze binomie", Annali [Annuario?] dell'Universitá di Genova (1931).
  3. Idem, "In quanto tempo un pianeta, fermato, cadrebbe nel Sole?" [sul tempo di caduta di un pianeta], Periodico di Matematiche, 13 (1933), pp. 289-291 (1933i); scheda bibliografica estratto Link esterno Jahrbuch Database (20/11/2018).
  4. Idem, "Acustica musicale. Ricostruzione schematica dei sistemi musicali" [aritmetica delle gamme musicali], Periodico di Matematiche, serie 4ª, 14 (1934), pp. 17-18 (1934j).
  5. Idem, "Su un nuovo simbolismo logico", Periodico di Matematiche (1934) [da verificare].
  6. Idem, 1936. Ecuación del reflejo condicionado. Memorias del Primer Congreso Colombiano de Cálculo Electrónico. Vol 2. Nov.
  7. Idem, 1949. Sobre una ley de dualidad en lógica. Revista de la Universidad Nacional. Bogotá. 14(14): 231.
  8. Idem, 1951. Sobre la Ley de Wiedemann-Franz y Drude-Sommerfeld. Rev. Acad. Colomb. Cienc. Bogotá. 8(31): 432-438.
  9. Idem, 1954. La moderna álgebra de las magnitudes. Rev. Acad. Colomb. Cienc. Bogotá. 9(25): 190-209.
  10. Idem, 1955. Las salas de fortuna. Revista Javeriana. Bogotá. 43(211): 25.
  11. Idem, 1955. Sobre una nueva metodología científica. Revista Javeriana. Bogotá. 43(211): 95.
  12. Idem, 1958. Sobre las Leyes de Kepler y de Newton. Rev. Acad. Colomb. Cienc. Bogotá. 10(40): 163-170.
  13. Idem, 1982. La reforma curricular y el magisterio. Tribuna Pedagógica. Asociación Distrital de Educadores. Bogotá. No. 1. También en: Naturaleza. No. 1-2, 1983. Educación y Cultura. No. 4, 1985.
  14. Idem, 1983. Un curriculum a prueba de maestro. De frente. Universidad Nacional de Colombia. Bogotá. Sep.
  15. Idem, 1984. Educación Pública, Ciencia y Cultura. Educación y Cultura. Dic.
  16. Idem, 1985. Puntualizaciones a la reforma curricular. Educación y Cultura. Jun.
  17. Idem, 1993. Aritmética de los cardinales relatores: Reestructuración de las aritméticas de la física. Fundación Antonio Restrepo Barco. 178 pp.
  18. Idem, 1994. Un modelo neuronal relativo al concepto saussuriano hielmsleviano de signo. Rev. Acad. Colomb. Cienc. Bogotá. Colección Memoria. 1: 179-182.
  19. Idem, 1999. Sobre la computación de magnitudes y medidas en la matemática escolar. Memorias del Primer Congreso Nacional de Pedagogía. Bogotá.
Citazioni

Da Hernández & Granés (2001)

A mi manera de ver tenemos que investigar dos mundos: el mundo del ser que conocemos gracias a las ciencias y el mundo del deber ser que debe vivirse y no sólo investigarse. A mio avviso dobbiamo indagare su due mondi: il mondo dell'essere, che conosciamo grazie alle scienze, e il mondo del dev'essere, che dobbiamo vivere e non solo indagare.

Ha dictado un curso que se llama "Arte y Conocimiento"…
Hacer ver que los números evidentemente pueden ser fríos para un matemático que está repitiendo un curso; pero en el momento en que se empieza a ver surgir un mundo de números como los cuaterniones o los números complejos, entonces ya es otra cosa. Aquí evidentemente ya interviene la estética, interviene el sentimiento. Los matemáticos, los físicos, los biólogos, los científicos son finalmente creadores de mundos.
Ha curato un corso chiamato "Arte e Conoscenza"…
Fai vedere che i numeri possono, ovviamente, essere freddi per un matematico che sta ripetendo un corso; ma nel momento in cui inizi a vedere emergere un mondo di numeri come i quaternioni o i numeri complessi, allora è un'altra cosa. È evidente che qui interviene già l'estetica, entra in gioco la sensibilità. Matematici, fisici, biologi, scienziati sono finalmente creatori di mondi.

La diferencia entre la cátedra y el grupo de trabajo tal vez tiene que ver un poco con la política, con el arrastre de una plaza. La differenza tra insegnare ex cathedra e il gruppo di lavoro forse ha un po' a che fare con la politica, con il trascinare una piazza.

¿Que diferencia hay entre movimiento y partido?
El movimiento es enamoramiento y el partido ya es amor. Hay que distinguir el movimiento, que es el momento del desequilibrio, del partido, que es el momento de la conciencia de lo que se debe dejar y de lo que se debe instaurar.
Qual è la differenza tra movimento e partito?
"Movimento" è l'innamorarsi e "partito" è già amore. Dobbiamo distinguere il movimento, che è il momento dello squilibrio, dal partito, che è il momento della consapevolezza di ciò che si deve abbandonare e di ciò che si deve instaurare.

Letteratura critica
  1. M. Morales de Valderrama, intervista a cura di, "Carlo Federici Casa: «Formar a los maestros de las nuevas generaciones»", Deslinde, n. 25 (1999) Link esterno Deslinde (19/11/2018).
  2. C. A. Hernández, J. Granés, intervista a cura di, "Conversando con Federici" [sulla pedagogia], Nómadas, n. 14 (1/4/2001) , pp. 189-203 Link esterno Nómadas e Universidad Autónoma del Estado de México (22/11/2018).
  3. [Redazione], "Científicos colombianos en el área de Ciencias de la Educación : Carlo Federici Casa", Cienciágora (16/12/2004, con aggiornamenti successivi) Link esterno Cienciágora (20/11/2018).
  4. [Redazione], "Carlo Federici, el Genovés iluminado", El Tiempo (24/1/2005) Link esterno El Tiempo (19/11/2018).
  5. [Redazione], "Las huellas del maestro", Semana (30/1/2005) Link esterno Semana (19/11/2018).
  6. C. H. Sánchez, "Carlo Federici Casa", Rev. Acad. Colomb. Cienc., 29, n. 113 (dicembre 2005), pp. 600-605 Link esterno Academia Colombiana de Ciencias Exactas, Físicas y Naturales (19/11/2018).
  7. J. Nieto, "Centenario de Carlo Federici-Casa", Revista Aleph, n. 138 - Notas (2006) Link esterno Revista Aleph (19/11/2018).
  8. "Carlo Federici Casa", EcuRed (10/7/2014) Link esterno EcuRed (19/11/2018).
  9. G. Silva Carrero, "Carlo Federici, matemático, científico y educador", El Espectador (22/7/2016) Link esterno El Espectador (19/11/2018).

N.B. Le fonti biografiche finora reperite sono per lo più terziarie: ci sono incongruenze persino sulle date del conferimento della cittadinanza colombiana, definito grazie ai documenti della Presidenza della Repubblica tuttora presenti sul web, e della morte. Sarebbe opportuno definire con fonti primarie sia la vicenda scientifica che quella umana: soprattutto dal 1943 al 1948. La decisione di trasferire la famiglia in Colombia matura dopo le torture alla Casa dello Studente e la liberazione in extremis grazie alla straordinaria vittoria partigiana genovese, che impone la resa al gen. Meinhold (24-25 aprile 1945). In un dopoguerra durissimo per tutti, la situazione dei cittadini di sinistra precipita: basti ricordare l'amnistia Togliatti (22 giugno 1946) e l'estromissione di socialisti e comunisti dal governo (1° giugno 1947). Pare significativo che Federici lasci l'Italia poco prima delle elezioni politiche del 18-19 aprile 1948, che segnano la sconfitta del Fronte Democratico Popolare.
FILENI Raffaele Tecnico all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1940a, 1943a).
In congedo dalla R. Università di Genova per mobilità militare (1943a).
...
FLOCCHINI Giuseppe (1930-1992) Nasce a Brescia nel 1930 (1993b).
Laurea in fisica all'Università di Pavia (1993b).
Dal 1959 fa parte dell'Istituto Geofisico e Geodetico dell'Università di Genova (1993b).
Muore il 18 aprile 1992 (1993b).

Pubblicazioni

Il necrologio (1993b) si conclude con l'elenco delle pubblicazioni; in Link esterno OPAC SBN sono presenti 7 schede (13/4/2018).
  1. M. Bossolasco, G. Cicconi, I. Dagnino, A. Elena, G. Flocchini, "Globalstrahlung und Sonnenaktivität", Pure and applied geophysics, 57 (1964), pp. 221-224 Link esterno Springer (13/4/2018).
  2. M. Bossolasco, G. Cicconi, I. Dagnino, A. Elena, G. Flocchini, "Solar constant and sunspots", Pure and applied geophysics, 62 (1965), pp. 207-214 Link esterno Springer (13/4/2018).
Letteratura critica
  1. A. Elena, "Memorial: Giuseppe Flocchini (1930-1992)", Bollettino di oceanologia teorica ed applicata (1993b).
FRANZINI Tito (1902-?) Nasce a Sestri Ponente, Genova, il 10 dicembre 1902 da Giacomo e Clotilde Cipollina (1964b, 1968a).
Laurea in fisica all'Università di Genova nel 1926 (1968a).
Assistente volontario all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1928d, 1929a, 1930a).
Il 4 luglio 1932 sposa il fisico Margherita Agnoli (1964b, 1968a). Tra i figli si segnala Clara Franzini-Armstrong Link esterno Wikipedia EN; anche gli altri figli si sono dedicati alla ricerca scientifica: Paolo, fisica delle particelle; Carlo, fisica medica; Marco, mineralogia.
Le sue capacità didattiche sono ricordate da Margherita Hack (1998b, 2013b).

Pubblicazioni
  1. T. Franzini, "Misure di conducibilità degli elettrodi", L'Elettricista, 40 (1931), pp. 67-68 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
Letteratura critica
  1. F. Cavarocchi, A. Minerbi, "Politica razziale e persecuzione antiebraica nell'ateneo fiorentino", in Razza e fascismo. La persecuzione contro gli Ebrei in Toscana (1938-1943) (1999c).
FREDA Gaetano Nasce a Caposele, Avellino, da Angiolo (1912a).
Nel 1912 frequenta l'Università di Genova (1912a).
Nel 1926 fa parte della struttura direttiva dell'Associazione Elettrotecnica Italiana (1926a).
Laurea in ingegneria meccanica prima del 1933 (1933b, 1935f).
Professore incaricato di Elettrotecnica alla R. Università di Genova (1929a, 1930a?).
Professore incaricato di Fisica tecnica alla R. Università di Genova (1932b, 1935b).
Amministratore delegato e direttore della SELF Società Elettromeccanica Ligure Fonderie (1934d), un'azienda attiva a Genova quanto meno dal 1927 (1927a) al 1940 (1940d); nel 1922 esiste quale "Società Elettromeccanica Ligure" (1922a); alla fine del 1940 si trasforma in "Società Riunite SELF-SIME Società Elettromeccanica Ligure Fonderie & Società Italiana Materiali Elettrici" (1941e).
GALLINO Lino (1908-?) Nasce il 2 ottobre 1908 a San Pier d'Arena, Genova, da Francesco (1931b, 1935j, 1935k).
Negli anni Venti gioca a calcio, con il ruolo di portiere, nelle squadre genovesi Sampierdarenese e Dominante Link esterno Wikipedia (6/2/2018) e Link esterno Storia della Roma (6/2/2018).
Lauree in chimica tecnica e in fisica, con 110 e lode in entrambe (1931b, 1934c, 1935b).
Assistente volontario all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1931a, 1931b).
Assistente di Fisica sperimentale all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1932a, 1932b, 1933a, 1935b).
Nel 1933 supera l'esame di stato per l'abilitazione alla professione di chimico nella R. Università di Cagliari (1935k).
Nel 1934 riceve il premio Libro e moschetto (1934c, 1935b).
GARBASSO Antonio (1871-1933) ► Si rimanda alla pagina specifica di Urania Ligustica.
GARIBALDI Cesare (1865-1957) Nasce a Genova il 27 maggio 1865 da Pietro Maria (v.) e Giulia Parodi Link esterno DBI.
Laurea in ingegneria a Torino (1887), matematica pura a Genova (1889), giurisprudenza a Torino (1895) Link esterno DBI.
► Si rimanda alla voce in Link esterno DBI (Curtarelli 1999).
► È citato in Link esterno La matematica italiana 1800-1950 (11/2/2018).
GARIBALDI Giacomo (1798-1846) ► Si rimanda alla sezione specifica di Urania Ligustica.
GARIBALDI Pietro Maria (1823-1902) ► Si rimanda alla sezione specifica di Urania Ligustica.
GIUGANINO Luigi Nel 1908 e nel 1909 rinnova l'iscrizione alla Società Italiana di Fisica (1909a).
► Si rimanda alla pagina specifica di Urania Ligustica.
GRILLO Giacinto Laurea in [da definire].
Incaricato delle osservazioni meteorologiche al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1837-38 al 1838-39, dal 1840-41 al 1849-50 e dal 1851-52 al 1853-54.
Nel periodo in cui ha assolto tale incarico è stato docente di Idraulica.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per gli anni 1836-37, 1839-40, 1850-51].
IORI o JORI Gino (1905-?)

["Iori" e "Jori" sono equivalenti all'epoca]
Nasce nel 1905 a Pavia da Paride (1924a, 1930e, 1931b).
Nel 1924 è al secondo anno di un corso di laurea all'Università di Pisa (1924a).
Nel 1926 è al quarto anno del corso di laurea in chimica all'Università di Pisa (1926d).
Dal 1° ottobre 1929 è trasferito al distretto militare di Genova, 2° centro contraerei, quale ufficiale di complemento in Artiglieria (1930e).
Laurea in fisica, con voti da 66 a 98 su 110, all'Università di Genova (1931b).
Assistente volontario all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1931a, 1931b).
JORI Gino (1901-?) Nasce il 10 dicembre 1901 da Simone, forse ad Ancona (1932j, 1938i, 1939j).
Dal 25 luglio 1924 è in servizio permanente effettivo nel corpo del Genio Navale (1939j).
Laurea in ingegneria navale e meccanica alla R. Scuola Superiore Navale di Genova nell'anno accademico 1925-26 (1997a).
Il 1° gennaio 1928 è promosso capitano nel Genio Navale (1932j).
Nel 1934 partecipa a una commissione della Marina che valuta un prototipo di piattaforma oleodinamica per l'addestramento dei timonieri sommergibilisti (2005a).
Nel 1934 è nominato assistente addetto navale all'Ambasciata italiana a Londra (1934k).
Addetto navale aggiunto all'Ambasciata italiana a Londra (1935e, 1936b, 1976a, 1993a).
Il 29 gennaio 1938 sposa Patricia Mary Dick-Cleland a Londra (1938i).
Il 15 giugno 1938 è promosso maggiore nel Genio Navale (1939j).
Capo servizio del Genio Navale (1976a) sull'incrociatore «Eugenio di Savoia» Link esterno Wikipedia (11/4/2018).
Opera nel Servizio Informazioni Segrete della R. Marina sotto Mario De Monte (2015a).
Dalla fine del 1974 firma una serie di articoli sulla decrittazione «Ultra» Link esterno Wikipedia EN, per Il Giornale di Indro Montanelli Link esterno Navi e poltrone (11/4/2018).
È scomparso prima del 30 giugno 2004 (2004a).

Pubblicazioni
  1. G. Jori, "La crittologia nelle operazioni navali in Mediterraneo (1940-1943)", Rivista marittima, 115 (1982), maggio, pp. 75-88; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (11/4/2018).
  2. Idem, "ULTRA e i convogli per l'Africa, 1940/43", RID - Rivista Italiana Difesa, 3 (1984), n. 11, p. 86; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (11/4/2018).
  3. Idem, "I rifornimenti dal mare alle forze italo-tedesche attestate ad El Alamein per la ripresa dell'attacco all'Egitto (2 luglio-2 settembre 1942)", Rivista Italiana Difesa, 5 (1986), febbraio, p. 77.
  4. Idem, "Retroscena tecnici di una battaglia navale e delle altre in Mediterraneo (1940/43)", Rivista Italiana Difesa, 6 (1987), n. 7, p. 92.
  5. Idem, "I perché e i limiti della nostra inferiorità nella seconda guerra mondiale", Rivista marittima, 121 (1988), febbraio, p. 111.
Letteratura critica
  1. L. Donini, "The Cryptographic Services of the Royal (British) and Italian Navies. A comparative analysis of their activities during World War II" [traduzione di A. Buonafalce], Cryptologia, 14 (1990), pp. 97-127 Link esterno Taylor & Francis (11/4/2018).
LAURIN Fabio (1915-?) Nasce nel 1915, presumibilmente a Genova, da Andrea (1942b), deceduto prima del 1935 (1935b).
Studia all'Università di Genova (1935b).
Laurea in scienze matematiche all'Università di Genova, l'8 luglio 1938, con la tesi Rettificazioni e complanazioni anteriori all'analisi infinitesimale (1939b).
Assistente volontario all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1939c).
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1940a, 1941a).
Nel 1941 è ufficiale di complemento in Artiglieria, di stanza a Roma (1942b).

Pubblicazioni
  1. F. Laurin, L'uso del regolo calcolatore, spiegato agli studenti delle scuole medie superiori (Genova, Ghiglione, 1939), in 8°, 14 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/1/2018).
  2. Idem, "Su alcuni nomogrammi di frequente applicazione", Il bollettino di matematica, serie 3ª, 1 (1939), pp. 96-100; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (20/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/1/2018).
LUNGONELLI Menotti Tecnico supplente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1943a).
...
LUSSANA Silvio (1862-1928)

Silvio Lussana (1862-1928)

Silvio Lussana (1929b)

Nasce a ... (1929b). [Estrarre info biografiche dai due necrologi]
Laurea in matematica nel 1884 e in fisica nel 1886, in entrambi i casi all'Università di Padova (Baratta 1929).
Dal 1917 al 1928 è professore ordinario e direttore dell'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1920a, 1923g, 1925d, 1927g, 1928d, 1932d).
...

Pubblicazioni

Baratta (1929) elenca 65 lavori. Si noti che molti articoli pubblicati su Il Nuovo Cimento sono sintesi di lavori già editi altrove.
  1. M. Bellati, S. Lussana, "Alcune esperienze sull'occlusione dell'idrogeno nel nichel", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 25 (1889), pp. 222-226 Link esterno Springer (21/2/2018).
  2. S. Lussana, "Influenza del magnetismo e del calore sul trasporto degli ioni", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 34 (1893), pp. 149-159 Link esterno Springer (21/2/2018).
  3. Idem, "Ricerche sperimentali sul potere termoelettrico negli elettroliti", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 34 (1893), pp. 203-217 Link esterno Springer (21/2/2018).
  4. Idem, "La resistenza elettrica delle soluzioni acquose e sua variazione in corrispondenza al massimo di densità", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 34 (1893), pp. 217-226 Link esterno Springer (21/2/2018).
  5. Idem, "Sul potere termoelettrico degli elettroliti", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 36 (1894), p. 252 Link esterno Springer (21/2/2018).
  6. Idem, "Sul calore specifico dei gas", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 36 (1894), pp. 130-142 Link esterno Springer (21/2/2018).
  7. Idem, "A proposito della nota del Sig. Déguisne «Ueber die Frage nach einer Anomalie des Leitvermögens Wässeriger Lösungen bei 4.°»", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 36 (1894), pp. 41-44 Link esterno Springer (21/2/2018).
  8. S. Lussana, G. Bozzola, "Relazione fra la temperatura di gelo e quella del massimo di densità dell'acqua che contiene disciolti dei sali", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 35 (1894), pp. 31-35 Link esterno Springer (21/2/2018).
  9. S. Lussana, "Sul calore specifico dei gas. Parte seconda", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 36 (1894), pp. 70-87 Link esterno Springer (21/2/2018).
  10. Idem, "La termoelettricità negli elettroliti allo stato solido. Influenza di una trasformazione molecolare", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 35 (1894), pp. 126-132 Link esterno Springer (21/2/2018).
  11. Idem, "Influenza della pressione sulla temperatura di trasformazione", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 1 (1895), pp. 97-108 Link esterno Springer (21/2/2018).
  12. Idem, "Sul calore specifico dei gas", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 1 (1895), pp. 327-353 Link esterno Springer (21/2/2018).
  13. Idem, "Contributo allo studio della resistenza elettrica delle soluzioni, considerata come funzione della pressione e della temperatura", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 2 (1895), pp. 263-271 Link esterno Springer (21/2/2018).
  14. Idem, "Una esperienza da scuola sulla diatermaneità", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 3 (1896), pp. 300-301 Link esterno Springer (21/2/2018).
  15. Idem, "Sul calore specifico dei gas. Memoria seconda. Parte seconda", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 3 (1896), pp. 92-114 Link esterno Springer (21/2/2018).
  16. S. Lussana, M. Cinelli, "Sulla propagazione dei raggi di Röntgen", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 3 (1896), pp. 364-368 Link esterno Springer (21/2/2018).
  17. S. Lussana, "Contributo allo studio della resistenza elettrica delle soluzioni, considerata come funzione della pressione e della temperatura. Memoria prima. Parte prima", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 5 (1897), pp. 357-385 Link esterno Springer (21/2/2018).
  18. Idem, "Contributo allo studio della resistenza elettrica delle soluzioni, considerata come funzione della pressione e della temperatura. Memoria prima. Parte seconda", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 5 (1897), pp. 441-459 Link esterno Springer (21/2/2018).
  19. Idem, "Sul calore specifico dei gas. Memoria quarta. Parte prima", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 6 (1897), pp. 81-93 Link esterno Springer (21/2/2018).
  20. S. Lussana, I. Bosi, "A proposito della Nota del dott. Adolfo Campetti «Della influenza della temperatura sulla velocità degli joni»", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 6 (1897), pp. 414-417 Link esterno Springer (21/2/2018).
  21. S. Lussana, R. Federico, "Sul calore specifico dei gas", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 7 (1898), pp. 61-62 Link esterno Springer (21/2/2018).
  22. S. Lussana, "Sul calore specifico dei gas. Memoria IV. Parte II", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 7 (1898), pp. 365-376 Link esterno Springer (21/2/2018).
  23. Idem, "Influenza della pressione sulla resistenza elettrica dei metalli", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 10 (1899), pp. 73-84 Link esterno Springer (21/2/2018).
  24. Idem, "Descrizione di un manometro ad aria compressa utilizzabile a qualunque pressione", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 12 (1900), pp. 237-241 Link esterno Springer (21/2/2018).
  25. S. Lussana, P. Carnazzi, "Influenza di un dielettrico solido interposto fra le palline di uno spinterometro sulla lunghezza della scintilla", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 3 (1902), pp. 132-138 Link esterno Springer (21/2/2018).
  26. S. Lussana, "Proprietà termiche dei solidi e dei liquidi. Parte I", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 4 (1902), pp. 371-389 Link esterno Springer (21/2/2018).
  27. Idem, "Influenza della pressione sulla resistenza elettrica dei metalli. Osservazioni ad una Memoria di Erick Lisell sullo stesso argomento", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 5 (1903), pp. 305-314 Link esterno Springer (21/2/2018).
  28. Idem, "Proprietà termiche dei solidi e dei liquidi. Parte seconda", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 5 (1903), pp. 153-179 Link esterno Springer (21/2/2018).
  29. Idem, "Proprietà termiche dei solidi e dei liquidi. Memoria II. Parte I", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 7 (1904), pp. 355-374 Link esterno Springer (21/2/2018).
  30. Idem, "A proposito di uno studio recente sul calore specifico dei gas", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 10 (1905), pp. 192-195 Link esterno Springer (21/2/2018).
  31. Idem, "Sul calore specifico dei liquidi a pressione costante sotto varie pressioni", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 16 (1908), pp. 456-459 Link esterno Springer (21/2/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (21/2/2018).
  32. Idem, "L'influenza della pressione e della temperatura sulla resistenza elettrolittica", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 18 (1909), pp. 170-172 Link esterno Springer (21/2/2018).
  33. Idem, "Proprietà termiche dei solidi e dei liquidi. Memoria II. Parte II", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 19 (1910), pp. 182-207 Link esterno Springer (21/2/2018).
  34. Idem, "Errata-Corrige. Proprietà termiche dei solidi e dei liquidi", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), p. 500 Link esterno Springer (21/2/2018).
  35. Idem, "Sul calore specifico dei liquidi a pressione costante per pressioni e temperature diverse", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), pp. 207-232 Link esterno Springer (21/2/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (21/2/2018).
  36. M. Bellati, S. Lussana, "Sul passaggio dell'idrogeno nascente attraverso il ferro", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 5 (1913), pp. 389-392 Link esterno Springer (21/2/2018).
  37. S. Lussana, "Sul calore specifico dei liquidi a pressione costante per pressioni e temperature diverse. Nota II", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 7 (1914), pp. 304-312 Link esterno Springer (21/2/2018).
  38. Idem, "Influenza della pressione sulla conducibilità calorifica ed elettrica dei metalli e la legge di Wiedemann-Franz", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 15 (1918), pp. 130-170 Link esterno Springer (21/2/2018).
  39. Idem, "Influenza della pressione sulla conducibilità calorifica ed elettrica dei metalli e la legge di Wiedemann-Franz. Risposta alle osservazioni di P. W. Bridgman", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 25 (1923), pp. 115-130 Link esterno Springer (21/2/2018).
  40. Idem, "Commemorazione di Alessandro Volta", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere, serie 2ª, 6 (1927), pp. 330-350; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (21/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (21/2/2018).
Manoscritti e corrispondenza
Letteratura critica
  1. F. Baratta, "In memoria di Silvio Lussana", Il Nuovo Cimento, 6 (1929), pp. 1-9 Link esterno Springer (20/2/2018).
MANGINI Carlo Tecnico all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1940c, 1941a, 1941d).
MARIOTTI Eugenio (1854-1899) Nasce il 24 marzo 1854 al Cairo d'Egitto (1889b, 1899b, 1997d).
Consegue a Bologna il diploma di perito costruttore e meccanico (1899b).
Nel 1872-73 è iscritto al secondo anno di un corso di laurea in Scienze matematiche, fisiche e naturali alla Link esterno Università di Bologna (8/4/2018), dopo di che ottiene la licenza in matematiche e la medaglia d'argento del lascito Salvigni per la chimica (1899b).
Nel 1881 si laurea professore in Discipline nautiche, o più specificatamente in matematica, alla R. Scuola Superiore Navale, di Genova (1899b, 1997d).
Insegna al R. Istituto Nautico di Genova (1997d).
Nel 1888-89 è iscritto al quarto e ultimo anno del corso di laurea in Fisica all'Università di Genova (1889b).
Assistente al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1887-88 al 1890-91 e addetto alle osservazioni meteorologiche nello stesso Gabinetto dal 1891-92 al 1896-97 ► Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per l'anno 1897-98].
Dal 1897 al 1899 è assistente di Statica grafica alla R. Scuola Superiore Navale, di Genova (1997d).
Muore il 19 febbraio 1899 (1899b, 1997d).

Pubblicazioni
  1. E. Mariotti, "Osservazioni magnetiche fatte nell'Osservatorio della R. Università di Genova in occasione dell'eclissi anulare di Sole del 17 giugno 1890. Parte II [Osservazioni astronomiche, fotografiche e meteorologiche]", Memorie della Società degli Spettroscopisti Italiani, 19 (1891), pp. 131-134 Link esterno SAO/NASA ADS (8/4/2018).
  2. Idem, "Eclisse totale di Sole del 16 aprile 1893 visibile parzialmente a Genova", Memorie della Società degli Spettroscopisti Italiani, 22 (1894), p. 119 Link esterno SAO/NASA ADS (8/4/2018).
Letteratura critica
  1. M. E. Tonizzi, "Il «Politecnico del mare». Alle origini della Facoltà di Ingegneria. La Regia Scuola Superiore Navale (1870-1934)", in Dalla Regia Scuola Superiore Navale alla Facoltà di Ingegneria (1997d).
MARIOTTI Orestilla ► Si rimanda alla pagina specifica di Urania Ligustica.
MARTINO Domenico Laurea in [da definire].
Assistente volontario all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1927g, 1928d, 1929a, 1930a).
Nel 1929 risiede a Genova (1929a).
Nel 1937 continua a risiedere a Genova, dove insegna matematica (1937i).
MASANI Alberto (1915-2005) ► Si rimanda alla sezione specifica di Urania Ligustica.
MASSARDO Pierina (1911-?) Nasce a Genova il 1° luglio 1911, da Mario (1934b, 2000a, 2013a).
Frequenta il Liceo Scientifico statale a Genova (2000a).
Laurea in fisica all'Università di Genova nel 1933 (1934b, 2000a, 2013a).
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1937a, 1939c).
Aiuto all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1940a, 1941a, 1943a, 1943e).
Il 24 dicembre 1943 entra nella Resistenza, ma non viene direttamente impegnata in azioni di guerra (1999a, 2000a, 2002b).
Nel 1948 è sempre in ruolo all'Istituto di Fisica dell'Università di Genova (1948a).
Successivamente insegna in un Istituto Tecnico, quindi entra nell'Istituto Idrografico della Marina, dove rimane fino alla pensione (2000a).
Il 26 aprile 1994 è intervistata sulla sua formazione cattolica (2000a).

Pubblicazioni
  1. L. Riggio Bevilacqua, P. Massardo, "Sull'attivazione funzionale dei semi germinanti. Nota IV. L'attività della piruvico decarbossilasi", Atti della Accademia ligure di scienze e lettere, 20 (1963), pp. 44-50; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (13/4/2018).
  2. L. Riggio Bevilacqua, P. Massardo, "Osservazioni sulla determinazione delle ossidoreduttasi piridiniche nelle piante. Nota III", Giornale botanico italiano, 72 (1965), pp. 303-310 Link esterno Taylor & Francis Online (13/4/2018).
  3. P. Massardo, E. Giordano, "Germinazione ed ossidazione del NADH2", Atti della Accademia ligure di scienze e lettere, 26 (1969), pp. 182-186.
  4. L. Riggio Bevilacqua, P. Massardo, Azione fisiologica dell'idrazina sui vegetali superiori. Nota IX. L'effetto sull'intensità respiratoria e l'attività aminotransferasica (Istituto botanico "Hanbury" dell'Università di Genova, 1965).
  5. L. Riggio Bevilacqua, P. Massardo, D. Santerini, "Ricerche sul meristema apicale della radice. Nota VIII. Effetto di alcuni inibitori e dell'auxina sulla respirazione e attività di alcuni enzimi della catena respiratoria", Atti della Accademia ligure di scienze e lettere, 29 (1972), pp. 234-245.
Letteratura critica
  1. C. Brizzolari, Un archivio della Resistenza in Liguria (1974a).
  2. G. Benelli et al., a cura di, La donna nella Resistenza in Liguria (1979a).
  3. W. E. Crivellin, a cura di, Cattolici, Chiesa, Resistenza. I testimoni (2000a).
→ Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (2/2/2018).
MELCHIORRI Giorgio Laurea in [da definire].
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1932a, 1932b).
...

Pubblicazioni
  1. G. Melchiorri, "Rappresentazione in prospettiva di una figura su piano verticale senza far uso dei punti di fuga", Bollettino della Unione matematica italiana, serie 2ª, 2 (1939), pp. 71-73; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (21/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (21/2/2018).
  2. Idem, "Fondamenti della teoria degli involucri sottili di rotazione soggetti a carico assialmente simmetrico", Bollettino della Unione matematica italiana, serie 2ª, 3 (1940), pp. 43-62; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (21/2/2018).
  3. Idem, "Studio di un involucro sottile soggetto a carico antisimmetrico (vento)", Annali dei lavori pubblici, 78 (1940), pp. 839-845; soli riferimenti Link esterno Jahrbuch Database (21/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (21/2/2018).
→ Le pubblicazioni sono del dott. Giaufredo Melchiorri, assistente straordinario incaricato per i Complementi di matematica, all'Università di Roma, nell'anno 1939-40. Giorgio e Giaufredo potrebbero essere la stessa persona.
MORAIS Cesare ► Si rimanda alla pagina specifica di Urania Ligustica.
NANNEI Bianca Figlia di Enrico Nannei (1864-1961) (1997c), che risulta riduttivo considerare solo sotto il profilo matematico (2009c).
Frequenta, con la sorella Elena, il R. Istituto Tecnico di Bari (1911a, 1913c), presumibilmente diretto dal padre Enrico (1997c).
Segue il corso di laurea in fisica all'Università di Padova (1914a, 1915a)?
Laurea in [da definire].
Nel 1923 è assistente in soprannumero al Gabinetto di Fisica dell'Università di Genova e incaricata del corso di Fisica applicata alla medicina (1923g).
Il 28 dicembre 1926 ottiene la libera docenza in fisica sperimentale (1943a).
Aiuto all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1925d, 1927g).
L'11 febbraio 1932 è confermata la libera docenza in fisica sperimentale (1932e, 1932h, 1943a).
Figura come libera docente di fisica sperimentale all'Università di Genova (1936c, 1943e).
Risiede a Livorno quanto meno negli anni 1934, 1935 e 1943 (1934a, 1935b, 1943a).

Pubblicazioni
  1. B. Nannei, "Azione della luce sulla conducibilità calorifica del selenio" [The influence of light on the heat conductivity of selenium], Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 20 (1920), n. 1, pp. 185-200 Link esterno Springer (7/2/2018).
  2. Eadem, "Variazione della capacità calorifica di alcune sostanze in un campo magnetico" [Variation of thermal capacity of some substances in a magnetic field], Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 25 (1923), n. 1, pp. 131-158 Link esterno Springer (7/2/2018).
  3. Eadem, Esercizi pratici di fisica sperimentale. Raccolti dallo studente Piazza Giuseppe. R. Università di Genova, a. a. 1925-1926 (Genova, E. Cioffi, 1926), 144 pp.; scheda bibliografica Link esterno Museo di Fisica UniTo (7/4/2018).
  4. Eadem, "Metodo per la misura dell'effetto Thomson a differenti temperature", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 3 (1926), n. 1-2, pp. 438-468 Link esterno Springer (7/2/2018).
  5. Eadem, "Metodo per la misura delle variazioni delle capacità calorifiche nei campi magnetici", Atti della Reale Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 6ª, 2 (1926), p. 296; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
  6. Eadem, "Cicli di isteresi elastica in fili di bismuto" [Cycles of elastic hysteresis in bismuth wires], Atti della Reale Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti della Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 6ª, 2 (1926), p. 366; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
Nota
Il seguente articolo riporta, in calce alla prima pagina: "La presente nota è il riassunto di un lavoro presentato nel 1917 alla Facoltà di Scienze della R. Università di Padova, quale dissertazione di laurea in matematica" – E. Nannei, "Sulla deformazione conseguente al contatto di due solidi elastici", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 15 (1918), n. 1, pp. 171-179 Link esterno Springer (8/2/2018). Si può indurre che la sorella Bianca si sia laureata contestualmente in fisica?

→ Non è presente in Link esterno Scienza a due voci; lo stesso dicasi per la sorella Elena (16/2/2018).
OCCHIALINI Augusto (1878-1951) Nel 1909 dirige l'Istituto Fisico dell'Università di Pisa (1909a).
Dal 1909 fa parte della Società Italiana di Fisica (1909a).
Professore ordinario e direttore dell'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1929a, 1930a, 1931a, 1931b, 1931d, 1932a, 1932b, 1932d, 1933a, 1934a, 1935a, 1937a, 1939c, 1940a, 1941a, 1943a, 1943e, 1948a).

Pubblicazioni
  1. A. Occhialini, "Come la scienza creò un'industria", L'Elettricista, 38 (1929), pp. 179-180 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  2. Idem, "La condizione di omogeneità", L'Elettricista, 39 (1930), pp. 6-8 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  3. Idem, "Perché Raman ha ottenuto il «Premio Nobel»", L'Elettricista, 39 (1930), pp. 157-160 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  4. Idem, "Le esperienze di fisica nell'insegnamento medio", L'Elettricista, 40 (1931), pp. 22-25 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
  5. Idem, "Nel centenario della scoperta dell'induzione elettromagnetica", L'Elettricista, 40 (1931), pp. 87-88 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/4/2018).
Letteratura critica
  1. C. Morais, "Raffaello Augusto Occhialini" [necrologio], Atti della Fondazione Giorgio Ronchi, 6 (1951), n. 6, pp. 369-371 (1951a).
  2. L. Gariboldi, "Occhialini, Augusto Raffaele", in Dizionario Biografico degli Italiani, vol. 79 (Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 2013), ad vocem Link esterno DBI (1/5/2018).
OMODEI Domenico Laurea in [da definire].
...
...
PACI Paolo (1847-1904) Nasce ad Ameglia, presso La Spezia, il 13 maggio 1847 (1892a, 1896a, 1900a).
Laurea in matematica (1892a, 1896a, 1900a) alla Università di Pisa nel 1869 (1887a, Tobies & Rowe 1990, Massa Piergiovanni 1992).
Nel 1870 si diploma alla Scuola Normale di Pisa (1887a).
Nel 1871 ottiene per titoli un posto di perfezionamento in matematica alla Scuola Normale (1887a).
Nel biennio 1872-73 ottiene un posto di perfezionamento nell'analisi superiore da parte della fondazione Lavagna: ciò gli permette di continuare gli studi a Pisa, nel 1872, e all'Università di Berlino, nel 1873 (1887a).
Dal 1874 è professore reggente di Matematica nel R. Liceo «Romagnosi» di Parma (1874a, 1876a, 1887a).
Nel 1879 è nominato professore titolare di 2ª classe nello stesso Liceo (1879a, 1887a, 1996a).
Nel 1882 ottiene la libera docenza in Geodesia teoretica (Massa Piergiovanni 1992).
Dal 1882 è professore di Matematica nel R. Liceo «Colombo» di Genova (1887a, 1892a, 1896a, 1900a).
Nel 1883 è nominato professore titolare di 1ª classe nello stesso Liceo (1887a).
Dal 1883 (o 1884?) è dottore aggregato al Collegio della Facoltà di Scienze Fisico-matematiche e naturali della R. Università di Genova (1887a, 1900b, Massa Piergiovanni 1992).
Negli anni 1883-84, 1884-85 e 1885-86 è professore incaricato di Statica grafica nella R. Università di Genova (1887a, 1892a, 1896a, Massa Piergiovanni 1992).
Nel 1885 vince il concorso di professore di Matematica applicata al commercio nella R. Scuola superiore di applicazione per gli studi commerciali di Genova, dove insegna dal 1886 al 1904 (1887a, 1896a, 1900a, Massa Piergiovanni 1992, Morandi 2013), con un programma specifico (1900b).
Nel 1887 partecipa invano al concorso per la cattedra di Fisica matematica alla R. Università di Genova (1887a).
Nel 1889 è nominato cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (1889a).
Nel 1891 è eletto socio non residente del Circolo Matematico di Palermo (1891a, 1891b).
Mostra il funzionamento di un nuovo telefono con altoparlante nel 1898, al R. Liceo «Colombo» di Genova, e nel 1899, all'Esposizione Voltiana di Como, ma l'apparecchio viene distrutto nell'incendio dell'8 luglio 1899 (1898a, 1899a, 1904b).
Muore a Genova il 19 novembre 1904 (1904a, 1905a).

Pubblicazioni
  1. P. Paci, "Sui numeri complessi" [On complex numbers], Giornale di matematiche, 11 (1873), pp. 244-245; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  2. Idem, "Sopra un'applicazione geometrica della teoria delle funzioni ellittiche" [On a geometric application of the theory of elliptic functions], Giornale di matematiche, 12 (1874), pp. 93-96; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  3. Idem, "Sopra alcune applicazioni geometriche delle funzioni ellittiche" [On some geometric applications of the elliptic functions], Giornale di matematiche, 12 (1874), pp. 97-109; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  4. Idem, I fondamenti dell'algebra (Parma, Tipografia Società fra operai-tipografi, 1874), 32 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  5. Idem, Lo sviluppo dell'astronomia moderna. Discorso... letto per l'apertura del R. Liceo Romagnosi nell'anno 1875-76 (Parma, Tipografia e litografia G. Ferrari e figli, 1875), 24 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  6. Idem, "Nuova espressione della densità elettrica per un punto qualunque di un ellissoide conduttore elettrizzato", Il Nuovo Cimento, serie 2ª, 15 (1876), pp. 168-174 Link esterno Springer (22/2/2018).
  7. Idem, "Sopra la fuzione potenziale di una massa distribuita su di una superficie", Giornale di matematiche, 15 (1877), pp. 289-299; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018).
  8. Idem, Sul numero dei numeri primi inferiori ad un dato numero (Parma, Tipografia Società fra operai-tipografi, 1879), 10 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  9. Idem, Lezioni di aritmetica generale ad uso dei licei (Parma, Ferrari e Pellegrini, 1880), 274 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  10. Idem, "Sopra una trasformazione delle equazioni fondamentali della idrodinamica", Rendiconti del R. Istituto Lombardo, serie 2ª, 13 (1880), nn. 6 e 7, pp. 209-217; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  11. Idem, Sul moto di rotazione dei liquidi (Parma, Tipografia M. Adorni, 1881), 24 pp. + 1 tav. f. t.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  12. Idem, "Sopra una trasformazione delle equazioni fondamentali della idrodinamica", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 9 (1881), pp. 49-59 Link esterno Springer (22/2/2018).
  13. Idem, "Sopra le discontinuità delle derivate seconde della funzione potenziale di una superficie" [On the discontinuities in the secondary derived forms of the potential functions of a surface], Rendiconti del R. Istituto Lombardo, serie 2ª, 18 (1885), pp. 505-507; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  14. Idem, Tavola numerica per le applicazioni del calcolo delle probabilità ad uso degli alunni della R. Scuola di applicazione per gli studi commerciali (Genova, Tipografia Monteverde, 1889), 8 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  15. Idem, "Sopra le derivate terze della funzione potenziale di una superficie", Atti della R. Università di Genova. Quarto centenario colombiano (Genova, Tipografia del R. Istituto Sordo-Muti, 1892), pp. 593-597; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  16. Idem, "Sopra le superficie di area minima", Atti della R. Accademia delle scienze di Torino, 29 (1894), pp. 446-461 Link esterno Internet Archive (per Princeton University, 23/2/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  17. Idem, "Sopra le derivate terze della funzione potenziale di una superficie", Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, 8 (1894), pp. 33-40 Link esterno Springer (22/2/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018).
  18. Idem, "Esposizione di due nuovi metodi per determinare l'espressione della densità in ogni punto di un strato ellissoidico equipotenziale", Rendiconti della R. Accademia dei Lincei. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 7 (1898), 2° semestre, n. 5, pp. 131-138; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018); scheda bibliografica estratto Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
  19. Idem, "Sulla funzione potenziale di uno strato superficiale sferico", Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, 15 (1901), pp. 52-55 Link esterno Springer (22/2/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018).
  20. Idem, "Generalizzazione di un teorema di Gauss", Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, 16 (1902), pp. 192-195 Link esterno Springer (22/2/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (22/2/2018).
Manoscritti e corrispondenza
  • Sue lettere sono conservate dalla Scuola Normale Superiore di Pisa nel Link esterno Fondo Enrico Betti (24/2/2018).
Letteratura critica
  1. "Relazione sul concorso alla cattedra di fisica-matematica nella R. Università di Genova", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 98 (27/4/1887), pp. 2350-2352 – 1887a.
  2. G. Loria, Paolo Paci. Cenno necrologico (Genova, Olivieri e C., 1905), 6 pp.; l'articolo è compreso in Annuario della R. Università di Genova per l'anno 1904-05 (1905); estratto non esistente in Link esterno OPAC SBN (23/2/2018).
  3. G. F. Tricomi, "Matematici italiani del primo secolo dello stato unitario", Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino. Classe di Scienze fisiche matematiche e naturali, serie 4ª, 1 (1962), p. 54 – 1962c.
  4. R. Tobies, D. E. Rowe, a cura di, Korrespondenz Felix Klein-Adolph Mayer. Auswahl aus den Jahren 1871-1907 (Leipzig, B. G. Teubner, 1990), p. 71 Link esterno Google libri (22/2/2018).
  5. P. Massa Piergiovanni, a cura di, "Dalla Scuola Superiore di Commercio alla Facoltà di Economia. Un secolo di elaborazione scientifica e di attività didattica al servizio dell'economia genovese (1884-1986)", Atti della Società Ligure di Storia Patria, nuova serie, 32 (1992), n. 1, pp. 117, 119, 120, 541 Link esterno Biblioteca digitale SLSP (23/2/2018).
  6. R. Gatto, a cura di, "Lettere di Giuseppe Battaglini a Enrico Betti. Documenti per una storia della Facoltà di Scienze dell'Università di Napoli", Nuncius, 10 (1995), n. 1, pp. 244-245 – 1995a.
  7. A. Millán Gasca, M. Menghini, a cura di, La corrispondenza di Luigi Cremona (1830-1903), vol. 3 (Roma, Università degli studi La Sapienza, 1996), pp. 80-81 – 1996a.
  8. M. Morandi, a cura di, Formare alle professioni. Commercianti e contabili dalle scuole d'abaco ad oggi (Milano, F. Angeli, 2013), p. 73 Link esterno Google libri (23/2/2018).
PAGANINO ANSALDO Felice Laurea in medicina all'Università di [da definire] (1846a).
Assistente al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1845-46 al 1846-47.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova.
PAGLIANI Stefano (1856-1934) Nasce a Genola, Cuneo, il 27 marzo 1856 (1934e).
Laurea in [da definire] all'Università di Torino nel 1876 (1934e).
La sua carriera accademica si svolge tra Torino e, soprattutto, Palermo (1934e).
Nel 1921 si trasferisce a Genova per motivi privati (1934e).
Muore a Genova il 14 marzo 1934 (1934e).

Pubblicazioni
  1. S. Pagliani, "Ueber den Einfluss der Mineralsäuren auf die Salicylsäure-Eisenreaction", Zeitschrift für analytische Chemie, 18 (1879), p. 475 Link esterno Springer (26/2/2018).
  2. A. Naccari, S. Pagliani, "Sull'assorbimento dei gas nei liquidi e in particolare sulla legge di Henry", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 7 (1880), pp. 71-91 Link esterno Springer (26/2/2018).
  3. A. Naccari, S. Pagliani, "Intorno alla influenza della pressione sulla resistenza elettrica dei carboni", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 7 (1880), pp. 120-127 Link esterno Springer (26/2/2018).
  4. A. Naccari, S. Pagliani, "Sulla tensione massima dei vapori di alcuni liquidi e sulla dilatazione termica di questi", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 10 (1881), p. 40-58 Link esterno Internet Archive (per New York Public Library, 26/2/2018) e Link esterno Springer (26/2/2018).
  5. Idem, "Sopra i calori specifici della soluzioni saline. II", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 10 (1881), pp. 120-143 Link esterno Internet Archive (per New York Public Library, 26/2/2018) e Link esterno Springer (26/2/2018).
  6. S. Pagliani, "Sopra i calori specifici della soluzioni saline. I", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 10 (1881), pp. 241-257 Link esterno Internet Archive (per New York Public Library, 26/2/2018) e Link esterno Springer (26/2/2018). La prima parte è stata stampata, per errore, dopo, la seconda.
  7. Idem, "Sopra una modificazione al metodo calorimetrico di Kopp e sul calore specifico di alcuni sali organici", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 12 (1882), pp. 46-58 Link esterno Springer (26/2/2018).
  8. Idem, "Sopra i calori specifici di alcuni miscugli alcoolici e sulla densità di essi", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 12 (1882), pp. 229-244 Link esterno Springer (26/2/2018).
  9. S. Pagliani, G. Vincentini, "Sul potere illuminante di alcune qualità di olii", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 14 (1883), pp. 117-124 Link esterno Springer (26/2/2018).
  10. W. W. Nicol, S. Pagliani, "Apparate zur Bestimmung des specifischen Gewichtes", Zeitschrift für analytische Chemie, 23 (1884), p. 52 Link esterno Springer (26/2/2018).
  11. S. Pagliani, G. Vincentini, "Sulla compressibilità dei liquidi ed in particolare dell'acqua. I", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 16 (1884), pp. 27-41 Link esterno Springer (26/2/2018).
  12. S. Pagliani, G. Vincentini, "Sulla compressibilità dei liquidi ed in particolare dell'acqua. II", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 16 (1884), pp. 161-174 Link esterno Springer (26/2/2018).
  13. S. Pagliani, "Di alcune proprietà fisiche dei sali idrati e della loro costituzione", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 26 (1889), pp. 5-29 Link esterno Springer (26/2/2018).
  14. Idem, a cura di, Supplemento alla sesta edizione della nuova Enciclopedia Italiana. Raccolta di monografie sui recenti progressi delle scienze delle arti e delle industrie, di biografie, di notizie storiche, geografiche, statistiche, ecc. a complemento dell'Enciclopedia (Torino, Unione Tipografico-Editrice, 1889-1899); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/2/2018).
  15. Idem, "Sulla compressibilità dell'acqua e dei miscugli alcoolici", Il Nuovo Cimento, serie 3ª, 27 (1890), pp. 209-220 Link esterno Springer (26/2/2018).
  16. S. Pagliani, E. Morisani, "Sulla distribuzione delle pressioni nelle condotte d'aria", Atti del R. Istituto d'incoraggiamento di Napoli, serie 4ª, 5 (1891), 24 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/2/2018).
  17. S. Pagliani, Sopra le condizioni tecniche nei capitolati municipali per la illuminazione a gas (Palermo, Tipografia "Tempo", 1893), 15 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/2/2018).
  18. Idem, "Sopra due apparecchi teletachimetrici", Giornale scientifico di Palermo, 1 (1894), n. 5-6, p. 7; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/2/2018).
  19. Idem, "Sul calore di vaporizzazione", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 2 (1895), pp. 312-316 Link esterno Springer (26/2/2018).
  20. Idem, "Sul calore specifico a volume costante degli idrocarburi", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 4 (1896), pp. 146-149 Link esterno Springer (26/2/2018).
  21. Idem, "Sul volume specifico dei liquidi a pressione infinitamente grande", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 2 (1901), pp. 122-124 Link esterno Springer (26/2/2018).
  22. Idem, "Sulla conducibilità termica dei metalli e sue relazioni con altre proprietà di essi", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), pp. 482-497 Link esterno Springer (26/2/2018).
  23. Idem, "Sui calori specifici a pressione ed a volume costante nei liquidi e nei vapori", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 8 (1914), pp. 157-188 Link esterno Springer (26/2/2018).
  24. Idem, "Sull'entropia nei corpi condensati (solidi e liquidi) e sulle variazioni di essa nei cambiamenti di stato d'aggregazione. I", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 9 (1915), pp. 5-33 Link esterno Springer (26/2/2018).
  25. Idem, "Sull'entropia nei corpi condensati e sue variazioni nei cambiamenti di stato d'aggregazione. II", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 11 (1916), pp. 118-146 Link esterno Springer (26/2/2018).
  26. Idem, "Sulle forze molecolari interne dei corpi solidi e loro relazioni colle proprietà elastiche di essi", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 15 (1918), pp. 103-109 Link esterno Springer (26/2/2018).
  27. Idem, "Sulla utilizzazione dell'energia cinetica del vento", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 3 (1926), pp. 236-246 Link esterno Springer (26/2/2018). Cfr. "Errata-corrige", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 3 (1926), p. 368 Link esterno Springer (26/2/2018).
  28. S. Pagliani, G. Vitali, Le macchine nell'agricoltura (Torino, Unione tipografico-editrice torinese, 1929), 511 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/2/2018). Fa parte di: Nuova enciclopedia agraria italiana in ordine metodico, a cura di V. Alpe e M. Zecchini.
PALMARINI Giovanni (1789-1878) Dottore in medicina, ripetitore di chimica e membro del Collegio di Filosofia della R. Università di Genova (Doldi 1984).
Dimostratore al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1832-33 al 1835-36.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per il 1836-37].

Pubblicazioni
  1. G. Palmarini, Descrizione dell'acqua solforea detta Acqua Santa presso Voltri (Genova, Tipografia Ponthenier, 1833), in 4°, 33 pp.; non esistente in Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
Letteratura critica
  1. S. Doldi, Scienza e tecnica in Liguria dal Settecento all'Ottocento (Genova, E.C.I.G., 1984), pp. 195-199, fig. 61 a p. 196, nota 45 a p. 208; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018). → Si noti che Doldi lo denomina erroneamente "Giuseppe".
PANIGADA Maria Nasce a Ferrara da Costantino (1940h).
È citata nell'Annuario della R. Università di Genova (1936d).
Laurea in matematica e fisica, a semplice approvazione, all'Università di Pavia nel 1939, con la tesi Esempi di alcuni tipi di potenziali dipendenti da due sole coordinate (1940h).
Supplente di matematica e fisica a Genova (1940a, 1943b).
Assistente volontaria all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1941a, 1943e).

→ Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (2/2/2018).
PARODI Gaetano Conservatore, vale a dire tecnico, al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1837-38 al 1838-39, dal 1840-41 al 1849-50 e dal 1851-52 al 1856-57.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per gli anni 1836-37, 1839-40, 1850-51, 1857-58].
PASTORE Salvatore Nasce a Carosino (Taranto), da Arcangelo (1934b).
Laurea in fisica all'Università di Genova nel 1933 (1934b)?
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1937a, 1939c, 1941a, 1943a, 1943e).
Partecipa a concorsi per cattedre nella scuola media e secondaria, ma senza esito (1952b, 1952c, 1952d).

Pubblicazioni
  1. S. Pastore, "Analisi spettroscopica quantitativa di acciai col metodo Occhialini", La metallurgia italiana, 29 (1937), n. 4, pp. 163-167; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  2. S. Pastore, A. Occhialini, "Controllo analitico spettroscopico dei metalli preziosi", La Ricerca scientifica ed il progresso tecnico nell'economia nazionale, 9 (1938), pp. 619-622; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  3. S. Pastore, "Contributo per lo studio dell'antimonio nei bronzi di alluminio", La Ricerca scientifica ed il progresso tecnico nell'economia nazionale, 10 (1939), p. 840; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  4. Idem, "La titolazione spettroscopica del silicio in metallurgia", Alluminio, 9 (1940), n. 2, marzo-aprile, pp. 48-53; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  5. Idem, "I metodi d'analisi spettrale quantitativa di emissione degli elementi", La metallurgia italiana, 33 (1941), n. 9, settembre; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  6. Idem, "Spettroscopia applicata in metallurgia", La metallurgia italiana, 34 (1942), n. 5, pp. 185-192; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  7. Idem, "Analisi spettrografica quantitativa a pose successive e coppie omologhe", La metallurgia italiana, 34 (1942), pp. 345-347; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  8. Idem, "Sull'economia del materiale nei laboratori tecnici analitici di produzione", La Ricerca scientifica ed il progresso tecnico, 13 (1942), p. 58; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  9. Idem, "Titolazione spettrografica del magnesio nelle leghe leggere", La Ricerca scientifica ed il progresso tecnico, 13 (1942), n. 6-7, pp. 343-344; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  10. Idem, "Sulle determinazioni spettrografiche delle alte percentuali di costituenti leghe metalliche", La Ricerca scientifica ed il progresso tecnico, 13 (1942), pp. 488-489; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/2/2018).
  11. Idem, La costituzione della materia e la sua energia atomico-nucleare (Taranto, Athena, 1959), 53 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/1/2018).
PLATI [PLATÉ] Francesco Laurea in [da definire].
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1933a, 1934a).
Aiuto all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1935a, 1937a, 1939c).
POCHETTINO Alfredo Nel 1909 rinnova l'iscrizione alla Società Italiana di Fisica (1909a).
Nel 1917 è professore ordinario e direttore dell'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1918a, 1932d).
...
POLVERACCIO Bianca Tecnica avventizia o, più precisamente, preparatrice all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1943a).

Nota del curatore
La signorina Bianca Polveraccio è stata per molti anni l'inflessibile bibliotecaria dell'Istituto di Fisica: ho avuto la fortuna di conoscerla e la ricordo con affetto.
POLVERACCIO Ettore Tecnico all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1925d, 1927g, 1928d, 1929a, 1930a, 1931b, 1931d, 1932a, 1932b, 1933a, 1934a, 1935a, 1937a, 1939c, 1940a, 1941a, 1943a, 1943e).
PORRATA Francesco Laurea in ingegneria all'Università di [da definire].
Incaricato delle osservazioni meteorologiche al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova nel 1880-81 e dal 1883-84 al 1890-91.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti dal 1869-70 al 1879-80 e dal 1881-82 al 1882-83].
PORRO Francesco (1861-1937) ► Si rimanda alla sezione specifica di Urania Ligustica.
► È citato in Link esterno La matematica italiana 1800-1950 (11/2/2018).
PUCCIANTI Luigi (1875-1952)

Luigi Puccianti

Luigi Puccianti Link esterno SBA UniPi (31/3/2018)



Nasce a Pisa il 6 luglio 1875 (1999b).
La sua carriera accademica si svolge tra Firenze, Genova, Torino e, soprattutto, Pisa (1999b).
Nel 1915 è professore ordinario e direttore dell'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1932d).
Muore a Pisa il 9 giugno 1952 (1999b).

Pubblicazioni
  1. L. Puccianti, [Recensione] "Recherches espérimentales sur quelques actinometres électro-chimiques, par H. Rigollot", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 7 (1898), pp. 65-68 Link esterno Springer (28/2/2018).
  2. Idem, [Recensione] "Annuario per l'anno 1899, pubblicato dal Boureau des Longitudes", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 9 (1899), pp. 87-88 Link esterno Springer (28/2/2018).
  3. Idem, [Recensione] "Formulario scolastico di matematica elementare, aritmetica, algebra, geometria e trigonometria, del Prof. M. A. Rossotti", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 9 (1899), p. 88 Link esterno Springer (28/2/2018).
  4. Idem, [Recensione] "Annali idrografici, pubblicati dal R. Ufficio Idrografico di Genova", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 9 (1899), p. 89 Link esterno Springer (28/2/2018).
  5. Idem, [Recensione] "Die photographie der gestirne, di J. Scheiner", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 10 (1899), p. 380 Link esterno Springer (28/2/2018).
  6. Idem, [Recensione] "Die photometrie der gestirne, di G. Müller", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 10 (1899), pp. 381-382 Link esterno Springer (28/2/2018).
  7. Idem, [Recensione] "Phénomène de Zeeman, di A. Cotton", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 10 (1899), pp. 453-454 Link esterno Springer (28/2/2018).
  8. Idem, [Recensione] "Handbuch der spectroscopie, di H. Kayser", Il Nuovo Cimento, serie 4ª, 12 (1900), pp. 109-110 Link esterno Springer (28/2/2018).
  9. Idem, "Dispersione anomala della ossiemoglobina", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 2 (1901), pp. 257-264 Link esterno Springer (28/2/2018).
  10. Idem, "Corrispondente elettrico del diamagnetismo", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 4 (1902), pp. 408-410 Link esterno Springer (28/2/2018).
  11. Idem, [Recensione] "Naturlehere, von Dr. Alois Lanner", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 5 (1903), pp. 283-286 Link esterno Springer (28/2/2018).
  12. Idem, "Sulla fluorescenza del vapore di sodio", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 8 (1904), pp. 427-437 Link esterno Springer (28/2/2018).
  13. Idem, [Recensione] "Handbuch der Spectroscopie. H. Kayser", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 10 (1905), pp. 44-47 Link esterno Springer (28/2/2018).
  14. Idem, "Alcune osservazioni critiche ed esperienze nuove relative ai fondamenti della spettroscopia celeste", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 9 (1905), pp. 393-475 Link esterno Springer (28/2/2018).
  15. Idem, [Recensione] "Vorlesungen über theoretische spektroskopie, von A. Garbasso", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 11 (1906), pp. 266-268 Link esterno Springer (28/2/2018).
  16. Idem, "Esperienze collo spettrografo senza fenditura sull'arco a corrente continua", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 14 (1907), pp. 218-224 Link esterno Springer (28/2/2018).
  17. Idem, "Studio elettrico e ottico dell'arco alternativo", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 13 (1907), pp. 269-285 Link esterno Springer (28/2/2018).
  18. Idem, "Degli spettri di righe", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 15 (1908), pp. 95-130 Link esterno Springer (28/2/2018).
  19. Idem, "Nuove esperienze sulla molteplicità spettroscopica nell'arco elettrico", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 19 (1910), pp. 397-410 Link esterno Springer (28/2/2018).
  20. Idem, [Necrologio] "Luigi Magri", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 2 (1911), pp. 407-417 Link esterno Springer (28/2/2018).
  21. Idem, [Recensione] "H. Kayser, Handbuch der Spectroscopie, fünfter Band", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 1 (1911), pp. 78-80 Link esterno Springer (28/2/2018).
  22. Idem, "Una determinazione in misura assoluta della potenza irraggiata dal corpo nero", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), pp. 31-48 Link esterno Springer (28/2/2018).
  23. Idem, "Un'altra determinazione in misura assoluta della potenza raggiata dal corpo nero", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), pp. 322-330 Link esterno Springer (28/2/2018).
  24. Idem, "La decomposizione della riga rossa dell'idrogeno nel primo strato catodico", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 7 (1914), pp. 351-353 Link esterno Springer (28/2/2018).
  25. Idem, "Galvanometro ad ago mobile esente dalle perturbazioni magnetiche", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 8 (1914), pp. 64-76 Link esterno Springer (28/2/2018).
  26. Idem, "Alcuni effetti curiosi del campo magnetico sulla luminosità negativa", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 8 (1914), pp. 109-122 Link esterno Springer (28/2/2018).
  27. Idem, "Confronto tra la scomposizione catodica della prima e della seconda riga della serie di Balmer", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 7 (1914), pp. 361-364 Link esterno Springer (28/2/2018).
  28. Idem, "Sull'effetto Corbino in campi magnetici di piccola intensità", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 16 (1918), pp. 97-104 Link esterno Springer (28/2/2018).
  29. Idem, "Doppia bilancia di induzione per lo studio dell'effetto Corbino", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 15 (1918), pp. 249-258 Link esterno Springer (28/2/2018).
  30. Idem, "La magneto-ionizzazione di A. Righi e la teoria di P. Langevin delle proprietà magnetiche dei corpi", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 18 (1919), pp. 197-204 Link esterno Springer (28/2/2018).
  31. Idem, "Elementi di elettrodinamica", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 24 (1922), pp. 95-114 Link esterno Springer (28/2/2018).
  32. Idem, "Per la determinazione diretta, geometrica, della lunghezza d'onda dei raggi Röntgen", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 25 (1923), pp. 307-309 Link esterno Springer (28/2/2018).
  33. Idem, "Teoria vettoriale del pendolo di Foucault", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 3 (1926), pp. 98-100 Link esterno Springer (28/2/2018).
  34. Idem, "Considerazioni didattiche comunicate al congresso di Roma - dicembre 1925", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 3 (1926), pp. XLII-XLIV Link esterno Springer (28/2/2018).
  35. Idem, [Recensione] "H. Kayser und H. Konen, Handbuch der spectroscopie. Achter Band", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 10 (1933), p. XV Link esterno Springer (28/2/2018).
  36. Idem, "Dispersione anomala per la doppia H, K del calcio ionizzato", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 10 (1933), pp. 373-382 Link esterno Springer (28/2/2018).
  37. Idem, "Per l'insegnamento elementare della fisica", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 11 (1934), pp. 255-261 Link esterno Springer (28/2/2018).
  38. Idem, "La moderna concezione del campo magnetico", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 14 (1937), pp. 272-288 Link esterno Springer (28/2/2018).
  39. U. Grassi, "Sulle costanti dielettriche del tricloruro di boro e del tricloruro di arsenico allo stato di vapore", a cura di L. Puccianti, Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 14 (1937), pp. 461-473 Link esterno Springer (28/2/2018).
  40. L. Puccianti, [Necrologio] "In memoria di Ugo Grassi", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 14 (1937), pp. 474-479 Link esterno Springer (28/2/2018).
  41. Idem, "Sulla concezione elettrodinamica della energia magnetica", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 16 (1939), pp. 34-41 Link esterno Springer (28/2/2018).
  42. L. Berti, [Necrologio e sintesi della tesi di laurea] "Spettri di assorbimento nella regione ultrarossa", a cura di L. Puccianti, Il Nuovo Cimento, serie 8ª, 5 (1948), pp. 44-51 Link esterno Springer (28/2/2018).
  43. L. Puccianti, "Apparecchio spettroscopico per l'ultrarosso", Il Nuovo Cimento, serie 8ª, 5 (1948), pp. 37-43 Link esterno Springer (28/2/2018).
Manoscritti e corrispondenza Letteratura critica
  1. S. Chella, "Puccianti Luigi", Archimede, 4 (1952), pp. 218-219; indici rivista Link esterno Euclide (15/4/2018).
QUARLERI Angelo (1892-?) Nasce il 19 marzo 1892 (1933g, 1934i, 1936g) a [da definire] da Luigi (1914b, 1938h), di cui si propone una possibile identificazione (1986b, 1997b, 2003c).
Nel 1912-13 è iscritto al 2° anno del corso di laurea in ingegneria industriale meccanica al R. Politecnico di Torino (1914b).
Laurea in [da definire].
Assistente volontario all'Istituto di Fisica matematica dell'Università di Genova dal 1928-29 al 1929-30 (1929a, 1932f).
Nel 1929 è abilitato all'insegnamento di matematica e fisica in qualunque scuola media (1929c).
Dal 1° ottobre 1930 decorre la prima assunzione in ruolo come docente negli istituti di istruzione media (1933g, 1934i, 1936g).
Professore straordinario di matematica e fisica al R. Istituto Tecnico di Cagliari (1931d).
Insegna matematica e fisica al R. Istituto Tecnico «Vittorio Emanuele II» di Genova: prima come straordinario, quindi come ordinario dal 1934 a quanto meno il 1946 (1932c, 1936e, 1940a, 1943e, 1946a, 2002a).
Membro della Società Italiana di Matematiche «Mathesis» (1936e).
Insegna al R. Istituto Tecnico «Leonardo da Vinci» di Alessandria (1938c).
Ha una promozione, quale ufficiale, nel R. Esercito italiano (1938h).
Nel 1946 è ancora in vita (1946a).

Pubblicazioni
  1. A. Quarleri, "Stato attuale della questione circa il tensore gravitazionale di Einstein tik", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere, 8 (1929), pp. 17-32; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
  2. Idem, "Curve cissoidali con una base rettilinea", Periodico di matematiche, 10 (1930), pp. 119-120; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/2/2018).
  3. Idem, "Sulla teoria della scia nei liquidi perfetti. Caso del cilindro rotondo", Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei Lincei, serie 6ª, 14 (1931), 2° semestre, pp. 332-337.
  4. Idem, "Sulla scia creata in un liquido perfetto da una lamina con profilo poligonale di 2n lati e caso limite per n→∞", Atti della Pontificia Accademia delle Scienze, 85 (1932), pp. 248-256; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/2/2018).
  5. Idem, "Sulla teoria della «scia» nei liquidi perfetti. Risoluzione del problema nel caso del cilindro rotondo", Rendiconti del Circolo Matematico di Palermo, 57 (1933), pp. 196-209 Link esterno Springer (18/2/2018).
  6. Idem, "Sul problema dinamico dei sistemi vincolati con riguardo alla sua riduzione all'analogo problema dei sistemi liberi", Bollettino della Unione matematica italiana, 17 (1938), pp. 70-73; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
  7. Idem, L'esame di matematica finanziaria e attuariale. Compendio di tutta la materia secondo gli ultimi programmi ministeriali (Torino, SEI, 1939), 113 pp.; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
  8. Idem, "Sopra un problema di geometria piana", Il bollettino di matematica, 37 (1941), pp. 19-25; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
  9. Idem, "Studio su una speciale curva di interesse fisico", Atti della R. Accademia ligure di scienze e lettere, 2 (1942), pp. 175-182; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/2/2018).
RAZETO Michele Laurea in [da definire].
Assistente al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1892-93 al 1896-97 e dal 1898-99 al 1901-02 ► si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per l'anno 1897-98].
Aiuto all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1918a, 1920a, 1923g).
Fa parte della Società Italiana di Fisica quanto meno dal 1911 al 1913 (1911c, 1912e, 1913f).
Si tratta di un sacerdote (1922e).

Pubblicazioni
  1. M. Razeto, "Di un presunto fenomeno d'elettrolisi nelle scariche a pressione atmosferica", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 9 (1905), pp. 23-31 Link esterno Springer (8/4/2018).
Letteratura critica
  1. G. Cavalleri, "Michele Razeto. Necrologio", Annuario della R. Università di Genova. Anno accademico 1939-1940 (1940), pp. 367-368 con ritratto; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/4/2018).
  2. G. Dragoni, "Per una storia della fisica italiana tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima guerra mondiale" (1989a).
ROLLA Luigi (1882-1960) ► Si rimanda alla voce in Link esterno DBI (Calascibetta 2017).

Manoscritti e corrispondenza
SALANITRO Natale Laurea in [da definire].
Assistente all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1935a, 1937a, 1938a, 1939c).
Nel 1943 ha uno studio professionale a Genova (1943b)?
SAVIGNONE Francesco Laurea in medicina e chirurgia [ateneo e anno da definire].
Assistente al Gabinetto di Fisica della R. Università di Genova dal 1847-48 al 1849-50, dal 1851-52 al 1856-57, dal 1858-59 al 1859-60, dal 1861-62 al 1862-63, nel 1865-66, 1868-69, 1880-81 e dal 1883-84 al 1886-87.
► Si rimanda a Osservatorio meteorologico Università di Genova [dati mancanti per gli anni 1850-51, 1857-58, 1860-61, dal 1863-64 al 1864-65, dal 1866-67 al 1867-68, dal 1869-70 al 1879-80 e dal 1881-82 al 1882-83].
SBRANA Francesco (1891-1958) Laurea in [da definire].
...
► È citato in Link esterno La matematica italiana 1800-1950 (11/2/2018).
STRANEO Paolo (1874-1968) ► Si rimanda alla pagina specifica di Urania Ligustica.
TARDY Placido (1816-1914) Laurea in [da definire].
...
► È citato in Link esterno La matematica italiana 1800-1950 (11/2/2018).
TASCA Giorgio Tecnico all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova (1931b, 1932a, 1932b, 1933a, 1935a, 1937a, 1939c).
Non figura in ruolo all'Università di Genova nel 1934 (1934a): pare trattarsi di un refuso.
Bidello della Facoltà di Scienze, risulta in congedo per mobilitazione militare (1943a).
TENANI Mario (1886-1955) Nasce a Ferrara il 9 novembre 1886 (1955a, 1956a, 1961b, 1964a, 1987a, 2009b).
Laurea in fisica, con pieni voti e lode, alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1908 (1956b).
Per due anni è borsista e assistente incaricato all'Università di Pisa (1956b).
Dirige per cinque anni la Stazione aerologica di Vigna di Valle, Roma, dell'Arma aeronautica (1956b).
Professore di meteorologia e geofisica all'Istituto Idrografico della Marina, Genova, dal 1923 alla morte (1956a, 1956b).
Nel 1936 e nel 1937 vince i rispettivi concorsi per le cattedre di Fisica terrestre all'Università di Napoli e di Meteorologia e oceanografia all'Istituto Superiore Navale della stessa città, ma decide di rimanere all'Istituto Idrografico (1956b).
La Marina Militare lo premia per i servizi resi con medaglia d'oro, negli anni 1931 e 1943, e d'argento, nel 1953 (1956b, 1987a).
Libero docente di fisica terrestre all'Università di Genova dal ... al ...
Membro del Comitato della Fisica del Consiglio Nazionale delle Ricerche (1956b).
Presidente dal 1953 al 1955 dell'Associazione Geofisica Italiana (1956c), attuale Associazione Italiana di Scienze dell'Atmosfera e della Meteorologia Link esterno AISAM (9/2/2018).
Presidente del Centro Talassografico Tirreno, fondato a Genova nel 1949 (1954a); l'istituzione è poi confluita, con passaggi successivi, nell'attuale Istituto per l'ambiente marino costiero del C.N.R. Link esterno IAMC (9/2/2018).
Membro della Commissione internazionale dell'Associazione di Oceanografia (1956a).
Socio corrispondente, dal 1947, e socio nazionale, dal 1950, della Classe di Scienze fisiche, matematiche e naturali dell'Accademia dei Lincei (1961c).
Muore improvvisamente a Genova il 28 aprile 1955 (1956a, 1956c, 1961b, 1987a, 2009b).

Pubblicazioni

I necrologi (1956a, 1956b) accennano a oltre cento pubblicazioni e a non precisate relazioni di carattere militare riservato; in Link esterno OPAC SBN sono presenti 77 schede (27/2/2018).
  1. M. Tenani, "Il fenomeno di Zeeman e il secondo principio della termodinamica", Atti della Reale Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 17 (Roma, 1908), 2° semestre, fasc. 12, pp. 714-717 Link esterno Internet Archive (per Smithsonian Libraries, 1/4/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (1/4/2018).
  2. Idem, "Sulla scomposizione magnetica delle linee spettrali", Atti della Reale Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 18 (Roma, 1909), 1° semestre, fasc. 11, pp. 595-601 Link esterno Internet Archive (per Smithsonian Libraries, 1/4/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (1/4/2018).
  3. Idem, "Sul comportamento magnetico-ottico della linea b4 del Magnesio", Atti della Reale Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 18 (Roma, 1909), 1° semestre, fasc. 12, pp. 677-683 Link esterno Internet Archive (per Smithsonian Libraries, 1/4/2018).
  4. Idem, "Esperimenti intorno all'effetto della luce sulla conducibilità del vapore di ipoazotide", Atti della Reale Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 18 (Roma, 1909), 2° semestre, fasc. 1, pp. 16-18 Link esterno Internet Archive (per Smithsonian Libraries, 1/4/2018). Altra edizione: Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 18 (1909), n. 1, pp. 303-306 Link esterno Springer (8/2/2018).
  5. Idem, "Nuovo metodo di misura dei moti orizzontali e verticali dell'atmosfera per mezzo di un pallone pilota frenato", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 11 (1916), n. 1, pp. 87-94 Link esterno Springer (8/2/2018).
  6. Idem, "De Newtonio sextante", Scientiarum Nuncius Radiophonicus, n. 10 (1931), p. 8 – in latino; scheda bibliografica articolo Link esterno Jahrbuch Database (1/4/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/4/2018). Tenani ha collaborato in più occasioni con la rivista, divulgando in latino notizie scientifiche.
  7. Idem, "Relazioni tra la velocità del vento e le caratteristiche del moto ondoso al largo e in costa", Geofisica pura e applicata, 21 (1952), n. 1, pp. 131-132 Link esterno Springer (8/2/2018).
Letteratura critica
  1. P. Caloi, "Italian pioneers in the physics of the universe. II. Geophysics", Cahiers d'histoire mondiale. Journal of World History. Cuadernos de Historia Mundial, 7 (1963), p. 469 (1963a) – traduzione in italiano: "Pionieri italiani della geofisica", Annali di geofisica, 17 (1964), p. 192 (1964a).
VACCA Giovanni (1872-1953) Nasce a Genova il 18 novembre 1872 (Tricomi 1962).
Laurea in matematica all'Università di Genova nel 1897 (Tricomi 1962).
La sua carriera accademica si svolge tra Torino, Firenze e Roma (Tricomi 1962).
Muore a Roma il 6 gennaio 1953 (Tricomi 1962).

Pubblicazioni

In Link esterno OPAC SBN sono presenti 113 schede (27/2/2018); in Link esterno Jahrbuch Database ne compaiono 52 (1/4/2018).
  1. A. Garbasso, G. Vacca, "Su la diffusione del potenziale elettrostatico nell'aria", Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 3 (1912), pp. 128-148 Link esterno Springer (27/2/2018).
  2. G. Vacca, "L'opera matematica di Gerolamo Cardano nel quarto centenario del suo insegnamento in Milano", Rendiconti del Seminario Matematico e Fisico di Milano, 11 (1937), pp. 22-40 Link esterno Springer (27/2/2018).
Letteratura critica
  1. A. Frajese, "Ricordo di Giovanni Vacca", Archimede, 5 (1953), pp. 86-87; indici rivista Link esterno Euclide (15/4/2018).
  2. G. F. Tricomi, "Matematici italiani del primo secolo dello stato unitario", Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino. Classe di Scienze fisiche matematiche e naturali, serie 4ª, 1 (1962), 120 pp. Link esterno DiMaI (27/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (27/2/2018).
VENBACHER Antonietta (1892-?) Nasce il 15 maggio 1892 (1930d, 1933g).
Laurea in matematica [da definire]?
Dal 1° ottobre 1924 decorre la prima assunzione in ruolo come docente negli istituti di istruzione media (1933g).
È citata ne Il giornale della scuola media (1931e).
Laurea in fisica all'Università di Genova nel novembre 1931 (1932f).
Nell'anno accademico 1931-32, fra le pubblicazioni del Gabinetto di Fisica matematica dell'Università di Genova, diretto da Paolo Straneo, compare un lavoro tratto dalla tesi di laurea (1932f).
Nel 1933 è confermata quale cassiera della Sezione ligure della Società Italiana di Scienze fisiche e matematiche «Mathesis»; in tale periodo, il presidente è Gino Loria Link esterno DBI (1934j).
Insegna fisica al R. Liceo ginnasio «Cristoforo Colombo» in Genova (1935g).
Nel 1935 lascia Genova e, di conseguenza, si dimette dall'incarico di cassiera della Sezione ligure della «Mathesis» (1936i).
Nel 1936 risiede a Roma (1936j); lo stesso dicasi cinque anni dopo (Venbacher 1941).
Nel 1956 è nominata cavaliere della Repubblica italiana (1956d).

Pubblicazioni
  1. A. Venbacher, "Sui metodi statistici della fisica moderna", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere, serie 2ª, 10 (1931), p. 127; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
  2. Eadem, "Costituzione molecolare della materia", Rivista di macchine marine e tecnica nautica, n. 4 (30/3/1932); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
  3. Eadem, "Struttura granulare dell'elettricità", Rivista di macchine marine e tecnica nautica, n. 12 (15/12/1932).
  4. Eadem, "Sui fondamenti della teoria della relatività. Considerazioni generali", Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere, serie 2ª, 12 (1933), pp. 55-64; scheda bibliografica Link esterno Jahrbuch Database (1/4/2018).
  5. Eadem, "Raggi cosmici", Rivista di macchine marine e tecnica nautica, n. 3 (15/3/1933).
  6. Eadem, "La disintegrazione dei metalli mediante l'irraggiamento ultrapenetrante e la scoperta dell'elettrone positivo", Rivista di macchine marine e tecnica nautica, n. 10 (15/10/1933).
  7. Eadem, "Televisione", Rivista di macchine marine e tecnica nautica, n. 1 (15/1/1934).
  8. Eadem, "Entropia e il III° principio della termodinamica", Rivista di macchine marine e tecnica nautica, n. 9 (15/9/1934).
  9. Eadem, "Il neutrone", Annuario del R. Liceo ginnasio C. Colombo (Genova, 1935), p. 50; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
  10. Eadem, "Mario Gliozzi, L'elettrologia fino al Volta" [recensione], Il bollettino di matematica, serie 2ª, 17 (1938), pp. XXXII-XXIII; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
  11. Eadem, "Augusto Guzzo e Mario Gliozzi, Linee di storia del pensiero filosofico e scientifico" [recensione di un libro di testo per i licei scientifici], Il bollettino di matematica, serie 3ª, 1 (1939), pp. LVII-LVIII.
  12. Eadem, "Sulla divisione omogenea dello spazio", Il bollettino di matematica, serie 4ª, 2 (1941), pp. 49-58; riassunto Link esterno Jahrbuch Database (1/4/2018).
→ Non è presente in Link esterno Scienza a due voci (18/2/2018).
ZONTA Paolo (1881-?)

Paolo Zonta (1943)

Disegno di Publio Mangione (1943c)



Nasce a Tortona il 13 agosto 1881 da Giovanni Maria (1901a, Vadalà 1990).
Frequenta la R. Università di Genova (1901a).
Laurea in ingegneria [da definire].
Tra il 1904 e il 1906 opera all'Istituto di Fisica della R. Università di Genova, diretto da Antonio Garbasso (Zonta 1904, 1906a, 1906b).
Fa parte dell'Associazione Italiana di Aerotecnica, ove è qualificato "professore", fin dalla fondazione nel 1920 (1922b).
Nel 1922 fa parte dell'Istituto Sperimentale Aeronautico, Roma, diretto dal colonnello G. A. Crocco (1922c).
Fino al 1923 è specialista tecnico di 1ª categoria all'Istituto Sperimentale Aeronautico, Roma (Vadalà 1990).
Dal 31 ottobre 1923 è maggiore dell'appena costituito Genio Aeronautico e opera nel Servizio elettrico e radiotelegrafico (1927b, Vadalà 1990).
Dall'ottobre al novembre 1927 fa parte della delegazione italiana alla Conferenza radiotelegrafica internazionale, che si svolge a Washington (1927b, 1928b).
Il 25 novembre 1927 firma a Washington la Convenzione radiotelegrafica internazionale, quale rappresentante della Cirenaica (1927c).
Il 29 dicembre 1928 è pubblicato sulla Gazzetta ufficiale il decreto che approva la Convenzione radiotelegrafica internazionale, di cui è fornito il testo ufficiale in francese (1928b).
Tenente colonnello del Genio Aeronautico e capo sezione del Servizio radiotelegrafico, telefonico e telegrafico della R. Aeronautica (1929e).
Colonnello del Genio Aeronautico (1929d, 1941b).
Il 26 febbraio 1934 tiene a Milano, nell'ambito dell'Associazione elettrotecnica italiana, una conferenza sulla guida aerea con metodi radioelettrici (1934g).
Il 30 luglio 1934 partecipa a una dimostrazione del radiofaro inventato da Guglielmo Marconi, a Santa Margherita Ligure (1934f).
Il 27 ottobre 1936 è nominato cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia (1937e)
Il 23 luglio 1937 brevetta, insieme alla società FATME, un dispositivo per lo svolgimento e l'avvolgimento automatico del filo radiotelegrafico per aerei (1937f).
Nell'agosto 1939 brevetta alcuni perfezionamenti relativi ai microfoni di contatto (1940f).
Il 19 febbraio 1940 è nominato ufficiale dell'Ordine dei SS. Maurizio e Lazzaro (1940e).
Ritratto a lato Nel 1943 collabora a organizzare e gestire la Scuola Marconiste, con corsi a Roma, Milano, Napoli e Palermo (1943c).

Pubblicazioni

Gli articoli su Il Nuovo Cimento esistono anche in estratto quali Pubblicazioni dell'Istituto di fisica dell'Università di Genova (Pisa, Tipografia Pieraccini, 1904-1906).
  1. P. Zonta, "Su lo spettro emesso dai tubi di Geissler nel campo magnetico. Nota", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 7 (1904), pp. 321-333 Link esterno Springer (11/2/2018).
  2. Idem, "Su la teoria degli spettri multipli. Nota", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 11 (1906), pp. 237-242 Link esterno Springer (11/2/2018); riassunto Link esterno Jahrbuch Database (1/4/2018).
  3. Idem, "L'interruttore di Auer. Notizia spettroscopica", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 11 (1906), pp. 347-350 e 1 tav. Link esterno Springer (11/2/2018); la tavola citata non è riprodotta (8/3/2018).
  4. A. Celloni, P. Zonta, Sinossi di elettricità ed applicazioni elettriche per la Scuola Allievi ufficiali piloti aviatori Montecelio (Caserta, Tipografia della Libreria Moderna E. Beneduce & G. Papa, 1918), Link esterno Carlo Bramanti (7/3/2018).
  5. P. Zonta, "Metodi radioelettrici per la determinazione della rotta degli aeromobili", L'aerotecnica, 5 (1925), n. 5, pp. 289-300 Link esterno AVIA (6/3/2018).
  6. Idem, "Sulla tecnica degli impianti radio di bordo", in Memorie IV Congresso internazionale di navigazione aerea, vol. 3 (Roma, Tipografia del Senato, 1928), pp. 535-548 con 13 figure e 5 tavole; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/3/2018).
  7. Idem, Apparati radioelettrici per l'impiego a bordo dei velivoli. Fascicolo II - Figure (Regia Accademia Aeronautica, edizione fuori commercio, s.a. ma post 1928), Link esterno Carlo Bramanti (7/3/2018).
  8. Idem, "Le installazioni radioelettriche a bordo dei velivoli atlantici", Le vie dell'aria, 5 (1933), n. 13; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/3/2018).
  9. Idem, "I mezzi di trasmissione radioelettrici nell'Aeronautica", in Un secolo di progresso italiano nelle scienze militari. 1839-1939, a cura di P. Maravigna (Roma, Società Italiana per il Progresso delle Scienze, 1939), pp. 171-174; costituisce il vol. 3 di Un secolo di progresso scientifico italiano 1839-1939, a cura di L. Silla; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/3/2018).
Manoscritti e corrispondenza Letteratura critica
  1. A. Rea, L'Accademia aeronautica: cronistoria dalle origini al 1975 (Edizioni dell'Ateneo & Bizzarri, 1977), p. 118 (1977a).
  2. F. Vadalà, Il Genio Aeronautico visto attraverso i suoi ordinamenti dalle origini al 1990 (Roma, Aeronautica Militare, 1990), pp. 25, 27, 82-83 Link esterno Ministero della Difesa (7/3/2018); non esistente in Link esterno OPAC SBN (7/3/2018).
  3. P. Belpane, "Le radio della Regia Aeronautica (prima parte)", Ali antiche, n. 105 ([anno: 20??]), pp. 2-9 Link esterno AVIA (11/2/2018).



1839a  –  "Interno", Gazzetta piemontese, n. 108 (Torino, 13 maggio 1839), p. 3 Link esterno Google libri (per Biblioteca di storia moderna e contemporanea, 19/6/2018).
"S. M. [Sua Maestà] con regie patenti del 30 dello scorso aprile si è degnata di nominare il dottor collegiato Nicolò Fasiani a professore supplementario per le cattedre di matematica nella regia università di Genova".

1839b  –  "Notizie interne", Gazzetta di Genova, n. 40 (Genova, 18 maggio 1839), p. 3 Link esterno Google libri (per Biblioteca di storia moderna e contemporanea, 19/6/2018).
"S. M. [Sua Maestà] con regie patenti del 30 dello scorso aprile si è degnata di nominare il dottor collegiato Nicolò Fasiani a professore supplementario per le cattedre di matematica nella regia università di Genova".

1846a  –  Diario dell'ottavo congresso degli scienziati italiani convocati in Genova nel settembre 1846 (Genova, G. Ferrando, 1846), pp. 4, 30 Link esterno Google libri (per Biblioteca Nazionale Centrale, Firenze, 3/2/2018).
"[P. 4] DEPUTATI
[...] 26. FASIANI Dott. Nicola, Prof. supplementario di matematiche nella R. Università di Genova".
"[P. 30] CONTINUAZIONE DELL'ELENCO / DEI COMPONENTI IL CONGRESSO
[...] 394. PAGANINO Ansaldo, di Genova, Medico, Assistente di fisica nella R. Università di Genova (Fisica)".

1860a  –  Annuario della istruzione pubblica per l'anno scolastico 1860-61 (Torino, G. Marietti, 1860?), pp. 67-68, 70-71 Link esterno Google libri (per University of Chicago, 21/6/2018) e Google libri (per New York Public Library, 21/6/2018).
"[Pp. 67-68] FACOLTÀ DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI
Preside / Garassino Felice, [simbolo onorificenza], professore di Meccanica razionale e macchine.
Professori ordinarii / [...] Fasiani Nicola, nell'Introduzione al calcolo".
"[Pp. 70-71] GABINETTO DI FISICA
Direttore, Bancalari P. Alberto Michele, [simbolo onorificenza], professore in aspettativa.
Assistente, Savignone Francesco, chirurgo.
Macchinista conservatore, Della Casa Giuseppe.
OSSERVATORIO METEOROLOGICO
Direttore, Bancalari P. Alberto, [simbolo onorificenza], prof. in aspettativa, pred.
Osservatore, Fasiani Nicolò [Nicola e Nicolò nella stessa fonte!], professore di Analisi algebrica [refuso?]".

1861a  –  Annuario della istruzione pubblica per l'anno scolastico 1861-62 (Torino, Tipografia scolastica di S. Franco e figli, s.a. ma 1861?), pp. 41, 44 Link esterno Google libri (per Bayerische Staatsbibliothek, München, 21/6/2018).
"[P. 41] FACOLTÀ DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI
Preside / Garassino Felice, [simbolo onorificenza], professore di Meccanica razionale e Macchine.
Professori ordinarii / [...] Fasiani Nicola, nell'Introduzione al calcolo".
"[P. 44] GABINETTO DI FISICA
Direttore, Bancalari P. Alberto Michele, [simbolo onorificenza], professore in aspettativa.
Assistente, Savignone Francesco, chirurgo.
Macchinista conservatore, Della Casa Giuseppe.
OSSERVATORIO METEOROLOGICO
Direttore, Bancalari P. Alberto, [simbolo onorificenza], pred.
Osservatore, Fasiani Nicolò [Nicola e Nicolò nella stessa fonte!], prof. di Introduzione al calcolo".

1862a  –  Annuario della istruzione pubblica per l'anno scolastico 1862-63 (Torino, Tipografia scolastica di S. Franco e figli, s.a. ma 1862?), pp. 19, 21 Link esterno Google libri (per Bayerische Staatsbibliothek, München, 21/6/2018).
"[P. 19] FACOLTÀ DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI
Preside, Fasiani professore Nicola.
Professori ordinari, [...] Fasiani Nicola, nell'Algebra complementare e Geometria analitica".
"[P. 21] GABINETTO DI FISICA
Direttore, Bancalari P. Alberto Michele prof. [simbolo onorificenza]Assistente, Savignone Francesco chirurgo. – Macchinista conservatore, Della Casa Giuseppe.
OSSERVATORIO METEOROLOGICO
Direttore, Bancalari P. Alberto Michele prof. [simbolo onorificenza]Osservatore, Fasiani prof. Nicolò [Nicola e Nicolò nella stessa fonte!]".

1864a  –  Annuario della istruzione pubblica del Regno d'Italia pel 1863-1864 (Brescia, Tipografia del giornale La Sentinella Bresciana, 1864), pp. 35, 38, 513 Link esterno Google libri (per Biblioteca Nazionale Centrale, Roma, 21/6/2018).
"[P. 35] Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali
Preside, Fasiani prof. Nicola.
INSEGNANTI.
Algebra complementare, Fasiani Nicola, prof. ordinario
Geometria analitica, Fasiani Nicola, predetto, prof. ordinario".
"[P. 38] Gabinetto di Fisica
ff. [facente funzione] di Direttore, Garibaldi dott. Pietro Maria, predetto.
Assistente, Savignone Francesco, chirurgo.
Macchinista conservatore, Della Casa Giuseppe".
"[P. 513] Osservatorio Meteorologico nella R. Università di Genova
Direttore, Bancalari cav. Alberto Michele [refuso?].
Osservatore, Fasiani prof. Nicolò [Nicola e Nicolò nella stessa fonte!]".

1864b  –  Annuario della istruzione pubblica del Regno d'Italia pel 1864-1865 (Milano, Stamperia Reale, 1864), pp. 49, 52, 547 Link esterno Google libri (per Bayerische Staatsbibliothek, München, 21/6/2018) e Google libri (per Biblioteca Nazionale Centrale, Roma, 21/6/2018).
"[P. 49] Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali
Preside, Fasiani Nicola, prof. d'algebra complementare e geometria analitica.
INSEGNANTI
Algebra complementare, Fasiani Nicola, prof. ord.
Geometria analitica, Fasiani Nicola, predetto, prof. ord.".
"[P. 52] Gabinetto di Fisica
FF. [Facente Funzione] di Direttore, Garibaldi prof. Pietro Maria.
Assistente, Savignone Francesco, chirurgo.
Macchinista conservatore, Della-Casa Giuseppe".
"[P. 547] Osservatorio meteorologico nella R. Università di Genova
Direttore, N. N. [Non Nominato].
Osservatore, Fasiani prof. Nicolò [Nicola e Nicolò nella stessa fonte!]".

1866a  –  Annuario della istruzione pubblica del Regno d'Italia pel 1865-1866 (Firenze, G. Faziola e C., 1866), pp. 48, 50, 587 Link esterno Google libri (per Bayerische Staatsbibliothek, München, 21/6/2018) e Google libri (per University of Chicago, 21/6/2018).
"[P. 48] Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali
Preside, Fasiani Nicola, prof. d'algebra complementare e geometria analitica.
INSEGNANTI
Algebra complementare, Fasiani Nicola, prof. ord.
Geometria analitica, Fasiani Nicola, predetto, prof. ord.".
"[P. 50] Gabinetto di Fisica
FF. [Facente Funzione] di Direttore, Garibaldi prof. Pietro Maria.
Assistente, Savignone Francesco, chirurgo.
Macchinista conservatore, Della-Casa Giuseppe".
"[P. 587] Osservatorio meteorologico nella R. Università di Genova
Direttore, Garibaldi prof. Pietro Maria.
Osservatore, Fasiani prof. Nicolò [Nicola e Nicolò nella stessa fonte!]".

1867a  –  E. Celesia, Storia della Università di Genova dal 1814 fino a' dì nostri (Genova, Tipografia del R. Istituto de' sordo-muti, 1867), pp. 206-208 Link esterno Google libri (per Harvard University, 19/6/2018).
"Il Gabinetto di Fisica, di recente creazione, non conta ricchezze d'antichi apparati, da pochissimi infuori, tra i quali due termometri ad acqua che rimontano alle primissime costruzioni [<206-207>] degli Accademici del Cimento. Questo diffetto per altro trova un lauto compenso nel doviziosissimo materiale di macchine moderne, per le quali ogni ramo di fisica possiede la sua parte sperimentale completa, di sorta che ogni fondamentale principio di questa scienza può ricevere la sua confermazione nel fatto.
E vaglia il vero: l'idrostatica e l'idrodinamica hanno ingegni sceltissimi e valevoli a ripetere i fatti onde s'appoggiano quelle generali nozioni che devono porgersi in un corso di fisica. In eguali e forse più liete condizioni versa la meccanica, arredata com'è de' più recenti apparati di precisione.
Le parti del calorico e dell'elettricità son pure a dovizia fornite: imperocché questi rami di fisica che, nati, può dirsi, col secolo e che i quotidiani progressi avvalorano, hanno d'ogni specie strumenti, dalle prime e rozze macchine ai più moderni e ingegnosi apparati.
Le parti però che danno al Gabinetto un eminente pregio scientifico sono quelle del magnetismo, elettro-magnetismo e dell'ottica; una magnifica e completa serie di bussole e di galvanometri, fra cui parecchi di Gambey e gli altri dei più abili artisti d'Europa, fa degno riscontro ad una ricchissima collezione di apparati d'ottica d'altissima precisione, mercé cui è dato avvisare e calcolare i più delicati coefficienti.
L'acustica abbonda altresì de' migliori instrumenti, come il recentissimo di Lissajons per i fenomeni ottici dell'acustica.
L'egregio prof. P. M. Garibaldi, che seppe mantenere quest'insegnamento all'altezza cui l'aveano levato i suoi due predecessori, Giacomo Garibaldi ed Alberto Bancalari, afferma, che il valore materiale del gabinetto avvanza le L. 100 mila, e quello scientifico gareggia coi più fiorenti del regno.
L'Osservatorio Metereologico, sotto la direzione del prof. di fisica, è più specialmente affidato al prof. Nicola Fasiani, col titolo di osservatore. Egli ha cura di notare quattro volte al dì le indicazioni degli strumenti, l'aspetto del cielo e del mare e tutti quei fenomeni che reputa meritevoli d'essere [<207-208>] registrati in apposito diario, che regolarmente iniziato nel 1833 per opera del prof. Giacinto Grillo, è dal Fasiani con pertinace accuratezza condotto fino a' dì nostri. Queste sue osservazioni son rese di pubblica ragione in diverse effemeridi.
Io non dirò quale, in così rapido incremento della scienza meteorica, sia ancora lo stato di questo osservatorio; dirò (e duolmi che la povertà del mio nome scemi forza al consiglio) che una città come Genova, la cui giacitura sul punto più settentrionale del mediterraneo, non può non somministrare particolari fenomeni metereologici, come, a mo' d'esempio, una straordinaria quantità di pioggie, speciali direzioni dei venti, variabilità di clima e nuove induzioni intorno la declinazione e inclinazione dell'ago magnetico: una città infine in cui tutto ciò che s'attiene a' nautici studi dovrebbe avere il primato, potria ben meritare che il suo Osservatorio venisse sollevato dalle afflitte condizioni in cui giace: dandogli altresì a complemento un osservatorio astronomico, che la patria di Cassini da troppo lunga stagione aspetta".

1867b  –  Annuario della istruzione pubblica del Regno d'Italia pel 1866-1867 (Firenze, G. Civelli, 1867), pp. 45, 47, 428 Link esterno Google libri (per Biblioteca Nazionale Centrale, Roma, 19/6/2018).
"[P. 45] Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali
Preside, Fasiani Nicola, prof. d'algebra complementare e geometria analitica".
"[P. 47] Gabinetto di Fisica
Direttore, Garibaldi prof. Pietro Maria, predetto, incaricato.
Assistente, Savignone Francesco, chirurgo.
Macchinista conservatore, Della-Casa Giuseppe".
"[P. 428] Osservatorio meteorologico nella R. Università di Genova
Direttore, Garibaldi prof. Pietro Maria.
Osservatore, Fasiani prof. Nicolò [Nicola e Nicolò nella stessa fonte!]".

1868a  –  Annuario della istruzione pubblica del Regno d'Italia pel 1867-1868 (Firenze, Tipografia eredi Botta, 1868), pp. 47, 49 Link esterno Google libri (per Biblioteca Nazionale Centrale, Roma, 20/6/2018) e Google libri (per University of Chicago, 20/6/2018).
"[P. 47] FACOLTÀ DI SCIENZE FISICHE, MATEMATICHE E NATURALI
Preside, Fasiani prof. Nicola.
INSEGNANTI
Algebra complementare, e geometria analitica, Fasiani Nicola, predetto, prof. ord. [...]".
"[P. 49] Gabinetto di fisica ed Osservatorio meteorologico
Direttore, Garibaldi prof. Pietro Maria, predetto.
Osservatore, Fasiani prof. Nicola, predetto.
Assistente, Savignone chir. Francesco.
Macchinista conservatore, Della-Casa Giuseppe".

1869a  –  Annuario della istruzione pubblica del Regno d'Italia pel 1868-69 (Torino, Tipografia del giornale Il Conte Cavour, 1869), pp. 48, 49 Link esterno Google libri (per Biblioteca Nazionale Centrale, Roma, 20/6/2018), Google libri (per New York Public Library, 20/6/2018), Google libri (per University of Chicago, 20/6/2018).
"[P. 48] Facoltà di Scienze fisiche, matematiche e naturali
Preside, Fasiani prof. Nicola.
Insegnanti: – Algebra complementare e geometria analitica, Fasiani Nicola, predetto, prof. ord. [...]".
"[P. 49] Gabinetto di fisica ed Osservatorio meteorologico: – Direttore, Garibaldi dott. Pietro Maria, predetto. – Osservatore, Fasiani dott. Nicola, predetto. – Assistente, Savignone chir. Francesco. – Macchinista conservatore, Della-Casa Giuseppe".

1871a  –  "Tavole necrologiche dell'anno 1870", La Gioventù. Rivista dell'istruzione pubblica in Italia, a cura di A. Alfani, serie nuovissima, 2 (Firenze, M. Cellini e C., 1871), p. 86 Link esterno Google libri (per Bayerische Staatsbibliothek, München, 19/6/2018).
"Scienziati. / Italiani.
[...] Nicola Fasiani, preside della Facoltà di matematica e decano dei professori dell'Università di Genova".

1874a  –  Annuario della Istruzione Pubblica del Regno d'Italia pel 1873-74 (Roma, Regia Tipografia, 1874), p. 331 Link esterno Google libri (per Bayerische Staatsbibliothek, 22/2/2018).
"R. Liceo Romagnosi [...] Paci Paolo, reggente di Matematica".

1876a  –  "Stato del personale addetto alla Pubblica Istruzione del Regno d'Italia al 31 decembre 1875", [Appendice al] Bollettino ufficiale del Ministero dell'Istruzione (1876), p. 64 Link esterno Google libri (per New York Public Library, 22/2/2018).
"Liceo Romagnosi di Parma – Gotta Pietro, Preside.
Lovisetto Ambrogio, T. [Professore Titolare] di Letteratura greca e latina.
Caprari Achille, T. di Letteratura italiana.
Cella Giovanni, T. di Filosofia.
Mircovich Wladmiro, T. di Storia e geografia.
Cantoni Paolo, T. di Fisica e chimica.
Paci Paolo, R. [Professore Reggente] di Matematica.
Rondani Camillo, T. di Storia naturale".

1879a  –  "Nomine, promozioni e disposizioni", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 85 (11/4/1879), pp. 1444-1445 Link esterno Au.G.U.Sto. (22/2/2018).
"S. M., sulla proposta del Ministro della Pubblica Istruzione, ha, con RR. decreti 19, 23, 26 gennaio, 2, 9, 13, 16, 20 febbraio 1879, fatte le nomine e disposizioni seguenti: [...] Paci Paolo, professore reggente di matematica nel Liceo di Parma, id. titolare di 2a classe".

1887a  –  "Relazione sul concorso alla cattedra di fisica-matematica nella R. Università di Genova", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 98 (27/4/1887), pp. 2350-2352 Link esterno Au.G.U.Sto. (23/2/2018).
"Al concorso per professore straordinario di fisica-matematica nella R. Università di Genova si presentarono i signori:
Dott. Battelli Angelo. / Dott. Maggi Gianantonio. / Dott. Paci Paolo.
I titoli presentati dai singoli concorrenti e i giudizi portati sovra di essi dalla Commissione sono dichiarati qui appresso. [...]
Paci Paolo. – Ebbe nel 1869 la laurea in scienze fisico matematiche nella R. Università di Pisa, nel 1870 il diploma della Scuola normale della stessa città, nel 1871, dopo concorso per titoli, un posto di perfezionamento negli studi matematici all'interno; nel 1872, un posto di perfezionamento nell'Analisi superiore della fondazione Lavagna, riconfermatogli nell'anno 1873, ed egli ne profittò per continuare nei suoi studi l'anno 1872 in Pisa e nel 1873 presso l'Università di Berlino.
Nel 1874 fu nominato professore reggente di matematiche nel Regio Liceo di Parma, nel 1879 promosso titolare di 2ª classe, nel 1882 trasferito al Liceo di C. Colombo di Genova e nel 1883 promosso titolare di 1ª classe; e pei tre anni scolastici 1883-84, 1884-85, 1885-86 incaricato di un concorso [corso!] di statica grafica nell'Università di Genova; nel 1884 nominato dottore aggregato nella Facoltà matematica della stessa Università e finalmente in seguito a concorso nel 1885 prof. di matematica applicata al commercio nella R. Scuola superiore di studi commerciali di Genova.
Presenta le seguenti pubblicazioni:
1. Nuova espressione della densità elettrica per un punto qualunque di un ellissoide conduttore elettrizzato.
2. Sopra la funzione potenziale di una massa distribuita su di una superficie.
3. Sopra una trasformazione delle equazioni fondamentali dell'idrodinamica.
4. Sul moto di rotazione de' liquidi.
5. Sopra un'applicazione geometrica della teoria delle funzioni elettriche.
6. Sopra le discontinuità delle derivate seconde della funzione potenziale di superficie.
7. I fondamenti dell'Algebra moderna.
8. Lo sviluppo dell'astronomia moderna.
9. Sul numero de' numeri primi, inferiori a un dato numero.
10. Lezioni di aritmetica generale.
Di tutte queste pubblicazioni solamente quelle contrassegnate coi numeri da 1 a 6 si riferiscono alla disciplina del concorso e sono per conseguenza le sole delle quali la Commissione abbia potuto tener conto.
La nota 1 contiene una nuova interpretazione geometrica dell'espressione che dà la densità dell'elettricità in equilibrio sopra un ellissoide conduttore; nella nota 2 è verificata per ellissoide una discontinuità già conosciuta e calcolata in generale della derivata seconda rispetto alla normale, e mostrata valida l'espressione ottenuta per una qualunque superficie, ma in modo incompleto ed inesatto; nella 3 è data una trasformazione delle equazioni dell'idrodinamica, che l'autore sembra credere valida in generale, mentre non lo è che in un caso particolarissimo e delle equazioni trasformate egli fa qualche applicazione particolare non scevra da inesattezze; nella 4 si utilizzano le equazioni date nel lavoro precedente per trattare un problema elementarissimo e già risoluto ab immemorabili; nella 5 colle formole date dal Beltrami nella sua Memoria «Intorno ad alcuni nuovi teoremi di Neumann», sono verificate alcune espressioni relative alle discontinuità delle derivate seconde della funzione potenziale di superficie già date da Horn.
Tutti questi lavori, atteso al carattere loro elementare e le mende da cui vanno effetti, non parvero alla Commissione offrire sufficiente garanzia che al Paci si potesse con tranquillità affidare un insegnamento di fisica-matematica.
Come risulta da' verbali, nella votazione a schede segrete non ottennero l'eliggibilità i signori dottori Battelli e Paci, la quale fu invece conferita con punti 42 su 50 al signor dott. Maggi Giov. Antonio.
E. Betti. / P. Blaserna. / P. M. Garibaldi. / A. Boiti. / V. Cerruti".

1889a  –  "Ordine della Corona d'Italia", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 190 (10/8/1889), p. 2713 Link esterno Au.G.U.Sto. (23/2/2018).
"S. M. si compiacque nominare nell'Ordine della Corona d'Italia:
Sulla proposta del Ministro di Agricoltura, Industria e Commercio:
Con decreti del 6, 20 e 30 giugno 1889: [...]
A cavaliere:
[...] Paci Paolo, professore di matematica applicata alle scienze commerciali nella R. Scuola superiore di commercio di Genova".

1889b  –  Annuario della Regia Università degli studi di Genova. Anno scolastico 1888-1889 (Genova, Stabilimento tipo-litografico E. Oliveri & C., 1889), p. 170; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/4/2018).
"LAUREA IN FISICA
Anno 1.° / 1. Piacenza Giuseppe Giacomo da Incisa Belbo
Anno 3.° / 1. Sobrero Luigi da Genova
Anno 4.° / 1. Mariotti Eugenio da Cairo (Egitto)".

1890a  –  B. E. Maineri, Le conchiglie del Torsero e i turchi al Ceriale (Roma, G. Civelli, 1890), pp. 106-108; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (19/6/2018).
"Anche Nicola Fasiani fece, come comportavano i tempi, i primi studi in provincia, dando prove di alacre ingegno e mostrando inclinazione non comune agli studi; era nato il 15 aprile del 1805 in Ceriale da Pietro e Laura Bonfante, famiglia di condizione civile e di largo censo, che ne prese cura, mandandolo a suo tempo all'Università genovese.
In lui, egualmente, l'amore della scienza la vinse sulle dolcezze domestiche e la vita quieta del borgo. Laureato nelle matematiche, fermò stanza in Genova per dedicarsi con amici e condiscepoli a studi severi e proficui; e fu savia deliberazione, avvegnachè, non ostante l'ingegno e lo studio, difficilmente si levi in fama chi si riduce alla solitudine di obliato paesello.
A quei tempi, sedeva professore di calcolo differenziale e integrale nel genovese Ateneo il celebre padre Badano, dei Carmelitani, a cui la salute malferma e l'età avanzata rendevano insopportabile l'ufficio delle lezioni; onde nel 1845 fu chiamato [<106-107>] a supplirlo il Fasiani, il cui nome era venuto in grido di matematico egregio. Esso non tardò a crescere in riputazione per bontà di metodo didattico e per profondità di dottrina, accompagnati da naturale bontà di animo e cortesia di modi verso i discepoli; tanto che quattro anni appresso era elevato al grado di professore effettivo con incarico speciale d'insegnar la meccanica. Non è però sempre facile conservare con vantaggio e quiete un posto, anche se conseguito con sudori onorati, come ebbe a sperimentare il Fasiani; il quale dovette cedere la cattedra a chi, pretessendo ragioni di salute od altro, si affannava da tempo ad ottenerla. Né il fatto suscitò nell'animo di lui, buono e gentile, avversioni e amarezze, e tanto meno rancore, non vivendo egli che per gli studi e l'educazione della gioventù; onde, lasciando la matematica, si dava con ardone all'insegnamento della geometria descrittiva.
Eletto, poi, direttore dell'Osservatorio astronomico dell'Università, si consacrava a tale ufficio con affetto non minore, mettendo ogni zelo nelle osservazioni giornaliere; e, tutto inteso ad arricchirlo di nuovi strumenti, lo rese vie più utile e rispondente alle ragioni della scienza.
Già avanzato in età, si strinse in matrimonio con la signora Vittoria Rossi, dalla quale ebbe una figlia, che fu il sollievo de' suoi ultimi anni. Usava anch'egli nelle vacanze recarsi al Ceriale per ristorarsi delle fatiche degli studi: in quel tempo, sinché lo resse la gagliardia delle forze, si compiaceva di partite di caccia su pei monti, o cercava divertimento e svago nella pesca: vecchio, amava conversare co' suoi compaesani, affabile e buono con tutti.
La sua morte, avvenuta in Genova il 28 gennaio del 1870, addolorò quanti lo avevano conosciuto, e di lui rimase memoria [<107-108>] affettuosa negli animi dei colleghi e più ne' cuori gentili dei molti discepoli suoi".

1891a  –  "Adunanza del 25 Gennajo 1891", Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, 5 (1891), p. 285 Link esterno Internet Archive (per Stanford University, 22/2/2018).
"Ammissione di nuovi soci. — Dietro votazione a schede segrete, il dottore Paolo Paci (Genova), proposto dai soci Loria e Morera, è eletto Socio non residente del Circolo".

1891b  –  "Adunanza dell'8 Marzo 1891", Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, 5 (1891), p. 285 Link esterno Internet Archive (per Stanford University, 23/2/2018).
"Corrispondenza.— Il dottore Paolo Paci ringrazia per la sua nomina a socio non residente del Circolo".

1892a  –  "Elenco dei soci (non residenti)", Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, 6 (1892), p. XXII; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
"[Data della nomina] 1891, 25 gennajo. Paci Paolo [Ameglia (Prov. di Genova): 13. 5. 1847], dottore in Matematica, inc. di Statica Grafica nella R. Università di Genova; prof. nel R. Liceo Colombo di Genova.– R. Liceo Colombo – Genova".

1896a  –  "Elenco dei soci (non residenti)", Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, 10 (1896), p. XXIV; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
"[Data della nomina] 1891, 25 gennaio. Paci Paolo [Ameglia (Prov. di Genova): 13. 5. 1847], dottore in Matematica, inc. di Statica Grafica nella R. Università di Genova; prof. nella R. Scuola Superiore di Applicazione per gli Studi Commerciali e nel R. Liceo Colombo di Genova – R. Liceo Colombo – Genova".

1897a  –  Regia Università degli studi di Roma. Annuario per l'anno scolastico 1896-97 (1897), p. 187; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (9/4/2018).
"22 Catani Eugenio, di Germano, da Firenze
23 Chiorando Guido, di Giacinto, da Roma
24 Cinotti Ciro Ezio, di Antonio, da Trequanda".

1898a  –  "Un importantissimo perfezionamento del telefono", Supplemento al Periodico di matematica, 1 (1898), p. 48; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/2/2018).
"Il prof. Paci del Liceo C. Colombo di Genova è riuscito con lunghi e diligenti studi ad ottenere un perfezionamento del telefono da molto tempo desiderato. L'apparecchio del prof. Paci funziona come una persona che parla in una stanza, e con tale chiarezza che tutti coloro che si trovano in essa possono nettamente percepire i suoni senza bisogno di portare nulla al contatto dell'orecchio. Il 22 febbraio il prof. Paci fece una serie d'interessanti e riuscitissimi esperimenti col suo apparecchio in un'aula del Liceo C. Colombo alla presenza di numerosi colleghi alunni e amici. Lietissimi che questa importante scoperta sia dovuta ad un italiano, inviamo le nostre congratulazioni all'egregio autore, e ci auguriamo di poter dare presto maggiori dettagli ai nostri lettori".

1898b  –  Regia Università degli studi di Roma. Annuario per l'anno scolastico 1897-98 (1898), p. 266; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (9/4/2018).
"19 Catalano Nicola, di Vincenzo, da Corigliano d'Otranto
20 Chiorando Guido, di Giacinto, da Roma
21 Cimino Leonardo, di Carlo, da Corigliano Calabro".

1899a  –  "Il telefono alto parlatore, del prof. Paci", Il Progresso. Rivista delle nuove invenzioni e scoperte..., 27 (1899), p. 244; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/2/2018).
"Il prof. Paci, della scuola superiore di Genova, tenne nel salone d'ingresso dell'Esposizione di Como, davanti ad un pubblico numeroso, un'applaudita conferenza sul telefono alto parlatore, facendo degli esperimenti con un apparecchio di sua invenzione. La voce, ad una distanza di cinque o sei metri dall'imboccatura del telefono, si ode chiara, netta, con tutte le sue modulazioni.
Il prof. Paci ripeterà i suoi interessanti esperimenti, e non dubitiamo che il pubblico accorrerà numeroso ad ammirare la geniale invenzione del professore genovese".

1899b  –  "Documenti sociali", Atti della Società ligustica di scienze naturali e geografiche, 10 (1899), pp. VIII-IX; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/4/2018).
"Deliberazioni principali del Consiglio direttivo / durante l'anno 1899.
[...] Il Presidente ricorda quindi all'assemblea la recente perdita dello stimato consocio Prof. EUGENIO MARIOTTI, e dietro proposta del Prof. Parona, si dispone che dopo le parole del Presidente siano inserite a verbale. Eccole testualmente:
«Dopo l'ultima seduta, che ebbe luogo il 3 febbraio scorso, abbiamo perduto uno dei nostri soci, meritatamente stimato per la sua coltura scientifica, e amato per la sua bontà e modestia, il Prof. Eugenio Mariotti, mancato dopo breve malattia e a soli 44 anni, il 19 febbraio. Egli era nato al Cairo d'Egitto il 24 marzo 1854 da genitori italiani e fece i suoi primi studi a Bologna, ottenendo, non ancora ventenne (1872-73), il diploma di perito costruttore e meccanico, la licenza in matematiche, e la medaglia d'argento del lascito Salvigni per la chimica. Studiò in seguito l'ingegneria alla Scuola navale superiore di Genova, presso cui avea avuto una borsa di studio, ottenendovi il diploma di professore di matematica. Nella stessa scuola dov'era stato assiduo studente, divenne ben presto efficace insegnante, dapprima come assistente di chimica, poi come professore incaricato di geometria e affatto recentemente come aiuto di disegno a mano libera e di statica grafica. Dal 1893 gli era anche stato affidato l'ufficio di osservatore meteorologico presso la nostra Università.
«A queste molteplici occupazioni egli attese sempre con abnegazione ed intelligenza, meritando l'affetto degli allievi e la stima dei superiori; e se non poté, per l'estensione del campo da lui coltivato, lasciare durevoli traccie in qualche parte di esso, si era però arricchito di una coltura seria ed estesa, che sapeva esporre con molta chiarezza e vivacità. La sua tempra robusta, e l'aspetto suo florido e gioviale pareva promettergli una vita lunga e felice, invece una insidiosa malattia cardiaca lo spense improvvisamente, nel fiore della virilità, togliendolo all'affetto della consorte amatissima e di cinque teneri figliuoli. Sia lode alla sua memoria, e non manchi il compianto nostro alla desolata famiglia»".

1900a  –  "Elenco dei soci (non residenti)", Annuario biografico del Circolo matematico di Palermo (Palermo, 1900), p. 23; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/2/2018).
"[Data della nomina] 1891, 25 gennaio. Paci Paolo [Ameglia (Prov. di Genova): 13. 5. 1847], dottore in Matematica, dottore aggregato della R. Università di Genova; prof. nella R. Scuola Superiore di Applicazione per gli Studi Commerciali e nel R. Liceo Colombo di Genova – / R. Liceo Colombo – Genova".

1900b  –  Regia Scuola superiore di applicazione per gli studi commerciali (Genova), Note storiche e statistiche per l'Esposizione universale di Parigi (Genova, L. A. Campodonico, 1900), pp. 39, 69-70, 88-89, 164-165 Link esterno DigiBESS EU (24/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/2/2018).
"[P. 39] CORPO ACCADEMICO [...] Professori titolari [...]
PACI Dott. Cav. PAOLO Dottore aggregato alla facoltà di Scienze Fisico-Matematiche e Naturali nella R. Università di Genova (Matematica)".
"[Pp. 69-70] PUBBLICAZIONI DEI PROFESSORI [...]
PACI PAOLO
Sopra un'applicazione geometrica della teoria delle funzioni ellittiche.
Nuova espressione della densità elettrica per un punto qualunque di un ellissoide conduttore elettrizzato.
Sopra la funzione potenziale di una massa distribuita su di una superficie.
Sopra la discontinuità delle derivate seconde della funzione potenziale di una superficie. (R. Istituto Lombardo).
Lezioni di Aritmetica generale.
Sopra una trasformazione delle equazioni fondamentali della idrodinamica. (R. Istituto Lombardo).
Sul modo di rotazione dei liquidi.
Lo sviluppo dell'astronomia moderna.
Tavola numerica per le applicazioni del calcolo delle probabilità.
Sopra le superfici di area minima. (Accademia delle Scienze di Torino).
Sopra le derivate terze della funzione potenziale di una superficie.
Esposizione di due nuovi metodi per determinare 1'espressione della densità in ogni punto di uno strato ellissoidico equipotenziale (Atti dell'accademia dei Lincei)".
"[Pp. 88-89] PROGRAMMI D'INSEGNAMENTO [...]
MATEMATICA
Anno I. (ore 2)
ALGEBRA
1. – Equazioni di primo grado con un'incognita – Sistemi di equazioni di primo grado.
2. – Calcolo dei radicali – Potenze frazionarie – Potenze negative.
3. – Equazioni di secondo grado con un'incognita – Equazioni riducibili al secondo grado – Applicazioni.
4. – Disuguaglianze di primo grado e di secondo grado con un'incognita.
5. – Questioni di massimi e minimi risolvibili mediante le equazioni di secondo grado.
6. – Progressioni aritmetiche e geometriche.
7. – Equazione esponenziale – Teoria dei logaritmi.
8. – Tavole logaritmiche – Loro uso. – Applicazioni.
9. – Disposizioni – Permutazioni – Combinazioni.
10. – Binomio di Newton.
Anno II. (ore 2)
MATEMATICA FINANZIARIA
1. – Interesse semplice e composto.
2. – Sconto.
3. – Scadenza comune – Scadenza media.
4. – Rendite, annualità, pagamenti periodici – Rendite perpetue – Rendite limitate.
5. – Prestiti rimborsabili mediante rendite a termini costanti.
6. – Prestiti Pubblici contratti mediante l'emissione di obbligazioni – Tabelle d'ammortamento.
Anno II. [III] (ore 2)
CALCOLO DELLE PROBABILITÀ
1. – Probabilità assoluta e relativa – semplice e composta.
2. – Leggi delle probabilità matematiche nella ripetizione di avvenimenti.
3. – Regole ed applicazioni in contratti aleatori ed in giuochi d'azzardo.
4. – Cenni intorno alla teoria delle probabilità a posteriori. – Applicazioni.
5. – Rendite vitalizie – Assicurazioni sulla vita e loro modalità – Assicurazioni sulle cose.
Prof. P. PACI".
"[Pp. 164-165] OPERE ESPOSTE [...]
47 – Sopra una trasformazione delle equazioni fondamentali della idrodinamica . . . P. PACI
48 – Nuova espressione della densità elettrica per un punto qualunque di un ellissoide conduttore elettrizzato . . . id.
49 – Lo sviluppo dell'astronomia moderna . . . id.
50 – Sul numero dei numeri primi inferiori ad un dato numero . . . id.
51 – I fondamenti dell'algebra . . . id.
52 – Sopra le discontinuità delle derivate seconde della funzione potenziale di una superficie . . . id.
53 – Sul modo di rotazione dei liquidi . . . id.
54 – Sopra le superfici di area minima . . . id.
55 – Esposizione di due nuovi metodi per determinare l'espressione della densità in ogni punto di uno stato ellissoidico equipotenziale . . . id.
56-57 – Sopra le derivate terze della funzione potenziale di una superficie . . . id.
58 – Sopra la funzione potenziale di una massa distribuita su di una superficie . . . id.
59 – Tavola numerica per le applicazioni del calcolo delle probabilità . . . id. [...]
73 – Sopra un'applicazione geometrica della teoria delle funzioni ellittiche . . . P. PACI [...]
81 – Lezioni di Aritmetica generale . . . P. PACI".

1900c  –  "Ministero della guerra. Disposizioni fatte nel personale dipendente", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 25 (31/1/1900), p. 345 Link esterno Au.G.U.Sto. (17/3/2018).
"Ufficiali di complemento.
Con Regi decreti del 4 gennaio 1900:
I seguenti sergenti sono nominati sottotenenti di complemento d'artiglieria.
[...] Bernini Arciero Carlo, 15 artiglieria".

1901a  –  Annuario della Regia Università degli studi di Genova. Anno scolastico 1900-1901 (Genova, Stabilimento tipo-litografico E. Oliveri & C., 1901), p. 209; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/3/2018).
"35. Zonta Paolo di Giovanni Maria da Tortona".

1903a  –  Annuario della R. Università di Pisa per l'anno accademico... (Pisa, 1903), p. 431; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
"Corso per la Laurea in Fisica [...]
Studenti anno IV (n. 10).
Ceruti Giuliano di Giovanni, Milano [...]".

1904a  –  "Adunanza del 27 Novembre 1904", Rendiconti del Circolo matematico di Palermo, 18 (1904), p. 389 Link esterno Internet Archive (per Stanford University, 23/2/2018).
"Il Presidente [dell'adunanza Albeggiani] annuncia con vivo cordoglio la morte del socio Prof. PAOLO PACI avvenuta in Genova nelle ore pomeridiane del 19 novembre corr. Il Circolo esprime le sue profonde condoglianze".

1904b  –  [Necrologi], Il buon cuore, 3 (1904), p. 400 Link esterno OPAC SBN (25/2/2018).
"A Genova, il cav. Paolo Paci, professore di matematica a quel liceo Cristoforo Colombo e alla scuola sup. di commercio. Inventò un telefono «alto parlatore» il cui apparecchio andò perduto nell'incendio dell'esposizione voltiana di Como" [l'incendio sviluppatosi l'8 luglio 1899 è citato in: Celebrazioni voltiane Link esterno Wikipedia (25/2/2018)].

1905a  –  "Todesfälle", Bibliotheca Mathematica, serie 3ª, 6 (Leipzig, 1905), p. 127 Link esterno Internet Archive (per Harvard University, 23/2/2018).
"PAOLO PACI, Professor der Mathematik an der höheren Handelsschule in Genua, geboren in Ameglia den 13. Mai 1847, gestorben in Genua den 19. November 1904".

1905b  –  "Relazioni sulle memorie presentate al concorso per il Premio Vittorio Emanuele II", Annuario della Regia Università di Bologna (Bologna, Tipi Gamberini e Parmeggiani, 1905), pp. 150-155; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/3/2018).
"FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE / FISICHE E NATURALI
Al premio Vittorio Emanuele concorrono: il D.r Arciero Bernini, il D.r Michele Gortani e la sig.na Dr.a Margherita Pondrelli.
Al Premio degli Studenti concorrono dei predetti il Sig.r Bernini e la sig.na Pondrelli; inoltre il D.r Ciro Barbieri.
Il D.r Michele Gortani si presenta al Concorso pel premio V. E. II con tre note stampate e una Memoria manoscritta che già servì all'autore per conseguire la laurea con lode. [...]
Il D.r Bernini presenta quattro pubblicazioni, tre delle quali riguardano l'influenza della temperatura sulla conducibilità elettrica del potassio del sodio e del litio, mentre nell'altra riferisce i risultati delle sue misure sul coefficiente di magnetizzazione dei medesimi metalli.
Per la conducibilità elettrica dei metalli alcalini si avevano già delle determinazioni, eseguite circa mezzo secolo fa dal Matthiessen. Ma anche prescindendo dai legittimi dubbi che possono aversi circa la purezza chimica posseduta a quell'epoca dai metalli adoperati, lo stesso Matthiessen avvertiva esistere qualche incertezza sui valori da lui trovati, in causa della difficoltà incontrata per impedire la formazione di piccole cavità nella massa di quei metalli quando assumevano, dopo la fusione, lo stato solido.
Il D.r Bernini, giustamente ritenendo che le misure di Matthiessen dovessero rifarsi con metodi più perfetti, si è accinto al lavoro, ed ha saputo togliere di mezzo le accennate cause di errore in modo quasi completo.
Il potassio od il sodio furono dal Bernini introdotti in un apparecchio di vetro da lui espressamente costruito, e trovò modo di far sparire quasi totalmente i piccoli vani, cosicché ebbe modo di misurare la conducibilità di quei corpi tanto allo stato liquido che allo stato solido per varie temperature, nonché la brusca variazione che la detta conducibilità presenta al momento del cambiamento di stato.
L'accordo che mostrano le varie serie di misure effettuate infondono la fiducia nell' esattezza del metodo.
In pari tempo potè compiere una nuova determinazione delle temperature di fusione, trovando valori quasi eguali a quelli dati da altri sperimentatori.
Nel caso del litio il Bernini si trovò di fronte ad una nuova difficoltà. Egli infatti constatò l'inevitabile rottura del tubo di vetro allorché esso è toccato dal litio fuso. Tale difficoltà venne superata con uno speciale artificio, mercé il quale, pur dovendo sacrificare qualche poco il rigore dei risultati, giunge a valori sufficientemente attendibili.
Nell'esecuzione di queste ricerche il Bernini ha avuto campo di dar prova d'una perseveranza veramente ammirabile, e di una speciale abilità nell'addattare i metodi generali allo speciale caso preso in esame, e nel trovare espedienti opportuni per superare i non lievi ostacoli man mano incontrati.
Queste stesse qualità si rilevano anche dal suo studio sulla magnetizzazione dei metalli alcalini. Qui veramente egli applicò un noto metodo sperimentale descritto già dai signori Curie e Chéveneau, ma seppe modificarlo opportunamente per adattarlo alle speciali circostanze della sua indagine.
In complesso si può dire che, quantunque negli scritti del Bernini si rilevi qualche menda di forma e qualche deficienza nella chiarezza, per le sue spiccate qualità di sperimentatore accurato e sagace, merita incoraggiamento.
A. RIGHI
La Commissione è lieta di rilevare come dalle relazioni intorno ai lavori presentati al concorso dai singoli candidati risulti essere tutti meritevoli di encomio e d'incoraggiamento.
Riconosce pertanto unanimemente che, tra i concorrenti al Premio Vittorio Emanuele, il Gortani, particolarmente per la sua memoria sulla Fauna Permo-Carbonifera, merita di essere preferito, e perciò propone che gli venga attribuito il Premio.
Agli altri due concorrenti, D.r Bernini e sig.na Dr.a Pondrelli, propone di dare una menzione onorevole.
Venendo poi al Premio degli Studenti, la Commissione si trova in grave imbarazzo, dovendo istituire un confronto di merito tra lavori di carattere così disparato come sono quelli del Bernini da una parte, quelli del Barbieri e della Pondrelli dall'altra, lavori che [...]".

1906a  –  R. Istituto di studi superiori pratici e di perfezionamento Firenze, Annuario per l'anno accademico 1905-1906 (1906), p. 55 Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"CORSO PER LA LAUREA IN FISICA
Anno quarto
1. Kindt Gino | Francesco | Firenze
CORSO DI PERFEZIONAMENTO
1. Bernini dott. Arciero | [di] Napoleone | [da] Correggio
2. Duse dott. Elena | Aristide | Castel di Godego [...]".

1906b  –  Annuario della Regia Università di Bologna. Anno scolastico 1905-1906 (1906), pp. 163, 234, 235, 376 Link esterno OPAC SBN (28/3/2018).
"[P. 163] Fisica.
RIGHI AUGUSTO, predetto, Direttore.
AMADUZZI dott. LAVORO, Prof. nei Licei, comandato all'ufficio di Aiuto.
BERNINI dott. ARCERO [sic], 1° Assistente.
N. N. [non nominato], Assistente straordinario.
RANGONI UGO, Macchinista.
GALLI PIETRO, Aiuto-Macchinista.
ROSSI ROBERTO, Inserviente".

1907a  –  Le Feste giubilari di Augusto Righi per la inaugurazione del nuovo Istituto di Fisica : XII aprile MCMVII (Bologna, N. Zanichelli, 1907), p. 139 Link esterno Internet Archive (per Harvard University, 18/3/2018).
"ELENCO DEI SOTTOSCRITTORI
[...] Bernini Dott. Arciero – Bologna . . . [Lire] 10,–".

1907b  –  Supplemento alla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia, n. 16 (19/1/1907), p. 10 Link esterno Au.G.U.Sto. (18/3/2018).
"Ministero d'Agricoltura, Industria e Commercio / Divisione I - Sezione II - Servizio della proprietà intellettuale
ELENCO degli attestati di privativa industriale, di prolungamento, completivi, d'importazione e di riduzione, rilasciati nel mese di SETTEMBRE 1906. [...]
[Giorno del rilascio dell'attestato] 15 | [Numero del registro attestati] 231-50 | [N. del registro generale] 83471 | [Titolare attuale della privativa] 3. Bernini Arciero, a Bologna | [Titolo della invenzione o scoperta] Apparecchio di radioscopia da campo con eccitazione per mezzo di macchina elettrostatica a dischi di Megotalk (Micanite) | [Data del deposito della domanda] 5 luglio 1906 | [Durata della privativa e dei prolungamenti] 4".

1907c  –  "Concorso speciale a due cattedre di fisica di RR. Istituti tecnici", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 223 (19/9/1907), p. 5718 Link esterno Au.G.U.Sto. (20/3/2018).

1907d  –  "Privative industriali dal 17 maggio al 18 agosto 1906", L'Elettricista, 6 (1907), n. 8, p. 128 Link esterno Emeroteca BNC Roma (24/3/2018).
"Bernini Arciero a Bologna: – Apparecchio di radioscopia da campo con eccitazione per mezzo di macchina elettrostatica a dischi di Megotalk (Micanite) – richiesto il 5 luglio 1906, per anni 4".

1908a  –  "Ministero della guerra. Disposizioni nel personale dipendente", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 109 (8/5/1908), p. 2455 Link esterno Au.G.U.Sto. (18/3/2018).
"UFFICIALI IN CONGEDO.
[...] Ufficiali di complemento.
[...] Con R. decreto del 2 aprile 1908:
I seguenti ufficiali di complemento sono promossi al grado superiore:
[...] Arma di artiglieria.
Sottotenenti promossi tenenti:
Cuomo Alfonso – Bernini Arciero Carlo".

1908b  –  "Relazione della Commissione esaminatrice dei titoli dei concorrenti all'assegno di perfezionamento all'estero, per la facoltà di Scienze, per l'anno 1907-908", Bollettino ufficiale del Ministero dell'istruzione pubblica, 35 (1908), pp. 3173-3177; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/3/2018).
"Eccellenza,
La Commissione, nominata dall'E. V. con l'incarico di riferire sui titoli degli aspiranti ad un assegno di perfezionamento all'estero nella Facoltà di scienze, composta dei professori on. Vito Volterra, on. Angelo Battelli, Raffaello Nasini, Gian Antonio Maggi, Felice Garelli, si riunì in Roma in una camera del Ministero della Pubblica istruzione e tenne le sue adunanze nei giorni 9, 10, 18, 19, 20, 21 aprile.
Il Decreto 14 dicembre 1906 col quale veniva bandito il concorso, stabiliva che, a parità di merito, fosse data la preferenza per la Facoltà di scienze ai cultori delle seguenti discipline:
1) Meccanica sperimentale,
2) Fisica con l'indirizzo della scuola inglese,
3) Chimica tecnologica.
I concorrenti risultarono i signori:
Dottor Trafelli Luigi per la meccanica sperimentale,
    "    Tieri Laureto per la fisica,
    "    Bernini Arciero per la fisica con l'indirizzo della scuola inglese,
    "    Sandonnini Lino per la fisica sperimentale ed elettrotecnica,
    "    Gasparini Oreste per la chimica tecnologica,
    "    Parlati Luigi [per la stessa],
    "    Barbieri Gius. Antonio [per la stessa]
La Commissione nella seduta del 9 aprile, come appare dal verbale, si costituì nominando a suo presidente l'on. prof. Vito Volterra e a segretario e relatore il prof. Felice Garelli.
I titoli dei concorrenti all'assegno per la chimica tecnologica furono distribuiti ai professori Nasini e Garelli; quelli dei concorrenti in fisica e meccanica vennero ripartiti fra gli altri Commissari ed ognuno riferì per iscritto sui lavori ricevuti in consegna. I riferimenti sono allegati a questa relazione. Sui giudizi formulati, letti in seduta plenaria, si raggiunse l'accordo più completo, onde la presente relazione, che il segretario fu incaricato di redigere, esprime il pensiero unanime dei Commissari.
Il dottor TRAFELLI LUIGI ha conseguito la laurea in matematica nell'Università di Roma nel luglio 1903, riportandone punti 110 su 110, e quella di fisica nell'Università di Pavia nel marzo 1906 pure con pieni voti assoluti. Possiede altresì i diplomi di magistero, sia in matematica come in fisica, conseguiti rispettivamente con punti [40 su 40?] e [40 su 40?] nelle Università di Roma e di Pavia. [...]
Il dottor BERNINI ARCIERO ottenne la laurea in fisica nell'Università di Bologna il 3 luglio 1903 ed il diploma di magistero nello stesso anno. La sua carriera scolastica non è soddisfacente: tuttavia riportò nell'esame di laurea punti 94 su 110 ed in quello di magistero
[...]
litografati contenenti una raccolta di esercitazioni pratiche di laboratorio non molto estesa, né molto ricca di particolari. Le due note, dai titoli «Sulla forza elettromotrice della coppia litio-piombo» e su di una nota del sig. M. G. Guggenheimer «Sur les effets actinoelectriques des rayons Roentgen», sono manoscritte e contengono entrambe esperienze accurate e ben condotte. Vi sono poi altre sei note stampate costituenti lavori sperimentali non eseguiti con metodi nuovi, né con nuovi apparecchi, ma, salvo qualche menda e qualche lacuna, portano un utile contributo di dati sperimentali.
Il dottor SANDONNINI LINO BARTOLOMEO ha compiuto dapprima il corso triennale presso la R. Accademia navale di Livorno [...]
Il dottor GASPARINI ORESTE si laureò in Chimica nell'Università di Roma il 30 novembre 1902 riportando nell'esame di laurea punti 110 su 110 [...]
In base all'esame dei titoli accademici e ai giudizi formulati sulla produzione scientifica dei singoli concorrenti la Commissione ha proclamato ad unanimità eleggibili i signori:
Dott. Trafelli Luigi
    "    Tieri Laureto,
    "    Bernini Arciero,
    "    Sandonnini Lino,
    "    Gasparini Oreste,
    "    Barbieri Giuseppe Antonio,
e pure a unanimità, ha dichiarato ineleggibile il concorrente
Dott. Parlati Luigi.
La Commissione ha poi classificato i sei concorrenti eleggibili come segue:
Dott. Barbieri Giuseppe Antonio, primo, con punti 50 su 50,
    "    Gasparini Oreste, e
    "    Tieri Laureto, secondi, ex aequo, con punti 44 su 50,
    "    Trafelli Luigi, terzo, con punti 43 su 50,
    "    Bernini Arciero, quarto, con punti 41 su 50,
    "    Sandonnini Lino, quinto, con punti 40 su 50.
In base a questi risultati la Commissione propone che il posto di perfezionamento all'estero per la Facoltà di scienze per l'anno 1907-908 sia concesso al dott. Giuseppe Antonio Barbieri che intende perfezionarsi in chimica tecnologica.
Roma, 21 aprile 1907. - - La Commissione V. VOLTERRA, Presidente / G. A. MAGGI / R. NASINI / A. BATTELLI / FELICE GARELLI, Relatore".

1908c  –  Annuario della Regia Università di Bologna. Anno scolastico 1907-1908 (1908), pp. 170, 256, 257, 378 Link esterno OPAC SBN (28/3/2018).
"[P. 170] Fisica.
RIGHI AUGUSTO, predetto, Direttore.
AMADUZZI dott. LAVORO, Prof. ordinario nei rr. Licei, comandato per un corso di Fisica agli studenti di Veterinaria.
BERNINI dott. ARCERO [sic], 1° Assistente.
CHIARINI dott. VITTORIO, 2° Assistente.
RANGONI UGO, Capo Macchinista.
CACCIARI ALFONSO / GALLI PIETRO / ROSSI ROBERTO, Macchinisti.
TRIGARI PIETRO, Inserviente".

1909a  –  "Verbali delle adunanze della X Assemblea generale della Società Italiana di Fisica tenuta a Firenze dal 19 al 22 Ottobre e a Faenza dal 24 al 25 Ottobre", Il Nuovo Cimento, serie 5ª, 17 (1909), pp. CV-CVI Link esterno Springer (12/3/2018).
"Hanno fatto adesione alla Società i signori:
[...] Bernini Prof. Arciero . . . R. Istituto Tecnico, Sassari
[...] Occhialini Prof. Raffaele Augusto . . . Istituto Fisico, Pisa
Hanno pagato la quota 1908 i Soci:
[...] Giuganino Luigi
Hanno pagato la quota 1909 i Soci:
[...] Bernini Arciero
[...] Giuganino Luigi
[...] Pochettino Alfredo".

1910a  –  L. Rolla, "Su l'ottica dell'oro colloidale", Atti della Reale Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 19 (Roma, 1910), fasc. 3, pp. 141-146 Link esterno Internet Archive (per Smithsonian Libraries); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
"[Nota a pie' di p. 141] (1) Lavoro eseguito nell'Istituto di Chimica generale della R. Università di Genova, diretto dal prof. Guido Pellizzari".
"[Nota a pie' di p. 146] (1) Nelle misure assai faticose fui efficacemente aiutato con zelo ed intelligenza dal mio amico ing. Riccardo Massone, e dai signori Belladen e Gaiter laureandi in chimica. A tutti vada l'espressione dei miei più sentiti ringraziamenti".

1910b  –  "Documenti sociali", Atti della Società ligustica di scienze naturali e geografiche, 21 (1910), pp. 375-376; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
"Seduta del 5 Novembre 1910
[...] Il Presidente riferisce al Consiglio che quanto alla medaglia da conferirsi al migliore degli studenti della Facoltà di Scienze, laureati con tesi originale nell'anno accademico 1909-1910 la scelta non può essere dubbia. In detto anno si ebbero due lauree in Scienze Naturali e sei in Chimica. L'unico che abbia ottenuti voti 110/110 e lode è il sig. Belladen Luigi di Alessio da Genova. Propone che a lui si conferisca la medaglia. Il Consiglio approva ad unanimità".

1911a  –  Supplemento al Periodico di matematica, 15 (1911), passim; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
Elena Nannei fa parte della redazione della rivista, diretta da "G. Lazzeri, prof. nella R. Accademia Navale di Livorno e nella R. Università di Pisa".
Le signorine "Elena e Bianca Nannei, R.I.T. di Bari" risolvono problemi matematici a fini didattici.

1911b  –  Bollettino della proprietà intellettuale, 10 (1911), pp. 651, 868; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/3/2018).
"[P. 651] [...] | Bernini Arciero, a Sassari | Sistema di chiusura pneumatica per casse forti | 28.12.1910 | 3 | [...]".
"[P. 868] 1 | 344/159 | 114090 | Bernini Arciero, a Sassari | Sistema di chiusura pneumatica di casse forti. (Completivo della privativa 114088) | 19. 1.1911 | ..".

1911c  –  [Atti sociali], Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 1 (1911), p. XIX Link esterno Springer (8/4/2018).
"Hanno pagato la quota 1911 i Soci: [...] Razeto Michele".

1912a  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1912), p. 226; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (16/2/2018).
"2.° Anno.
1. Anselmi Francesco, di Enrico, da Genova.
2. Ammirati Giovanni, di Giacomo, da Montaldo.
3. Astengo Carlo, di Domenico, da Savona.
4. Battaglino, Luigi, di Pietro, da Acqui.
5. Boriani Emilio, di Vittorio, da Teramo.
6. Bossi Ugo, di Giuseppe, da Cosasiore.
7. Bozzino Giuseppe, di Francesco, da S. P. d'Arena.
8. Canale Agostino, di Gerolamo, da Mongiardino.
9. Cereti Domenico, di Faustino, da Genova.
10. Contardo Luigi, di Benedetto, da Genova.
11. Cristiani Amilcare, di Romano, da Acqui.
12. Cazzulani Giovanni, di Francesco, da Paullo.
13. Cristoffanini Carlo, di Rodolfo, da Genova.
14. Dapelo Gio. Batta, di Bernardo, da S. Margherita.
15. Defferrari Ettore, di Domizio, da Cervo.
16. De Scalzi Lodovico, di Giustino, da Genova.
17. Domatti Gaudenzio, di Antonio, da Carena.
18. Fazzi Cesare, di Emanuele, da Pietrasanta.
19. Ferrari Giuseppe, di Giovanni, da Stresa.
20. Freda Gaetano, di Angiolo, da Caposele".

1912b  –  Supplemento alla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia, n. 2 (3/1/1912), p. 26 Link esterno Au.G.U.Sto. (18/3/2018).
"Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio / Ufficio della proprietà intellettuale
ELENCO degli attestati di privativa industriale, di prolungamento, completivi, d'importazione e di riduzione, rilasciati nel mese di LUGLIO 1911. [...]
[Giorno del rilascio dell'attestato] 1 | [Numero del registro attestati] 344-159 | [N. del registro generale] 114090 | [Titolare attuale della privativa] 3. Bernini Arciero a Sassari. (Attestato completivo della privativa n. 114,088) | [Titolo della invenzione o scoperta] Sistema di chiusura pneumatica di casse forti | [Data del deposito della domanda] 19 id. [gennaio 1911] | [Durata della privativa e dei prolungamenti] –".

1912c  –  Supplemento alla Gazzetta ufficiale del Regno d'Italia, n. 279 (27/11/1912), p. 40 Link esterno Au.G.U.Sto. (18/3/2018).
"Ministero di Agricoltura, Industria e Commercio / Ufficio della proprietà intellettuale
ELENCO N. 223 (1° trimestre 1912) degli attestati di privativa industriale con decorrenza dal 31 dicembre, per i quali non risulta pagata la tassa annuale a tutto il 31 marzo 1912 (art. 85 del regolamento 31 gennaio 1864, n. 1674). [...]
[N. d'ordine] 574 | [Cognome, nome e domicilio dei concessionari] Bernini Arciero, a Sassari | [Domicilio eletto] Sassari, presso il Regio Istituto tecnico | [Data attestato] 26 maggio 1911 | [Volume] 341 | [Numero] 179 | [Durata anni] 3 | [Annualità non pagata] II | [Titolo del trovato] Sistema di chiusura pneumatica per casseforti".

1912d  –  Annuario della Regia Università di Pavia (1912), pp. 9, 91, 151; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"[P. 9] Conseguirono la libera docenza per titoli i Dottori Pietro de Francisci in Storia del Diritto romano, Umberto Carpi in Clinica medica, Corrado da Fano in Anatomia patologica, Giuseppe Ferrario in Patologia medica dimostrativa, Romano Maggiora in Batteriologia, Eugenio Morelli in Clinica medica, Aldo Perroncito in Patologia generale, Arciero Bernini in Fisica sperimentale, Domenico Carbone in Batteriologia agraria, Alberto Corbellini in Letteratura italiana; per esame i Dottori [...]".
"[P. 91] Bernini dott. Arciero, [libero docente] di Fisica (abilit. il 30 giugno 1912)".

1912e  –  [Atti sociali], Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 4 (1912), p. LXIV Link esterno Springer (8/4/2018).
"Hanno pagato la quota 1912 i Soci: [...] Razeto Michele".

1912f  –  Annuario della R. Università di Pisa per l'anno accademico... (Pisa, 1912), p. 166; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
"Corso per la Laurea in Fisica
Studenti anno III (n. 7).
Albera Ferdinando di Eugenio, Alessandria.
Bellisai Ester di Eugenio, Torino.
Chiorando Guido di Giacinto, Roma [...]".

1913a  –  Annuario del Ministero della Pubblica Istruzione (Roma, 1913), p. 128; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (31/1/2018).
"[R. Università di Genova] GABINETTO DI CHIMICA GENERALE.
Pellizzari Guido, pred., Direttore.
Rolla Luigi, pred., Aiuto.
Gaiter Augusto, Assistente.
Accame Luigi, Tecnico".

1913b  –  Atti della Reale Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 22 (Roma, 1913), fasc. 3, pp. 109-116 Link esterno Internet Archive (per Smithsonian Libraries); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (31/1/2018).
"Chimica fisica. – Sul calore specifico dei sali idrati (1). Nota di Luigi ROLLA e Luigi ACCAME, presentata dal Corrispondente A. GARBASSO (2) [...]
[Note a pie' di pagina]
(1) Lavoro eseguito nell'Istituto di Chimica generale della R. Università di Genova.
(2) Pervenuta all'Accademia il 25 luglio 1913".

1913c  –  Supplemento al Periodico di matematica, 17 (1913), passim; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
Elena Nannei fa parte della redazione della rivista, diretta da "G. Lazzeri, prof. nella R. Accademia Navale di Livorno e nella R. Università di Pisa".
Le signorine "Elena e Bianca Nannei, R.I.T. di Bari" risolvono problemi matematici a fini didattici.

1913d  –  Annuario della Regia Università di Pavia (1913), p. 78; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"Bernini dott. Arciero. Prof. ordinario di Fisica nel R. Istituto tecnico di Pavia, [libero docente] di Fisica sperimentale (abil. [abilitato] il 30 giugno 1912)".

1913e  –  [Aggiornamento sulle iscrizioni alla Società Italiana di Fisica], Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 6 (1913), p. LXXIII Link esterno Springer (27/3/2018).
"Hanno pagato la quota 1913 i Soci:
Agnolozzi Ezio
Angelini Sebastiano
Battelli Angelo
Bernini Arciero [...]".

1913f  –  [Atti sociali], Il Nuovo Cimento, serie 6ª, 5 (1913), pp. LXV-LXVI Link esterno Springer (8/4/2018).
"Hanno pagato la quota 1913 i Soci: [...] Razeto Michele".

1914a  –  Annuario della R. Università degli studi di Padova per l'anno accademico... (Padova, 1914), p. 267; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"Sezione Fisica
I° CORSO
1 Carpenè Camillo, di Valentino, da Revine Lago (Treviso)
2 Corsi Ada, di Carlo, da Venezia
3 Nannei Bianca, di Enrico, da Bari
4 Nannei Elena, di Enrico, da Bari
5 Stocco Giulio, di Giacomo, da Castello di Godego (Treviso) [...]".

1914b  –  Annuario per l'anno scolastico 1912-1913 (Torino, R. Politecnico, 1914), pp. 179-186 Link esterno Politecnico di Torino File PDF (18/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
"ALLIEVI INSCRITTI AI CORSI DI INGEGNERIA E DI ARCHITETTURA per l'anno scolastico 1912-13
[...] 2° ANNO.
[...] Ingegneria Industriale Meccanica.
[...] 132. Quarleri Angelo di Luigi".

1914c  –  Annuario della Regia Università di Pavia (1914), pp. 78, 130, 273; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"[P. 78] Bernini dott. Arciero. Prof. ordinario di Fisica nel R. Istituto tecnico di Pavia, [libero docente] di Fisica sperimentale (abil. [abilitato] il 30 giugno 1912)".

1915a  –  Annuario della R. Università degli studi di Padova per l'anno accademico... (Padova, 1915), pp. 209-210; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"[...] Nannei Bianca, di Enrico, da Bari
Nannei Elena, di Enrico, da Bari [...]
Nannei Carlo, di Enrico, da Bari [...]".

1915b  –  Annuario della Regia Università di Pavia (1915), pp. 95, 153, 248, 300; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"[P. 95] Bernini dott. Arciero. Prof. ordinario di Fisica nel R. Istituto tecnico di Pavia, [libero docente] di Fisica sperimentale (abil. [abilitato] il 30 giugno 1912)".

1916a  –  Atti della Società italiana per il progresso delle scienze, 8 (1916), p. 696; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"Bernini prof. Arciero - R. Istituto tecnico, Pavia".

1917a  –  Atti della Società italiana per il progresso delle scienze, 9 (1917), p. 533; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"Bernini prof. Arciero - R. Istituto tecnico, Pavia".

1917b  –  Bollettino ufficiale del Ministero dell'istruzione pubblica, 44 (1917), p. 1634; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/3/2018).
"BERNINI Arciero, ordinario di fisica è, dall'8 marzo 1915, considerato in congedo illimitato, per chiamata alle armi".

1918a  –  Annuario degli istituti scientifici italiani (Roma, Athenaeum, 1918), p. 47; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (3/3/2018).
"Istituto di fisica
Dotaz. annua L. 1730.
Direttore: Pochettino Alfredo
Aiuto: Razeto Michele
Assistente: Belladen Luigi".

1919a  –  Bollettino ufficiale del Ministero dell'istruzione pubblica, 46 (1919), p. 572; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/3/2018).
"BERNINI Arciero, ordinario di fisica, è trasferito, per domanda, dal 1° ottobre 1917 a Genova (D. M.giugno 1918)".

1919b  –  Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli Uffiziali dell'Esercito italiano e nel personale dell'Amministrazione militare (1919), pp. 3791, 4157; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/4/2018).
"[P. 3791] ARMA DI ARTIGLIERIA / Capitani
BERNINI Arciero, capitano. – Nominato cavaliere nell'Ordine della Corona d'Italia per speciali benemerenze, decreto luogotenenziale 31 maggio 1919".
"[P. 4157 - errata/corrige] 3791 – BERNINI Arciero, leggasi: BERNINI Arciero Carlo".

1920a  –  Annuario degli istituti scientifici italiani (Bologna, Zanichelli, 1920), p. 54; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (3/3/2018).
"Istituto di fisica
Dotaz. annua L. 4.500.
Direttore: Lussana Silvio
Aiuto: Razeto Michele
Assistente: Belladen Luigi".

1920b  –  "Rivista tecnica delle invenzioni n. 1964", [è inserita in] Rivista tecnica d'elettricità e delle invenzioni, 53 (1920), p. 39; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"488-225. – Bernini Arciero. – Sostegno universale per telemetro monostatico".

1920c  –  "Brevetti recenti per invenzioni relative alla aeronautica", L'aeronautica, 3 (1920), p. 179; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"Privative industriali concesse in Italia durante i mesi di maggio e giugno 1919.
[...] 493/20110 giugno 1919 – Arciero Bernini a Nettuno (Roma) «Riconoscitore a risonanza avente per iscopo il riconoscimento dei velivoli mediante il suono»".

1920d  –  Bollettino della proprietà intellettuale, 19 (1920), pp. 79, 86; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"[P. 79] 13. 6.1919 | Bernini Arciero Carlo, a Mantova. | Avvisatore baro-elettro-termometrico. | 5 | 501/53 | 174614 | 17".
"[P. 86] Attestati di privativa.
18. 4.1919 | Bernini Arciero Carlo, a Mantova. | Dispositivo elettropneumatico per chiusura di sicurezza. | 6 | 501/55 | 174061 | 17".

1921a  –  "Concorsi a premi", Atti della Reale Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 5ª, 30 (Roma, 1921), fasc. 4, pp. 128-129 Link esterno Internet Archive (per Smithsonian Libraries); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (13/3/2018).
"Elenco dei lavori presentati ai concorsi ai premi / del Ministero della Publica [sic] Istruzione per le Scienze fisiche e chimiche.
(Scadenza 31 dicembre 1920. — Due premi di L. 2000 ciascuno).
1. BERNINI ARCIERO. 1) «Nozioni sui sistemi ottici dei congegni di puntamento» (st. [stampato]). — 2) «Istruzione per goniometristi» (st.). — 3) «Sui telemetri a larga base» (st.). — 4) «Istruzione sul servizio d'ascoltazione per la difesa aerea». I, II, III parte (st.). — 5) «Norme per la postazione di batterie contro aerei e dei mezzi ausiliari per la difesa aerea» (st.). — 6) «Su di un dispositivo acustico per riconoscimento di velivoli e per telegrafia acustica fra aerei e la terra» (ms. [manoscritto]). — 7) «Su di un nuovo metodo di impiego telemetro monostatico per l'inseguimento e la misura della distanza degli aerei in volo» (ms.) — 8) «Sulla parallasse del suono nel puntamento acustico di un aereo in volo» (ms.).
2. CALCAGNI LUIGI GENNARO [...]".

1922a  –  [Inserzioni], Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 56 (8/3/1922), pp. 822-823 Link esterno Au.G.U.Sto. (17/2/2018).
"[Convocazione di assemblea ordinaria per il 28 marzo 1922, firmata da] Il presidente / L. D. Piccardo".

1922b  –  [Atti sociali], Atti dell'Associazione Italiana di Aerotecnica, 1 (1920-1921 – edito a Roma nel 1922), pp. 3-4, 226 Link esterno AVIA (8/3/2018).
"CARICHE SOCIALI PER IL 1920-21 [...]
ELENCO DEI SOCI / Soci individuali effettivi [...]
Zonta prof. Paolo, id. [Roma]".

1922c  –  [Atti sociali], Atti dell'Associazione Italiana di Aerotecnica, 2 (1922), n. 3-4, p. 151 Link esterno AVIA (8/3/2018).
"ELENCO DEI SOCI / Soci individuali effettivi [...]
Zonta prof. Paolo, Istituto Sperimentale Aeronautico. – Roma".

1922d  –  L'Archiginnasio. Bullettino della Biblioteca comunale di Bologna, 17 (1922), p. 91; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/3/2018).
"Il premio di lire 3000 messo a disposizione della Facoltà di Scienze da S. M. il Re – in occasione delle solenni onoranze che l'Università rendeva alla memoria di Augusto Righi – premio da assegnare alla migliore memoria di Fisica sperimentale redatta da scolari del Righi, è stato diviso in parti uguali fra i concorrenti prof. Arciero Bernini e prof. Silvio Lussana".

1922e  –  [Relazione di attività], Atti della Società Ligustica di Scienze e Lettere di Genova, 1 (1922), p. 9; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/4/2018).
"Nell'istituto di fisica il compianto prof. Garibaldi coadiuvato dai suoi assistenti Mariotti e Don Razeto, ci recava i risultati di molte osservazioni astronomiche e di altre riguardanti la fisica e meteorologia. Inoltre alcuni lavori di climatologia assai apprezzati sono stati pure pubblicati per cura del compianto sac. Raffaelli, direttore dell'Osservatorio di Bargone. Il prof. Garbasso, ex direttore dell'istituto di fisica, rese conto negli Atti, di interessanti esperienze di laboratorio e non mancò di far corredare ogni anno i nostri volumi di complete ed importanti tavole meteorologiche".

1923a  –  Annuario della Università degli studi di Ferrara. Anno scolastico 1922-1923 (1923), p. 9; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/3/2018).
"[...] Antonio Barbieri, con relazione del Prof. Cardani, ha proposta la seguente terna:
1. Prof. Lavoro Amaduzzi, 2. Prof.sa Rita Brunetti, 3. Prof. Arciero Bernini.
La Deputazione nell'adunanza del 4 Giugno 1923, attenendosi alle proposte della Commissione, ha nominato straordinario di fisica sperimentale il Prof. Lavoro Amaduzzi, primo della terna".

1923b  –  A. Bernini, "Di un metodo semplice e pratico per la determinazione della qualità dei tessuti e del loro valore protettivo", Giornale di chimica industriale ed applicata, 5 (1923), n. 4, pp. 169-171 con 4 figure; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/3/2018).
"Principio del metodo.
Ho ideato e fatto costruire un semplicissimo apparecchio che dà il mezzo di giudicare se un tessuto è di lana o seta naturale, oppure se contiene in proporzione, anche piccola, cotone, seta artificiale o altre fibre di origine vegetale. L'apparecchio, detto Lanasetoscopio, permette al consumatore di distinguere in pochi secondi, nel momento stesso in cui fa gli acquisti, senza asportare e consumare campioni, le stoffe di puro cotone e tela o miste da quelle di pura lana; le stoffe di seta artificiale da quelle di seta vera. Ed inoltre si può giudicare se le stoffe di lana e di vera seta hanno eccesso di appretto, la qual cosa, com'è noto, fa diminuire il valore del tessuto, perché ne diminuisce grandemente la efficacia protettiva e la tenacità, mentre non ne aumenta che il peso.
Il principio del metodo, che si potrebbe chiamare elettroscopico, è il seguente:
Nella teoria del vestito la lana e la seta, oltre che per il loro aspetto, la loro tenacità ed elasticità, hanno un'importanza particolare per la poca conducibilità per il calore, il che conferisce ai tessuti di lana e seta una grande efficacia protettiva, rispetto al cotone ed alla seta artificiale ed alle altre fibre tessili, le quali tutte sono invece piuttosto buone conduttrici del calore. Ma è ormai assodato che i corpi, che sono cattivi conduttori del calore, sono anche cattivi conduttori della elettricità. Epperciò la lana e la seta sono cattivi conduttori della elettricità, mentre il cotone, le altre fibre tessili e le così dette sete artificiali sono invece discreti o buoni conduttori.
Anche i mordenti e le sostanze sia naturali che chimiche usate per le tinture e per gli appretti sono, nella maggior parte dei casi, buoni conduttori del calore e della elettricità. Però l'esperienza ha mostrato che le tinture e gli appretti non bastano a modificare sensibilmente il potere isolante delle lane e delle sete, specie se si tratta di fibre non rilavorate; a meno che il fabbricante od il tintore non abbiano avuto di mira oltre che la tinta anche l'aumento di peso, od in altre parole la frode. E così ad esempio, le sete caricate col cosidetto nero pesante, cioè trattate con sostanze tanniche in modo da avere un aumento di peso di circa il cento per cento, hanno, benché di poco, sensibilmente diminuito il loro potere isolante per il calore e per la elettricità; ma quelle caricate fino ad un aumento di peso del 200 o 300 per cento hanno tanto ridotto il loro potere isolante, da comportarsi per il calore e per la elettricità come se si trattasse di tessuti aventi, pressapoco nelle stesse proporzioni, del cotone ed altre fibre tessili vegetali, senza però avere quella tenacità che deriverebbe dalla mescolanza con tali fibre.
Ora, una misura del potere isolante per il calore di un tessuto e di una fibra costituisce una operazione, che non si presenta facile nemmeno per il fisico, e d'altra parte esigerebbe un tempo assai più lungo che non si richieda per un saggio chimico quantitativo. E questa è senza dubbio una ragione sufficiente per spiegare come fino ad oggi, nei saggi per uso commerciale delle stoffe di lana e di seta, una determinazione anche grossolana del potere isolante per il calore, per quanto giudicata importante, non sia mai entrata nell'uso comune.
Ma noi abbiamo sopra ricordato la analogia e la corrispondenza fra il comportamento dei corpi per il calore e per la elettricità; e tale analogia ci rende possibile, anzi ci facilita enormemente, l'esame o il giudizio circa la natura dei costituenti le stoffe, in quanto che il fare confronti nei riguardi del potere isolante per la elettricità è operazione che chiunque può rapidamente eseguire, specie mediante il LANASETOSCOPIO.
Questo apparecchio le cui dimensioni e la cui forma sono state scelte così da prestarsi allo scopo nel miglior modo, coll'indicarci che ad es. un tessuto è ottimo isolante per la elettricità ci dice implicitamente che il tessuto è ottimo isolante per il calore, ossia che ha una grande efficacia protettiva, caratteristica questa posseduta soltanto dalla lana e dalla seta; e quindi ci dice che il tessuto è di pura lana o di pura seta. E coll'indicarci invece che un tessuto è buon conduttore della elettricità, ci viene a dire che questo ha scarso valore protettivo, e cioè è di cotone o di juta o di lino etc. o ne contiene; o, se non ne contiene, è talmente apprettato da non possedere, all'infuori forse dell'aspetto, i requisiti delle stoffe di seta e di lana.
Descrizione dell'apparecchio.
Nelle figure 1 e 2 è riportato in grandezza naturale il tipo cosidetto ad orologio tascabile.
È tutto di metallo dorato, ad eccezione del tappetto di ambra T, entro cui può scorrere la asticciuola a, quando, tenendo colla mano sinistra l'anello B, si tiri fin che è possibile il bottone A.
Per l'uso, tirato il bottone A e liberata così la fogliolina d'oro elettroscopica, devesi caricare di elettricità il sistema costituito dal bottone A, dalla asticciuola e della lamina L, che proteggeva la fogliolina d'oro; il che si ottiene con una apposita bacchettina di ebanite strofinata su della lana, eppoi passata qualche volta per il lungo sopra uno degli spigoli della asticciuola vicino al bottone A. In conseguenza della elettricità acquistata dalla lamina interna, questa attrarrà la fogliolina d'oro, la quale si disporrà orizzontalmente, ossia come è indicato nella figura 2.
Per l'esame del tessuto basterà ora toccare per brevissimo istante e senza pressione il bottone A col tessuto stesso.
È evidente che se il tessuto è di cotone, o misto, o di seta artificiale produrrà subito col contatto la caduta della fogliolina perché essendo conduttore scaricherà l'apparecchio. Se invece il tessuto è di pura seta o di pura lana, la scarica non avverrà e la fogliolina [<169-170>] rimarrà attratta anche se si ripete molte volte il contatto del tessuto. Se il tessuto è di lana o seta ma molto apprettato la scarica avverrà assai meno facilmente che con cotone, ossia solo ripetendo qualche volta il contatto.

[due figure]
Lanasetoscopio – tipo orologio –. Grandezza naturale.
Fig. 1. – Apparecchio chiuso. / Fig. 2. – Apparecchio pronto per l'uso.

Mediante lo sfilamento sarà poi possibile giudicare quali sono in un tessuto misto i fili di cotone o di lana o di seta.
Come si comprende facilmente i campioni da esaminarsi non dovranno essere bagnati o sporchi di polvere o di sudore. Come pure si comprende che l'ambiente in cui si esperimenta non deve essere saturo di umidità, perché in tal caso il Lanasetoscopio, per quanto l'isolamento sia di ambra, non potrebbe rimanere carico nemmeno per il tempo necessario per l'esame. L'esperienza ha però mostrato, che, anche se l'ambiente e umido, basta portarsi ad es. qualche minuto coll'apparecchio vicino ad una lampadina elettrica accesa, perché le condizioni atmosferiche ne consentano quivi il funzionamento.
Nel tipo per uso Ufficio (fig. 3) la calotta superiore B sostituisce il bottone A, ed è quindi su di essa che si agisce, tanto per la carica dell'apparecchio mediante la bacchettina di ebanite strofinata, quanto per il contatto coi campioni da studio. Le foglioline in questo tipo sono due; e quando l'apparecchio è carico, ossia pronto per l'uso, si dispongono come nella figura 4, ossia orizzontalmente.

[due figure]
Lanasetoscopio – tipo per uso Ufficio –. Scala 1:2.
Fig. 3. – Apparecchio chiuso. / Fig. 4. – Apparecchio pronto per l'uso.

Valore pratico del «Lanasetoscopio».
È indubitato che il Lanasetoscopio costituisce un valido aiuto per il consumatore pei suoi acquisti di maglierie o di stoffe di lana o seta. Per la rapidità e la semplicità dell'esame, il metodo merita pure la considerazione dei grandi negozianti, dei fabbricanti e dei periti industriali, molti dei quali hanno già espresso anzi giudizi al riguardo molto lusinghieri in seguito ai quali precisamente chi scrive si è deciso a dal luce al presente articolo. A dir vero però unitamente ai tanti giudizi favorevoli per la divulgazione del metodo non è mancata qualche rimostranza da parte di qualche Ditta, la quale garantiva di pura lana dei tessuti, che il Lanasetoscopio non indicò come ottimi isolanti, e garantiva di pura seta animale tessuti che scaricarono il Lanasetoscopio come un tessuto di seta artificiale o di cotone. Ma la rimostranza non aveva né può avere serio valore. Se valore ha, ciò è unicamente come conseguenza del fatto che, specie nelle vendite al consumatore è invalso l'uso di chiamare di pura lana o di pura seta quei tessuti che non hanno mescolate colla lana o colla seta altre fibre tessili.
È però evidente che a rigore né fisicamente, né commercialmente possono dirsi di pura lana le stoffe che, per azione di acidi o di alcali o per assorbimento di sostanze coloranti o per rivestimento di appretti, hanno subito una diminuzione di quel potere isolante, che ad es. nelle maglierie rappresenta [<170-171>] proprio il requisito più importante. Come non può essere lecito a rigore chiamare di pura seta un tessuto, in cui si sia duplicato o triplicato il peso colla tintura; in quanto che all'infuori forse dell'aspetto il tessuto viene ad essere si può dire completamente privato di quelle caratteristiche, che sono logicamente sottointese allorquando si parla di pura seta.
Il Lanasetoscopio potrebbe anche essere consigliato ai fabbricanti, per ricercare, fra i diversi sistemi di tintura od apprettatura, quelli che, a parità di altre condizioni, diminuiscono meno la efficacia protettiva dei tessuti stessi.
Lo scrivente non esclude che sia possibile trovare per via chimica un prodotto economico che, oltre ai possedere i diversi requisiti necessari per la fabbricazione di tessuti, sia anche dotato di un potere isolante paragonabile a quello della seta o della lana. I tessuti di tale prodotto, in virtù della loro grande efficacia protettiva, sostituirebbero degnamente specialmente le maglierie e le stoffe pesanti di lana, il cui valore oggigiorno è inaccessibile alla maggioranza dei consumatori.
Riassunto.
La misura del potere isolante rispetto all'elettricità può dar modo di stabilire se un tessuto è di pura lana o di pura seta, o se invece è costituito da cotone, seta artificiale o altre fibre tessili vegetali, o se è di lana o di seta molto apprettato o caricato.
Serve bene allo scopo un elettroscopio a foglie d'oro chiamato Lanasetoscopio, che viene costruito in due tipi, un tipo orologio e un tipo uso ufficio.
Dall'Istituto tecnico di Genova, gennaio 1923. / Arciero BERNINI".

1923c  –  G. Colombo, "Lettere alla Redazione", Giornale di chimica industriale ed applicata, 5 (1923), n. 6, pp. 304-305; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/3/2018).
"Il metodo elettroscopico per la determinazione della qualità dei tessuti e del loro valore protettivo.
Ho letto l'articolo illustrativo [1923b] del Lanasetoscopio (che, come il lettore ha visto, non è altro che il comune elettroscopio a foglie d'oro) e mi permetto di avanzare alcune osservazioni riguardo al valore pratico dell'assaggio proposto (1).
Non ritengo che il chimico si varrà dell'elettroscopio por precisare la natura vegetale od animale delle fibre, avendo a sua disposizione altri assaggi rapidissimi e sicuri.
Il compratore poco verosimilmente si provvederà di un tale apparecchio prima di fare i suoi acquisti, tanto più che con la semplice combustione di pochi fili o, in ogni caso, con qualche facilissimo assaggio alla portata di tutti potrà giudicare se il tessuto che acquista risulta di fibre vegetali o piuttosto di lana o di seta, ed eseguendo la prova sul tessuto sfilato potrà nello stesso modo stabilire se si tratta di miscele.
L'Autore stesso fa notare che alcune operazioni di tintura, di carica e di appretto possono rendere incerti i risultati dell'assaggio coll'elettroscopio. Infatti, benché, come è a tutti [...] puro.
L'Autore ritiene che, poiché le fibre che hanno una minore coibenza elettrica presentano anche una minore coibenza termica, dovrebbe, agli effetti pratici, essere giudicata presso a poco alla stessa stregua una seta od una lana di scarsa coibenza ed il cotone od altra fibra vegetale.
Ma, a parte che il perfetto parallelismo fra conduttività elettrica e termica non esiste in tutti i casi (ad esempio la carica ai sali di stagno fa diminuire fortemente la coibenza elettrica della seta, mentre la sua coibenza termica non viene che di poco alterata) giova ricordare che i tessuti ostacolano più o meno il disperdimento del calore, oltre che per la differente conduttività termica delle fibre, anche in rapporto alla quantità di aria che occludono nei pori e trattengono alla superficie, impedendone i moti convettivi.
In ogni modo né i tessuti si acquistano sempre pel loro potere coibente, né, a parità di tale potere, il consumatore sarebbe disposto a pagare allo stesso prezzo una stoffa di cotone invece che di lana o di seta, sia pure fortemente caricata od apprettata, o mescolata con fibre di altra natura, in condizioni cioè, secondo l'Autore, da stabilire una certa equipollenza fra le fibre animali così trattate e quelle vegetali.
L'assaggio coll'elettroscopio permetterà indubbiamente di differenziare la lana e la seta pura da quelle caricate od apprettate con sostanze che ne diminuiscono la coibenza elettrica e potrà dare qualche indizio quando si voglia stabilire ad esempio se una maglia greggia risulta di lana pura o di lana mista con cotone, ma da questo assaggio esula qualsiasi carattere anche grossolanamente quantitativo, perché, mentre bastano tracce di un elettrolito per pressoché annullare la coibenza delle fibre animali, sfuggono ai riconoscimenti tutte quelle sostanze artificialmente applicate al tessuto che non ne modificano la conduttività elettrica.
Non proponiamo senza un'assoluta necessità nuovi procedimenti analitici, specialmente allorché basta, come nel caso delle fibre tessili, una semplice occhiata al microscopio o qualche rapidissimo assaggio chimico per riconoscere in modo del tutto sicuro la natura di una fibra; e con processi relativamente semplici possiamo pure facilmente riconoscere quando su di una fibra è presente una materia estranea alla sua naturale composizione! Ma ciò che sopratutto importa è che non vengano proposti ed affidati al pubblico, sia pure con le riserve che l'Autore ha fatto, dei metodi analitici privi di ogni carattere di generalità e tali da condurre ad erronee deduzioni chi volesse su queste basarsi, sia negli acquisti, sia per eventuali protesti di merce.
Solo per evitare inconvenienti di tale natura, che potrebbero essere causa di gravissime conseguenze agli effetti commerciali, ho creduto doveroso di esporre queste osservazioni sul valore dell'assaggio elettroscopico proposto per la determinazione della qualità dei tessuti.
Dal Laboratorio di Studi ed Esperienze sulla Seta, in Milano, 16 maggio 1923. / Guido COLOMBO".
"[Nota a pie' di p. 304] (1) Vedi l'articolo del Prof. BERNINI comparso nel Num. 4 di questo Giornale".

1923d  –  A. Bernini, "Lettere alla Redazione", Giornale di chimica industriale ed applicata, 5 (1923), n. 9, pp. 452-453; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/3/2018).
"[...] Il Prof. G. COLOMBO incomincia infatti collo esprimere senz'altro la opinione che né il chimico né il consumatore si serviranno del Lanasetoscopio; e ciò perché sia l'uno che l'altro conoscono mezzi migliori.
Io ritengo che se il chimico non si lascerà impressionare troppo dalle facili ed intuitive obbiezioni e vorrà sperimentare il Lanasetoscopio (che non è poi il comune elettroscopio), constaterà che esso risponde alle conclusioni del mio primo articolo. Aggiungo che circa alla praticità dell'apparecchio vennero già sollevati dei dubbi, con motivazioni di carattere del genere di quelle esposte poi nel corso della sua lettera dal Prof. Colombo, anche da parte dell'Ufficio brevetti germanico; dubbi che dalla semplice lettura della descrizione del metodo allegata alla domanda di brevetto germanico erano certo logici; come possono esserlo quelli sorti al Prof. Colombo dopo la semplice lettura del mio articolo. Però quei dubbi vennero completamente allontanati colle dimostrazioni sperimentali appositamente istituite presso tale ufficio brevetti. Tali dimostrazioni avrei volentieri ripetuto presso l'Ufficio Studi ed esperienze sulla Seta di Milano, diretto dal Prof. Colombo, se direttamente mi fossero stati manifestati dei dubbi; ma non mi sono offerto di farle, appunto per il carattere non quantitativo dell'esperimento.
Quanto al pubblico, mi sarebbe facile dimostrare che, in quei pochi luoghi in cui il Lanasetoscopio è stato messo in commercio pur senza la minima réclame, il consumatore ed il rivenditore, ciascuno per suo conto, ne fanno largo uso con piena soddisfazione, come risulta da una lunga serie di attestati di Ditte importanti, di cui in oggi non si ritiene nemmeno più utile far la raccolta. Ma desidero piuttosto discutere la affermazione del Prof. Colombo e cioè che il pubblico non ha bisogno di conoscere nuovi mezzi per difendersi dalle frodi, in quanto che sa applicare quelli già noti semplici, facili, sicuri (microscopio, soluzione con soda, combustione ecc.).
Senza fermarmi molto sulla considerazione, che questi metodi non danno affatto senz'altro nemmeno loro la percentuale di carica o di misura, cosa che viene rimproverato al metodo elettroscopico, non credo di sbagliare se affermo, che il pubblico male li conosca ed applica.
Il pubblico sa che vi sono persone che col microscopio sono in grado di giudicare della qualità di un tessuto, così come sa che col microscopio vi sono persone che riconoscono un bacillo patogeno; ma non va più in là nelle sue conoscenze, non sa servirsi utilmente di tale apparecchio. Io credo che userebbe il microscopio qualora dentro potesse leggervi chiaro le parole lana, seta etc. in corrispondenza della vera qualità del tessuto.
Il pubblico sa che la lana si scioglie in soluzione di soda a caldo ed il cotone no. Ma nessuno, credo, specie nei confronti coll'uso del Lanasetoscopio, potrà giudicare questo sistema pratico e spedito. Eppoi come con questo metodo provare la qualità di una calza, di una maglia prima dell'acquisto?
Il pubblico non ignora che bruciando lana o seta naturale si senta un odore caratteristico; ma tale odore si sente anche quando il tessuto è misto. Non ignora che l'aspetto dopo la combustione è diverso a seconda che si tratta di lana o seta o pure cotone, ma il pubblico sa anche, e se non sa è bene che sappia, che ad es. la seta Vandura presenta dopo la combustione il medesimo aspetto della seta vera.
Io ritengo che perfino i rivenditori stessi di tessuti non abbiano sempre sufficiente dimestichezza coi mezzi sopra ricordati; poiché è già occorso più di una volta, che il rivenditore scopra col Lanasetoscopio nei propri scaffali delle pezze di pura lana (magari rilavorata), che egli aveva forse per il poco prezzo d'acquisto, giudicate di stoffa mista.
Del resto un fatto che ritengo stia a dimostrare come il pubblico trovi difficoltà a giudicare della qualità dei tessuti e sia frodato di conseguenza (e si può dire a man salva) è questo: e cioè che nella maggior parte dei negozi di lanerie, seterie etc. si trovano cartellini con le diciture Seta vera o pura lana attaccati a tessuti di seta artificiale o misti. E purtroppo nessuna disposizione legislativa interviene (come nel caso dei generi alimentari) quasi che, specie dove l'inverno è rigido ed in genere per i cagionevoli di salute, le calze o maglie di lana non debbano considerarsi genere di prima necessità.
Ora col Lanasetoscopio una persona colla cultura di una donna di servizio, quando abbia fatta la necessaria pratica, può eliminare la frode in pochi secondi.
Ritengo pertanto che oggi, che il progresso della chimica e della meccanica hanno così enormemente contribuito a favorire le sofisticazioni, il consumatore non possa vedere che di buon occhio qualunque metodo, che valga a dargli nuovo coefficiente di difesa in aiuto a quelli pur preesistenti.
Aggiungerò che in un tempo non superiore ai cinque minuti primi sono stati esaminati col Lanasetoscopio 300 campioni di stoffe presso l'Ufficio d'Annona, del Comune di Genova, scegliendo senza errore campioni di pura lana da quelli contenenti più o meno del cotone. Con qualunque altro metodo non credo che tale scelta si fosse potuta fare in meno di un'ora.
La considerazione ch'io ammettevo potesse il mio apparecchio meritare da parte del grossista, del chimico ecc. derivava esclusivamente da vantaggi come questo su indicato, e non dalle pretese che esso potesse servire a dare percentuali di carico o di cotone.
Pertanto a mostrare il riguardo, che è pur dovuto verso una autorità nel campo della chimica industriale, come il Prof. Colombo, io concluderò che trovo esatta la sua considerazione e cioè che il saggio elettroscopico non possa servire al chimico per misure quantitative. Però dichiaro che tale fatto io non avevo messo in particolare evidenza per mascherare un difetto, ma perché avevo ritenuto, e forse a torto, superfluo pei lettori della Rivista.
Quanto all'uso pel pubblico potrei mutare le conclusioni soltanto così: «Se il tessuto non scarica l'apparecchio, si deve ritenere che si tratti di pura lana o pura seta; se invece scarica, tanto basta perché si possa dubitarne. Chi vuole essere certo di acquistare pura lana o pura seta senza eccesso di appretti, che ne scemano il potere isolante al calore, scarti pure i tessuti che scaricano l'apparecchio, e non si sbaglierà. Se v'ha chi desideri poi assicurarsi se il tessuto scarica per cotone o per altre fibre, o per eccesso di appretti e magari desidera le percentuali precise, si rivolga al chimico».
Ho ferma fiducia che con tali schiarimenti restino eliminati i temuti pericoli conseguenti ad erronee deduzioni, se non per sempre, almeno fintanto che la chimica non avrà concretato dei prodotti, che siano atti a fare tessuti, i quali prodotti, imitando nell'aspetto le fibre di lana e di seta vera, ne possiedano anche il loro grande potere isolante al calore ed alla elettricità.
Genova, agosto 1923. / Arciero Bernini".

1923e  –  G. Colombo, "Lettere alla Redazione", Giornale di chimica industriale ed applicata, 5 (1923), p. 503; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/3/2018).
"Ancora a proposito del lanasetoscopio.
Ringrazio l'Egregio Prof. Bernini di aver precisato nella sua risposta alla mia lettera il significato che devesi assegnare all'assaggio elettroscopico della genuinità dei tessuti.
Resta dunque stabilito che il lanasetoscopio indica se una stoffa è di lana o di seta pura, a condizione però che si limiti questa denominazione alle fibre sovraccennate quando sono esenti, oltre che da fibre vegetali, anche da ogni elettrolito e che si sappia che anche i tessuti, sui quali, in seguito alle ordinarie operazioni di tintura e di appretto, fossero presenti sali od acidi facilmente dissociabili, possono venire esclusi dalla categoria delle stoffe pure.
Il metodo poi non è quantitativo: quindi considera alla stessa stregua le stoffe sulle quali è presente una piccola ed unn grande quantità di siffatte sostanze estranee, il cui impiego, almeno fino ad una data percentuale, rappresenta in molti casi un'esigenza dell'odierna tecnica tintoria.
Questa rigorosità nel concetto di purezza delle stoffe di tutta lana e di tutta seta (cioè senza fibre vegetali) è consono agli usi commerciali? Non mi pare.
Nessun inconveniente vi sarebbe se il metodo elettroscopico rimanesse confinato nelle mani del compratore al dettaglio. Probabilmente una signora alla ricerca di una stoffa di seta che non scarichi l'elettroscopio finirebbe col rinunciare all'acquisto o il più spesso col transigere. Ma sembrami che facilmente potrebbe venire impugnata una perizia che agli effetti commerciali, tecnici, doganali, ecc. dichiarasse adulterata una stoffa di tutta lana o di tutta seta solo perché mordenzata ed avvivata od apprettata.
Questo ho creduto conveniente di far rilevare nella mia lettera precedente, pur riconoscendo che il lanasetoscopio poteva trovar impiego ad esempio per differenziare una maglia greggia contenente cotone da un'altra di lana pura.
Sono grato all'egregio Prof. Bernini di aver tenuto conto delle mie osservazioni; sulle sue conclusioni, così come furono modificate nella risposta pubblicata sull'ultimo numero di questa Rivista, siamo perfettamente d'accordo.
Milano, 11 ottobre 1923. / Guido Colombo [direttore del Laboratorio di studi ed esperienze sulla seta in Milano, poi trasformato nella Link esterno Stazione sperimentale per la seta]".

1923f  –  A. Bernini, "Lettere alla Redazione", Giornale di chimica industriale ed applicata, 5 (1923), pp. 589-590; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/3/2018).
"Ancora sul lanasetoscopio.
Avendo ragioni per ritenere che l'accordo perfetto, che l'egregio Prof. COLOMBO, nella sua nuova lettera, comparsa nel fascicolo di ottobre di questa Rivista, dichiara esistere fra le sue vedute sul saggio col lanasetoscopio e le ultime conclusioni da me riportate nella lettera dell'agosto scorso, sia soltanto la conseguenza di un equivoco, mi permetto di chiedere ancora una volta ospitalità.
Nella mia ultima, mentre convenivo nella difficoltà dell'esame quantitativo, tanto che ho tolta la parola misura, che compariva nelle mie prime conclusioni, non ho inteso dir nulla che potesse lasciar credere, come ha creduto il Prof. Colombo, che anche per mio conto il lanasetoscopio indichi se una stoffa e di lana o seta pura solo a condizione che si limiti tale denominazione alle fibre suaccennate, quando sono esenti, oltre che da fibre vegetali, anche da ogni elettrolito; od in altri termini che il lanasetoscopio possa indicare se una stoffa è di lana o seta pura solo se si tratta di stoffa grezza.
Comunque, da quanto affermo ora, deve apparire ben chiaro che non è stata mia intenzione porre tale limitazione. L'esperienza mi ha dimostrato che, quanto a tessuti di lana, le usuali apprettature e coloriture non tolgono affatto efficacia al saggio, purché s'intende venga eseguito secondo le indicazioni già da me precisate. In altre parole, quando non vi siano che fibre di lana il tessuto ancoraché apprettato non fa scaricare col suo contatto istantaneo il lanasetoscopio.
Sopra migliaia di saggi, mi è capitato di notare la discesa (piuttosto lenta però) della fogliolina soltanto con due campioni di stoffa di lana da uomo nera e pesantissima; ed ancora con un campione verde scuro mandatomi da Mancester. Credo utile avvertire che quest'ultimo, dopo semplice lavaggio in acqua tiepida, non diede più la scarica dell'apparecchio, mentre l'acqua di lavaggio diede reazione basica.
Quanto a tessuti di seta, capita abbastanza di frequente di trovare campioni che scaricano più o meno completamente, e s'intende, come conseguenza delle sostanze estranee assorbite, diremo così, colla carica e colla coloritura. Ma l'affermare la quasi impossibilità di trovare sete che non scaricano l'apparecchio, è una vera esagerazione, che non ha alcun riscontro colla esperienza quotidiana. A meno che nel saggio non si osservino quelle norme che ho indicato (fra cui quella importante di non premere il tessuto contro il conduttore elettrizzato, ma di provocare invece soltanto un leggero contatto istantaneo) è impossibile arrivare a quella conclusione. Aggiungo poi che la scarica eventualmente prodotta dal contatto di un tessuto di seta molto caricato ed apprettato è distinguibile dall'effetto prodotto col contatto anche il più breve con tessuto di seta artificiale. Col primo si vedrà al più una parziale e lenta discesa della fogliolina; mentre col secondo la fogliolina precipita addirittura.
Concludo non essere pertanto lecito relegare l'uso del lanasetoscopio all'esame delle stoffe greggie come vorrebbe il mio egregio contraddittore.
Genova, dicembre 1923. / A. Bernini
[Nota redazionale] Dopo quest'ultima replica dell'egregio Prof. Bernini, questo Giornale, senza entrare nel merito della questione, ritiene chiusa questa polemica, che dura già da parecchi mesi, pronto però sempre a dare ospitalità a relazioni di ricerche sperimentali sul contrastato argomento".

1923g  –  Annuario del Ministero della Pubblica Istruzione. 1923 (Roma, Tipografia Elzeviriana, 1923), pp. 100, 104; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/4/2018).
"[P. 100] Nannei Bianca, I. di Fisica applicata alla medicina".
"[P. 104] GABINETTO DI FISICA.
Lussana Silvio, pred., Direttore.
Razeto Michele, Aiuto.
Nannei Bianca, Assistente in soprannumero.
Bertollo Luigi, Tecnico".

1924a  –  Annuario della R. Università di Pisa per l'anno accademico... (Pisa, 1924), pp. 249-250; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/2/2018).
"[...] Studenti anno II (n. 88).
Abbatecola Silvio, di Augusto, Chieti.
[...] Bianchi di Castelbianco di Lavagna Franco, di Oberto, Firenze.
Bigliazzi Settimio, di Ferdinando, Buonconvento.
Biondi Mario, di Luigi, Chiesina Uzzanese.
Bizzarri Alessandro, di Terzilio, Pistoia.
Bonfanti Eugenio, di Giovanni, Pisa.
Bosco Desiderio, di Adelchi, Verona.
Busoni Ferdinando, di Giovanni, Empoli.
Caima Italo, di Carlo, Ronago.
Calassa Vespuccio, di Antonio, Pisa.
Calosi Carlo, di Cleto, Intra.
Campedelli Decio, di Aristide, Castelnuovo Garfagnana.
Caramelli Gaetano, di Ezio, Pisa.
Ceselli Giulio, di Ezio, Macugnago.
Checcucci Lisi Giovanni, di Tobia, Casellina e Torri.
Chionio Vittorio, di Roberto, Chieri.
Cipollini Angelo, di Francesco, Castellina Marittima.
Consalvi Ugo del fu Giovanni, Napoli.
Corsi Antonio, di Giovanni, Calcinaia.
Custer Giovanni, di Arnaldo, Lucca.
Custer Ugo, di Amerigo, Crema.
Di Bernaldo Gesualdo, di Gennaro, S. Martino in Pentilis.
Dozzo Aldo, di Angiolo, Bagni S. Giuliano.
Esclapon Enzo, di Luigi, Revello.
Giangregorio Giovacchino, di Vincenzo, Bitonto.
Gonzales Hado, di Ludovico, Ventimiglia.
Grossi Gino, di Francesco, Montecatini Val di Nievole.
Guidotti Giuseppe, di Enrico, Firenze.
Ieri Gino, di Pietro, Livorno.
Iori Gino, di Paride, Pavia.
Landi Giulio, di Giuseppe, Lucca.
La Rocca Michele, di Cosimo, Patti.
Leoncini Renato, di Gino, Pontedera.
Lomi Cesare, di Alfredo, Livorno.
Marcantoni Aldo, di Pacifico, Castelnuovo Garfagnana [...]".

1924b  –  Bollettino dei marchi di fabbrica e di commercio, 12 (1924), p. 409; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/3/2018).
"Marchio di fabbrica, depositato il 7 giugno 1922 (Reg. Gen. n. 23991) dalla ARCIERO BERNINI a Genova per apparecchio elettroscopio di verifica delle stoffe di lana e di seta.
LANASETOSCOPIO".

1924c  –  Bollettino della proprietà intellettuale, 23 (1924), pp. 1702, 1939; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"[P. 1702] [Data del deposito della domanda] 1.10.1921 | [Titolare] Bernini Arciero, Genova. | [Titolo] Metodo ed apparecchio elettroscopico per riconoscere la genuinità delle stoffe di lana e di seta. | [Numero della privativa] 203401 | [Data del rilascio] 16".
"[P. 1939] Attestati completivi.
27. 5.1922 | Bernini Arciero, Genova. | Metodo ed apparecchio elettroscopico per riconoscere la genuinità delle stoffe di lana e di seta. (Privativa del 16 settembre 1924). | 203402 | 30".

1924d  –  The Journal of Home Economics, 16 (1924), p. 716; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/3/2018).
"Lanasetoscopio. Text. World. 1924, 65 : 51.
An interesting little apparatus for testing textiles by electricity is called the lanasetoscopio (wool-silk measure). It was invented by Professor Bernini of the Technical Institute of Genoa, Italy, and in shape and size resembles a small alarm clock with glass front and back. The metal arms act as a semaphore. When the instrument has been charged they are in horizontal position. If the rod is rubbed on cotton, linen, or artificial silk, the arms drop, showing that neither wool or silk are present".

1924e  –  G. Colombo, [Attività del Laboratorio di studi ed esperienze sulla seta], Bollettino di sericoltura: rassegna ufficiale settimanale, 31 (1924), p. 45; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/3/2018).
"Il Laboratorio ha fatto oggetto di esame un nuovo apparecchio, il «Lanasetoscopio» posto recentemente in commercio e destinato a fornire, a giudizio dell'inventore, un mezzo semplice, pratico e alla portata di tutti, per giudicare se un filato od un tessuto è di lana o di seta naturale, pura o caricata, oppure se contiene, anche in piccole proporzioni, cotone, seta artificiale od altre fibre di origine vegetale. In alcune lettere alla Redazione del Giornale di Chimica Industriale ed Applicata, ho chiarito la importanza pratica di questo assaggio, escludendo che ad esso si possa assegnare carattere di generalità ed illustrando i casi nei quali l'apparecchio può dare qualche utile indicazione e quelli nei quali il suo impiego può condurre a deduzioni erronee".

1924f  –  The Official Gazette of the United States Patent Office, 326 (1924), p. 931; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/3/2018).
"Ser. No. 200,606. (CLASS 26. MEASURING AND SCIENTIFIC APPLIANCES.) Raffaele G. Berlingieri, New York, N. Y. Filed July 28, 1924.
LANASETOSCOPIO
Particolar description of goods.–Testing Instrument for Wooden and Silken Materials.
Claims use since January, 1924".
Berlingieri era l'agente di vendita esclusivo scelto da Bernini per USA, Canada, Messico, Cuba e Porto Rico (dalle istruzioni riprodotte in 2018b).

1924g  –  The Canadian Patent Office Record and Register of Copyrights and Trade Marks, 52 (1924), p. i; scheda bibliografica Link esterno Library of Congress (25/3/2018).
"36268. RAFFAELE G. BERLINGIERI, New York, N.Y., U.S.A. Instruments for Testing Woollen and Silk Materials. Word: “Lanasetoscopio.” 22nd September, 1924".
Berlingieri era l'agente di vendita esclusivo scelto da Bernini per USA, Canada, Messico, Cuba e Porto Rico (dalle istruzioni riprodotte in 2018b).

1924h  –  "«Lanasetoscopio», New Apparatus, Tests Textiles by Electricity", Women's Wear (5/4/1924); scheda bibliografica Link esterno Library of Congress (25/3/2018).
Le istruzioni per il mercato americano sono costituite dalla ristampa di questo articolo (riprodotto parzialmente in 2018b).

1925a  –  "Notizie. Italia", L'Italia che scrive, 8 (1925), n. 12, p. 246 Link esterno Emeroteca BNC Roma (25/3/2018).
"** IL PROF. BERNINI della R. Università di Genova ha mandato in omaggio all'Italia che Scrive non un libro ma un piccolo apparecchio da lui inventato, e protetto da numerosi brevetti, battezzato col nome di «Lanasetoscopio». È un istrumentino ingegnoso e semplice che serve a verificare istantaneamente se un tessuto è di pura lana o di seta e se un brillante è proprio autentico e non un culdibicchiere.
È questa una recensione di nuovo genere che ci è toccato fare".

1925b  –  "Il «Lanasetoscopio» per il raggio elettrico delle stoffe", La scienza per tutti, 32 (1925), n. 1, p. 32 Link esterno Emeroteca BNC Roma (26/3/2018).
"Ci è grato qui riportare quanto scrive L'attività nazionale a proposito di un'invenzione pubblicata in questa rubrica qualche mese fa:
«Segnaliamo questa geniale invenzione italiana, per il saggio delle stoffe di lana e seta, che si sta ora introducendo sul mercato americano, ove è stata accolta con vero favore, talché parecchi giornali, fra i quali il Woomen's Wear [sic], vi hanno dedicato articoli speciali.
«L'apparato il [in] parola, raccomandabile non solo ai tecnici, ma, per la sua eleganza da gioiello, alle signore stesse che visitano quotidianamente, si può dire i grandi «stores», è invenzione del prof. A. Bernini dell'Istituto Tecnico di Genova, il quale ha avuto la felice idea di applicare un noto principio scientifico al saggio delle stoffe di lana e seta, per accertarne la purezza.
Il lanasetoscopio, così chiamato l'apparecchio in parola, è un elettroscopio costruitto in foggia e delle dimensioni di una sveglia, munito di vetro sul davanti ed a tergo. Dal bottone di carica, situato superiormente all'apparecchio una lama metallica si prolunga internamente, oltre il centro dell'apparato, senza però toccare il fondo. Tanto a destra come a sinistra della medesima, ve n'ha un'altra, alla quale è sospesa una listerella di foglia d'oro, che poggia contro la lama centrale, quando l'apparato è inerte, onde evitare la rottura della foglia d'oro. Quando invece il lanasetoscopio viene messo in azione, le suddette lame laterali vengono a mezzo del rispettivo manico allontanate dalla lama centrale onde permettere alla foglia d'oro di operare.
Quando l'elettroscopio è caricato (ciò che si fa accostando al bottone una bacchetta di gomma vulcanizzata, previamente strofinata), l'elettricità attrae la foglia d'oro verso la lama centrale. In tale stato, ove si tocchi il bottone di carica, situato superiormente all'elettroscopio, con un pezzo di lana o di seta pura (anche tinta ma esente da carica) la foglia d'oro rimane in posizione orizzontale. Il cotone, la seta artificiale ed anche la seta vera, ma caricata, conducono invece l'elettricità, e la foglia d'oro ritorna in tal caso alla posizione verticale. Lo smontamento della carica è assai immediato, ma, quando trattasi del saggio con stoffe miste di lana e cotone, o di seta e cotone, la scarica dell'apparecchio viene accusata dalle foglioline d'oro in modo più lento. Con tale strumento la purezza delle varie stoffe e materie tessili può determinarsi senza ricorrere all'analisi chimica".

1925c  –  A. Bernini, "Lettere alla Redazione [sul «Lanasetoscopio»]", La scienza per tutti, 32 (1925), n. 8, p. 246 Link esterno Emeroteca BNC Roma (26/3/2018).
"Signor Redattore,
Nel N. 1 della pregiata rivista La Scienza per Tutti, leggo un articolo che riguarda il mio Lanasetoscopio, che serve per impedire le frodi nei tessuti. Mentre sono grato della recensione, mi trovo obbligato a pregarLa di una rettifica, che, spero, vorrà fare anche la Rivista dalla quale Ella ha riportato un brano di un articolo, ed alla quale pure mi accingo a scrivere.
Il mio Lanasetoscopio (già abusivamente contraffatto) serve effettivamente a riconoscere la genuinità delle stoffe di lana e di seta: ed oltre che alle grandi ditte fabbricanti ed alle grandi tintorie serve egregiamente per il consumatore, il quale trova un validissimo aiuto a difendersi dalle frodi quotidiane dei commercianti al minuto; i quali, senza che nessuno pensi a porvi un rimedio, espongono nelle loro vetrine tessuti con cartelli, in cui sta scritto pura seta e pura lana, pur sapendo di scrivere falsità.
È però doveroso si sappia, proprio da parte del pubblico e per evitare critiche da parte dei nemici naturali della invenzione, che vi sono in commercio anche dei tessuti i quali scaricano lo apparecchio «pur non contenendo altre fibre tessili che quelle di seta del bozzolo».
Per questa ragione non è dunque giusta la frase che si trova in fondo al di Lei articolo: «Con tale istrumento la purezza delle varie stoffe e materie tessili può determinarsi senza ricorrere alla analisi chimica».
Molto ragionevolmente, tanto un chimico quanto un consumatore potrebbe concludere che il metodo è una lustra, e ne scapiterebbe la mia riputazione di fisico. Proprio a questo riguardo io ebbi già una polemica sul Giornale di Chimica industriale e applicata (Milano, via S. Paolo) diretta dal collega Coppadoro.
È pertanto necessario chiarire: e poiché il chiarimento, invece che trovare in difetto il mio metodo lo esalta, è assolutamente necessario che il pubblico abbia completa conoscenza del metodo: senza di che può essere tratto in giudizi errati. Il pubblico deve sapere «che vi sono tessuti aventi come materia tessile la sola seta del bozzolo, ma che scaricano più o meno lentamente l'apparecchio. Deve però anche sapere che tali tessuti contengono una enorme quantità di sostanze estranee (si può dire da 100 a 275 per cento) che non costituiscono affatto, in quella misura, una necessità». La coloritura, la carica, la cosiddetta apprettatura, che si fanno con sostanze generalmente conduttrici non producono la scarica, quando non siano in eccesso; e l'eccesso non può giudicarsi che frode quando non venga denunciato, poiché non conferisce nemmeno al tessuto la tenacità come se fosse misto a cotone, e solo ne aumenta il peso e il volume.
Ora il Lanasetoscopio non può dire se la scarica avviene perché alla seta è misto cotone o perché il tessuto ha eccesso di apprettatura, e, come d'uso ci si limita al saggio con un semplice contatto. A questo scopo invece è necessario sfilare il tessuto ed esaminare i singoli fili: e così si può ad es. scoprire se la trama è di seta e l'ordito di cotone o viceversa. Che se la scarica avvenisse per tutti i fili allora si dovrà concludere che il tessuto, se non è di seta artificiale ha eccesso di appretto, e cioè ha si può dire quasi completamente perduto i caratteri del tessuto di vera seta.
Qui la chimica può decidere, e non il Lanasetoscopio, specialmente per quanto riguarda la percentuale dell'apprettatura od anche della mescolanza. La qual cosa però può interessare il grossista o la dogana, più che non il consumatore.
Prof. ARCIERO BERNINI / Docente di Fisica tecnica alla R. Università di Genova".

1925d  –  Annuario del Ministero della Pubblica Istruzione. 1925 (Roma, Tipografia Elzeviriana, 1925), p. 129; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (9/4/2018).
"ISTITUTO DI FISICA.
Lussana Silvio, pred., Direttore.
Nannei Bianca, Aiuto.
Baratta Ferruccio, Assistente.
Cavalleri Giuseppe, id.
Chiorando Guido, id. vol.
Polveraccio Ettore, Tecnico".

1926a  –  L'Elettrotecnica, 13 (1926), p. 559; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/2/2018).
"CONSIGLIERI DELEGATI ALLA SEDE CENTRALE
Accame Giuseppe / Freda Gaetano / [...]".

1926b  –  Ministero della Pubblica Istruzione. Bollettino ufficiale. 2, Atti di amministrazione, 53 (1926), p. 1355; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/3/2018).
"BERNINI dott. Arciero, O. di matematica e fisica a Genova, è, a sua domanda, collocato in aspettativa per motivi di famiglia, dal 1° dicembre 1925 al 30 settembre 1926 (D. M. 4 marzo 1926)".

1926c  –  Ruoli di anzianità dei Presidi e dei Professori dei RR. Istituti medi d'istruzione e del personale dei RR. Educandati (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1926), p. 37; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (2/4/2018).
"[P. 37 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 122 | [Cognome e nome] [simbolo onorificenza] Ceruti Giuliano | [Data di nascita] 11 dicembre 1881 | [Qualifica] O | [Grado] 8 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 16 ottobre 1911 | [Anzianità di grado - anni] 3 | [mesi] 3 | [giorni] 14 | [Stipendio] 13700– | [Assegno personale] ..".

1926d  –  Annuario della R. Università di Pisa per l'anno accademico... (1926), p. 277; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (12/4/2018).
"Corso per la Laurea in Chimica.
Studenti anno I (n. 20). [...]
Studenti anno II (n. 18). [...]
Studenti anno III (n. 10). [...]
Studenti anno IV (n. 10). [...]
Albertone Umberto, di Ettore, Porto Venere.
Cerilli Gabriella, di Romualdo, Roma.
Cipollini Angelo di Francesco, Castellina Marittima.
Giubilei Francesco, di Luigi, Narni.
Jori Gino, di Paride, Pavia.
Maschietto Ing. Ugo, di Mario, S. Donà di Piave.
Mazzone Filosina, di Federico, Porto Recanati.
Natali Astor, di Amos, Pistoia.
Satti Ruggero, di Siro, Ponsacco.
Sorbi Domenico, di Camillo, Cortona".

1927a  –  [Inserzioni] "Commerciali", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 59 (12/3/1927), p. 1008 Link esterno Au.G.U.Sto. (17/2/2018).
"[Convocazione di assemblea ordinaria per il 31 marzo 1927, firmata da] L'amministratore delegato: ing. Gaetano Freda".

1927b  –  "Regio Decreto 22 maggio 1927. Composizione della Delegazione italiana alla Conferenza radiotelegrafica internazionale in Washington", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 131 (7/6/1927), p. 2300 Link esterno Au.G.U.Sto. (6/3/2018).
"VITTORIO EMANUELE III / per grazia di Dio e per volontà della Nazione / Re d'Italia
Visto che il Governo degli Stati Uniti d'America ha convocato a Washington, per l'ottobre prossimo, la Conferenza radiotelegrafica internazionale, che deve discutere con pieni poteri le modificazioni da introdurre alla Convenzione radiotelegrafica internazionale, di Londra del 1912 e al relativo regolamento di servizio, in base alle proposte di tutti gli Stati appartenenti all'Unione radiotelegrafica internazionale;
Riconosciuta la necessità che una Delegazione italiana, con pieni poteri, si rechi a Washington per sostenere gli interessi dell'Italia e delle Colonie italiane nella regolamentazione del servizio radiotelegrafico internazionale;
Visto che, giusta le decisioni prese alla Conferenza telegrafica internazionale di Parigi nel 1925, le proposte del Comitato internazionale di studio del linguaggio convenuto per modificazioni al regolamento telegrafico internazionale riveduto a Parigi dovranno essere discusse da una sezione speciale della Conferenza di Washington;
Riconosciuto la necessità che l'Italia sia rappresentata nella Sezione speciale suddetta;
Su proposta del Nostro Ministro Segretario di Stato per le comunicazioni, di concerto col Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, Ministro per gli affari esteri, per la guerra, per la marina e per l'aeronautica;
Abbiamo decretato e decretiamo:
Art. 1.
La Delegazione dell'Italia e delle Colonie italiane, che si recherà a Washington per prender parte alla Conferenza radiotelegrafica internazionale, e discutervi con pieni poteri le modificazioni da introdurre alla Convenzione radiotelegrafica internazionale di Londra del 1912, ed al relativo regolamento di servizio, è composta come segue:
Presidente:
Gr. uff. Giuseppe Gneme, direttore capo divisione nella Amministrazione delle poste e dei telegrafi, presidente del Comitato internazionale del linguaggio convenuto.
Membri per l'Italia:
Comm. dott. Giacomo Barbera, direttore capo divisione nell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi;
Cav. uff. Gino Gerbi, colonnello di porto, direttore capo divisione alla marina mercantile;
Gr. uff. prof. Giuseppe Vanni, direttore dell'Istituto centrale militare di radiotelegrafia;
Cav. uff. Gino Montefinale, capitano di fregata;
Cav. prof. Paolo Zonta, maggiore del Genio aeronautico;
Cav. uff. Settimio Aurini, capo sezione nell'Amministrazione delle poste e dei telegrafi, con le funzioni anche di segretario della Delegazione.
Membro per l'Eritrea:
Gr. uff. Cesare Bardelloni, colonnello del Genio.
Membro per la Somalia:
Cav. Valerio della Campana, capitano di corvetta.
Art. 2.
Il gr. uff. Giuseppe Gneme è delegato anche a rappresentare, con pieni poteri, l'Italia e le Colonie italiane nella Sezione speciale della Conferenza di Washington, che dovrà discutere le proposte di modificazioni al regolamento telegrafico internazionale formulate dal Comitato internazionale del linguaggio contenuto, di cui il predetto gr. uff. Gneme è presidente.
Art. 3.
I Nostri Ministri per le comunicazioni, per gli esteri, per la marina, per la guerra e per l'aeronautica sono incaricati della esecuzione del presente decreto che verrà registrato alla Corte dei conti.
Dato a Roma, addì 22 magio [sic] 1927 ⋅ Anno V
VITTORIO EMANUELE
Mussolini – Ciano".

1927c  –  Treaty Series No. 767. Radiotelegraph Convention Between the United States of America and Other Powers, Signed at Washington, November 25, 1927 Link esterno US Office of the Historian (6/3/2018).
"[...] For Eritrea: / Cesare Bardeloni.
[...] For Cyrenaica: / Paolo Zonta.
[...] For Italy: / Guiseppe [Giuseppe] Gneme / Giacomo Barbera / Gino Montefinale.
[...] For Italian Somaliland: / Valerio Della Campana".

1927d  –  "Le relazioni dell'Accademia dei Lincei sui premi ministeriali", Accademie e biblioteche d'Italia, 1 (1927), pp. 76-83; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"Nel numero scorso abbiamo dato notizia delle assegnazioni dei premi proposte dall'Accademia dei Lincei in esito ai concorsi banditi dal Ministero dell'Istruzione Pubblica il 24 aprile 1926, per i migliori lavori in scienze filosofiche e morali, in scienze matematiche e fisiche, in scienze naturali ed in scienze storiche e filologiche.
Pubblichiamo ora le relazioni che l'Accademia approvò nella solenne adunanza del giugno scorso, proclamando i vincitori dei concorsi. [...]
Relazione sul concorso a due premi del Ministero della Pubblica Istruzione per le Scienze matematiche e fisiche, scaduto il 31 dicembre 1926. Commissari: T. LEVI-CIVITA (presidente), O. M. CORBINO, F. SEVERI, N. PARRAVANO, A. LO SURDO (relatore).
La Commissione dopo maturo esame dei lavori presentati dai 19 concorrenti si è trovata d'accordo sui seguenti giudizi:
BEDARIDA ALBERTO MARIO. – [...]
Il Bedarida è uno studioso serio, che si cimenta in questioni non facili. Deve considerarsi come uno dei migliori concorrenti.
BERNINI ARCIERO. – Presenta 5 pubblicazioni. In una Nota descrive una sua ingegnosa modificazione al metodo di misura colla camera di ionizzazione, ed in un'altra espone alcune ricerche su di una eventuale azione meccanica dei raggi X. Una terza Nota mostra come sia possibile seguire facilmente un obiettivo aereo, anche quando passa in prossimità dello zenit, mediante un telemetro monostatico montato su un nuovo sostegno da lui ideato. In una pubblicazione fa la critica delle comuni trattazioni della forza centrifuga e del terzo principio della dinamica. Nella Nota «Fenomeni acustici che si ascoltano quando un aereo è in volo» ricerca la origine e la spiegazione del rombo, dei rinforzi periodico ed aperiodico e del fenomeno Murray.
Il Bernini dà prova con questi lavori di abilità sperimentale di notevole acume nelle discussioni didattiche.
BORTOLOTTI ENEA, professore ordinario al Liceo e incaricato all'Università di Bologna, non ostante gli impegni gravosi derivanti dal duplice insegnamento, esplica da più anni lodevolissima produttività scientifica. Pertinenti al presente concorso sono tre memorie di geometria differenziale [...]
RONCHI VASCO. – Presenta 14 lavori dei quali 10 a stampa.
Si tratta essenzialmente di un complesso di ricerche sulla teoria dei reticoli [...]
La Commissione si è trovata in grave imbarazzo per la scelta dei due concorrenti da premiare. Degni di premio in senso assoluto sono senza dubbio i signori: Bedarida, Bernini, Bortolotti, Burzio, Da Rios, De Carli, De Fazi, Gallucci, Lelli, Ronchi, Sbrana, Spampinato, Strazzeri.
Fra questi occorreva scegliere due soli vincitori e la Commissione trovando gravi difficoltà a comparare valorosi candidati le cui ricerche si riferiscono a campi così eterogenei, poiché per nessuno di essi si poteva concordemente affermare tale prevalenza che lo distanziasse nettamente da concorrenti cultori di altre discipline e tenendo presente che negli anni precedenti un premio è stato più volte assegnato a cultori di chimica, avuto riguardo altresì al rilevante numero di ottimi concorrenti di matematica, conviene che per questo anno i due premi siano assegnati ad un cultore di matematica e ad uno di fisica. Dai giudizi di merito sopra riportati emerge che sono da prendersi in speciale considerazione ai fini del presente concorso per le discipline matematiche pure ed applicate i concorrenti Bedarida, Bortolotti, Burzio, Gallucci, Lelli, Sbrana, Spampinato e Strazzeri. Del numero così cospicuo di ottimi concorrenti la Commissione non ha che motivo di compiacimento ma è dolente di non aver disponibili altri premi.
Tra i concorrenti suddetti eccellono i candidati Bortolotti, Burzio, Lelli e Spampinato.
La Commissione trovando anche fra questi candidati difficoltà nello stabilire criteri sicuri di valutazione comparativa, dato che per due di essi si tratta di lavori di matematica applicata e per gli altri due di matematica pura, decide di scegliere il concorrente Bortolotti Enea in considerazione del fatto che egli è professore di scuole medie.
Fra i tre cultori di fisica reputati degni di premio la Commissione giudica che sia da scegliere il dott. Vasco Ronchi, la cui produzione scientifica, per il numero e l'importanza dei lavori presentati al concorso, supera nettamente quelle dei proff. Bernini e Da Rios.
Fra i due cultori di chimica, De Carli e De Fazi, che sono degni di premio quanto i due prescelti, la Commissione non ha fatto un giudizio comparativo, non avendo a disposizione un terzo premio.
La Commissione quindi decide di proporre all'Accademia che i due premi siano assegnati uno al prof. ENEA BORTOLOTTI e l'altro al dott. VASCO RONCHI.
La Commissione di fronte al rilevante numero di studiosi meritevoli di incoraggiamento ed al fatto che tra questi i professori di scuole medie, per i loro gravosi doveri scolastici e le circostanze di ambiente, si trovano in condizioni di inferiorità rispetto agli assistenti universitari, dei quali pure è opportuno stimolare in questa forma l'operosità scientifica, fa voti: 1° Che sia aumentato il numero dei premi. 2° Che siano tenuti distinti i premi destinati a professori di scuole medie da quelli destinati ad assistenti universitari.
Le proposte della Commissione, messe ai voti dal Presidente, sono accolte dall'Accademia".

1927e  –  "Relazione della Commissione giudicatrice del concorso per professore non stabile alla cattedra di fisica sperimentale della R. Università di Bari", Ministero della Pubblica Istruzione. Bollettino ufficiale. 2, Atti di amministrazione, 54 (1927), pp. 478-484; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/3/2018).
"Eccellenza,
La Commissione, nominata da V. E. per giudicare il concorso per professore non stabile alla cattedra di Fisica sperimentale nella R. Università di Bari e composta dei professori: Ciusa Riccardo, Corbino Orso Mario, Garbasso Antonio, Maiorana Quirino, Pochettino Alfredo, ha assolto il suo incarico e ha l'onore di esporre nella presente relazione il risultato dei suoi lavori.
La Commissione si riunì in prima seduta, presenti tutti i membri, alle ore 16 del 20 ottobre nella Biblioteca dell'Istituto Fisico della R. Università di Roma e, prima di iniziare i suoi lavori, si costituì eleggendo il prof. Garbasso a presidente e il prof. Ciusa a segretario. Presa visione della circolare 2 ottobre 1926, n. 15970 circa le modalità prescritte dal Consiglio Superiore della P. I., per l'ordine dei lavori delle Commissioni giudicatrici di Concorsi Universitari nonché dell'art. 29 del R. Decreto 6 aprile 1926, n. 674 e dell'art. 5 del R. Decreto Legge 4 settembre 1925, n. 1601, si procedette all'esame dei titoli dei concorrenti, come risulta dai verbali delle sedute allegati alla presente relazione, e infine venne affidato al professor Pochettino l'ufficio di relatore.
Dagli atti trasmessi dal Ministero della P. I. risultarono partecipanti al presente concorso i seguenti candidati: Adinolfi Emilio, Bernini Arciero, Brunetti Rita, Del Regno Washington, Gnesotto Tullio, Kahanowicz Marya, Pacini Domenico, Polvani Giovanni.
L'esame e la discussione dei titoli di questi concorrenti diedero luogo ai seguenti giudizi su la maturità scientifica e didattica di ciascuno.
[...] BERNINI ARCIERO. Conseguì la laurea in fisica nell'Università di Bologna nel 1903 e tenne il posto di assistente in quell'Istituto fisico fino al 1906. Vinto un concorso speciale per gli Istituti tecnici, passò nell'insegnamento medio e insegnò successivamente negli Istituti tecnici di Sassari, Pavia e Genova fino al 1925. Nel 1911 ottenne la libera docenza in fisica sperimentale. Nel 1915 venne chiamato alle armi e inviato in zona d'operazione ove rimase fino al 1917, ottenendo la croce al merito di guerra. Dal 1917 fino al congedamento, avvenuto nel 1919, fu comandato come istruttore nei corsi per Ufficiali presso la Scuola militare di Nettuno. Nel 1922 divise con il prof. Lussana il premio assegnato da S. M. il Re in onore di Augusto Righi, e riuscì terzo nel concorso per la cattedra di Fisica nell'Università di Ferrara. Dal 1922 al 1924 fu incaricato di Fisica tecnica presso l'Università di Genova; nell'anno 1925-26 ebbe l'incarico di Fisica presso l'Università di Ferrara.
Presenta 24 pubblicazioni originali e 16 concernenti argomenti varii prevalentemente di indole didattica. L'attività del Bernini è molto varia tanto per quel che riguarda l'oggetto delle sue ricerche, quanto per quel che si riferisce all'importanza dei risultati ottenuti. Un primo gruppo di lavori è inteso a determinare le costanti fisiche dei metalli alcalini; i risultati ottenuti, superando felicemente difficoltà sperimentali non lievi, vennero confermati da altri sperimentatori successivi e sono riportati ormai nelle raccolte di dati numerici riguardanti la fisica. Un secondo gruppo riguarda la velocità dei ioni gassosi di fiamma e di arco; questi lavori costituiscono nel loro insieme una ricerca laboriosa e complessa in cui, sia pure senza introdurre metodi nuovi, si rettificano alcuni risultati ottenuti da precedenti sperimentatori. Il magnetismo susseguente forma oggetto di un terzo gruppo di ricerche, ben condotte, mentre un quarto gruppo contiene diversi lavori di indole militare, compiuti durante e dopo il periodo bellico fra i quali è notevole la descrizione del dispositivo detto «fonodatimetro» che facilita grandemente il funzionamento delle batterie contro aerei, e di una nuova montatura del telemetro monostatico a coincidenze che permette di poterlo usare verso aerei in qualunque posizione. Fra gli altri lavori dimostra un retto acume la critica dell'esposizione che della forza centrifuga e del III principio della dinamica si fa in parecchi libri di testo.
Il Bernini appare di una attività ininterrotta, notevole tanto più se si considera che essa si è svolta durante il faticoso insegnamento medio. Sperimentatore abile, egli è forse troppo minuzioso e nelle sue pubblicazioni l'esposizione è non sempre chiara e non di rado sovrabbondante. La Commissione unanimemente riconosce nel Bernini un concorrente degno di essere preso in considerazione.
[...] Resta quindi designato primo, a maggioranza, il prof. Polvani Giovanni, e sono designati rispettivamente seconda e terzo, ad unanimità, la prof.ssa Brunetti Rita e il prof. Pacini Domenico".

1927f  –  R. Istituto tecnico "Caio Plinio Secondo" in Como. Annuario per l'anno scolastico 1925-1926 (1927); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/3/2018).
"[...] Ci limiteremo quindi a ricordare alcune tra le principali spese durante gli anni scolastici 1925 e 1926.
Prima cura nostra fu quella di mantenere il materiale in perfetta efficienza, provvedendo con larghezza alle spese per riparazioni nel minor tempo possibile, appena constatato anche un lieve danno. Bneché dette spese fossero elevate, per aver tra le altre cose riparato una potente macchina elettrostatica, l'apparecchio Marconi, una pila del Zamboni, ecc. pure si acquistarono apparecchi diversi: rete per la elettricità superficiale, un condensatore cilindrico isolato, una bussola cardanica con treppiede di ottone, un grande disco di resina, un galvanometro per proiezioni, due ricevitori telefonici, il disco ottico di Hartl con accessori, un oscillatore di Righi, un disco calcolatore, una discreta collezione di minerali, cinque grandi carte geografiche fisiche e politiche montate su tela, il lanasetoscopio del Bernini, una ricca serie di diapositive, materiale per proiezioni, una collezione di grandi solidi geometrici etc.".

1927g  –  Annuario del Ministero della Pubblica Istruzione. 1927 (Roma, Tipografia Elzeviriana, 1927), p. 149; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/4/2018).
"ISTITUTO DI FISICA.
Lussana Silvio, pred., Direttore.
Nannei Bianca, Aiuto.
Baratta Ferruccio, Assistente.
Cavalleri Giuseppe, id.
Donetti Adele, id. vol.
Martino Domenico, id. vol.
Agnoli Margherita, Tecnica.
Polveraccio Ettore, Tecnico".

1928a  –  Istituti e laboratori scientifici italiani. Notizie illustrative (Bologna, N. Zanichelli, 1928), p. 153; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"Genova. — Istituto di Fisica sperimentale della R. Università
[...]".

1928b  –  "Regio Decreto 6 dicembre 1928, n. 2863. Approvazione della Convenzione radiotelegrafica ed annessi Regolamenti, firmati in Washington il 25 novembre 1927", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 302 (29/12/1928), pp. 6297-6333 Link esterno Au.G.U.Sto. (6/3/2018).
Il testo del decreto accenna ai firmatari della Convenzione per le varie nazioni solo alle pp. 6297-6298.

1928c  –  Ministero della Pubblica Istruzione. Bollettino ufficiale. 2, Atti di amministrazione, 55 (1928), pp. 815-816, 821, 824; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/3/2018).
"PRIMA RELAZIONE.
Eccellenza,
La Commissione, nominata dall'E. V. per giudicare il concorso per professore non stabile di fisica tecnica nella R. Scuola d'ingegneria di Bologna, composta dei professori Alessandro Amerio, Ugo Bordoni, Luigi Lombardi, Benedetto Luigi Montel e Giuseppe Sartori, avendo terminato i suoi lavori, ha l'onore di esporre all'E. V. con la presente relazione, le conclusione alle quali è pervenuta.
La Commissione si è riunita la prima volta, presenti tutti i membri, alle ore 17 del 18 ottobre 1927, presso la nuova sede del Ministero, al Viale del Re, e si è costituita eleggendo presidente il prof. Lombardi, segretario il prof. Amerio e relatore il prof. Bordoni.
Presa visione degli articoli, relativi ai concorsi, contenuti nel R. D. 30 settembre 1923, n. 2102, nel R. D. 6 aprile 1924, n. 674, nel R. D. 4 settembre 1925, n. 1604, e della circolare ministeriale 2 ottobre 1926, n. 15970, la Commissione ha proceduto all'esame ed alla discussione dei titoli e delle pubblicazioni presentate dai concorrenti, come appare dai verbali delle sedute.
Dagli atti trasmessi dal Ministero della P. I. è risultato che partecipano al concorso i seguenti candidati: Bartorelli Antonio, Bernini Arciero, Carlevaro Enzo, Del Nunzio Balbino, Del Regno Washington, Foà Emanuele, Polvani Giovanni, Ronchi Vasco, Rossi Paolo. Su di essi, la Commissione ha espresso i giudizi qui brevemente riassunti.
[...] BARTORELLI ANTONIO. – Ha 59 anni. Laureatosi in fisica nel 1890 [...]
[...] BERNINI ARCIERO. – Ha 51 anni. Laureatosi in fisica nel 1903, fu per qualche anno assistente di fisica nella R. Università di Bologna: passò poi, per concorso, all'insegnamento nelle scuole medie. Ottenne nel 1911 la libera docenza in fisica sperimentale. Fu per due anni in zona di guerra, (croce di guerra); l'Ispettorato generale d'artiglieria si è valso a più riprese, e con frutto (come appare da vari documenti) dell'opera del Bernini, sia per la soluzione di importanti questioni tecnico-militari, sia per corsi d'istruzione. Nel 1925-26 ha tenuto, per incarico, i corsi di fisica sperimentale e fisica superiore nella Università di Ferrara; dal 1922 al 1925 e dal 1926 ad oggi ha tenuto, per incarico, il corso di fisica tecnica presso la R. Università di Genova. Nel 1922 divise col prof. Lussana il premio Righi.
Presenta 46 pubblicazioni intorno ad argomenti molto diversi, delle quali, per altro, soltanto i due terzi hanno carattere di lavoro originale. Notevole interesse presenta un gruppo di lavori sperimentali ben condotti, relativo alle costanti fisiche dei metalli alcalini; un secondo gruppo riguarda alcune laboriose ricerche sugli ioni gassosi di fiamma e di arco; sette altri lavori hanno per oggetto fenomeni magnetici, e più specialmente il magnetismo susseguente; un lavoro riguarda la pressione delle radiazioni X; un gruppo di tredici pubblicazioni, talune delle quali di carattere didattico, si riferisce agli incarichi tecnico-militari avuti dal candidato e contiene la parte ch'egli ha potuto pubblicare degli studi, indubbiamente importanti, fatti sulla telemetria ottica ed acustica; nel corrente anno ha pubblicato alcune osservazioni di carattere didattico sull'insegnamento della termodinamica ed ha iniziato una ricerca sulla trasmissione del calore. Soltanto queste due ultime pubblicazioni si riferiscono ad argomenti trattati nei corsi di fisica tecnica; tuttavia anche alcuni dei lavori fatti per conto di Autorità militari dimostrano le attitudini del Bernini allo studio di questioni di carattere applicato.
La Commissione è stata unanime nel giudicare favorevolmente il valore di questo candidato, la cui operosità scientifica si è svolta con tenacia e con frutto, malgrado le molte sue occupazioni di carattere didattico.
[...] Per questi motivi
DECRETA:
Art. 1. – Gli atti del concorso alla cattedra di fisica tecnica presso la R. Scuola d'ingegneria di Bologna, bandito con D. M. 30 dicembre 1926, sono approvati nei riguardi del primo e del secondo graduato, proff. Giovanni Polvani ed Emanuele Foà.
Art. 2. – La Commissione giudicatrice del predetto concorso è riconvocata, con invito ad esprimere categoricamente il proprio giudizio nei riguardi del terzo graduato, prof. Carlevaro, e degli altri candidati non compresi nella terna, pei quali tale giudizio fu omesso, ed a chiarire le ragioni per cui il prof. Carlevaro è stato designato al terzo posto, a preferenza di altri.
Roma, li 10 novembre 1927 - Anno VI. / Il Ministro / FEDELE
SECONDA RELAZIONE.
Eccellenza,
In conformità dell'invito contenuto nella lettera ministeriale n. 18829 del 5 dicembre, la Commissione giudicatrice del concorso per professore di fisica tecnica nella [...] ed alle discussioni tenute, la Commissione, a complemento della relazione precedente, ha l'onore di comunicare alla E. V. quanto segue:
Con i giudizi genericamente favorevoli, espressi nella relazione precedente nei riguardi dei candidati Bernini Arciero, Carlevaro Enzo, Del Nunzio Balbino, Del Regno Washington, Foà Emanuele, Polvani Giovanni, Ronchi Vasco e Rossi Paolo [...]
2° Prof. BERNINI ARCIERO. – I materiali per la telemetria ottica ed acustica. Analogamente ed in campo più ristretto il prof. Bernini tratta di argomenti particolarissimi che, per quanto abbiano grande importanza agli effetti del tiro, specialmente contro aerei, non possono, in un programma generale da svolgersi presso le Università, avere che un cenno sommario e brevissimo.
Per quanto pregevole, adunque, sia il lavoro presentato, che dimostra nel prof. Bernini una singola conoscenza ed un appassionato e sagace studio degli speciali argomenti, non si ritiene che possa essere, ai fini del concorso, preso in considerazione per l'assegnazione di un premio".

1928d  –  Annuario del Ministero della Pubblica Istruzione (Roma, Tipografia Elzeviriana, 1928), p. 133; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/4/2018).
"ISTITUTO DI FISICA.
(Via Balbi, n. 5).
Lussana Silvio, pred., Direttore.
Baratta Ferruccio, Aiuto.
Cavalleri Giuseppe, Assistente.
Donetti Adele, id.
Martino Domenico, id. vol.
Franzini Tito, id. id.
Agnoli Margherita, Tecnica.
Polveraccio Ettore, id.".

1929a  –  Annuario della R. Università di Genova. Anno accademico 1928-1929 - VII (Genova, SIAG, 1929), pp. 12, 55, 67, 102-104, 104-105, 106-107, 119-120, 121, 190-191, 193, 283, 385, 393, 397, 402 Link esterno Google libri (18/11/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/11/2018). [Riportare informazioni alle varie voci]
"[P. 12] [...] SILVIO LUSSANA, ancora ieri assiso al tavolo da lavoro e purtroppo già oggi onorato dal nostro pianto. Anche a lui il destino vietò ogni tregua e gli contese le soglie del nuovo istituto di fisica [nel quartiere genovese di San Martino], cui egli aveva dedicato tutte le cure della sua mente eletta ed operosa".
"[P. 55] DOTAZIONE DEGLI ISTITUTI SCIENTIFICI / [...] 16. - Fisica sperimentale L. 13.500".
"[P. 67] RETTORI DELLA R. UNIVERSITÀ DI GENOVA dall'Anno 1849 / [...] TARDY Prof. Placido, dal 1° novembre 1865 al 31 ottobre 1868. [...] TARDY Prof. Placido, pred., dal 1° nov. 1878 al 31 ottobre 1881".
"[Pp. 102-104] FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI [...] Professori stabili
[...] PORRO DE SOMENZI Dott. Francesco, da Cremona, Comm. , Uff. dell'Ordine del Leone Bianco di IV classe della Repubblica Ceco-slovacca, decorato della Medaglia ai Liberatori di Fiume, della Medaglia Commemorativa della Marcia su Roma e della Medaglia commemorativa dell'indipendenza Ceco-slovacca, Membro dell'Astronomische Gesellschaft, del Comitato Astronomico e del Comitato Geografico istituiti dal Consiglio Nazionale delle ricerche, della Commissione per l'edizione nazionale delle opere di Giovanni Schiaparelli, Presidente della Sezione Ligure dell'Istituto Nazionale Fascista di Cultura, Membro del Consiglio Regionale Scolastico, di Astronomia.
[...] BARBIERI Dott. Ubaldo, predetto, di Geodesia teoretica.
[...] OCCHIALINI Dott. Augusto, da Fossombrone (Pesaro), di Fisica sperimentale.
[...] STRANEO Nh. [nobiluomo] Dott. Paolo, da Alessandria, di Fisica matematica".
"[Pp. 104-105] FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI [...] Professori incaricati
[...] OCCHIALINI Dott. Augusto, pred., per la Fisica superiore.
[...] PORRO DE SOMENZI Dott. Francesco, pred., per la Geografia fisica.
[...] BERNINI Dott. Arciero, Membro dell'Accademia di Scienze di Ferrara, per la Fisica tecnica.
[...] SBRANA Dott. Francesco, medaglia commemorativa della campagna di guerra in Francia, per la Meccanica razionale.
[...] FREDA Ing. Gaetano, per l'Elettrotecnica".
"[Pp. 106-107] FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI [...] Liberi docenti
[...] BELLADEN Dott. Luigi, pred., di Chimica generale (22 dicembre 1923).
BERNINI Dott. Arciero, pred., di Fisica sperimentale (30 giugno 1912).
[...] NANNEI Dott. Bianca, di Fisica sperimentale (28 dicembre 1926).
OMODEI Dott. Domenico, Comm., Medaglia d'argento al Merito C.R.I., di Fisica sperimentale (30 dicembre 1903).
[...] RAZETO Dott. Michele, di Fisica sperim. (30 dicembre 1907).
[...] SBRANA Dott. Francesco, pred., di Meccanica razionale (12 maggio 1923).
TENANI Dott. Mario, Uff., Professore nell'Istituto Idrografico della R. Marina, di Fisica terrestre (31 maggio 1923 e 18 novembre 1925)".
"[P. 107] FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI [...] Assistenti a cattedra
[...] SBRANA Prof. Francesco, pred., Assistente alla Cattedra di Meccanica razionale".
"[Pp. 119-120] Istituto di Fisica / (Palazzo Universitario, Via Balbi, 5)
OCCHIALINI Prof. Augusto, pred., Direttore.
BARATTA Dott. Ferruccio, Aiuto.
CAVALLERI Dott. Giuseppe, Assistente.
DONETTI Dott. Adele, Assistente.
MARTINO Dott. Domenico, Assistente volontario.
FRANZINI Dott. Tito, Assistente volontario.
AGNOLI Dott. Margherita, Tecnica.
POLVERACCIO Ettore, Tecnico.
BASSO Orazio, Bidello".
"[P. 121] Istituto di Fisica matematica
STRANEO Prof. Paolo, pred. Direttore.
QUARLERI Dott. Angelo, Assistente volontario.
Osservatorio meteorologico e astronomico / (Palazzo Universitario, Via Balbi 5, Telef. 24-476)
PORRO DE SOMENZI Prof. Francesco, pred., Direttore.
BONISTALLI Dott. Clara, Assistente.
PIERSANTELLI Dott. Giulia, Assistente volontaria.
MARIOTTI Orestilla, Tecnica, incaricata delle osservazioni meteorologiche".
"[Pp. 190-191] PUBBLICAZIONI del Corpo insegnante e del personale addetto agli Stabilimenti scientifici
[...] FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
[...] ISTITUTO DI FISICA SPERIMENTALE
Occhialini Prof. Augusto, Direttore – Sulla dispersione elettrica dei metalli riscaldati. «Rend. Acc. Lincei», 1907.
La scintilla tra elettrodi roventi. «Rend. Acc. Lincei», 1907.
L'adescamento dell'arco voltaico. «Rend. Acc. Lincei», 1909.
L'arco voltaico nella sua fase iniziale. «Rend. Acc. Lincei», 1909.
Costituzione dell'arco voltaico. «Rend. Acc. Lincei», 1909.
La radiottività. (In collab. con A. Battelli e S. Chella). Bari-Laterza 1909.
Ricerche sull'arco elettrico. «Nuovo Cimento», 1909.
Sistemi di misure e unità elettriche internazionali. N.C., 1909.
Le recenti ricerche di radiotelegrafia. N.C., 1909.
Lo spettro di righe nell'arco. N.C., 1910.
La misura e l'impiego di piccole capacità. N.C., 1910.
Note di tecnica fisica. N.C., 1910.
La radioactivité. Gauthier-Villars, Paris, 1910.
Die radioactivität. Leipzigs Barth, 1910.
Le condizioni di esistenza dell'arco tra carboni. N.C., 1911.
Come si stabiliscono e come si propagano i fenomeni luminosi nell'arco. N.C., 1911.
I fenomeni luminosi all'inizio dell'arco. «Mem. Acc. Lincei», 1911.
Sulla definizione d'intensità di corrente. N.C., 1911.
Scintille a basso potenziale. N.C., 1911.
Il problema dell'insegnamento delle scienze sperimentali. N.C. 1911.
Le condizioni necessarie all'avviamento dell'arco. N.C., 1912.
Un densimetro per alte pressioni. N.C., 1912.
La costante dielettrica dell'aria fino a 200 atmosfere. N.C., 1912.
Scintilla ed arco. N.C., 1913.
Oscillazioni intratomiche. N.C., 1913.
La costante dielettrica dell'aria fino a 360 atmosfere. «R. Acc. Lincei», 1913.
La costante dielettrica dell'idrogeno ad alte pressioni. «Rend. Accademia Lincei», 1913.
Abgeschmittene Funken. «Phys Zeit», 1914.
La costante dielettrica dei gas fortemente compressi. N.C., 1914.
Arco e scintilla. «Rend. Acc. Lincei», 1915.
Il nonio in nuove forme e nuovi impieghi. «Riv. Ottica», 1920.
Elettrotecnica. Firenze, Le Monnier, 1921.
Ragione e spirito della relatività. Firenze, Le Monnier, 1922.
I raggi di Millikan. «Elettricista», 1926.
Atomi spogliati. «Elettricista», 1926.
Il numero intero nella fisica. «Elettricista», 1926.
La Pila. «Elettricista», 1927.
L'opera di Newton nella nostra vita quotidiana. «Elettricista», 1927.
La forza elettromotrice di contatto. «Elettricista», 1927.
La legge di Ohm. «Elettricista», 1927.
Le scintille a basso voltaggio come sorgenti spettroscopiche. «R. Accademia Lincei», 1928.
L'effetto della resistenza sullo spettro di una scintilla. «R. Acc. Lincei», 1928.
Le grandezze e le loro relazioni. «Elettricista», 1928.
Arco elettrico, «Enciclopedia Italiana»".
"[P. 193] PUBBLICAZIONI del Corpo insegnante e del personale addetto agli Stabilimenti scientifici
[...] FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE, FISICHE E NATURALI
[...] ISTITUTO DI FISICA MATEMATICA
Straneo Prof. Paolo, Direttore – Intorno ai nuovi indirizzi della teoria dei quanti. «Atti Congresso Internazionale dei Fisici», Como, 1927.
La teoria della Relatività nella fisica attuale. «Atti Soc. Ligustica», 1928.
Nuove integrazioni delle equazioni della Relatività generale e loro interpretazione fisica. Congresso Internazionale di Matematica, Bologna.
La teoria delle dimensioni fisiche nell'idro e aerodinamica. Congresso Internazionale di Matematica, Bologna.
Le recenti teorie della dinamica dei fluidi in rapporto allo schema classico. Congr. aerotecnico Torino. Pubbl. nella «Riv. l'Aerotecnica», 1929.
Difficoltà reali e paradossi artificiali nella nuova fisica teorica. Conferenza alla Soc. Mathesis, in pubbl. nel «Periodico di Matematiche».
Quarleri Dott. Angelo, Assistente volontario – Stato attuale della questione circa il tensore gravitazionale di Einstein tik. «Atti Società Ligustica», 1928".
"[P. 283] Laureati e diplomati delle varie Facoltà e Scuole nell'anno accademico 1927-1928
[...] LAUREATI IN FISICA / Con lode
1. Federici Carlo, di Napoleone, da Ventimiglia (Imperia).
[...] LAUREATI IN MATEMATICA / Con voti da 66 a 98 su 110.
1. Bigliardi Pasqualina, di Angelo, da Genova".
"[P. 385] BELLADEN Luigi, Prof. incaricato - Via Carlo Rota, 7-25 (23-277) Genova-Sampierdarena – pag. 104, 106, 120, 192".
"[P. 393] FREDA Gaetano, Prof. incaricato - Corso Buenos Aires, 36-14 (33-362) – pag. 105".
"[P. 397] MARTINO Domenico, Ass. volontario - Spianata Castelletto, 10-10 – pag. 120".
"[P. 402] QUARLERI Angelo, Assist. vol. - Via Teodosia, 2-1 – pag. 121, 193".

1929b  –  A. Occhialini, "Silvio Lussana", Annuario della R. Università di Genova. Anno accademico 1928-1929 - VII (Genova, SIAG, 1929), pp. 336-338 Link esterno Google libri (18/11/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/11/2018).
"SILVIO LUSSANA, professore di Fisica Sperimentale nella R. Università di Genova, cessava di vivere dopo brevissima malattia il 25 Ottobre 1928.
La sua salute era stata violentemente scossa dal male tre anni prima, ma non per questo egli aveva cessato di prodigare la sua attività alle cure del laboratorio, e alla guida dei suoi allievi.
Nacque a Gandino (Bergamo) il 27 di Settembre dell'anno 1862, da famiglia che uomini illustri già aveva dato alla Scienza.
Gli studi medi furono brillantemente compiuti, e quelli universitari si chiusero dapprima con la laurea in matematica, conseguita nel Luglio 1884, e due anni dopo con la laurea in fisica ottenuta sotto la guida del Prof. RIGHI.
Il primo periodo di attività sia nel campo dell'insegnamento che in quello degli studi scientifici fu coronato nel 1892 dalla conseguita docenza in Fisica Sperimentale.
Fu poi assistente a Padova di Geometria descrittiva fino al '90, e di Fisica dal '90 al '94; ebbe nel '91 l'incarico di un corso speciale di Fisica per i farmacisti, incarico che riebbe a Siena nel 1894, e che tenne fino al '99 quando fu nominato straordinario presso quella Università.
Raggiunse la stabilità nel 1904 e l'ordinariato nel 1906, restando a Siena fino al 16 Marzo 1918, quando venne chiamato all'Università di Genova.
A Genova fu preside della Facoltà di Scienze dal 1923 all'Ottobre 1927.
Giunto a Genova, egli arrecava al Laboratorio di Fisica, che trovava in condizione desolante, quei miglioramenti che i locali ed i mezzi disponibili gli permettevano, e negli ultimi mesi provvedeva a preparare degnamente il nuovo Istituto di S. Martino.[<336-337>]
L'attività scientifica del Prof. LUSSANA, dedicata a svariati ed interessanti argomenti, si presta difficilmente ad un rapido riassunto.
I primi lavori sperimentali, per i quali egli collaborò col BELLATI, riguardano l'inclusione dell'idrogeno nel ferro e nel nickel, e l'azione della luce sulla conducibilità del selenio.
Dal 1891 comincia la sua produzione personale con ricerche dedicate alla fisica molecolare, ed in seguito alla termodinamica.
Notevoli sono i lavori sulla termoelettricità degli elettroliti, sia solidi che in soluzione, con i quali estese agli elettroliti le stesse leggi che regolano i fenomeni termoelettrici nei metalli.
Importanti risultati egli seppe poi ottenere studiando la resistenza delle soluzioni in funzione della temperatura e della pressione, come: l'esistenza di una temperatura alla quale la resistenza è indipendente dalla pressione; di una pressione sotto la quale la resistenza dell'elettrolito è uguale a quella che possiede alla pressione atmosferica; quella di una pressione alla quale la resistenza dell'elettrolito presenta un minimo. Estendendo poi lo stesso studio ai metalli, potè riscontrare due variazioni distinte della resistenza per effetto della pressione: una temporanea e di grande entità, ed una permanente molto più debole.
Accintosi poi allo studio della relazione CLAPEYRON-THOMSON, dedotta dal principio di CARNOT, fra calor latente, pressione, temperatura ed equivalente meccanico del calore, seppe darne una verifica quantitativa.
Al calore specifico dei gas dedicò un numeroso gruppo di lavori, nei quali si trovano affrontate notevoli difficoltà sperimentali e sono esposti risultati che più tardi ebbero conferma dal JOLLY, dal WITKOWSKY, dal LINDE, ecc.
Una serie di studi fu rivolta a determinare le leggi di variazione con la temperatura e la pressione dei coefficienti di [<337-338>] dilatazione di molti corpi. In questi si trova l'osservazione di una lenta diminuzione della variazione di volume all'atto della fusione, che lo indusse a pensare alla probabile esistenza di un punto critico analogo a quello che si trova nel passaggio dallo stato liquido al gassoso.
Nel Febbraio del 1918, nell'Università di Siena, conduceva a termine il lavoro «Influenza della pressione sulla conducibilità calorifica ed elettrica dei metalli in rapporto alla legge di WIEDEMANN e FRANZ». Per questo lavoro gli fu conferito, nel 1921, parte del premio reale Vittorio Emanuele in memoria di A. RIGHI.
Questo studio può considerarsi l'ultimo della sua produzione sperimentale.
Amici, ammiratori e discepoli, gli porsero nel 1923, in occasione del 25° anniversario del suo insegnamento universitario, quelle affettuose manifestazioni che furono per Lui la più gradita ricompensa alle sue fatiche.
SILVIO LUSSANA fu mitissimo di carattere, profondamente onesto, incapace di odio, di maldicenza e d'invidia, e cercò sempre di far del bene senza pretendere ricompense nè gratitudine. Per questo fu caro a quanti hanno in onore le più nobili qualità dell'animo umano.
Tutto quello che poteva dare alla scienza e alla scuola Egli lo diede senza secondi fini, senza preoccuparsi del proprio interesse e della propria salute.
Fino all'ultimo Egli si prodigò per il lavoro e per l'insegnamento, e in ciò merita di essere additato come esempio ai giovani; perchè la fortuna di una nazione sta nella attitudine dei suoi figli di fare – ciascuno nel suo posto e con le sue forze – tutto e sempre il loro dovere".

1929c  –  [Inserzioni], Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 255 (2/11/1929), pp. 4910-4912 Link esterno Au.G.U.Sto. (18/2/2018).
"MINISTERO DELL'EDUCAZIONE NAZIONALE
DIREZIONE GENERALE ISTRUZIONE MEDIA CLASSICA, SCIENTIFICA E MAGISTRALE
Elenco delle persone che nell'anno scolastico 1929 hanno conseguito, nei modi previsti dal regolamento 9 dicembre 1926, n. 2480, l'abilitazione all'esercizio professionale dell'insegnamento medio.
[...] Matematica e fisica in qualunque scuola media.
1. Sona Luigi . . . con punti 72,75 su 75
[...] 37. Quarleri Angelo . . . [con punti] 57– [su 75]".

1929d  –  "Dal Giornale ufficiale del Ministero per l'aeronautica", L'aeronautica, 3 (1929), n. 10 ottobre, p. 792 Link esterno AVIA (6/3/2018).
"Dispensa 27 - 1929 - Anno VII / 21 Settembre
N. 438 - 10 giugno 1929 - COMMISSIONI - Decreto Ministeriale col quale il Colonnello del G. A. Zonta Paolo è sostituito dal Colonnello del G. A. Celloni Achille in seno al Comitato Superiore tecnico per i servizi militari elettrici e delle comunicazioni elettriche".

1929e  –  [Struttura della Regia Aeronautica], Annuario generale italiano: amministrativo, politico e religioso. 1929-1930, 23 (Roma, L'Italia industriale artistica, 1929), p. 333; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/3/2018).
"SEZIONE III. – Servizio radiotelegrafico, telefonico e telegrafico.
Attribuzioni analoghe a quella della 1° Sezione per quanto riguarda il materiale E.R.T. – Ripartizione – Immagazzinamento – Conservazione, distribuzione, come da dotazione fissata dall'Ufficio Stato Maggiore – Ricupero – Dichiarazioni fuori uso – Alienazioni – Riparazione, proposte allo Stato Maggiore relative al fabbisogno numerico e alle tabelle di costituzione degli enti dipendenti – Organizzazione, impianto e funzionamento delle reti e del servizio radiotelegrafico, radiotelefonico, radiogoniometrico, telegrafico e telefonico per tutti i servizi dei reparti, enti ed immobili aeronautici – Inventari ed ispezioni – Visita tecnica sui materiali in distribuzione – Sorveglianza dei materiali presso i magazzini – Istruzioni sul funzionamento, manutenzione, conservazione del materiale – Statistica.
Capo sezione: Zonta Paolo, ten. col. G. A.".

1930a  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1930), pp. 138, 139-140; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/4/2018).
"[A p. 138 è citato Gaetano Freda]".
"[Pp. 139-140] ISTITUTO DI FISICA.
(S. Martino d'Albaro).
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
Baratta Ferruccio, Aiuto.
Cavalleri Giuseppe, Assistente.
Donetti Adele, id.
Martino Domenico, id. vol.
Franzini Tito, id. id.
Agnoli Margherita, Tecnica.
Polveraccio Ettore, Tecnico".

1930b  –  Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 9 (1930), pp. 3-4, 215-216 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (15/3/2018).
"[Pp. 3-4] "SOCI ORDINARI (Aprile 1930)
[...] 1929. BERNINI Prof. ARCIERO, incaricato di Fisica sperimentale e direttore dell'Istituto di Fisica della R. Università di Modena".
"[Pp. 215-216] PROCESSI VERBALI / 1929
Adunanza del 2 Dicembre
[...] Colle consuete norme statutarie vengono nominati i seguenti nuovi soci:
[Prof.] ARCIERO BERNINI [presentato dai Soci Daniele] Rosa e A. [Antonio] Vaccari".

1930c  –  Annuario della Regia Università di Modena per l'anno accademico 1929-1930 (1930), p. 100; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/3/2018).
"FACOLTÀ DI SCIENZE / Istituto di Fisica / (Palazzo Universitario)
BERNINI ARCIERO, Direttore incaricato.
MAZZOTTO dott. Emma, Aiuto.
CASTRATI dott. Medoro, Assistente incaricato.
BARBANTI SILVA dott. Luigi, Assistente volontario.
CALVI dott. Alba, id. [Assistente volontaria].
GIACOMOZZI Guglielmo, Tecnico.
PO Francesco, Bidello custode".

1930d  –  Ruoli di anzianità dei Presidi e dei Professori dei RR. Istituti medi d'istruzione (Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1930), p. 45; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (2/4/2018).
"[P. 45 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 189 | [Cognome e nome] Venbacher Antonietta | [Data di nascita] 15 maggio 1892 | [Qualifica] O | [Grado] 9 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] id. | [Anzianità di grado - anni] 2 | [mesi] .. | [giorni] 15 | [Stipendio] 13000– | [Assegno personale] ..".

1930e  –  Ministero della Guerra, Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. Esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare (1930), pp. 49, 51; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (12/4/2018).
"[P. 51] UFFICIALI DI COMPLEMENTO - ARTIGLIERIA
IEMMI Elwood di Giovanni, classe 1908, 15 campagna | Trasferito distretto Reggio Emilia, dal 1 ottobre 1929.
IORI Gino di Paride, id. 1905, 2 centro contraerei | Id. id. Genova, dal 1 ottobre 1929".

1931a  –  Istituti e laboratori scientifici italiani, vol. 1 (Roma, Consiglio Nazionale delle Ricerche, 1931), p. 119; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"Genova — Istituto di Fisica della R. Università
Sede: Genova, Viale Benedetto XV.
L'Istituto ha sede propria in edificio di recente costruzione e dispone di circa trenta ambienti distribuiti in tre piani. I Laboratori sono in via di completamento. Possiede anche una piccola Officina. La Biblioteca possiede un migliaio circa tra volumi e riviste.
Direttore: prof. Augusto Occhialini, membro del Comitato Nazionale per la Fisica del C.N.R.
Personale scientifico dipendente: dott. Ferruccio Baratta, aiuto; dott. Margherita Agnoli, dott. Giuseppe Cavalleri, assistenti; dott. Lino Gallino, dott. Gino Jori, assistenti volontari.
Nell'Istituto sono in corso ricerche sull'analisi spettroscopica quantitativa delle leghe metalliche secondo il metodo Occhialini; sulle costanti dielettriche dei liquidi; sull'assorbimento del suono e sulla dilatazione termica dei moderni materiali da costruzione.
L'Istituto pubblica le relazioni delle ricerche compiute in Atti di Accademie o in Riviste scientifiche.
L'Istituto venne fondato, [...]".

1931b  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1931), pp. 109, 129, 253, 279, 395; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"[P. 109] BELLADEN Dott. Luigi, predetto, di Chimica generale (22 dicembre 1923; conf. 28 marzo 1930).
"BERNINI Dott. Arciero, [simboli onorificenze], Membro dell'Accademia di Scienze di Ferrara, di Fisica sperimentale (30 giugno 1912; conf. 31 maggio 1929).
"[P. 129] Istituto di Fisica / (S. Martino d'Albaro, Viale Benedetto XV)
OCCHIALINI Prof. Augusto, predetto, Direttore.
BARATTA Dott. Ferruccio, Aiuto.
CAVALLERI Dott. Giuseppe, Assistente.
AGNOLI Dott. Margherita, Assistente.
IORI Dott. Gino, Assistente volontario.
GALLINO Dott. Lino, Assistente volontario.
POLVERACCIO Ettore, Tecnico.
TASCA Giorgio, Tecnico.
BASSO Orazio, Bidello".
"[P. 253] CORSO PER LA LAUREA IN MATEMATICA / 4.° Anno
[...] 3. Federici Carlo, di Napoleone, da Ventimiglia (Imperia) [cfr. p. 279?]".
"[P. 279] LAUREATI IN FISICA Con pieni voti assoluti. Gallino Lino, di Francesco, da Genova-Sampierdarena. Con pieni voti legali. Koszewnik Abramo, di Moisè, da Grodno (Polonia). Vitale Guido, di Moisè, da Genova. Con voti da 66 a 98 su 110. Chelazzi Mirko, di Bartolomeo, da Termoli (Campobasso). Jori Gino, di Paride, da Pavia. Mungai Augusto, fu Augusto, da Pisa. Nannei Valentina, di Enrico, da Bari. Parlati Vincenzo, di Nicola, da Montescaglioso (Potenza)".
"[P. 395] IORI Gino, Assistente vol. - Via Giuseppe Canale, 8-10 [Genova] – pag. 129".

1931c  –  Annuario diplomatico del Regno d'Italia (Roma, Tipografia del Ministero degli Affari Esteri, 1931), pp. 147, 186, 279; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/2/2018).
"[P. 279] CASTRUCCIO Giuseppe
Nato a Genova, 11 settembre 1887. Laureato in chimica pura alla R. Università di Genova, 12 luglio 1910. Volontario d'un anno nel Battaglione specialisti Genio, 1° dicembre 1910. Assistente al Gabinetto di fisica presso la R. Università di Genova, 1° settembre 1912-7 maggio 1919. Sottotenente di complemento Arma del Genio (Battaglione Specialisti), 30 novembre 1913. Tenente di complemento, 30 novembre 1916. Campagne di guerra 1916-17-18. Decorato di medaglia d'oro al valor militare con la seguente motivazione: «Ufficiale di bordo di un dirigibile che aveva compiuto un'azione notturna di bombardamento sul nemico, visto che l'aeronave, colpita a poppa, in una posizione inclinata di 45 gradi discendeva precipitosamente alla deriva, e intuito che portando un carico a prora si sarebbe reso possibile il governo del dirigibile, con sereno e cosciente spirito di sacrificio, esponendo la vita per la salvezza dei compagni e dell'aeronave, servendosi di una sottile scala meccanica, saliva, nonostante la oscurità assoluta, dalla navicella all'involucro, aprendovi un varco nella parte inferiore, indi si trascinava carponi sopra il sottile strato di stoffa fino a prora del dirigibile, sfidando la lacerazione possibile del tessuto e la conseguente caduta. Col suo peso migliorava così l'equilibrio dell'aeronave e, rimanendo in tale penosa e rischiosissima situazione per circa un'ora di discesa precipitosa, permetteva al comandante di condurre l'aeronave in territorio nazionale e di atterrare» [Cielo di Prosecco (Trieste), 22/09/1917]".

1931d  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1931), pp. 140, 569, 733, 750; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/2/2018).
"[P. 140] ISTITUTO DI FISICA. (S. Martino d'Albaro). Occhialini Augusto, pred., Direttore. Baratta Ferruccio, Aiuto. Cavalleri Giuseppe, Assistente. Agnoli Margherita, id. Polveraccio Ettore, Tecnico".
"[P. 569] CAGLIARI. / ISTITUTO TECNICO "PIETRO MARTINI". / (Piazza del Sepolcro) – Telefono nn. 230 e 484.
N. alunni | m. 433 / f. 131
Guidi dott. Ciro, comm. [simbolo onorificenza], pres.
Corso inferiore. [...]
Michelotto Pittin Virginia, O. [Professore Ordinario] di Matematica.
Besson dott. Marta, I. id.
Pugelli Carmen, O. di Disegno.
Porrà Anna, I. id.
Bareggi Antonietta, Supp. di Lingua francese.
Soddu Maddalena, I. id.
Paglietti Gianna, I. di Stenografia.
Pinna sac. Luigi, I. di Religione.
Corso superiore. / Sezione commercio e ragioneria.
Concas dott. Ernesto, [simboli onorificenze], O. di Lettere italiane e storia.
Sartorio dott. Maria, Supp. id.
Quarleri dott. Angelo, S. [Professore Straordinario] di Matematica e fisica.
Lucchi dott. Emilio, O. di Scienze naturali e geografia".
"[Indice dei nomi, p. 1201] De Marchi Maria . . . 733, 750".

1931e  –  Il giornale della scuola media, 1 (1931/32), p. 14; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
"[...] Venbacher Antonietta, di matematica e fisica".

1931f  –  Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 10 (1931), p. 3 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (15/3/2018).
"SOCI ORDINARI (al maggio 1931)
[...] 1929. Bernini prof. Arciero – Ist. Fisico R. Univer., Modena".

1931g  –  Annuario della Regia Università di Modena per l'anno accademico 1930-1931 (1931), p. 95; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"FACOLTÀ DI SCIENZE / Istituto di Fisica / (Palazzo Universitario)
BERNINI ARCIERO, Direttore incaricato.
BARBANTI SILVA [dott.] Luigi, Aiuto incaricato.
CASTRATI dott. Medoro, Assistente incaricato.
CALVI dott. Alba, Assistente volontaria.
PRAMPOLINI Pellegrino, Tecnico avventizio.
PO Francesco, Bidello custode".

1931h  –  "Società Italiana di Fisica / XXIV Adunanza Generale / Verbali delle sedute tenute nell'Istituto Fisico della R. Università di Roma dal 30-31 Marzo al 1~ Aprile 1931", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 8 (1931), pp. LXXXV, LXXXVII-LXXXVIII Link esterno Springer (27/3/2018).
"[P. LXXXV] Soci intervenuti: Alippi, Bernini, Bordoni, Cantone, Carrelli, Cattani, Casanova, Corbino, Dalla Noce, D'Aquino, Del Lungo, De Tivoli, Fermi, Gentile, Giorgi, Gnesotto, Graffi, La Rosa, Majorana E., Majorana Q., Marini, Martinozzi, Milletti, Montanari, Pasquini, Persico, Perucca, Platania, Racah, Ranzi, Rasetti, Reggiani, Rimini, Rizzo R., Rossi, Rostagni, Scandone, Segrè, Selvaggi, Spadea, Specchia, Straneo, Talamo, Tocco, Todesco, Trafelli, Vallauri, Valle, Volterra, Wataghin.
Hanno aderito scusando la loro assenza i soci: Amerio, Brunetti, Castelfranchi, Di Lazzaro, Pochettino, Polvani, Puccianti, Pugno-Vanoni, Ronchi, Sandri, Sellerio, Tieri".
"[Pp. LXXXV, LXXXVII-LXXXVIII] Seduta 30 Marzo.
[...]
Fonometro per tutte le frequenze - Prof. BERNINI ARCIERO. – L'O. [Oratore] passate in rassegna le varie proposte messe innanzi già da qualche tempo circa le unità da adottarsi in fonometria, fa rilevare il grande disaccordo che regna in questo campo dove pure oggi si fa tanto progresso e fa rilevare gli inconvenienti che ne derivano sotto il duplice punto di vista scientifico e pratico.
Presenta poi un suo dispositivo elettroacustico che chiama Fonometro per tutte le frequenze, da lui stesso costruito col quale si rende possibile colla massima speditezza risolvere qualunque problema fonometrico in cui sia l'orecchio nostro che viene chiamato a giudicare.
I1 dispositivo, che verrà descritto in un articolo a parte, consente di produrre correnti oscillanti di varia frequenza, capaci di generare in un altoparlante ed alternativamente in un telefono suoni di qualunque frequenza. Mentre la corrente che eccita l'altoparlante viene lasciata costante, quella indotta al telefono può regolarsi in modo che per ciascuna frequenza l'orecchio che ascolta al telefono viene a percepire sensazioni di intensità varia, che si possono dire tipiche, espresse in unità Phon e decimi della scala Barkausen. È possibile così confrontare la sensazione prodotta nell'orecchio libero che ascolta l'altoparlante (od un suono proveniente da una sorgente qualunque da studio) colla sensazione che si prova ascoltando al telefono coll'altro orecchio il suono della stessa frequenza: E quest'ultima, che l'istrumento stesso segna in Phon, può essere regolata in modo da identificarsi con quella che si prova all'orecchio libero. L'O. mostra la speditezza dell'uso, e parla dei vari casi in cui egli ha già avuto occasione di servirsi utilmente del dispositivo.
CORBINO: Chiede se non possa essere più preciso un qualunque metodo di misura di intensità energetica delle onde sonore, e se in ogni modo non possa dar una maggior precisione una rapida alternazione dei due suoni ai due orecchi, così come collo sfarfallamento in fotometria.
BERNINI: Fa presente che nei casi in cui la sorgente sonora che si vuol usare è quella prodotta dall'istrumento nell'annesso alto parlante, è proprio coll'alternazione lenta dei due suoni e non con una rapida o colla emissione contemporanea, che si può giungere a buoni risultati. Quanto ai metodi di misura di intensità energetiche sonore, questi nei casi in cui è l'orecchio nostro che è chiamato a giudicare non possono essere preferiti a quello da lui descritto, dato che non possono interessare all'orecchio variazioni di intensità energetiehe minori di quelle che esso può apprezzare, ossia minori del decimo di Phon.
BORDONI: Per quanto riguarda le unità fonometriche, rileva la larga diffusione già raggiunta dalla scala di Fletcher (così detta dei «decibell»), pur mancando ancora un accordo sufficientemente largo nel modo di definire lo zero convenzionale. Circa l'apparecchio del Bernini, esso facilita certo lo studio sperimentale di molti problemi che implichino il confronto fra suoni della stessa altezza. Ricorda però le gravi obbiezioni di natura concettuale mosse all'analogo metodo fotometrico citato dal sen. Corbino, se adoperato per il confronto di luci di colore diverso. L'apparecchio del Bernini mette sempre più in evidenza quanto sarebbe necessario addivenire ad una qualche conclusione circa il confronto di suoni di timbro ed altezza diversa: oggi, purtroppo, ci appaiono poco chiari i termini stessi in cui il confronto dovrebbe porsi".

1932a  –  Annuario genovese Fratelli Pagano... Guida di Genova e Provincia (Genova, 1932), p. 759; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"Istituto di Fisica / San Martino d'Albaro - viale Benedetto XV
0cchialini prof. Augusto, direttore, Agnoli dott. Margherita, aiuto. Cavalleri dott. Giuseppe, assistente (in aspettativa). Gallino dott. Lino - Melchiorri dott. Giorgio, assistenti. Morais ing. Cesare, aiuto volontario. Polveraccio Ettore - Tasca Giorgio, tecnici. Basso Orazio, bidello".

1932b  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1932), pp. 140, 141; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"[P. 140] Belladen Luigi, I. di Chimica fisica e complementi di chimica".
"[P. 140] Freda Gaetano, [simboli onorificenze], I. di Fisica tecnica".
"[P. 141] Scuola di Farmacia.
Benedicenti Alberico, pred., Preside.
Issel Raffaele, pred., di Zoologia.
Francesconi Luigi, pred., di Chimica generale.
Cusmano Guido, pred., O. di Chimica farmaceutica e tossicologica.
Benedicenti Alberico, pred., I. di Materia medica e farmacologia.
Bernini Arciero, pred., I. di Fisica sperimentale.
Lincio Gabriele, pred., I. di Mineralogia.
Pulcher Fulvio, pred., I. d'Igiene sperimentale.
Sensi Guglielmo, I. di Tecnica farmaceutica [...]".
"[P. 141] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
Agnoli Margherita, Aiuto.
Cavalleri Giuseppe, Assistente (in aspettativa).
Gallino Lino, id.
Melchiorri Giorgio, id.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Polveraccio Ettore, Tecnico.
Tasca Giorgio, id.".

1932c  –  Periodico di matematiche: storia, didattica, filosofia, 12 (Bologna, N. Zanichelli, 1932), pp. 29, 37; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/2/2018).
"[P. 29] Bigliardi Pasqualina, via Andrea Costa, 6/6 - Sestri (Genova)".
"[P. 37] Quarleri Angelo, r. istituto tecnico, Genova".

1932d  –  [A. Occhialini?], "Istituto di Fisica sperimentale", L'Università e gli istituti superiori d'istruzione di Genova (Küssnacht al Rigi - Svizzera, F. Lindner, s.a. ma 1932), pp. 50-51; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/2/2018).
"Fu fondato nel 1774 nella sede universitaria di Via Balbi unitamente alla cattedra omonima, di cui fu primo titolare il P. Glicero Sanxay.
Vennero raccolte le poche macchine appartenenti all'ex Collegio gesuitico ed alcune altre furono donate dall'abate Berio. Nel 1775 la Deputazione della Repubblica Genovese dava la somma di 7000 lire piemontesi che permettevano acquisti di materiale.
L'Istituto, che si arricchiva anche di apparecchi offerti in dono da privati, ebbe nel 1790 sede in locale proprio. La vita dell'Istituto è però assai limitata dalla mancanza di mezzi e di spazio; solo nel 1829 un Prof. Garibaldi [Giacomo] lo corredò di nuovi apparecchi acquistati a Parigi ed ottenne un nuovo ampliamento di locali.
I professori che ressero l'Istituto nei tempi più vicini sono il prof. Pier Maria Garibaldi dal 1851 al 1902, il prof. Garbasso dal 1903 al 1913, il prof. Puccianti nel 1916, il prof. Pochettino nel 1917, il prof. Lussana dal 1917 al 1927.
L'attuale professore Augusto Occhialini ha potuto provvedere ad una più degna sistemazione dell'Istituto nei nuovi locali del bell'edificio destinato alla Fisica nella città universitaria di S. Martino.
L'edificio di tre piani possiede una bellissima aula capace di circa 200 studenti.
L'utilizzazione è totale poiché i locali di studio, di lavoro e di esercitazione comprendono le cantine ed ogni più piccolo ambiente.
L'organizzazione dell'Istituto permette di ospitare numerosi studenti che alternano durante la giornata le ore di lezione, di studio ed esercitazione nella loro vita di laboratorio.
Il primo piano è occupato dall'aula, sala macchine, officina, sale di esercitazione per gli studenti di fisica, chimica pura, chimica farmaceutica, chimica tecnica.
Nel secondo piano è allogata la biblioteca, lo studio del Direttore, le stanze degli assistenti e sale di lavoro per i laureandi in Fisica.
All'ultimo piano vi sono stanze destinate a ricerche spettroscopiche, alle altre ricerche in corso, ai lavori dei laureandi; e inoltre un completo gabinetto fotografico.
L'Istituto è dotato di quelle particolarità necessarie allo studio ed all'insegnamento della Fisica sia nel campo classico che in quello moderno.
I gruppi industriali della città cominciano ad interessarsi da vicino alla vita dell'Istituto, che si è col loro aiuto arricchito di un complesso necessario agli studi di spettroscopia ed adatto ad una specializzazione in questo ramo così importante della Fisica moderna.
La biblioteca è ancora povera di opere moderne, possiede solo alcune delle principali riviste; è vivo desiderio e speranza del Direttore di poterla presto rendere degna dell'Istituto e pienamente utile ai numerosi frequentatori [fotografia panoramica dell'Istituto a p. 51]".
[Tale descrizione è in parte integrata dal paragrafo dedicato, a p. 53, all'Osservatorio meteorologico ed astronomico].

1932e  –  "Conferme di libera docenza", Universalità fascista. Rassegna mensile dell'espansione rivoluzionaria e della vita universitaria, 4 (Roma, 1932), p. 257; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"È stata definitivamente confermata l'abilitazione alla libera docenza per la disciplina a fianco di ciascuno indicata, ai signori: Piccardi Giorgio, chimica fisica; Bozza Gino, macchinario chimico e costruzioni per industrie chimiche; Nannei Bianca, fisica sperimentale; Mura Francesco, clinica oculistica [...]".

1932f  –  Annuario della R. Università di Genova. Anno accademico 1931-1932 (Genova, 1932), pp. 209, 326; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
"[P. 209] Quarleri prof. Angelo, già Assistente volontario, attualmente prof. titolare nel Regio Istituto Tecnico di Cagliari. – Sulla teoria della scia nei liquidi perfetti. Caso del cilindro rotondo. In «Rendiconti dell'Accademia Nazionale dei Lincei», vol. XIV, serie 6, 2 semestre, 1931.
Wenbacher [Venbacher!] prof. A.Sui metodi statistici della fisica moderna. Parte della tesi di laurea in fisica conseguita in novembre, pubblicata negli atti della «Società Ligustica di Scienze e Lettere», 1931".
"[P. 326] FACOLTÀ DI SCIENZE MATEMATICHE FISICHE E NATURALI
Diplomi conferiti ai laureati nell'anno accademico 1930-31.

LAUREATI IN CHIMICA
Bonciolini Franco / Parodi Mario / Montechiaro Felice / Podestà Rodolfo / Vellano Lorenzo / Pinoncelli Leonardo.
LAUREATI IN FISICA
Venbacher Antonietta [...]".

1932g  –  Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 11 (1932), p. 3 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (16/3/2018).
"SOCI ORDINARI (al maggio 1932)
[...] 1929. Bernini prof. Arciero – Piazza Palermo 7, Genova".

1932h  –  "Conferme definitive di abilitazioni", Ministero dell'Educazione Nazionale. Bollettino ufficiale. 2, Atti di amministrazione, 59 (1932), p. 605; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/4/2018).
"NANNEI Bianca, fisica sperimentale (D. M. 11 febbraio 1932)".

1932i  –  Ministero della Guerra, Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. Esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare (1932), p. 216; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (9/4/2018).
"Con anzianità [...]
CHIORANDO Guido di Giacinto, classe 1876, distretto Genova | Dal 18 aprile 1931-IX".

1932j  –  Annuario ufficiale della Regia Marina (1932), p. 52; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/4/2018).
"Segue CORPO DEL GENIO NAVALE [...] Segue CAPITANI [...]
[Numero d'ordine] 79 | [Data di nascita] 10.12.01 | [Stato civile] c | [Cognome e nome] Jori Gino | [Comando Militare Marittimo di ascrizione] V | [Anzianità di grado] 1.1.28".

1933a  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale. 1933 - Anno XI (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1933), pp. 144, 145, 641; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"[P. 144 - Liberi docenti] Bernini Arciero, [simboli onorificenze], di Fisica sperimentale".
"[P. 145] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
N. N. [non nominato], Aiuto.
Gallino Lino, Assistente.
Plati Francesco, id.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Polveraccio Ettore, Tecnico.
Tasca Giorgio, id.
[...] Federici Carlo, di Analisi algebrica.
[...] Scuola di Farmacia.
[...] Bernini Arciero, pred., I. di Fisica sperimentale per gli studenti del corso di diploma in farmacia".
"[P. 641 - Istituto Tecnico] Sezione agrimensura.
Bornate dott. Carlo, [simbolo onorificenza], O. di Lettere italiane e storia.
Bernini Arciero, [simboli onorificenze], O. di Matematica e fisica".

1933b  –  Guida genovese Opera Pompei (Genova, Fratelli Crespi, 1933), p. 1143; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (16/2/2018).
"Freda Gaetano (Ing. Industriale Meccanico), Corso Buenos Ayres 36-11 [Genova]".

1933c  –  "Soci ordinari (al maggio 1933)", Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 12 (1933), p. 3 Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (13/3/2018).
"1929 - Bernini prof. Arciero – Piazza Palermo 7, Genova".

1933d  –  Scuola e cultura : annali della istruzione media, 9 (1933), pp. 144, 145; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (21/3/2018).
"Sezione 6ª: Meccanica applicata:
Bernini Arciero - R. Istituto tecnico Vittorio Emanuele II, Genova.
Da Rios Luigi Sante - Preside del R. Istituto tecnico, Lovere (due comunicazioni).
Teofilato Pietro - Collegio militare, Roma.
[...] Classe B – Sezione 3ª: Fisiologia e Psicologia:
Bernini Arciero, predetto.
Bonacini Carlo, predetto.
Fedele Marco - R. Liceo Sannazzaro, Napoli.
Forti Clara - R. Liceo, Orvieto.
Zirpolo Giuseppe - Collegio militare, Napoli (due comunicazioni)".

1933e  –  Bollettino della proprietà intellettuale, 32 (1933), p. 383; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/3/2018).
"[Data del deposito della domanda] 17.12.1931 | [Titolare] Bernini Arciero, a Genova. | [Titolo] Elettrofonometro per tutte le frequenze. | [Numero della privativa] 306840 | [Data del rilascio] 3".

1933f  –  "Relazione della Commissione giudicatrice del concorso per professore straordinario alla cattedra di fisica sperimentale della Università di Ferrara", Ministero dell'Educazione Nazionale. Bollettino ufficiale. 2, Atti di amministrazione, 60 (1933), p. 814; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/4/2018).
"Eccellenza,
La Commissione nominata da V. E. per giudicare il concorso alla cattedra di fisica sperimentale nella Università di Ferrara e composta dei proff. Fermi Enrico, Majorana Quirino, Pochettino Alfredo, Puccianti Luigi e Somigliana Carlo, avendo assolto il suo incarico, ha l'onore di esporre nella presente relazione il resultato dei suoi lavori.
La Commissione si è sempre riunita in una sala dell'Istituto fisico della R. Università di Roma e prima di iniziare i suoi lavori si è costituita eleggendo a presidente il prof. Majorana e a relatore il prof. Puccianti.
Dagli atti trasmessi dal Ministero della Educazione Nazionale risultarono partecipanti al presente concorso i seguenti concorrenti:
Bernini Arciero - Gnesotto Tullio - Grassi Ugo - Kahanovicz Marya - Polara Virgilio - Rossi Bruno - Segré Emilio - Specchia Orazio - Todesco Giorgio - Valle Giorgio - Wataghin Gleb. [...]".

1933g  –  Ruoli di anzianità dei Presidi e dei Professori dei RR. Istituti d'istruzione media classica - scientifica - magistrale (Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1933), pp. 45, 185, 187; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/4/2018).
"[P. 45 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 172 | [Cognome e nome] Venbacher Antonietta | [Data di nascita] 15 maggio 1892 | [Qualifica] O | [Grado] 9 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 1 ottobre 1924 | [Anzianità di grado - anni] 6 | [mesi] .. | [giorni] 15 | [Stipendio] 15000– | [Assegno personale] ..".
"[P. 185 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 30 | [Cognome e nome] [simbolo onorificenza] Bernini Arciero | [Data di nascita] 9 luglio 1878 [sic] | [Qualifica] O | [Grado] 7 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 1 aprile 1906 | [Anzianità di grado - anni] 11 | [mesi] .. | [giorni] 10 | [Stipendio] 21000– | [Assegno personale] ..".
"[P. 187 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 105 | [Cognome e nome] Baratta Ferruccio | [Data di nascita] 28 novembre 1891 | [Qualifica] O | [Grado] 9 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 16 settembre 1931 | [Anzianità di grado - anni] 1 | [mesi] .. | [giorni] 15 | [Stipendio] 14400– | [Assegno personale] ..".
"[P. 187 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 114 | [Cognome e nome] Quarleri Angelo | [Data di nascita] 19 marzo 1892 | [Qualifica] S | [Grado] 10 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 1 ottobre 1930 | [Anzianità di grado - anni] 2 | [mesi] .. | [giorni] 15 | [Stipendio] 12200– | [Assegno personale] ..".

1933h  –  Bollettino dei marchi di fabbrica e di commercio, 21 (1933), p. 131; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (9/4/2018).
"CLASSE VII. / Armi e loro accessori; esplosivi.
Marchio di fabbrica, depositato l'11 giugno 1929 da Guido Chiorando, a Genova-Sturla per esplo[si]vi.
«CANNABISTITE»
Trascritto il 25 febbraio 1931 al n. 40601 del registro dei marchi".

1933i  –  C. Federici, "In quanto tempo un pianeta, fermato, cadrebbe nel Sole?", Periodico di matematiche: storia, didattica, filosofia, serie 4ª, 13 (Bologna, N. Zanichelli, 1933), pp. 289-291 Link esterno Emeroteca BNC Roma (23/11/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (23/11/2018).
"Sia S il fuoco dell'orbita, supposta ellittica, e si supponga in S concentrata la massa M del Sole; P il centro del pianeta e si supponga in P concentrata la massa m del pianeta stesso. Sia poi r il raggio vettore SP, T il tempo di rivoluzione del pianeta attorno al Sole, τ il tempo di caduta (tempo cioè che impiegherebbe il pianeta, se fermato nella sua orbita, a cadere nel Sole). Sia poi ancora P la posizione del centro del pianeta nell'istante in cui è fermato, istante a partire da cui conteremo il tempo. Se Q è una posizione successiva generica del centro del pianeta lungo SP, all'istante t, posto SQ=0 si ha [...] che corrisponderebbe supponendo l'orbita circolare: ipotesi fatta dal prof. Maggi".

1934a  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale. 1934 - Anno XII (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1934), pp. 154, 155, 380, 762; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"[P. 154] Bernini Arciero, [simboli onorificenze], di Fisica sperimentale".
"[P. 155] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
N. N., Aiuto.
Platè Francesco, Assistente.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Casanova Lidia, Assistente volontaria.
De Marchi Maria, id. id.
Polveraccio Ettore, Tecnico.
[...] Federici Carlo, di Analisi algebrica.
[...] Facoltà di Farmacia.
[...] Bernini Arciero, pred., I. di Fisica sperimentale per gli studenti del corso di diploma in farmacia".
"[P. 380] Nannei Bianca, Lib. docente - Largo Duca d'Aosta, Palazzo S. Sebastiano, Livorno – pag. 123".
"[P. 762 - Istituto Tecnico Nautico] Bernini Arciero, [simboli onorificenze], O. di Fisica, elementi di chimica e misure elettriche".

1934b  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1934), pp. 124, 280, 366, 368, 379; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/2/2018).
"[P. 280] [...] Massardo Pierina, di Mario, da Genova.
Natucci Orietta, di Alpinolo, da Viareggio (Lucca).
Pastore Salvatore, di Arcangelo, da Carosino (Taranto).
Porzio Rosa, di Guido, da S. Salvatore Monferrato (Alessandria).
Repetto Maria, di Luigi, da Busalla (Genova).
Zoppoli Filippo, di Riccardo, da Cerreto Sannita (Benevento)".
"[P. 366] Bigliardi Pasqualina, Bibliotecaria - Via Aurelio Robino, 60 – pag. 124".
"[P. 368] Casanova Lidia, Assist. volontaria - Via Aurelio Saffi, 29-5, Genova-Sampierdarena – pag. 142.
"[P. 379] Morais Cesare, Aiuto volontario - Viale Torino, 10, Pegli – pag. 142, 203".

1934c  –  "Littoriali e littori", I commentari dell'azione fascista, 1 (Roma, A. Mantero, 1934), p. 28; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/2/2018).
"«Combatterò per superare tutte le prove, per conquistare tutti i primati, col vigore nei campi agonali, col sapere negli arenghi scientifici. Combatterò per vincere nel nome d'Italia. Così combatterò come il Duce comanda. Lo giuro!».
Nella formula del giuramento, è tutto intiero l'universitario fascista. Egli non si specializza in questa o in quella attività, per trascurarsi nelle altre: egli vuol essere bravo in tutte, vuole essere completo come esige il fascismo da tutti i suoi gregari, l'Italia dai suoi figli. Dai littoriali escono i littori, coloro cioè che eccellono per vigore nei campi agonali, per sapere negli arenghi scientifici. È supremamente bello ed istruttivo che proprio dalla gioventù studiosa debba venire l'esempio integrale dell'italiano nuovo. I risultati che si celebrano ogni anno, nei Littoriali, sono un'indicazione preziosa per i dilettanti di statistiche, che mostrino, però, di saper leggere attraverso le cifre. Le realtà registrate nel massimo raduno agonale della gioventù fascista, sono due: l'efficienza fisica ed intellettuale di una stirpe che spontaneamente progredisce; il grado della sua volontà tesa alle più alte conquiste.
La gioventù studiosa marcia dunque in testa a tutta la Nazione, pattuglia di punta di un esercito civile, sotto i cui passi, si desta un'eco che pare non abbia ancora impiensierito abbastanza i nostri osservatori stranieri.
Eppure la cronaca stessa dell'inaugurazione avvenuta, quest'anno, come gli anni precedenti, alla presenza del primo Gerarca del Partito, è della massima eloquenza. Non spetta a noi aprire gli occhi a chi, per avventura, preferisse tenerli chiusi. Non avremmo nessun interesse a farlo. Però, ove occorra, possiamo concederci anche il lusso di dire e di scrivere apertamente queste cose; per nostra legittima soddisfazione. Invertiremo l'ordine della cronaca, cominciando dalla premiazione. Sarà più istruttivo. Il Segretario del Partito, il giorno 28 gennaio, ha distribuito i premi «Libro e moschetto» ai littori che hanno ottenuto la migliore laurea. Ecco la graduatoria: Lino Gallino del Guf di Genova, laureato in chimica tecnica e in fisica, con 110 (dicesi 110) su 110 e lode in entrambe. Littore della palla ovale nell'anno XI. (Questi studenti studiosi che diventano sportivi, e che sportivi! Non s'era mai visto!). Ha partecipato ai giuochi internazionali nel 1927 con la squadra di calcio e ai giuochi internazionali di Torino con la squadra di palla ovale. Nuotatore e sciatore...
Andiamo avanti. [...]".

1934d  –  Annuario dell'Associazione Elettrotecnica Italiana (Milano, AEI, 1934), pp. 85-86; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/2/2018).
"SELF - SOCIETÀ ELETTROMECCANICA LIGURE FONDERIE
Sede: Genova (102), Piazza Brignole, 2 (Telef. 52.526).
Officina Meccanica: Via Vincenzo Ricci.
Fonderia: Via Fereggiano, 89 (Telef. 53.569 - Indirizzo Telegrafico: Alternator - Genova).
Capitale: L. 1.500.000 interam. versato.
Consiglio di Amministrazione: Presidente: S. E. Ammiraglio Domenico Marchini, Vice Presidente: Dott. L. D. Piccardo, Amministratore Delegato: Ing. Cav. Gaetano Freda, Amministratore Delegato Aggiunto: Ing. Salvatore Freda; Consigliere: Dott. On. Alessandro Bartolomei.
Direttore: Ing. Gaetano Freda.
Impiegati ed Operai: 80 circa.
Fondata nel 1906 al nome di Società Anonima Italiana «Kitson» per gli Impianti di lampade inglesi brevetti «Kitson», si dedicò in seguito al ramo elettromeccanico, con speciale riguardo agli Impianti Elettrici di Marina.
Fornitori: della R. Marina - Ferrovie dello Stato - Regio Esercito - Compagnie di Navigazione - Società Elettriche, ecc.
Materiale di produzione propria: Apparecchi stagni per illuminazione elettrica di Navi Mercantili e R. Marina (sottostazioni, fanali, prese di corrente, interruttori, cassette di derivazione, quadri, indicatori, valvole, ecc.) – Quadri di distribuzione – Riparazioni Macchinario elettrico e cambio caratteristiche – Morsetterie e Materiale di linea – Cassette di distribuzione.
Estintori d'incendio: Idrici, a tetra, a schiuma – Tipi SELF, a bombola di anidride carbonica – Tipi EIA, a reazione chimica – Speciali per altissime tensioni: provati a 120.000 Volt dal Servizio Elettrificazione delle Ferrovie dello Stato – Tipi adottati dal Regio Esercito, R. Marina, Ferrovie Stato, Manifatture Tabacchi, Aviazione. Fabbriche Automobili. Oleifici. Compagnie di Navigazione e dalla quasi totalità delle Società Distributrici di Energia Elettrica - Tipi speciali per Cabine e per Centrali Elettriche - AUTO-SELP, estintore per automobil, camions, ecc.
Segnalatori termodinamici d'incendio (Brevetto Ingegner Freda): Sensibilità non mai raggiunta; semplicità massima; nessuna manutenzione. Ultima parola in fatto di prevenzione incendi".

1934e  –  F. Garelli, [Necrologio di Stefano Pagliani], Giornale di chimica industriale ed applicata, 16 (1934), n. 4, pp. 192-193; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/2/2018).
"Il 14 marzo di quest'anno moriva in Genova
STEFANO PAGLIANI,
per molti anni professore di Fisica tecnica nella Scuola d'Ingegneria di Palermo ed anche cultore e divulgatore degli studi di Chimica e dell'Industria. Era fratello minore dell'illustre igienista Luigi Pagliani cui Francesco Crispi commise di fondare ed organizzare la Direzione della Sanità pubblica in Italia. Era nato a Genola (Cuneo) il 27 marzo 1856: si laureò nel 1876 nell'Università di Torino, fu assistente di Ugo Schiff, di Andrea Naccari e nel 1878 per un anno, incaricato dell'insegnamento della Chimica 153 nell'Università.
Nel 1881 fu nominato professore di Fisica nel R. Istituto Tecnico Sommeiller di Torino ed in quel Laboratorio eseguì ricerche sulla compressibilità, sull'attrito dei liquidi, premiate dalla R. Accademia dei Lincei; ideò e fece costruire il viscosimetro Pagliani che trovò, per anni, largo impiego nella pratica ed, in seguito a geniali esperimenti fotometrici, un fotometro a riflessione. Nel 1890, vinto il concorso per la Cattedra di Fisica tecnologica nella R. Scuola d'Ingegneria di Palermo, la occupò degnamente fino al 1918 ed in tale Scuola ebbe, per qualche tempo, l'incarico della Chimica applicata e dell'Elettrotecnica.
A Palermo fece sorgere ed organizzò l'Istituto di Fisica tecnica, eseguì ricerche sui calori di fusione, sull'entropia, sul potere induttore specifico dei corpi, sulle costanti della rifrazione ed ideò due apparecchi teletachimetrici. fece parte di numerose Commissioni tecniche, assolse importanti incarichi di pubblica utilità e volse altresì la sua opera allo sviluppo dell'industria chimica siciliana. Consigliò infatti la Società Florio ad impiantare, verso il 1900, un grande stabilimento per la fabbricazione dell'acido solforico e dei perfosfati a Milazzo e ne tenne per qualche anno la Direzione tecnica insieme alla consulenza di altre fabbriche sorte pure in Sicilia. Nel 1918 abbandonò, dopo 40 anni, l'insegnamento accettando in Roma la consulenza tecnica generale della Società Colla e Concimi, che lasciò nel 1921 per trasferirsi a Genova. Continuò tuttavia ad occuparsi di problemi inerenti ai lubrificanti, ai combustibili fossili, alla fabbricazione dell'acido solforico ed alla sua concentrazione per via elettrotermica, pubblicando in proposito varie note su questo Giornale. Inoltre, per incarico di S. A. R. il Duca degli Abruzzi, intraprese studi meteorologici sulla frequenza, forza, velocità dei venti, in relazione specialmente con la Somalia comunicandone i risultati al IX Congresso Geografico.
Ma, specialmente, fu un solerte ed apprezzato collaboratore della «Nuova Enciclopedia di Chimica» e del «Supplemento annuale», della «Nuova Enciclopedia italiana» del Boccardo, dell'Industria, dell'Elettrotecnica e di altre importanti riviste, cooperando attivamente a diffondere in Italia la conoscenza dei progressi scientifici e tecnici.
Lavoratore infaticabile, professore coscienzioso, apprezzatissimo dagli studenti, Uomo di grande bontà, onestà e modestia, amorosissimo della Famiglia, Stefano PAGLIANI ha lasciato di sé un sincero rimpianto".

1934f  –  "Gli esperimenti di S. E. Marconi a S. Margherita", Genova. Rivista municipale (1934), n. 8 agosto, p. 723 Link esterno Emeroteca BNC Roma (7/3/2018).
"L'Elettra, la nave dei miracoli, di S. E. Marconi accoglieva, il 30 luglio, a bordo un gruppo di personalità inglesi ed italiane adunatesi per assistere agli esperimenti della nuova importante invenzione dell'Illustre Scienziato.
Oltre Mister W. A. Sbolter della Chamber of shipping, Mister Neville Dixey, presidente del Lloyd, Sir Bertram, Fox Hays, il Mayor Austin Bates, della Cunard Line Company, il comandante del porto di Londra Mr. Shankland, erano giunti da Londra l'ing. S. H. Long e Mister W. H. Hasley della Compagnia Marconi di Londra. Erano inoltre presenti sull'Elettra per assistere agli esperimenti, il Generale Ingianni, Direttore generale della marina mercantile, il Comandante Montefinale del Ministero delle Comunicazioni, il Comandante Pò del Regio Arsenale di La Spezia, il Col. Marino della Regia Aeronautica, il col. Zonta addetto alla direzione generale delle costruzioni al Ministero dell'Aeronautica, gli Onn. Boriello e Piero Ferretti di Castelferretto e il Comm. Lena comandante del «Conte di Savoia».
La nuova invenzione, il Radio-faro, consentirà alle navi di entrare in porto con sicurezza anche nelle peggiori condizioni atmosferiche.
Il Radio faro non si limiterà a stabilire la direzione di una nave ma nelle molteplici applicazioni renderà agevole le navigazioni difficili sia in caso di nebbia, sia per accidentalità particolari.
L'invenzione consiste in una stazione trasmittente: il faro, ed in una stazione ricevente a bordo.
L'apparecchio trasmittente è di dimensioni assai modeste e può venir impiantato anche sui fari già esistenti ed ha per caratteristica la formazione di una stretta zona di silenzio, nel centro di un fascio, intenzionalmente ampio, lanciato dal Radio faro. La zona di silenzio, per evitare la naturale incertezza in coloro che hanno la responsabilità della navigazione, oscilla da sinistra a destra dell'asse dell'imboccatura della zona dove la nave deve entrare. Questa oscillazione ha un'ampiezza di soli 6 gradi, quando l'oscillazione avviene a sinistra, il radio faro trasmette una nota acuta, quando avviene a destra una nota bassa, il cambiamento di nota ha luogo quando la zona di silenzio coincide con la linea di imboccatura del porto.
A bordo è uno schermo, diviso in due sezioni, una verde, una rossa: quando la nave si trova in una linea che non coincide con la linea centrale della zona dove essa deve entrare con sicurezza, un ago oscillando o sul verde o sul rosso segna l'errore.
Le note sono trasmesse a mezzo di un altoparlante.
Il 30 luglio venivano brillantemente compiuti a S. Margherita gli esperimenti.
Il Podestà di Genova faceva pervenire a S. E. Marconi il seguente telegramma:
«Genova che ha tutta la sua vita sul mare, segue vostri interessanti esperimenti navigazione cieca ormai coronati dal successo et esprime mezzo mio Eccellenza Vostra sua grande commossa ammirazione per nuovo ritrovato cui deriverà alto beneficio umanità stop. Gradisca Eccellenza mie vive congratulazioni e ossegui - Carlo Bombrini»" [con due fotografie in bianco e nero].

1934g  –  [Attività della sezione milanese dell'Associazione elettrotecnica italiana], L'Elettrotecnica, 21 (1934), pp. 111, 424; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/3/2018).
"[P. 111] 26 Febbraio - ore 21,15 – Com.te Paolo ZONTA: «Metodi radioelettrici di guida degli aeromobili»".
"[P. 424] La sera del 26 febbraio 1934-XII il Ten. Col G. A. Cav. Uff. Paolo Zonta del Ministero dell'Aeronautica ha tenuto una conferenza sul tema: «Metodi radioelettrici di guida degli aeromobili».
Presiedeva l'Ing. Norsa.
Richiamati brevemente i concetti, sui quali si basano i procedimenti per la guida dei velivoli, e classificati i vari sistemi radioelettrici a seconda che essi si riconnettano alla trasmissione od alla ricezione direttiva, vengono esaminati in rapida rassegna i dispositivi che, nell'evoluzione dei metodi di guida, si sono avvicendati nel campo della tecnica e dell'impiego, con particolare riguardo a quelli che più specialmente si sono imposti per l'ingegnosità dei principi scientifici, ai quali sono ispirati, e per la praticità e l'efficacia palesate nell'uso pratico.
Trattando dei radiofari a fascio fisso e ruotante, il colonnello Zonta segnala le attuali tendenze della tecnica ed accenna alla possibilità di sviluppo che questa branca presenta: in particolare ricorda le modalità, con le quali essi vengono usati, nella complessa organizzazione americana, sia nei riguardi dell'assistenza dei velivoli sulle linee regolari sia nei riguardi delle segnalazioni localizzate in prossimità degli aeroporti per l'atterraggio blindato. Parallelamente vengono poi illustrate le tendenze europee verso l'applicazione dei radiogoniometri terrestri e di bordo ed è messo in rilievo l'imponente sviluppo che tali mezzi hanno raggiunto nell'organizzazione della rete radiogoniometrica italiana.
Esaminando le possibilità future dei metodi di guida degli aeromobili il colonnello Zonta mette in rilievo l'importanza, che agli effetti di ulteriori perfezionamenti, rivestono l'indagine sperimentale ed i mezzi scientifici di investigazione atti ad approfondire le conoscenze generali e particolari circa i fenomeni di propagazione che, visti sotto la loro vera luce, potranno aprire nuovi e più suggestivi orizzonti alla tecnica della trasmissione e ricezione direttiva e suggerire nuovi ritrovati per la sicurezza della navigazione aerea.
L'interessantissima comunicazione è stata ascoltata con la massima attenzione dai numerosi Soci intervenuti e il colonnello Zonta fu, alla fine, calorosamente applaudito. L'Ing. Norsa lo ringraziò vivamente e lo pregò di rendersi interprete presso il Ministero della Aeronautica della riconoscenza della Sezione per aver autorizzato la conferenza stessa".

1934h  –  Annuario dell'Associazione Elettrotecnica Italiana, 12 (1934), p. 173; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/3/2018).
"Bernini Prof. Cav. Arciero (1932) - Istituto Nautico - Piazza Palermo 13, Genova".

1934i  –  Ruoli di anzianità dei Presidi e dei Professori dei RR. Istituti tecnici commerciali, per geometri ed inferiori isolati (Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1934), pp. 19, 21; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (2/4/2018).
"[P. 19 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 26 | [Cognome e nome] [simbolo onorificenza] Bernini Arciero | [Data di nascita] 9 luglio 1878 [sic] | [Qualifica] O | [Grado] 7 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 1 aprile 1906 | [Anzianità di grado - anni] 12 | [mesi] .. | [giorni] 10 | [Stipendio] 21000– | [Assegno personale] ..".
"[P. 21 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 102 | [Cognome e nome] Baratta Ferruccio | [Data di nascita] 28 novembre 1891 | [Qualifica] O | [Grado] 9 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 16 settembre 1931 | [Anzianità di grado - anni] 2 | [mesi] .. | [giorni] 15 | [Stipendio] 14400– | [Assegno personale] ..".
"[P. 21 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 107 | [Cognome e nome] Quarleri Angelo | [Data di nascita] 19 marzo 1892 | [Qualifica] O | [Grado] 9 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 1 ottobre 1930 | [Anzianità di grado - anni] .. | [mesi] .. | [giorni] 15 | [Stipendio] 14400– | [Assegno personale] ..".

1934j  –  "Atti della Società Italiana di Scienze fisiche e matematiche «Mathesis»", Periodico di matematiche: storia, didattica, filosofia, serie 4ª, 14 (Bologna, N. Zanichelli, 1934), pp. 2-5, 17-18; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/4/2018).
"[Pp. 2-5] SEZIONE LIGURE
Adunanza del 29 novembre 1933 - XII
La Sezione si riunisce alle ore 17, in un'aula gentilmente concessa del R. Istituto Tecnico, per lo svolgimento del seguente ordine del giorno:
P. STRANEO: Le teorie della fisica e le dimensioni delle grandezze che impiegano.
Resoconto finanziario.
Rinnovazione delle cariche sezionali.
Sono presenti: il Presidente prof. Loria ed i Soci proff. [...]
Invitata dal Presidente, la cassiera prof.ª Venbacher espone il bilancio consuntivo dell'anno testé decorso, che si chiude coll'avanzo di L. 111,15, e che viene ad unanimità approvato.
Passando quindi alle elezioni delle cariche sezionali, per acclamazione vengono riconfermati il Presidente prof. Loria, la cassiera prof.ª Venbacher, ed il segretario prof. Tacchella".
"[Pp. 17-18] SEZIONE LIGURE
Adunanza del 21 febbraio 1934 - XII
In un'aula, gentilmente concessa, del R. Istituto Tecnico, la Sezione si riunisce alle ore 17 per lo svolgimento del seguente o.d.g.
C. FEDERICI: Acustica musicale. – Ricostruzione schematica dei sistemi musicali.
Sono presenti: il Presidente, prof. Loria ed i soci proff.: Bedarida, Bigliardi, Burnengo, Civinini, Federici, Gabutto, Gonella, Lamberti, Linguiti, Longo, Mulè, Padoa, Paglieri, Piccardo, Piersantelli, Pretti, Sbrana, Severini, Sittignani, Straneo, Tacchella, Tedeschi, Togliatti, Venbacher, Zaffagni.
[...] Il Presidente dà quindi la parola al prof. Federici che svolge la sua comunicazione sulla «ricostruzione schematica dei sistemi musicali». Egli pone a base di tale ricostruzione un fatto notato esplicitamente da Aristotile, posto su basi teoriche da Fourier, e dimostrato da Helmoltz: il fenomeno degli armonici.
Fa quindi notare come la schematizzazione agli armonici 1, 2, 3, permetta interpretare agevolmente la nascita di sistemi pentatonali, eptatonali, dodecatonali e tra gli altri cita i sistemi pentatonali cinese e quelli degli indigeni Cuechas (Equador) e Boliviani, e il sistema Slendro (o Salendro) giavanese; i sistemi eptatonali greci e arabi, e i moderni europei.
L'introduzione dell'armonico 5 permette poi di spiegare come fra i sistemi eptatonali dovessero emergere maggiormente, ed imporsi, i sistemi moderni stessi. Termina affermando di credere in un possibile sviluppo di tale schematizzazione, sviluppo non privo di possibili applicazioni.
La fine della interessante comunicazione viene accolta da applausi".

1934k  –  "L'Italia all'estero", Orizzonti, 4 (1934), n. 31, p. 30 Link esterno Emeroteca BNC Roma (11/4/2018).
"Il capitano del Genio navale Gino Jori è stato nominato assistente addetto navale a Londra".

1935a  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale. 1935 - Anno XIII (Roma, Istituto Poligrafico dello Stato, 1935), pp. 158, 159, 778 Link esterno Google libri (per Sapienza Università di Roma, 18/11/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/11/2018). [Riesaminare la fonte alla ricerca di info qui pertinenti]
"[P. 158] Bernini Arciero, [simboli onorificenze], di Fisica sperimentale".
"[P. 159] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
Plati Francesco, Aiuto.
De Marchi Maria, Assistente.
Salanitro Natale, id.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Polveraccio Ettore, Tecnico.
Tasca Giorgio, id.
[...] Bernini Arciero, pred., I. di Fisica sperimentale per gli studenti del corso di diploma in farmacia".
"[P. 778 - Istituto Tecnico Nautico] Bernini Arciero, [simboli onorificenze], O. di Fisica, elementi di chimica e misure elettriche".

1935b  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1935), pp. 23, 144, 145, 148, 149, 323, 430, 437, 444; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/2/2018).
"[P. 23] Il Dott. Lino Gallino, assistente di Fisica sperimentale, ha ottenuto un premio «Libro e Moschetto» di Lire 5.000 per merito scolastico e sportivo".
"[P. 144] Freda Ing. Gaetano, [simboli onorificenze], per la Fisica tecnica".
"[P. 145 - liberi docenti] Belladen Dott. Luigi, predetto, di Chimica generale (22 dicembre 1923; conf. 28 marzo 1930).
Bernini Dott. Arciero, [simboli onorificenze], Membro dell'Accademia di Scienze di Ferrara, di Fisica sperimentale (30 giugno 1912; conf. 31 maggio 1929)".
"[P. 149] Bernini Dott. Arciero, predetto, [incaricato] di Fisica sperimentale per gli studenti del corso di diploma in Farmacia".
"[P. 323] Laurin Fabio, fu Andrea, da Genova".
"[P. 430] Bernini Arciero, Professore inc. - P. Palermo, 7, Scala A, int. 12 (32-497) – pag. 145, 149. [...]
Bigliardi Pasqualina, Bibliotecaria - Via Aurelio Robino, 60 – pag. 148".
"[P. 437] Freda Gaetano, Prof. incaricato - Corso Buenos Aires, 36-14 (32-362) – pag. 144".
"[P. 444] Nannei Bianca, Lib. docente - Largo Duca d'Aosta, Palazzo S. Sebastiano, Livorno – pag. 147".

1935c  –  Almanacco italiano. Piccola enciclopedia popolare della vita pratica e annuario diplomatico, amministrativo e statistico, vol. 40 (Firenze, R. Bemporad & figlio, 1935), p. 750; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
"[...] Ceruti dott. Giuliano, professore nel R. Istituto Tecnico Superiore italiano in Alessandria d'Egitto. † ivi, 15 mar.
Cervellini dott. Francesco, direttore e primario emerito dell'ospedale di Belluno. † ivi, 10 febbraio.
Cesarano prof. Federico, di a. 86, presidente dei Reduci Garibaldini di Padova. † ivi, 22 dicembre.
Chauffard Emile, n. Avignone 1855, clinico illustre. † Parigi, 1° novembre [1932 Link esterno Wikipedia EN (5/2/2018)].
Chellini Leone, direttore del museo di San Gimignano, erudito. † San Gimignano (Firenze), 28 aprile.
Ciceri mons. Nicola, n. Brusciano (Napoli) 1854, vescovo titolare di Dansara, che fu per 50 anni apostolo di italianità e di fede in Cina. † Torino, 28 ottobre [1932 Link esterno Wikipedia EN (5/2/2018)].
Cimorelli dott. Edoardo, n. Venafro (Campobasso) 1856, procuratore generale di Corte di Cassazione a riposo, [...]".

1935d  –  [Abilitazione all'insegnamento medio], Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 207 (5/9/1935), p. 4396 Link esterno Au.G.U.Sto. (5/2/2018).
"MINISTERO DELL'EDUCAZIONE NAZIONALE
Elenco delle persone che nell'anno scolastico 1932-33 hanno conseguito, nei modi previsti dal regolamento 9 dicembre 1926, n. 2480, l'abilitazione all'esercizio professionale dell'insegnamento medio.
Concorsi ed esami di abilitazione banditi con decreto Ministeriale 23 dicembre 1932-XI
[...] Matematica e fisica in qualunque Scuola media.
[...] 73. Casanova Lidia ... con punti 48 su 70".

1935e  –  Brassey's Naval and Shipping Annual (1935), p. 210 Link esterno British Library (6/2/2018).
"Italy : Commander Count Ferrante Capponi; Assistant N.A., Lieutenant (E.) Gino Iori, 4, Three King's Yard, Davies Street, W.1".

1935f  –  Guida genovese Opera Pompei (Genova, 1935), p. 1118; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (16/2/2018).
"Freda Gaetano (Ing. Industriale Meccanico), Via G. B. d'Albertis 3 r. [Genova]".

1935g  –  Annuario del R. Liceo ginnasio C. Colombo in Genova (Genova, 1935), p. 50, 58, 59, 60, 61, 65, 66; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
[Alle pagine indicate è citata la prof. Venbacher].

1935h  –  "Composizione della Società", Atti della Società ligustica di scienze naturali e geografiche, 14 (1935), p. VI; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (21/3/2018).
"2 Bedarida Prof. Mario – R. Università, viale Benedetto XV, Genova
3 Bernini Prof. Arciero – R. Istituto Nautico, Genova
4 Burnengo Prof. Giuseppe – R. Istituto Nautico, Genova".

1935i  –  Il console generale italiano a Chicago, dott. Giuseppe Castruccio, conferisce la medaglia Balbo all'aviatrice statunitense Amelia Mary Earhart (23/5/1935) Link esterno Chronicling Illinois (4/2/2018).
Una foto scattata nella stessa occasione è in Link esterno East Bay Times (31/3/2018), con la didascalia: "Dr. Giuseppe Castruccio, center, Italian consul general in Chicago, is shown pinning the General Italo Balbo Medal on Amelia Earhart, May 23, 1935, noted woman flier, in recognition of her air feats, Mrs. Charles S. Clark President of the conference of club Presidents, watches. The club Presidents held a luncheon in honor of Miss Amelia and the presentation was made at that time. (AP Photo)". Su questa figura leggendaria dell'aviazione Link esterno Wikpedia (31/3/2018). Amelia Earhart (1897-1937) aveva poi rifiutato la medaglia Balbo, per una scelta antifascista.

1935j  –  Ministero dell'Educazione Nazionale. Bollettino ufficiale. 2, Atti di amministrazione, 62 (1935), p. 860; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/4/2018).
"13. Gallino Lino fu Francesco, nato a San Pier d'Arena (Genova), il 2 ottobre 1908".

1935k  –  Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 231 (2/10/1934), p. 4459 Link esterno Au.G.U.Sto. (7/4/2018).
"Elenco dei candidati che hanno superato l'esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di chimico [nella sessione dell'anno 1933].
REGIA UNIVERSITÀ DI CAGLIARI.
[...]
13. Gallino Lino fu Francesco, nato a San Pier d'Arena (Genova), il 2 ottobre 1908".

1936a  –  Accademie e biblioteche d'Italia. Annali della Direzione generale delle accademie e biblioteche, 10 (1936), pp. 194-196; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/2/2018).
"V. - SCIENZE MATEMATICHE. / Premio di L. 4000.
Commissari: F. Enriques, presidente, F. Severi, U. Amaldi, relatore.
Al concorso, riservato quest'anno ai presidi e agli insegnanti di scuole medie, hanno partecipato i proff. Bigliardi Pasqualina, Darbi Giulio, Mercogliano Domenico, Reghini Arturo e la Commissione ha formulato sui rispettivi titoli (dei quali s'è dato l'elenco negli atti dell'Accademia) i giudizi seguenti:
Bigliardi Pasqualina. Presenta un lavoro manoscritto, in cui definisce, sotto il nome di trasformazione asteroidale, una particolare trasformazione quadratica fra punti e rette nel piano, fra punti e piani nello spazio, e la applica a trasformare rette e coniche, piani e quadriche. Il lavoro non va oltre i limiti di un'accurata esercitazione di Geometria analitica.
Darbi Giulio [...]
Mercogliano Domenico [...]
Reghini Arturo [...]
Dopo avere formulato tali giudizi, la Commissione è passata all'esame comparativo dei titoli dei concorrenti, e, pur apprezzando la lodevole attività del Darbi, si è trovata concorde nel fissare la sua attenzione sul Mercogliano e sul Reghini. L'uno e l'altro si sono occupati con amore e perizia di questioni storico-didattiche; ma è sembrato che al Mercogliano spetti qualche ragione di preminenza sul Reghini in quanto egli ha volto il suo interesse anche a ricerche teoriche, che si aggirano bensì in un ambito circoscritto, ma rispondono a problemi ben determinati e conducono a risultati precisi e non privi di interesse".

1936b  –  Brassey's Naval Annual (1936), p. 333 Link esterno British Library (6/2/2018).
"Italy : Captain Count Ferrante Capponi; Assistant Naval Attaché Capitano del Genio Navale Gino Iori [...]".

1936c  –  Almanacco annuario della donna italiana (Firenze, Parenti, 1936), p. 445; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"NANNEI BIANCA – Lib. doc. di Fisica sperimentale all'Univ. di Genova".

1936d  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1936), p. 327; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (16/2/2018).
"[P. 327: è citata Maria Panigada]".

1936e  –  "Atti della Società Italiana di Matematiche «Mathesis»", supplemento di Periodico di matematiche, 16 (1936), pp. 18-27 Link esterno Euclide File PDF (18/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018)?
"ELENCO DEI SOCI /Anno 1935
[...] Quarleri Angelo, r. istituto tecnico - Genova".

1936f  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1936), pp. 114, 555; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/3/2018).
"[P. 114] Bernini Arciero, [simboli onorificenze], I. di Fisica applicata alla biologia".
"[P. 555] GENOVA. / R. ISTITUTO TECNICO NAUTICO / «SAN GIORGIO».
(Piazza Palermo, n. 13) – Telef. 31-250.
N. Alunni 103
[...] Bernini dott. Arciero, [simboli onorificenze], O. di Fisica, elementi di chimica e misure elettriche.
Valenti dott. Giulio, O. di Fisica ed elementi di chimica".

1936g  –  Ruoli di anzianità dei Presidi e dei Professori dei RR. Istituti tecnici commerciali (amministrativi e mercantili) commerciali e per geometri, inferiori isolati e scuole tecniche commerciali (Roma, Tipografia del "Riti", 1936), pp. 20, 21; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (2/4/2018).
"[P. 20 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 74 | [Cognome e nome] Baratta Ferruccio | [Data di nascita] 28 novembre 1891 | [Qualifica] O | [Grado] 8 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 16 settembre 1931 | [Anzianità di grado - anni] .. | [mesi] .. | [giorni] 15 | [Stipendio] 16700– | [Assegno personale] ..".
"[P. 21 - Matematica e Fisica] [Numero d'ordine] 98 | [Cognome e nome] Quarleri Angelo | [Data di nascita] 19 marzo 1892 | [Qualifica] O | [Grado] 9 | [Decorrenza della prima assunzione in ruolo] 1 ottobre 1930 | [Anzianità di grado - anni] 3 | [mesi] .. | [giorni] 15 | [Stipendio] 14400– | [Assegno personale] ..".

1936h  –  "La Società Ligustica di Scienze e Lettere nel periodo 1922-1935", Atti della Società di Scienze e Lettere di Genova, 1 (1936), p. 11; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/4/2018).
"E fra gli autori che si occuparono di questioni di fisica emerge, per entità di contributi, il prof. Bernini; nei nostri Atti egli pubblicò, oltre parecchi lavori prettautente teorici (sui raggi X, sulla trasmissione del calore, ecc.), oltre uno di soggetto didattico (insegnamento della termodinamica), buon numero di scritti relativi alla difesa delle città contro gli aeroplani, i quali, con piena ragione, attrassero l'attenzione delle autorità militari e dalla cui pratica utilità auguriamo di non essere mai chiamati noi a fare esperienza. Alla Fisica teorica appartengono poi la memoria di Bianca Nannei sull'effetto Thomson, quella di D. Martino sull'indice di rifrazione dell'acqua, quella di Antonietta Venbacher sopra i metodi statistici della fisica moderna, di E. Ferrari sulla perforazione rallentata degli isolanti solidi, di C. Morais sopra una questione relativa alle caustiche, di F. Baratta sopra un'associazione fra molecole di liquidi eterogenei".

1936i  –  "Atti della Società Italiana di Scienze fisiche e matematiche «Mathesis». Verbali delle Sezioni", Periodico di matematiche: storia, didattica, filosofia, 16 (Bologna, N. Zanichelli, 1936), p. 1; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/4/2018).
"SEZIONE LIGURE / Adunanza del 28 novembre 1935 - XIV.
In un'aula gentilmente concessa del R. Istituto Tecnico la Sezione si riunisce alle ore 16 per lo svolgimento del seguente o. d. g. [ordine del giorno]:
P. STRANEO: La ripercussione filosofica dei recenti progressi della fisica.
E. G. TOGLIATTI: Relazione del Comitato per le onoranze al Presidente.
Sono presenti il Presidente prof. Loria e i Soci proff. Bazzani, Bedarida, Bonistalli, Burnengo, Cairo Rossi, Calonghi, Casanova, Federici, Gonella, Ivaldi, Lamberti, Marcellino, Melen, Mirone, Nannei, Padoa, Pascal, Piersantelli, Pretti, Ricci, Segrè-Tedeschi, Straneo, Togliatti, Venturini. Giustificano l'assenza i proff.ri Sittignani e Guareschi per una adunanza al Liceo Doria.
Il Presidente, aprendo la seduta, dichiara che, benché la Società non abbia carattere politico, non può fare a meno di rivolgere un pensiero ai fratelli combattenti nell'Africa Orientale.
Partecipa quindi la partenza da Genova delle Socie proff. Segre e Venbacher, quest'ultima da parecchi anni attiva cassiera della Sezione. La sua partenza, e la morte del prof. Tacchella già benemerito segretario, impongono la rinnovazione delle cariche sociali [...]".

1936j  –  Il giornale della scuola media, 6 (1936), p. 3; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/4/2018).
"[...] Venbacher Antonietta, Roma".

1936k  –  Guida genovese Opera Pompei (Genova, 1936), pp. 648, 655; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/4/2018).
"[P. 648] Capogruppo delle Giovani Italiane: Prof.ssa Casanova Lidia".
"[P. 655] R. SCUOLA SECONDARIA D'AVVIAMENTO PROFESSIONALE «DANTE ALIGHIERI» / GENOVA-SESTRI [...] Casanova Lidia, Inc. Matematica, Scienze, Igiene, Via A. Saffi 29-5, Genova-Sampierdarena [corso Aurelio Saffi non era e non è a Sampierdarena: refuso? in altra fonte risulta risiedere in via Egidio Mazzucco, allo stesso numero civico]".

1936l  –  Zeitschrift für das gesamte Schieß- und Sprengstoffwesen, 31 (1936), pp. 133, 179; scheda bibliografica Link esterno Deutsche Nationalbibliothek (9/4/2018).
"[P. 133] Patent-Berichte.
Guido Chiorando, Genova. It. P. 282658. Sprengstoff. Insbesondere geeignet für Bergwerke, Bodenmeliorationen für Entfernung von Baumstümpfen oder auch für Geschosse. Hanf oder Jute wird eine Stunde mit einem der gebräuchlichen Nitrier-gemische behandelt, bis zur restlosen Entfernung der Salpetersäure gewaschen, gegebenenfalls mit Alkalicarbonat gekocht und nachgewaschen, dann die getrocknete Nitrofaser 10 Stunden in Kalium-chlorat oder Natronsalpeterlösung (32 Tl. Salz auf 68 Tl. Nitrofaser) gelegt. Der getrocknete Sprengstoff ist feuchtigkeitsbeständig, kann gefahrlos gehandhabt werden, explodiert rauchlos und frei von schädlichen Gasen, greift Metalle nicht an. / DRIM".
"[P. 179] Hier ist ferner der für Bergwerke, Boden Verbesserungen besonders geeignete Sprengstoff von Guido Chiorando des Italien. Pat. 282658 zu nennen. Er wird durch Einwirkenlassen der üblichen Nitriergemische auf Hanf oder Jute, Auswaschen des erhaltenen Produkts bis zur völligen Entfernung der Salpetersäure, Kochen der getrockneten Nitroverbindung während 10 Stunden mit Kaliumchlorat- oder Natriumnitratlösung gewonnen. Das so erhaltene Produkt kann ohne Gefahr gehandhabt werden, explodiert ohne Rauchentwicklung, greift Metalle nicht an und ist gegen Feuchtigkeit beständig".

1937a  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale. 1937 - Anno XV (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1937), pp. 148, 637; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"[P. 148] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
Platé Francesco, Aiuto.
Massardo Pierina, Assistente.
Pastore Salvatore, id.
Salanitro Natale, id.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Bigliardi Pasqualina, Assistente vol.
Polveraccio Ettore, Tecnico.
Tasca Giorgio, id.".
"[P. 148] ASSISTENTI A CATTEDRE.
Federici Carlo, di Analisi algebrica".
"[P. 637] GENOVA. / R. ISTITUTO TECNICO NAUTICO / «SAN GIORGIO».
(Piazza Palermo, n. 13) – Telef. 31-250.
Alunni 230: / Corso inf. m. 105, f. 13 Corso sup. m. 112
[...] Burnengo dott. Giuseppe, [simboli onorificenze], O. di Matematica e disegno geometrico.
Bernini dott. Arciero, [simboli onorificenze], O. di Fisica, elementi di chimica e misure elettriche".

1937b  –  E. Savino, a cura di, La nazione operante. Albo d'oro del fascismo, profili e figure (Novara, Istituto Geografico De Agostini, 1937), p. 633; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (3/2/2018).
"BONINO GIOVANNI BATTISTA
Professore ordinario di Chimica-Fisica nella R. Università di Bologna e Prodirettore dell'Istituto Superiore di Chimica Industriale di Bologna, nato a Genova il 3 maggio 1899.
Il Prof. Bonino si è laureato in chimica nell'Università di Genova il 18 luglio 1920 dopo aver partecipato come combattente alla grande guerra 1915-1918.
Fu tecnico all'Istituto di chimica farmaceutica della R. Università di Genova nel 1921-1922, assistente in detto Istituto dal 1922 al 1925, assistente all'Istituto di Chimica generale della R. Università di Bologna nel 1925 e 1926. Fu nominato professore incaricato di chimica bromatologica nella R. Università di Genova per l'anno 1923-1924. Libero docente in chimica fisica nel 1924 e professore incaricato di detta materia nell'Università di Bologna per gli anni 1924-1925, 1925-1926, 1926-1927 e 1927-1928 fu nominato, in seguito a concorso, professore non stabile di chimica fisica nella R. Scuola Superiore di Chimica Industriale di Bologna. Passò in tale qualità nella R. Università di Bologna nel 1928 dove venne nominato professore ordinario nel 1930. Da quella data insegnò per incarico chimica-fisica ed elettrochimica nella R. Scuola Superiore di Chimica Industriale di Bologna, fu direttore F. F. di questa Scuola nel 1927 e dello stesso Istituto ebbe la direzione per Decreto Ministeriale per l'anno 1934-1935.
Il Bonino fu membro del Comitato biologico del Consiglio Nazionale delle Ricerche — è oggi membro del comitato chimico del Consiglio Nazionale delle Ricerche —, fu delegato dell'Italia alla X Conferenza Internazionale di Chimica a Liegi nel 1930 e alla XI Conferenza Internazionale di Chimica a Madrid nel 1934, membro della Commissione permanente per le acque minerali d'Italia presso il Ministero degli Interni dalla sua costituzione, membro della Commissione Giudicatrice delle Libere docenze in chimica fisica per il biennio 1932-33 e membro della Commissione Giudicatrice del concorso alla Cattedra di chimica generale della R. Università di Pavia nel 1933. È membro della Reale Accademia delle Scienze di Bologna, della Reale Accademia delle Scienze di Torino, della Imperiale Accademia dei Naturfoscher di Halle (Germania), dell'Accademia delle Scienze Esatte di Madrid ed insignito del Premio Volta della Reale Accademia d'Italia nell'anno 1931 e del Premio Morselli dell'Associazione Italiana di Chimica Pura ed Applicata per l'anno 1934.
Inoltre è socio della Società Ligustica di Scienze e Lettere, socio della Società Italiana per il progresso delle Scienze, membro dell'Associazione Italiana di chimica generale ed applicata, già presidente della Sezione Emiliana della predetta Associazione, socio della Società Italiana di Fisica, socio dell'Unione Matematica Italiana, socio della Società Italiana di Biologia Sperimentale, membro della Faraday Society di Londra, Socio dell'American Electrochemical Society.
Il Bonino è iscritto al Partito Nazionale Fascista, e copre la carica di economo amministratore della Sezione Professori Universitari dell'A. F. S. di Bologna.
Le ricerche e gli studi del Prof. Bonino sono compresi in circa 100 pubblicazioni apparse sia nella bibliografia scientifica italiana che nella bibliografia scientifica estera, pubblicazioni che vertono specialmente su questioni di chimica fisica moderna, di elettrochimica, di chimica fisica biologica. Il Bonino si è occupato pure di questioni biologiche farmaceutiche diverse, vitamine ecc. ed in tale campo ha pure coperto con brevetto i risultati di alcune sue ricerche".

1937c  –  [Concorsi a cattedre universitarie], La chimica e l'industria, 19 (1937), p. 36; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (3/3/2018).
"Chimica applicata nella R. Università di Genova. La Commissione, composta dei proff. S. E. Giordani, Bonino, Cambi, on. De Carli, Leone, Mazzetti, Rolla, propose al Ministro la seguente terna: 1° Luigi MAZZA, 2° Arnaldo CORBELLINI, 3° Luigi BELLADEN.
Il 1° fu chiamato alla cattedra di chimica applicata nella R. Università di Genova, il 2° a quella della R. Università di Milano".

1937d  –  "Concorso alla cattedra di chimica applicata nella R. Università di Genova", La chimica e l'industria, 19 (1937), p. 278; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (3/3/2018).
"Il Boll. Uff. Min. Ed. Naz. p. II, n. 14, dell'8.IV.37.XV pubblica la relazione della Commissione giudicatrice del concorso a professore straordinario alla cattedra di chimica applicata nella R. Università di Genova.
I concorrenti erano 17. La Commissione, composta dei proff. S. E. F. Giordani, presidente, C. Mazzetti, L. Rolla, L. Cambi, G. B. Bonino, P. Leone, on. F. De Carli, relatore, presentò al Ministro la seguente graduatoria: 1°. Luigi Mazza; 2°. Arnaldo Corbellni; 3°. Luigi Belladen; 4°. Giuseppe Rossi. Il Ministro, approvati gli atti del concorso, dichiarò vincitori i primi tre, come a suo tempo è già stato pubblicato".

1937e  –  "Ordini cavallereschi", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 142 (21/6/1937), p. 2287 Link esterno Au.G.U.Sto. (7/3/2018).
"S. M. il Re Imperatore, sentita la Giunta degli Ordini dei SS. Maurizio e Lazzaro e della Corona d'Italia, sulla proposta del Capo del Governo, Primo Ministro Segretario di Stato, si compiacque nominare con decreti in data San Rossore 27 ottobre 1936-XIV.
[...] Cavalieri.
[...] Zonta Paolo, 1° capitano CC. RR. [capitano dei Carabinieri Reali? è più probabile che si tratti di un errore anziché di un'altra persona] nella riserva".

1937f  –  "Elenco degli attestati di privativa industriale e delle registrazioni eseguite (Radio, televisione, film sonoro e affini)", Radio giornale, 16 (1938), n. 5 maggio, p. 13 Link esterno Emeroteca BNC Roma (8/3/2018).
"23-7-1937 – Zonta Paolo e Soc. An. Fabbrica Apparecchi Telefonici e Materiali Elettrici brevetti Ericsson (F.A.T.M.E.), a Roma. – Dispositivo per svolgimento e avvolgimento automatico del filo d'aereo radiotelegrafico particolarmente sugli aeroplani a comando unico, con regolazione preventiva del metraggio e controllo ottico. – 353886 (3)".

1937g  –  Bollettino della proprietà intellettuale, 36 (1937), p. 215; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"[Data del deposito della domanda] 14. 9.1935 | [Titolare] Bernini Arciero, a Genova. | [Titolo] Segnalatore elettroottico di suoni e rumori. | [Numero della privativa] 335125 | [Data del rilascio] 1".

1937h  –  Congrès International de l'Enseignement Technique. Rome. 28-29-30 Décembre 1936 (Rouen, Imprimerie Wolf, s.a. ma 1937?), p. 59; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/3/2018).
"BERNINI (Prof. Dott. Arciero), Delegato del R. Istituto tecnico nautico «S. Giorgio» di Genova.

1937i  –  Annuario genovese Fratelli Pagano... Guida di Genova e Provincia, 123 (Genova, 1937), pp. 571, 890; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/3/2018), altro titolo: Annuario genovese. Guida amministrativa, commerciale, industriale e marittima ecc. Link esterno OPAC SBN (20/3/2018).
"[P. 571] Comando 2ª Legione M.D.I.C.A.T
Caserma A. Doria - Piazza S. Leonardo
Raggio cav. uff. Emilio, console, comandante.
Morandi cav. uff. Gaetano, seniore, ufficiale addetto.
Petrilli cav. prof. Luigi, seniore medico.
Crovari Don Paolo, centurione cappell.
Caruso Arcangelo - Jemmi Elwood, capi manipoli addetti.
Ufficiali superiori della 2ª Legione.
Arecco cav. Davide, primo seniore.
Bagnasco cav. Carlo - Bernini cav. Arciero - Corsi cav. Mario - Montano cav. Carlo - Scarpis cav. Ferruccio, seniori [...]".
"[P. 890] Martino Domenico, prof. matematica, p. S. Anna, 10-6".

1937j  –  Ingegni e congegni : le attualità scientifiche, 7 (1937), p. 1 Link esterno Emeroteca BNC Roma (20/3/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/3/2018).
"Direttore: On. Dott. Ing. Artemio Ferrario (Roma)
Comitato di Redazione: Prof. Dott. Arciero Bernini (Genova) - On. Dott. Ing. Duca Giuseppe Caffarelli (Roma) - Dott. Ing. Ariosto Diotallevi (Roma) - Prof. Dott. Ing. Giulio Giulietti (Milano) - Dott. Ing. Alfredo Melli (Roma) - On. Avv. Guido Pighetti (Roma)".

1938a  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1938), p. 429, 446; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"[P. 429: è citata Pasqualina Bigliardi]"
"[P. 446: è citato Natale Salanitro]".

1938b  –  Donne italiane: almanacco annuario (Firenze, Giannini & Giovannelli, 1938), p. 374; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/2/2018).
"BIGLIARDI PASQUALINA - Assist. vol. Ist. di Fisica. Univ. Genova".

1938c  –  "Atti della Società Italiana di Matematiche «Mathesis»", Periodico di matematiche, 18 (1938), p. 24; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (18/2/2018).
"[Elenco dei soci] Quarleri Angelo, R. I. T. «Leonardo da Vinci» - Alessandria".

1938d  –  [Avvenimenti universitari], La chimica e l'industria, 20 (1938), p. 745; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (2/3/2018).
"Il prof. Luigi Belladen è stato nominato, in seguito a concorso, straordinario di chimica applicata nella Facoltà di ingegneria della R. Università di Genova".

1938e  –  "Soci ordinari (al 30 novembre 1938 - XVII)", Atti della Società dei Naturalisti e Matematici di Modena, serie 6ª, 17 (1938), p. V Link esterno Società dei Naturalisti e Matematici di Modena (13/3/2018).
"1929 - Bernini prof. Arciero – Piazza Palermo 7, Genova".

1938f  –  Annuario dell'Associazione Elettrotecnica Italiana, 16 (1938), p. 88; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"Bernini Prof. Cav. Arciero (1932) - Piazza Palermo 7, scala A, Genova".

1938g  –  "Invenzioni italiane recentemente brevettate", Ingegni e congegni : le attualità scientifiche, 8 (1938), novembre-dicembre, p. 14 Link esterno Emeroteca BNC Roma (20/3/2018) [si notino le incongruenze tra paginazione e sequenza delle pagine digitalizzate].
"IX. – Elettrotecnica
[...] N. 357.035. – RIVELATORE ELETTROOTTICO DI ONDE SONORE. Arciero Bernini. Genova.
Rivelatore elettroottico di onde sonore caratterizzato da un sistema microfonico elettrico inserito sul circuito di entrata di un amplificatore, la cui corrente di uscita, filtrata, viene usata per generare e rivelare a distanza le indicazioni dei caratteri delle onde sonore incidenti. (Lire 3.00)".

1938h  –  Ministero della Guerra, Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. Esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare (1938), p. 6139; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/4/2018).
"[Promozione a tenente?] 19- 3-1892 QUARLERI Angelo di Luigi, id. Genova
[...] (R. D. 7-8-1938-XVI - registrato alla Corte dei conti li 19-10-1938-XVI - registro 27, foglio 142)".

1938i  –  Sintesi tratta da annunci giornalistici coevi apparsi su The Scotsman (31/1/1938), The Tatler (8/2/1938), The Sketch (9/2/1938), ecc.; forniti in Link esterno Findmypast (11/4/2018).
"JORI—DICK-CLELAND / The marriage took place on Saturday [29th January 1938] at Spanish Place, London, of Lieut. Gino Jori, Royal Italian Navy [former Assistant Naval Attache to the Italian Embassy in London], son of Signor and Signora Simone Jori, of Ancona, to Miss Patricia Mary Dick-Cleland, daughter [of Mr. and Mrs. A. B. Dick-Cleland, 47 Upper Grosvenor Street, W.1, and Newton, Nairn, Scotland]".
La chiesa cattolica in cui è avvenuto il matrimonio è St James's Link esterno Wikipedia EN (11/4/2018).

1939a  –  Donne italiane: almanacco annuario (Firenze, Giannini & Giovannelli, 1939), p. 321; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/2/2018).
"BIGLIARDI PASQUALINA - Assist. vol. Ist. di Fisica. Univ. Genova".

1939b  –  "Lauree", Istituto "Vittorino da Feltre" Genova. Annuario e strenna (Genova, 1939), p. 77; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/2/2018).
"Siamo lieti di porgere i nostri rallegramenti e gli auguri più affettuosi ai seguenti ex alunni, che ci hanno partecipato la notizia del conseguimento della Laurea.
FABIO LAURIN – Laurea in Scienze matematiche – Genova, 8 Luglio 1938-XVI. Tesi: Rettificazioni e complanazioni anteriori all'analisi infinitesimale [...]".

1939c  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1939), pp. 159, 699, 1664; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"[P. 159] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180.
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
Platè Francesco, Aiuto.
Massardo Pierina, Assistente.
Pastore Salvatore, id.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Laurin Fabio, Assistente vol.
Polveraccio Ettore, Tecnico.
Tasca Giorgio, id.".
"[P. 699] GENOVA. / R. ISTITUTO TECNICO NAUTICO / «SAN GIORGIO».
(Piazza Palermo, n. 13) – Telef. 31-250.
Alunni 306: / Corso inf. m. 129 f. 5 Corso sup. m. 172
[...] Beggi dott. Ezio, [simboli onorificenze], O. di Matematica e disegno geometrico.
Burnengo dott. Giuseppe, [simboli onorificenze], O. di Matematica e disegno geometrico.
Bernini dott. Arciero, [simboli onorificenze], O. di Fisica, elementi di chimica e misure elettriche".
"[A p. 1664 è citato Natale Salanitro]".

1939d  –  M. Betti, "Commemorazione del Socio Nazionale Guido Pellizzari", Atti della R. Accademia dei Lincei... Rendiconti. Classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, serie 6ª, 29 (1939), p. 354; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (2/3/2018).
"[...] A Genova il Pellizzari rimase fino al 1916 e creò là una scuola fiorente e rinomata, dalla quale uscirono chimici che hanno occupato ed occupano posti di primaria importanza nella industria e nella tecnica o che nell'insegnamento hanno raggiunto la cattedra universitaria. Basti ricordare tra questi ultimi in primo luogo il nostro insigne Collega Luigi Rolla e poi anche Luigi Belladen e Mario Garino, recentemente nominati professori universitari [...]".

1939e  –  "Bernini, Arciero", in Artillerie und Ballistik in Stichworten, a cura di H.-H. Kritzinger e F. Stuhlmann (Berlin, J. Springer, 1939), pp. 37-38 Link esterno Springer (13/3/2018).
"Bernini, Arciero, ital. Physiker. Geb. 9.7. 1876 in Correggio (Emilia). Studierte an der Univ. Bologna, 1903 Dr. phys. ebenda. Beauftragt mit Vorlesungen über techn. Physik an dieser Universitat, seit 1909 Prof. der Physik am Nautischen Inst. in Genua. Arbeitsgebiete: Entfernungsmesser und ihre Verwendung, Luftverteidigung und ihre Mittel, Mechanik".

1939f  –  Atti della Reale Accademia nazionale dei Lincei... Rendiconti delle adunanze solenni, 4 (1939), pp. 376-377; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"Relazione sul concorso al premio del Ministero dell'Educazione Nazionale per le Scienze fisiche, scaduto il 30 dicembre 1933-XII. Commissari: O. M. CORBINO (presidente), S. BAGLIONI, L. PUCCIANTI (relatore).
La Commissione ha preso in esame i lavori dei concorrenti: BELLIA CONCETTO, BERNINI ARCIERO, FADDA PASQUALINO, LUGINBUHL EROS, PADOA ALESSANDRO, concordando nei seguenti apprezzamenti:
BELLIA CONCETTO. Presenta due pubblicazioni [...]
BERNINI ARCIERO. Presenta varie memorie a stampa: Teorie moderne e nuove esperienze sulle trombe acustiche; Ricerche sui microfoni a carbone per differenti pressioni dell'ambiente; Sulla possibilità di estensione del campo d'analisi della acuità uditiva per diverse intensità a mezzo dell'elettrofonometro per tutte le frequenze; Sopra alcune questioni riguardanti l'impiego di artiglierie e mezzi ausiliari nella difesa attiva contro aerei; Il principio di Nernst dopo un quarto di secolo dalla sua scoperta; Esame acumetrico in patologia auricolare a mezzo dell'elettrofotometro Bernini; una nota manoscritta: Ricerche sulla sensibilità dell'orecchio per le variazioni della intensità energetica a mezzo dell'elettrofonometro per tutte le frequenze; inoltre un volume, stampato sotto gli auspici del Ministero della Guerra, intitolato: Nozioni di acustica e applicazioni alla guerra.
La pubblicazione sul principio di Nernst è un articolo assai pregevole per la precisione dei concetti e per la efficacia della esposizione. Gli altri lavori hanno tutti per oggetto lo studio dei suoni in relazione con la fisiologia e psicologia delle sensazioni acustiche e con le applicazioni di carattere militare. La Nota quarta è anzi di argomento decisamente militare. Queste pubblicazioni rappresentano il frutto di molto studio e lavoro sperimentale assai pregevole; quanto al libro, sebbene abbia carattere didattico e non di ricerca scientifica, pure la Commissione ritiene che di esso si debba tener conto ai fini del presente concorso, considerando il carattere speciale e moderno degli argomenti che vi sono esposti con molta chiarezza, e la nobiltà del compito che nel comporlo il Bernini si è proposto, quello cioè della buona preparazione scientifica e tecnica degli ufficiali dell'Esercito per servizi speciali.
Pertanto, sebbene nell'insieme dei lavori presentati dal Bernini non siano contenuti risultati scientifici di grande importanza, la Commissione ritiene che il suo lavoro, orientato verso problemi utili e continuato con zelo, sia meritevole di lode; e rileva che esso è anche assai più esteso di quello compiuto dagli altri concorrenti.
FADDA PASQUALINO. Presenta, oltre una recensione del libro di Rita Brunetti [...]
LUGINBUHL EROS. Presenta solo un trattato di fisica per le Scuole Medie Superiori [...]
PADOA ALESSANDRO. Presenta un manoscritto intitolato. I principi della Meccanica ricostruiti deduttivamente [...]
In conseguenza di quanto è sopra esposto, la Commissione propone il conferimento del Premio Ministeriale per le Scienze Fisiche al prof. ARCIERO BERNINI.
La proposta della Commissione, messa ai voti dal Presidente, è accolta dall'Accademia".

1939g  –  Ministero dell'Educazione Nazionale. Bollettino ufficiale. 2, Atti di amministrazione, 66 (1939), p. 3773; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (21/3/2018).
"BERNINI prof. Arciero, O. nel R. Istituto tecnico nautico di Genova. – Dal 1° al 31 maggio 1939-XVII gli è concesso un congedo straordinario per motivi di salute.
Durante il periodo suindicato resta sospeso il pagamento del supplemento di servizio attivo (D. M. 4 maggio 1939-XVII)".

1939h  –  "Società Italiana di Fisica", Il Nuovo Cimento, serie 7ª, 16 (1939), p. 48 Link esterno Springer (27/3/2018).
"Soci effettivi.
[...] Bernini prof. Arciero - Piazza Palermo 7 - Genova [...]".

1939i  –  Atti della Società italiana di scienze fisiche e matematiche «Mathesis», 2 (1939), p. 20; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/4/2018).
"Casanova Lidia, str. nella R. Sc. Avv. Pr. «Locatelli» - Udine".

1939j  –  Annuario ufficiale delle forze armate del Regno d'Italia... 2, Regia Marina (1939), p. 67; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (10/4/2018).
"Segue MAGGIORI DEL GENIO NAVALE RUOLO DIREZIONI [...]
[Numero d'ordine] 47 | [Data di nascita] 10.12.01 | [Stato civile] a | [Cognome e nome] Jori Gino, [simbolo onorificenza] | [Caratterist...] | [Comando Militare Marittimo di ascrizione] V | [Anzianità di grado] 15.6.38 | [Anzianità nel Servizio Permanente Effettivo] 25.7.24".

1940a  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale. 1940 (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1940), pp. 184, 584, 751, 799-800; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"[P. 184] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
Massardo Pierina, Aiuto.
Laurin Fabio, Assistente.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Fileni Raffaele, Tecnico.
Polveraccio Ettore, id.".
"[P. 584] Panigada dott. Maria, Supp. id. [supplente di Matematica e fisica]".
"[P. 751] GENOVA. / R. ISTITUTO TECNICO NAUTICO / «SAN GIORGIO».
(Piazza Palermo, n. 13) – Telef. 31-250.
Alunni 365: / Corso inf. m. 146 f. 1 Corso sup. m. 218
Giunta di vigilanza. / Mengoli ing. Angelo, [simboli onorificenze], Presidente
Preside. / Baietto ing. Giuseppe, [simboli onorificenze]
Personale insegnante.
CORSO INFERIORE. [...]
CORSO SUPERIORE.
Indirizzi specializzati: Capitani - Macchinisti - Costruttori.
Martini dott. Giovanni, Supp. di Lettere italiane.
Fontana dott. Lorenzo, O. id.
Martini dott. Giancarlo, [simboli onorificenze], O. di Storia, geografia e geografia commerciale.
Codebò Paola, O. di Lingua francese.
Parodi dott. Giuseppe Ludovico, [simboli onorificenze], O. di Lingua inglese.
Beggi dott. Ezio, [simboli onorificenze], O. di Matematica e disegno geometrico.
Burnengo dott. Giuseppe, [simboli onorificenze], O. id.
Piersantelli dott. Giulia, Supp. id.
Bernini dott. Arciero, [simboli onorificenze], O. di Fisica, elementi di chimica e misure elettriche.
Valenti dott. Giulio, O. di Fisica ed elementi di chimica.
Puppo Giuseppe, [simboli onorificenze], Capitano di fregata R. N., S. di Attrezzatura e manovra [...]".
"[Pp. 799-800] R. ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI «VITTORIO EMANUELE II».
(Piazza Filippo Corridoni, n. 4) – Telefono 24809.
Alunni 1092: m. 997 f. 95
Preside. Gamberini dott. Giuseppe [...]
CORSO SUPERIORE.
Sezione commerciale a indirizzo amministrativo.
[...] Quarleri dott. Angelo, [simboli onorificenze], O. di Matematica e fisica".

1940b  –  A. F. Formiggini, Chi è? Dizionario degli Italiani d'oggi (Roma, Cenacolo, 1940), pp. 222-223; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
"Ceruti Giuliano, professore, n. a Milano l'11-XII-1881 da Giovanni e da Aurelia Loria.
L. fis.
Alessandria d'Egitto, Istituto Tecnico Superiore.
Genova, piazza Nunziata 22 (Hotel Helvetia), tel. 21239.
Già assist. nel Polit. di Milano, poi prof. di fis. nel R. Lic. «Colombo» e inc. di fis. tecnica nell'Univ. di Genova, segr. prov. del Gruppo Fasc. della Scuola, di varie commis. del Dopolavoro e dell'Ist. Fasc. di Cultura, M. del Cons. Regionale Scol. e della Comm. di Disciplina per la Liguria, é prof. di fis. nell'Ist. Tecn. Sup. Ital. di Alessandria d'Egitto. Alcuni suoi studi sono nei Rend. R. Ist. Lomb. e riguardano spec. il potenziale esplosivo, la scarica elettrica, l'ionizzazione atmosferica, la radioattività, ecc.
OP.: La carta, Milano, 1911; Teorie fisiche sul volo naturale, ib., 1924".

1940c  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1940), p. 464; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"[È citato il tecnico Carlo Mangini]".

1940d  –  [Inserzioni] "Commerciali", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 283 (4/12/1940), p. 4760 Link esterno Au.G.U.Sto. (17/2/2018).
"[Convocazione di assemblea straordinaria per il 20 dicembre 1941 finalizzata all'incorporazione nella Società Elettromeccanica Ligure Fonderie della Società Italiana Materiali Elettrici, firmata da] L'amministratore".

1940e  –  "Ordini cavallereschi", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 257 (2/11/1940), p. 4172 Link esterno Au.G.U.Sto. (7/3/2018).
"Sua Maestà il RE IMPERATORE, sulla proposta del DUCE del Fascismo, Capo del Governo, Ministro per l'aeronautica, Si compiacque nominare con decreti in data Roma 19 febbraio 1940-XVIII:.
Collocati in ausiliaria e a riposo.
ORDINE DEI SS. MAURIZIO E LAZZARO
Ufficiale.
In ausiliaria.
Bongiovanni Eginardo, colonnello A. A. R. S.
Zonta Paolo, colonnello G. A. R. I. [Genio Aeronautico Ruolo Ingegneri]".

1940f  –  "Elenco degli attestati di privativa industriale e delle registrazioni eseguite (Radio, televisione, film sonoro e affini)", Il radio giornale, 18 (1940), n. 9 settembre, p. 41 Link esterno Emeroteca BNC Roma (8/3/2018).
"Zonta Paolo a Roma. – Perfezionamenti relativi ai microfoni di contatto – 373959".

1940g  –  "Commissione centrale per l'esame delle invenzioni del Consiglio Nazionale delle Ricerche", Ingegni e congegni : le attualità scientifiche, 10 (1940), n. 12 settembre, pp. 17, 19 Link esterno Emeroteca BNC Roma (20/3/2018).
"Elenco delle proposte d'invenzione esaminate dal Comitato Direttivo nella riunione del 24 settembre 1940
[...] 56 BERNINI A.: «Proiettile a alette rientranti» . . . 7828
[...] Secondo elenco
[...] 24 BERNINI A.: «Apparecchio di precisione per lancio di bombe da velivolo» . . . 7968".

1940h  –  Regia Università degli Studi di Pavia. Annuario accademico... 1939-1940 (Bizzoni, 1940), p. 295; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/4/2018).
"Laureati in Matematica e Fisica / [3]
Con lode / N. N.
A pieni voti assoluti / N. N.
A pieni voti legali [2]
Rossi Aldo, di Francesco, da Garlasco (Pavia). / L'equilibrio interno delle stelle.
Staffieri Cecilia, di Giuseppe, da Chignolo Po (Pavia). / Reti di quadriche in uno spazio di R. dimensioni.
A semplice approvazione / [1]
Panigada Maria, di Costantino, da Ferrara. / Esempi di alcuni tipi di potenziali dipendenti da due sole coordinate".

1940i  –  Bollettino dell'Unione Matematica Italiana, serie 2ª, 2 (1940), p. 440; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (19/11/2018).
"* Federici dott. Carlo, Lungo Parco Groppallo, 3/5 - Genova".

1941a  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale. 1941 - Anno XIX (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1941), pp. 196, 568; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"[P. 196] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
Massardo Pierina, Aiuto.
Bocca Liliana, Assistente.
Laurin Fabio, id.
Pastore Salvatore, id.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Panigada Maria, Assistente vol.
Mangini Carlo, Tecnico.
Mariotti Orestilla, id.
Polveraccio Ettore, id.".
"[P. 196, Matematica] ASSISTENTI A CATTEDRE.
[...] Federici Carlo, di Analisi matematica (algebrica ed infinitesimale)".
"[P. 568] GENOVA. / R. ISTITUTO TECNICO NAUTICO / «SAN GIORGIO».
[...] Bernini dott. Arciero, [simboli onorificenze], O. di Fisica, elementi di chimica e misure elettriche.
Valenti dott. Giulio, O. di Fisica ed elementi di chimica".

1941b  –  Annuario del Consiglio nazionale delle ricerche (Roma, Tipografia delle Terme, 1941), p. 132; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (30/1/2018).
"Zonta col. dott. Paolo, [simbolo onorificenza], comm. [simbolo onorificenza] - Ministero dell'aeronautica".

1941c  –  Guida sanitaria della Liguria. Province di Genova, Imperia, La Spezia e Savona (Torino, G. B. Paravia, 1941), p. 12; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
"FACOLTÀ DI FARMACIA
Cusmano cav. uff. Guido, preside.
PROFESSORI ORDINARI
Cusmano Guido, ord. di chimica farmaceutica e tossicologica.
Savelli Roberto, di botanica.
Occhialini Augusto, di fisica.
Piras Luigi, ord. di igiene.
Ponzecchi Ubaldo, di cultura militare.
Rolla Luigi, ordin. di chimica generale ed inorganica.
Salfi Mario, straord. di zoologia.
PROFESSORI INCARICATI
Cavalleri Giuseppe, di fisica.
Cusmano Guido, di esercitazioni di chimica farmaceutica.
Gandini Andrea, di chimica bromatologica.
Toni Giuseppe, di Tecnica e legislazione farmaceutica.
Vaccari Enrico, di botanica farmac.
LIBERI DOCENTI [...]".

1941d  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1941), p. 449; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"[È citato il tecnico Carlo Mangini]".

1941e  –  [Inserzioni] "Commerciali", Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia, n. 91 (16/4/1941), p. 2497 Link esterno Au.G.U.Sto. (17/2/2018).
"Stabilimenti di Voltri Società Riunite SELF-SIME (Società Elettromeccanica Ligure Fonderie & Società Italiana Materiali Elettrici) [...] [Convocazione di assemblea ordinaria per il 1° maggio 1941, firmata da] L'amministratore".

1942a  –  [Avvenimenti universitari], La chimica e l'industria, 24 (1942), p. 342; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/3/2018).
"Il prof. Luigi Belladen è stato promosso ordinario di chimica applicata nella R. Università di Genova".

1942b  –  Ministero della Guerra, Bollettino ufficiale delle nomine, promozioni e destinazioni negli ufficiali e sottufficiali del R. Esercito italiano e nel personale dell'amministrazione militare (1942), p. 7638; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/4/2018).
"Disp. 98ª - Anno 1942-XX - Complemento - Artiglieria
IODICE Paolo di Felice, classe 1904, dep. 12 a. ca. | Comando distretto Caserta, dal 30 settembre 1941-XIX.
[...]
LAURIN FABIO di Andrea, id. 1915, id. id. Genova | Id. id. Roma I, dal 14 ottobre 1941-XIX".

1942c  –  Le cronache scolastiche. Rassegna quindicinale dell'istruzione media, 27 (1941-1942), p. 226; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/3/2018).
"Melen Casanova Lidia, da Udine a Vicenza, com. [commerciale]".

1943a  –  Annuario della R. Università di Genova (Genova, 1943), pp. 28, 55, 56, 70, 532, 534, 536, 540, 542; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/1/2018).
"[P. 28] Basso Orazio, bidello della Facoltà di medicina e chirurgia
Tasca Giorgio, bidello della Facoltà di scienze (in cong. per mob. mil.) [in congedo per mobilitazione militare]".
"[P. 55] Bernini Dott. Arciero [...] membro dell'Accademia delle scienze di Ferrara, socio corrispondente della R. Accademia ligure di scienze e lettere, [libero docente] di Fisica sperimentale (30 giugno 1912; conf. 31 maggio 1929)".
"[P. 56] Nannei Dott. Bianca, di Fisica sperimentale (28 dicembre 1926; conf. 11 febbraio 1932)".
"[P. 70] ISTITUTO DI FISICA / (S. Martino d'Albaro, Viale Benedetto XV, Telefono 33-180)
Occhialini Prof. Augusto, predetto, direttore.
Massardo Dott. Pierina, aiuto.
Pastore Dott. Salvatore, assistente.
Morais Dott. Cesare, aiuto volontario.
Polveraccio Ettore, tecnico.
Polveraccio Bianca, preparatrice.
Mariotti Orestilla, tecnico dell'osservatorio meteorologico.
Fileni Raffaele, tecnico (in congedo per mob. mil.).
Lungonelli Menotti, tecnico supplente.
Casini Francesco, bidello (in congedo per mob. mil.)".
"[P. 532] Bernini Arciero, Lib. docente - Corso Giulio Cesare, 27/19 – pag. 55".
"[P. 534] Cavalleri Giuseppe, Professore inc. - Seminario Arcivescovile – pag. 57".
"[P. 536] Fileni Raffaele, Tecnico - Via Giaffa, 8-12 – pag. 70".
"[P. 539] Lungonelli Menotti, Tecnico supplente - Via Tabarca, 5-3 – pag. 70.
[...] Massardo Pierina, Aiuto - Via Guerrazzi, 18-9 (32-083) – pag. 70".
"[P. 540] Morais Cesare, Aiuto vol. - Via delle Ripe, 15A, Genova Multedo – pag. 70.
[...] Nannei Bianca, Lib. docente - Via Randaccio 10, Livorno – pag. 56".
"[P. 542] Polveraccio Bianca, Tecnica avv. [avventizia] - Viale Benedetto XV – pag. 70.
Polveraccio Ettore, Tecnico - Viale Benedetto XV – pag. 70".

1943b  –  Annuario genovese Fratelli Pagano... Guida di Genova e Provincia (Genova, 1943), pp. 579, 616; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (2/2/2018).
"[P. 579] Bocca dott. Liliana, suppl. di matematica e fisica, passo Assarotti, 2-9 [Genova]
[...] Panigada dott. Maria, suppl. di matematica e fisica, via Venezia, 18-7 [Genova]".
"[P. 616] Salanitro Natale, studio: piazza 9 Febbraio, 1-4; abit.: corso Galliera, 6 [Genova]".

1943c  –  Pa. Mansi, "Campo di Fortuna", L'ala d'Italia, 24 (1943), n. 11, pp. 30-36 Link esterno AVIA (7/3/2018).
"[P. 31] Neppure all'estero, nei paesi dove il femminismo è più spinto, il tempo di pace aveva visto donne in tale delicata mansione; ma il tempo di guerra aveva aperto un pò dovunque la nuova carriera alle ragazze. I risultati erano stati in linea di massima soddisfacenti, e quindi si pensava che anche in Italia non si sarebbe certo restati indietro. Sorse pertanto l'idea di immettere personale femminile in tale specialissimo campo.
Per iniziativa del generale D. A. Cebrelli, che sopraintende alle radiocomunicazioni, cominciarono ad essere banditi i primi concorsi – naturalmente tutti per allieve volontarie – e si iniziò l'organizzazione di corsi speciali, curata fra gli altri dal col. Zonta [...]".
[A p. 34, un ritratto del col. Zonta realizzato da Publio Mangione (1892-1975): si noti che Zonta è in borghese, a differenza del col. Fortuna, ritratto a p. 31].

1943d  –  F. Cecere, "Il «volo» dalle origini ai giorni nostri", Rassegna di cultura militare e Rivista di fanteria, 9 (1943), p. 369 Link esterno OPAC SBN (17/3/2018).
"Nell'annuario aeronautico del 1913 sono indicati: un «anemometro Crocco»; un «anemometro Lunardi-Borgatti» della Società «La Filotecnica»; il nuovo anemometro dell'ing. Caproni, capace di dare ad ogni istante la direzione e la forza del vento e la componente verticale; il pneumogoniometro della Brigata specialisti del Genio «per l'esplorazione della direzione e velocità del vento»; il «teodolite» del prof. Viterbi per l'inseguimento di palloni sonda; l'«interruttore multiplo» Pensuti per la scintilla nei cilindri della valvola avariata, ecc.
Il Crocco ha legato il suo nome ad un «indicatore di rotta».
Altri strumenti, dovuti ad Italiani: lo «statografo» del Pegna; il «radiogoniometro» Tosi-Bellini; il «telemetro stereoscopico» di Arciero Bernini; l'«altimetro» Alfani; il tubo Venturi (ridotto ad anemometro), ecc.".

1943e  –  Annuario del Ministero dell'Educazione nazionale. 1942-XX – 1943-XXI (Roma, Provveditorato generale dello Stato, 1943), pp. 43, 111, 345; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (22/3/2018).
"[P. 43] CORREGGIO (Reggio Emilia)
R. SCUOLA MEDIA
(derivata dal corso inferiore del locale R. Ginnasio).
(Piazza Umberto I)
Alunni 71 : m. 27 f. 44 [...]
R. SCUOLA MEDIA
(derivata dal locale R. Istituto tecnico inferiore isolato).
(Via Jesi, n. 3)
Alunni 112: m. 84 f. 28
Preside.
Scrofani dott. Giuseppe.
Personale insegnante.
Scrofani dott. Giuseppe, pred., O. di Lingua italiana, latina, storia e geografia.
Guerrieri Neri dott. Elsa, Supp. id.
Curcio dott. Leda, Supp. id.
Griminelli dott. Franco, Supp. id.
Bernini dott. Arciero, Supp. di Matematica".
"[P. 111 - Liberi docenti] Nannei Bianca, di Fisica sperimentale".
"[P. 111] ISTITUTO DI FISICA. / (S. Martino d'Albaro) - Telef. 33-180
Occhialini Augusto, pred., Direttore.
Massardo Pierina, Aiuto.
Pastore Salvatore, Assistente inc.
Morais Cesare, Aiuto vol.
Panigada Maria, Assistente vol.
Mariotti Orestilla, Tecnica.
Polveraccio Ettore, Tecnico.
Casini Francesco, id. avv. [avventizio]".
"[P. 111, Matematica] Straneo Paolo, pred., O. di Fisica matematica.
Sbrana Francesco, pred., O. di Meccanica razionale con elementi di statica grafica e disegno.
[...] Federici Carlo, Assistente".
"[P. 345] GENOVA
R. ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE E PER GEOMETRI «VITTORIO EMANUELE II».
(Piazza Filippo Corridoni, n. 4) – Tel. 24809.
Alunni 486: m. 469 f. 17
Preside.
Federico Gennaro, I.
Personale insegnante.
Sezione commerciale a indir. amministrativo.
Boselli dott. Olinto, [simboli onorificenze], O. di Lettere italiane e storia.
Urbinati dott. Beatrice, O. id.
Algardi De Amicis dott. Trieste, I. di Lettere italiane e storia.
Quarleri dott. Angelo, [simboli onorificenze], O. di Matematica e fisica".

1946a  –  Ministero della Pubblica Istruzione. Bollettino ufficiale. Parte II. Atti di amministrazione, 73 (1946), p. 2799; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/4/2018).
"QUARLERI prof. Angelo, O. [Ordinario] di matematica e fisica nell'Istituto tecnico commerciale «V. Emanuele II» di Genova. – I decreti ministeriali 15 novembre 1943 e 21 gennaio 1944 emessi dall'illegale governo repubblicano, con cui gli sono concessi un congedo straordinario per motivi di salute dal 1° al 30 novembre 1943 e una aspettativa per infermità dal 1° dicembre [...]".

1946b  –  Bollettino dell'Unione Matematica Italiana, serie 3ª, 1 (1946), n. 1, p. 79 Link esterno Biblioteca Digitale Italiana di Matematica (18/11/2018).
"SOCI ANNUALI ANTERIORI AL 1946
[...] Federici dott. Carlo, Lungo Parco Groppallo 3/5 - Genova".

1948a  –  Office of Naval Research London Branch, European Scientific Notes, vol. 2 ([U.S.] Office of Naval Research Branch Office, 1948), p. 142; scheda bibliografica Link esterno Library of Congress (1/2/2018).
"The Institute of Physics, University of Genoa, Italy
At Genoa the principal institution of higher learning is the University. Research in physics is carried on there at the Istituto di Fisica, under the direction of Professor Augusto Occhialini, with whom are associated Drs. Ferruccio Baratta, Pierina Massardo, Antonino Milone, and Alberto Bonetti. Professor Occhialini is the father of Dr. G. P. S. Occhialini, who is working with Professor C. F. Powell at the University of Bristol on the detection of mesons and other nuclear particles by the photographic plate method.
Professor Occhialini and his associates are prosecuting the following research projects:
(1) Supersonics. (See also London Newsletter 1, 17, 1 (15 Oct 1947).) In this field experiments are being carried out with a supersonic source consisting of a Colpitts oscillator and a quartz crystal immersed in various liquids, one of which is nitrobenzene. A reflector placed at 45° to the initial sound beam eliminates standing waves. The travelling sound waves are then traversed in the direction parallel to the wave fronts by parallel light from a mercury arc lamp. Due to the periodic density variation in the nitrobenzene, the light from the mercury arc lamp is refracted in such a way that it appears to originate from a series of point sources located midway between the wave fronts. As a result, a diffraction pattern containing up to 3 or 4 orders can be obtained on the far side of the liquid. Photographs have been obtained [...]".

1948b  –  Il bollettino di matematica, 47 (1948), p. 32; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/2/2018).
"ABBONAMENTI PER IL 1947-48 RICEVUTI (dal 16 luglio al 30 Settembre 1948) Ordinari [...] Prof. Bigliardi Pasqualina (Genova)".

1951a  –  C. Morais, "Raffaello Augusto Occhialini" [necrologio], Atti della Fondazione Giorgio Ronchi, 6 (1951), n. 6, pp. 369-371 (Morais 1951a); scheda bibliografica articolo Link esterno Giorgio Ronchi Foundation (1/5/2018).

1952a  –  [Autore da definire], "Il XXXVIII Congresso della Società Italiana di Fisica", Archimede, 4 (Le Monnier, 1952), pp. 198-199; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (31/1/2018).
"CONGRESSI E RIUNIONI / IL XXXVIII CONGRESSO DELLA SOCIETÀ ITALIANA DI FISICA
Si è svolto a Bergamo, dal 25 al 28 settembre, l'annuale convegno degli scienziati italiani, promosso dalla Società italiana di Fisica, che è giunta ormai al suo 38° Congresso.[...] La Società italiana di Fisica, valendosi anche di fondi elargiti dal Ministero della Pubblica istruzione, aveva infatti bandito un concorso, tra i professori di Fisica delle scuole secondarie superiori, avente per oggetto la «Sperimentazione didattica». Ad esso hanno partecipato non pochi insegnanti delle nostre scuole, presentando varie dissertazioni su esperienze da lezione e argomenti analoghi, quasi sempre interessanti e originali, spesso veramente notevoli. Dieci, tra questi concorrenti, ottennero così l'invito a partecipare al Congresso di Bergamo, quali graditi ospiti della Società di Fisica, e a prendere parte a una nuova gara, per l'assegnazione dei premi. I due primi premi (di L. 100.000) furono assegnati: al prof. Giuseppe Bacci, del Liceo classico di Como, che aveva presentato, tra le altre cose, un nuovo ed elegante dispositivo per lo studio delle forze ponderomotrici in un campo elettrico; e al prof. Ferruccio Baratta, dell'Istituto tecnico commerciale e per geometri di Genova-Sampierdarena, che aveva illustrato alcune originali apparecchiature per lo studio sperimentale della rifrazione e per la misura del fattore di potenza di una corrente alternata.
I quattro secondi premi (L. 50.000) furono attribuiti ai proff. Giovanni De Lorenzo del Liceo scientifico di Benevento, Salvatore Feo del Liceo classico «Colombo» di Genova, Filippo Odone e Mario Paltrinieri entrambi dell'Istituto tecnico industriale «Avogadro» di Torino.
Questo concorso, del quale il prof. Polvani ha opportunamente messo in rilievo l'importanza, ha dimostrato che l'insegnamento sperimentale, nelle nostre scuole secondarie, non è ancora morto del tutto; anzi, sopravvive qua e là, alimentato dalla fede e dalla passione dei nostri migliori insegnanti, riuscendo a superare difficoltà di ogni genere: povertà e vetustà del materiale didattico, molteplicità dei corsi paralleli, aggravio e pesantezza di orari, mancanza di collaboratori, penuria assoluta di mezzi, ristrettezza e inadeguatezza dei locali; quando a ciò non si aggiunga (e perché tacerlo?) incomprensione, o almeno scarsa collaborazione da parte di qualche Capo di istituto. Ora è tempo che a queste molteplici difficoltà si cerchi un rimedio, e che si diano ai nostri professori di Fisica, spesso volenterosi e preparati, i mezzi per svolgere [...]".

1952b  –  [Posti di ruolo nell'insegnamento secondario], Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 218 (19/9/1952), p. 3587 Link esterno Gazzetta Ufficiale (5/2/2018).
"MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Graduatoria di merito del concorso nazionale per titoli a centocinquantatre posti di ruolo speciale transitorio per l'insegnamento di «matematica e fisica» nei licei e negli istituti magistrali (classe di concorso IX). [...]
[P. 3587] 35. Casanova Lidia fu G. Battista in Melen ... punti 223,60.
[P. 3590] 410. Pastore Salvatore di Arcangelo ... punti 119–".

1952c  –  [Posti di ruolo negli istituti tecnici secondari], Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 227 (30/09/1952), p. 3737 Link esterno Gazzetta Ufficiale (10/2/2018).
"MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Graduatoria di merito del concorso nazionale per titoli a sette posti di ruolo speciale transitorio per l'insegnamento della «fisica» negli istituti tecnici industriali (classe di concorso E. I). [...]
[P. 3737] 65. Pastore Salvatore di Arcangelo ... punti 120,50".

1952d  –  [Posti di ruolo nella scuola media inferiore], Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 248 (24/10/1952), p. 4030 Link esterno Gazzetta Ufficiale (10/2/2018).
"MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE
Graduatoria di merito del concorso nazionale per titoli a trecentonove posti di ruolo speciale transitorio per l'insegnamento della «matematica» negli istituti medi inferiori (classe di concorso II). [...]
[P. 4030] 689. Pastore Salvatore di Arcangelo ... punti 119,50".

1953a  –  [Esami abilitazione alla libera docenza - sessione anno 1953], Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 268 (21/11/1953), pp. 3871-3872 Link esterno Gazzetta Ufficiale (2/3/2018).
"IL MINISTRO PER LA PUBBLICA ISTRUZIONE [...]
Elenco delle Commissioni giudicatrici degli esami di abilitazione alla libera docenza [...]
[Pp. 3871-3872] Chimica applicata Posti 4.
9. Effettivi:
prof. Giovanni Malquori, Università Napoli;
prof. Eugenio Mariani, Università Roma;
prof. Giovanni Venturello, Università Bologna.
Supplenti:
prof. Luigi Mazza, Università Genova;
prof. Luigi Belladen, Università Genova".

1954a  –  "Liste revue et completée des stations ou laboratoires maritimes des pays adherant à la Commission internationale pour l'exploration scientifique de la Mer Méditerranée", Rapports et procès-verbaux des réunions. Commission internationale pour l'exploration scientifique de la Mer Mediterranee, Monaco, 12 [?] (Paris, 1954), pp. 21, 22-23 Link esterno OPAC SBN (9/2/2018).
"ITALIE.
Laboratorio di Biologia Marina e Pesca, Fano. Directeur: Professeur Andrea SCACCINI.
Acquario e Laboratorio di Biologia marina. Piazzale Mascagni, 1, Livorno. Directeur: Dr Alberto RAZZAUTI.
Istituto Talassografico, Messine. Directeur: Professeur Dr Antonio SPARTA.
Istituto Talassografico. Via Roma, 3, Taranto. Directeur: Dr E. [Emilio] VARDARO.
Istituto Talassografico, viale R. Gessi, 2, Trieste. Directeur: Professeur Francesco VERCELLI.
Stazione Idrobiologica di Chioggia (Université de Padoue). Directeur: Professeur Umberto D'ANCONA.
Istituto Zoologico, Cagliari, Sardaigne. Directeur: Professeur C. [Celso] GUARESCHI.
Istituto di Biologia Marina, Riva 7, Martiri [sic]. Directeur: Professeur M. [Massimo] SELLA.
Laboratorio Centrale di Idrobiologia, Rome. Directeur: Professeur Gustavo BRUNELLI.
Istituto Idrografico di Genova. Fondé en 1872. Directeur: Capitano di Vascello Alfredo VIGLIERI.
Centro Talassografico Tirreno, Genova. Fondé en 1949. Président: Professeur Mario TENANI.
Stazione Zoologica Napoli. Directeur: Professeur R. DORHN [Rinaldo DOHRN]".

1955a  –  "Necrologi. MARIO TENANI", Archivio di oceanografia e limnologia, 10 (1955), p. 253 Link esterno OPAC SBN (9/2/2018).
"Il prof. Mario Tenani nacque a Ferrara il 9 novembre 1886. Conseguì la laurea in fisica presso la Scuola Normale di Pisa e svolse la sua prima attività all'Osservatorio di Vigna di Valle, fino al 1923. Nell'anno 1924 vinse il concorso per il posto di professore di meteorologia e geofisica presso l'Istituto Idrografico della Marina che mantenne fino alla sua morte.
Durante tutta la sua vita, con fertilissima e versatilissima operosità scientifica, diresse la sua attività in numerosi settori della sua specifica materia. Nelle sue destinazioni presso l'Aeronautica Militare e presso la Marina Militare, alle quali dedicò la sua opera, nei particolari studi inerenti i suoi incarichi, non tralasciò di rivolgere sempre la sua mente a studi più generali e più specificatamente scientifici.
Nel periodo trascorso presso l'Aeronautica Militare studiò numerosi problemi, allora di primissimo ordine, allorquando l'aviazione, ai suoi primi passi, aveva la vitale necessità di conoscere in maniera profonda le leggi che governano l'elemento a cui l'uomo, per la prima volta, si affidava. Sono di questo periodo i suoi lavori sull'altimetria di precisione, sull'indicatore anemometrico di velocità, sulla temperatura alle varie altezze, sui barometri altimetrici, sul collaudo degli aeroplani, ecc. e la sua collaborazione a numerose pubblicazioni e libri di testo per le scuole dell'Aeronautica.
Nel secondo periodo, quando fu destinato presso l'Istituto Idrografico della Marina, organizzò il Servizio Meteorologico della Marina con particolare riguardo al Servizio Informazioni Meteo Marina. Si interessò allora più specificatamente dei problemi della meteorologia, pubblicò studi sull'atmosfera, collaborò con il comandante Giorgis al manuale di meteorologia nautica, e ad altre numerose pubblicazioni dell'Istituto Idrografico. Nel campo del magnetismo terrestre e navale organizzò e diresse l'Osservatorio Magnetico permanente del Forte Castellaccio in Genova e pubblicò studi di grande interesse sulle misure magnetiche terrestri. Partecipò nel 1928 alla spedizione polare della nave «Città di Milano» e, in questa occasione, osservò e studiò le maree registrate nella Baia del Re ricavandone interessanti conclusioni circa la necessaria mancanza di terra ferma nelle regioni polari inesplorate. Studiò a fondo il problema delle bussole navali e pubblicò anche i principi costruttivi delle bussole magnetiche della Marina e dell'Aeronautica. Per la Marina in particolare studiò e sperimentò un geniale nuovo tipo di di bussola insensibile alle sollecitazioni esterne e quindi particolarmente adatta a piccole navi veloci ed aerei. Per questo e per altri lavori gli fu conferita una medaglia d'oro dal Ministero della Marina. Pubblicò un volumetto sul magnetismo navale, interessante per la nuova concezione didattica in esso usata, e che ora è libro di testo dell'Accademia Navale.
Nell'ultimo periodo si era dedicato allo studio del moto ondoso e della teoria delle onde ed allo studio delle condizioni batitermografiche per l'impiego degli scandagli u. s. [ultrasuoni] Partecipò alle compilazioni di numerosissime pubblicazioni scientifiche per la Marina Militare e compilò numerosi libri di testo e dispense tuttora adottate".

1956a  –  "Atti della Società di ricerche e studi geografici e coloniali (1955)", Annali di ricerche e studi di geografia, 12 (Genova, Libreria Bozzi, 1956), p. 190 Link esterno OPAC SBN (8/2/2018).
"[P. 190] Adunanza scientifica del 9 dicembre 1955.
Alla presenza — oltreché di numerosi soci — del Direttore dell'Istituto Idrografico della Marina di Genova, del Comandante la Capitaneria di Porto e di numerosi ufficiali, il com.te Mario Canò commemora la figura del prof. Mario Tenani, recentemente scomparso.
Il prof. Tenani nato a Ferrara nel 1886, laureato a Pisa, passò ben presto all'Osservatorio di Vigna di Valle a Roma, come geofisico alle dipendenze del Ministero della Marina (Aeronautica). Nel 1923 venne chiamato come professore di metereologia e geofisica all'Istituto Idrografico della Marina di Genova. Libero docente di fisica terrestre tenne anche — per alcuni anni — l'insegnamento presso la Facoltà di scienze dell'Università di Genova, anche per il corso di laurea in geografia.
Fu delegato italiano a varie conferenze internazionali di idrografia, di geodetica e di geofisica. Era membro del Consiglio Nazionale delle Ricerche, della Commissione internazionale dell'Associazione di Oceanografia, Accademico dei Lincei: ricoprì pure le cariche di Presidente del Centro Talassografico Tirreno e dell'Associazione geofisica italiana".
"[P. 193] [...] La sua attività scientifica fu molto varia e complessa e degna della nostra vivissima ammirazione. Pubblicò oltre 110 lavori che riguardano ricerche meteorologiche ed aerologiche, studi di strumenti meteorologici a bordo, studi sul magnetismo terrestre, studi sugli strumenti necessari per la navigazione (specialmente sulle bussole), studi e ricerche sui fenomeni mareografici e sulle correnti marine. Compilò anche manuali sugli strumenti magnetici, sulle correnti e sulle maree.
La sua attività nel campo della fisica riguarda particolarmente i primi anni passati a Pisa su argomenti di ottica fisica, ma la parte più importante della sua attività riguarda la fisica terrestre. Si occupò infatti dei metodi di rilevamento e dei barometri altimetrici applicabili per le costruzioni aeronautiche; particolarmente utili furono le sue tabelle altimetriche ed i suoi lavori sull'utilizzazione pratica dei sondaggi aerologici.
Presso l'Istituto Idrografico della Marina compilò una serie di manuali di meteorologia nautica; creò l'osservatorio meteorologico permanente al Forte Castellaccio di Genova, dopoché quello di Pola — creato durante l'impero austro-ungarico — venne chiuso. Calcolò le osservazioni magnetiche dedotte durante la spedizione De Filippi all'Himalaia. Per i suoi studi sulle bussole magnetiche in volo, sulla cartografia magnetica e sui principi costruttivi delle bussole magnetiche gli venne assegnata una medaglia d'oro del Ministero della Marina, come alto riconoscimento della sua preziosa opera.
Una numerosa serie di studi venne eseguita in seguito alle campagne di ricerca, cui egli partecipò attivamente, sia nell'Oceano Artico, sia nel Mare Adriatico, sia nell'Oceano Indiano.
Alla commemorazione si associa — a nome di tutti i soci — il presidente, il quale sottolinea i contributi recati dal Tenani alla vita dell'Ateneo genovese, attraverso l'insegnamento da lui tenuto presso la Facoltà di Scienze".

1956b  –  G. Aliverti, "Mario Tenani (Ferrara 8-2-1886 - Genova 28-4-1955)", Annali... Istituto universitario navale, 25 (Napoli, 1956), pp. 415-416; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/2/2018).
"Lo scorso anno alla fine di Aprile mancava improvvisamente ai vivi il Prof. Mario Tenani, capo dei servizi geofisici dell'Istituto Idrografico della Marina. Non soltanto per la Marina fu una perdita grave, ma anche per la Geofisica Italiana che perdeva così il suo esponente più qualificato.
L'Istituto Superiore Navale non può fare a meno di ricordare l'eminente figura di studioso che nel 1937 avrebbe potuto diventare suo professore di ruolo per la Meteorologia e l'Oceanografia; difatti in quell'anno Egli vinse il concorso per tale cattedra e purtroppo, come già aveva fatto nel 1936 per il posto di Fisica terrestre presso l'Università di Napoli, vi rinunciò per rimanere presso l'Istituto Idrografico della Marina. Dico purtroppo in quanto l'opera che Egli avrebbe potuto svolgere dalla Cattedra Universitaria in favore della Geofisica italiana sarebbe stata veramente importante in questa epoca di enorme sviluppo della geofisica mondiale. Ma a volte le circostanze della vita sono tali da richiedere i più grandi sacrifici.
La sua attività di geofisico si documenta in più di 100 pubblicazioni e in un numero imprecisato ma notevole di lavori non pubblicati in quanto di carattere militare riservato. Alla attività di geofisico, per i numerosi campi di interesse della Marina, aggiungeva quella di professore di Meteorologia e di Magnetismo per gli Ufficiali del Corso di specializzazione in Idrografia; e così fra le sue pubblicazioni si trovano numerosi corsi di lezioni sugli Elementi di navigazione, sul Magnetismo, sulle Maree, sui Radioservizi per la navigazione, sulla Teoria degli scandagli d'alto mare, ecc. È da ricordare che Egli si era formato come fisico alla Scuola Normale di Pisa, nella quale aveva concluso i suoi studi nel 1908 con laurea a pieni voti e lode e che dopo la laurea fu per due anni borsista e assistente incaricato all'Università di Pisa; in questi anni esordì nella carriera di sperimentatore con un lavoro sul fenomeno di Zeeman e il II° principio della termodinamica e pubblicò poi altri sei lavori che si trovano tutti nei Rendiconti dei Lincei. Dopo questa attività e prima di entrare a far parte dello Istituto Idrografico della Marina, era stato, come militare del servizio aerologico dell'Arma aeronautica, direttore della Stazione aerologica di Vigna di Valle e in quella posizione, durata cinque anni, si era procurata un'ampia affermazione con studi di altimetria barometrica e altre pubblicazioni su vari argomenti aerologici.
Presso l'Istituto Idrografico della Marina, nel lungo periodo dal 1924 al 1955, svolse numerose ricerche: sulle maree, sul magnetismo terrestre, sul moto ondoso, e su vari problemi speciali di idrografia. Nel corso della sua attività di geofisico ebbe pure il merito di ideare e realizzare parecchi dispositivi di misura relativi ai campi di studio da lui coltivati, dispositivi che portano il suo nome.
Una delle sue ultime pubblicazioni, condotta a termine quando la sua salute era già stata in pericolo, fu un pregevolissimo lavoro di sintesi su «Le nozioni teoriche fondamentali sulla formazione e trasformazione delle onde marine». Lavoro di estrema importanza per la previsione dello stato del mare e quindi per la previsione per es. della struttura e dell'orientamento che devono assumere i frangiflutti, i moli e le opere portuarie in genere, in relazione all'onda di traversia che si solleva per causa della intensità e direzione dei venti predominanti su una determinata località. Dalla Marina ebbe ripetutamente il riconoscimento dei suoi meriti per la vasta opera da lui compiuta dal 1924 in poi; difatti fu insignito per tre volte di medaglia d'oro dal Ministero della Marina.
La sua posizione di eminente geofisico gli procurò pure altri importanti riconoscimenti; fu infatti Membro del C.N.R. per il Comitato della Fisica, fu Socio della Accademia dei Lincei, Membro del Centro di Studi del Mare di Venezia e infine Presidente della Associazione Geofisica Italiana.
Napoli, 28 aprile 1956".

1956c  –  "Associazione Geofisica Italiana. V Convegno annuale. Roma, 18-19 novembre 1955", Annali di geofisica, 9 (Bologna, Editrice Compositori, 1956), pp. 133-149 Link esterno OPAC SBN (9/2/2018).
"[P. 134] SALUTO DEL PRESIDENTE [Giuseppe Imbò] [...] Il mio, anzi il nostro primo pensiero deve essere diretto al Presidente improvvisamente scomparso mentre si accingeva alla preparazione del nostro Convegno Annuale".
"[P. 135] Si passa quindi alla nomina di due nuovi Consiglieri in sostituzione del prof. L. Solaini che termina il suo mandato triennale e di un altro Consigliere, estratto a sorte, fra i tre Consiglieri (G. Aliverti, G. Boaga, G. Cassinis) che furono eletti nel 1953 all'atto della nomina del consigliere Tenani a Presidente dell'Associazione".
[P. 136] L'Assemblea viene sospesa per la cerimonia commemorativa in onore del prof. Mario TENANI Presidente dell'A.G.I.
Alla seduta partecipano oltre ai soci la vedova Lina Tenani e famigliari e numerosi invitati e personalità civili e militari. Vengono quindi letti numerosi telegrammi di adesione pervenuti sia dalle autorità civili e militari sia da numerosi amici e colleghi dell'Illustre Estinto.
Il prof. Enrico Medi tiene quindi la sua orazione commemorativa".

1956d  –  [Onorificenze], Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 325 (28/12/1956), pp. 18-20 Link esterno Gazzetta Ufficiale (18/2/2018).
"Il Presidente della Repubblica, sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, ha nominato con decreti in data Roma 2 giugno 1956:
ORDINE «AL MERITO DELLA REPUBBLICA ITALIANA»
[...] Cavalieri
[...] Venbacher prof. Antonietta".

1957a  –  A. F. Formiggini, Chi è? Dizionario degli Italiani d'oggi (Roma, Scarano, 1957), p. 55; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
"BELLADEN Luigi, prof. univ., n. a Genova il 22 settembre 1888.
Genova Sampierdarena, via C. Rota 7-25.
Prof. ord. di chimica applicata e dir. del relativo Ist. nell'Univ. di Genova. [Attualmente fuori ruolo]. S.E. dell'Acc. Ligure di Sc. e Lettere, S. della Soc. It. per il progresso delle Sc. M. del Comitato termotecnico italiano".

1958a  –  A. Chiellini, "Il XLIV Congresso Nazionale di Fisica (Palermo, 6-11 novembre 1958)", Archimede, 10 (Le Monnier, 1958), pp. 273-277; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (25/1/2018).
"Nei giorni 6-11 novembre 1958 si è tenuto a Palermo, con grande affluenza di congressisti provenienti da tutte le Università d'Italia ed anche dall'estero, il XLIV Congresso Nazionale di Fisica, dedicato all'energia nucleare ed organizzato dalla Società Italiana di Fisica.
Anima di questo riuscitissimo Congresso, come del resto di tutti gli altri tenutisi in questi ultimi anni in Italia, è stato l'infaticabile Presidente della Società, l'illustre prof. Giovanni Polvani dell'Università di Milano. Alla perfetta riuscita del Congresso ha poi collaborato in modo veramente superiore ad ogni elogio il prof. Mariano Santangelo, direttore dell'Istituto di Fisica dell'Università di Palermo, coadiuvato con entusiasmo dal personale tutto dell'Istituto e sorretto dalla preziosa adesione di tutte le Autorità cittadine, dal Magnifico Rettore dell'Università al Presidente della Regione e al Sindaco.
Alla seduta inaugurale, svoltasi nell'Aula Magna della gloriosa Università di Palermo parteciparono tutte le maggiori Autorità cittadine, da S. E. il Cardinale Arcivescovo a S. E. il Prefetto, dal rappresentante il Presidente della Regione, on. Milazzo, al Sindaco e al Generale Comandante il Corpo d'Armata della Sicilia. Dopo brevi parole di augurio e di buon lavoro, rivolte ai Congressisti dal Rettore Magnifico prof. Tommaso Aiello, il prof. Pietro Caldirola, ordinario di Fisica teorica nell'Università di Milano, lesse il discorso inaugurale sul tema Gli idoli della fisica moderna, tenendo avvinto il numeroso uditorio per oltre un'ora. Si è trattato di un'affascinante lezione sui più vivi problemi della fisica moderna e sulla necessità di lavorare senza preconcetti, con onestà di intenti, sempre pronti ad accettare una continua revisione dei principi fondamentali della fisica. Fu un continuo invito alla «spregiudicatezza» nel senso di non lasciarsi arrestare nel progredire continuo della conoscenza dal fatto che idee e principî, che magari da secoli si ritenevano indiscutibili ed intangibili, debbano essere sottoposti a rielaborazioni o magari del tutto abbandonati, per essere sostituiti con altri che quasi certamente dovranno a loro volta successivamente essere abbandonati, in un continuo susseguirsi di nuove ipotesi da considerarsi, ormai, non più come principî, ma come semplici ipotesi di lavoro.
Il pomeriggio, nelle due aule di lezione dell'Istituto di Fisica, ebbero inizio le vere e proprie sedute di Congresso, sulle quali brevemente vogliamo intrattenerci.
Il Congresso [...] b) In caso contrario, di prolungare la durata dei corsi.
Inoltre si propone di:
c) Separare i corsi di ingegneria da quelli di matematica e fisica.
d) Istituire una laurea di primo grado, dopo quattro anni di studio, e successivamente proseguire gli studi (non da parte di tutti) per il conseguimento di una laurea di secondo grado. (E a nostro parere questa è la proposta più felice ed importante)
e) Istituzione, tanto per il primo che per il secondo grado, di tre tipi diversi di laurea, una teorica (o laurea ordinaria), una di carattere applicativo ed una terza a carattere didattico.
Nel primo biennio si avrebbero solo materie comuni a tutti e tre i tipi di laurea, mentre nel secondo biennio si avrebbe una distinzione tra le materie da seguire, a seconda del tipo scelto di laurea.
Inoltre non tutte le Università potrebbero rilasciare la laurea di secondo tipo, ma solo quelle aventi l'attrezzatura necessaria per compiere le opportune ricerche di carattere teorico sperimentale.
Successivamente, questa notevole ed importantissima relazione fu integrata dalle comunicazioni dei proff. Giuseppe Bacci del Liceo classico di Como, Ranieri Cardosi del Liceo «Visconti» di Roma, Ferruccio Baratta dell'Istituto Tecnico di Genova e dal preside Amedeo Nobile della «L. da Vinci» di Roma.
Chiediamo scusa a questi Colleghi, se, dati i limiti concessici dalla Rivista, non possiamo diffonderci sui loro interventi, tutti grandemente interessanti, ma riferentisi, necessariamente, a particolari aspetti del problema trattato in generale dal prof. [Antonio] Carrelli.
La sera dello stesso giorno poi, sotto la presidenza del prof. Polvani, avvenne l'importantissimo ed esauriente intervento del Direttore Generale dell'Istruzione Classica, dott. Emilio Prisinzano, che, pienamente al corrente di tutte le questioni trattate e di tutti i nostri problemi e necessità, illustrò tutto quello che il Ministero si propone di fare per venire incontro al più presto, ai nostri più urgenti bisogni.
Fece tra l'altro sapere che ormai è stato deciso lo «sbinamento» della matematica dalla fisica nei licei scientifici, che la revisione dei programmi di insegnamento è in atto, che verrà curato con la massima attenzione l'aggiornamento degli insegnanti di fisica (ed in un secondo tempo anche quelli di matematica) mediante frequenti raduni periodici, sia presso il Museo delle Scienze di Milano, sia presso gli istituti di quelle Università che come Roma (Istituto di Sanità) e Napoli hanno offerto la loro attrezzatura.
Finalmente il 10 mattina, sotto la presidenza del prof. Carrelli, il prof. Persico trattò in maniera quanto mai vivace ed interessante di alcune [...]".

1959a  –  F. Calderoni, a cura di, La grande guerra di Mario Monicelli (Bologna, Cappelli, 1959), p. 29; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/2/2018).
"Nel 1914 troviamo un film antimilitarista: Che cosa triste la guerra! ovverosia: Cuor di bambino e cuor di soldato, poi le cose precipitano, si entra in guerra ed ecco apparire [...]".

1959b  –  Annuario della stampa italiana (Milano, A. Garzanti, 1959), p. 733; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
"BELLADEN Luigi - Genova-Sampierdarena, v. C. Rota 7-25".

1961a  –  "Concessione di diplomi al merito della redenzione sociale", Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, n. 140 (9/6/1961), pp. 2207-2208 Link esterno Gazzetta Ufficiale (2/2/2018).
"IL GUARDIASIGILLI / MINISTRO PER LA GRAZIA E GIUSTIZIA [...] Conferisce: / il diploma di secondo grado al merito della redenzione sociale con la facoltà di fregiarsi della medaglia d'argento, alle sottoindicate persone: [...] Bocca prof. dott. Liliana (già insignita dell'onorificenza di 3° grado), insegnante a titolo gratuito presso le scuole tecniche della Casa di reclusione di Alessandria [...] Roma, addì 31 dicembre 1960 / Il Ministro: GONELLA".

1961b  –  "Tenani, Mario", Enciclopedia italiana, appendice 3, vol. 2 (1961), p. 931 Link esterno Treccani (8/2/2018).
"Geofisico, nato a Ferrara il 9 novembre 1886, morto a Genova il 28 aprile 1955. Iniziò la sua attività (1915) nella stazione archeologica [sic] di Vigna di Valle, presso Roma; professore incaricato di aerologia nel Politecnico di Torino (1920) e poi (1923) nell'accademia navale di Livorno, nel 1924 fu nominato professore ordinario di meteorologia e geofisica nell'Istituto Idrografico della Marina, a Genova. Socio nazionale dei Lincei (dal 1950); tra i fondatori dell'Associazione Geofisica Italiana, ne fu anche presidente dal 1953 al 1955.
Autore di numerose ricerche su varie questioni di fisica, e, soprattutto, di geofisica; particolarmente importanti quelle sul magnetismo terrestre e oceanografiche, per lo più risultanti da campagne di misurazioni dirette, effettuate in varî luoghi; si ricordano, in particolare, i notevoli contributi portati alla conoscenza del regime delle maree nel Mediterraneo e nel Mar Rosso. Abile sperimentatore, si interessò attivamente di varie questioni attinenti alla pratica strumentale, in specie attinenti all'uso delle bussole navali; introdusse nuove tecniche di misurazione, perfezionò varî strumenti geofisici e ne ideò dei nuovi: tra questi, un correntografo, per rapidi rilievi sulle correnti marine, e un induttore terrestre atto alla misurazione della inclinazione e della delimitazione magnetica".

1961c  –  Annuario della Accademia nazionale dei Lincei (Roma, 1961), p. 257; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (9/2/2018).
"TENANI Mario. Corr. sc. f., 15 febbraio 1947. Naz. id., 25 ottobre 1950. † 28 aprile 1955".

1962a  –  G. Botta, Il fisico (Firenze, Vallecchi, 1962), p. 170; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (31/1/2018).
[È citato Ferruccio Baratta].

1962b  –  G. F. Tricomi, "Matematici italiani del primo secolo dello stato unitario", Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino. Classe di Scienze fisiche matematiche e naturali, serie 4ª, 1 (1962), 120 pp. Link esterno DiMaI (14/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/2/2018).

1962c  –  G. F. Tricomi, "Matematici italiani del primo secolo dello stato unitario", Memorie dell'Accademia delle Scienze di Torino. Classe di Scienze fisiche matematiche e naturali, serie 4ª, 1 (1962), p. 54 Link esterno DiMaI (24/2/2018).
"Paolo PACI (1847-1904).
Nacque ad Ameglia (Genova) il 13-5-1847 e morì a Genova il 19-11-1904.
Prof. di mat. alla Scuola Sup. (ora Facoltà) di Commercio di Genova. Autore di qualche pubbl. di Fisica matematica".

1963a  –  P. Caloi, "Italian pioneers in the physics of the universe. II. Geophysics", Cahiers d'histoire mondiale. Journal of World History. Cuadernos de Historia Mundial, 7 (1963), p. 469; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/2/2018).
"Many other scientists, who were born in the second half of the last century, have been at least partially pioneers in geophysics: Antonino Lo Surdo (1880-1949), Francesco Vercelli (1883-1952), Mario Tenani (1886-1955)... [sic] But they are for the most part methodical researchers on already existing, well defined paths".
[La prima parte dell'articolo, dedicata all'astronomia, è firmata da Giorgio Abetti].

1963b  –  [Necrologi], La chimica e l'industria, 45 (1963), p. 884; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
"Il 15 marzo 1963 è deceduto il prof. Luigi Belladen, ordinario fuori ruolo di Chimica applicata dell'Università di Genova".

1963c  –  G. B. Bonino, "Luigi Belladen (22/9/1888-15/3/1963)", Atti della Accademia Ligure di Scienze e Lettere, 20 (1963), pp. 431-433; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
"[...]
Un Grande Uomo, Antonio Garbasso, reggeva allora con straordinaria e feconda dignità la Cattedra di Fisica dell'Università.
Il Garbasso ebbe chiara e fascinante la visione di un esuberante sviluppo delle scienze chimiche nel nuovo indirizzo chimico-fisico e di tale visione faceva partecipi Allievi e Collaboratori entusiasti.
Nell'operante atmosfera culturale, creata a Genova da questo Insigne Fisico avevano trovato ispirazione e guida Giovani ansiosi di tentare le nuove vie della Chimica. Queste vie erano state aperte all'Estero da Gibbs, da Van t'Hoff, da Ostwald, da Arrhenius e da Nernst.
Luigi Rolla, per consiglio del Garbasso aveva trascorso un fruttuoso periodo nel laboratorio di Nernst a Berlino e, di ritorno all'Università di Genova, aveva trovato valorosi Collaboratori per dar vita, sempre nell'ispirazione di Antonio Garbasso, ad una nuova e moderna Scuola genovese di Chimica Fisica.
Luigi Belladen si è formato a questa Scuola e del Rolla è stato uno dei primi e valentissimi Allievi.
Ma dopo la Laurea eventi vari portarono il Belladen ad una esperienza di vita in campo pratico industriale nel settore chimico-minerario. Questa esperienza però non è stata per Lui infeconda in quanto riuscì a determinare quegli aspetti applicativi della sua attività chimico-fisica, aspetti che si vennero man mano rafforzando nell'ulteriore carriera Accademica di Belladen fino a portare lo stesso a Professore di ruolo di Chimica Applicata alla Facoltà di Ingegneria Genovese nel 1938.
Ma questa esperienza di vita nel mondo esclusivamente pratico non è stata di lunga durata.
La naturale inclinazione e la passione per la Scienza e per l'Insegnamento universitario prevalsero nel Belladen e già nel 1915 troviamo questo Studioso, reduce dunque da esperienze tipicamente tecnico-industriali, Assistente a Genova presso l'Istituto di Fisica della Università e dal 1919 Assistente all'Istituto di Chimica Generale. Nel 1923 il Belladen conseguiva la Libera Docenza in Chimica Generale ed Inorganica. Nello stesso anno iniziò a Genova, per incarico, presso la Facoltà di Scienze quell'insegnamento di Chimica Fisica e Complementi di Chimica, trasformato poi in Chimica-Fisica ed Elettrochimica Applicata, insegnamento che Egli tenne con grande decoro e successo fino al raggiungimento della Cattedra Universitaria di ruolo in Chimica Applicata.
Contemporaneamente Belladen si era occupato con alto spirito scientifico e sicuro senso pratico di problemi tecnologici-chimici e specialmente della fabbricazione dei materiali refrattari per forni Martin. In questo campo il Belladen doveva diventare uno degli Studiosi e dei Tecnici più accreditati in Italia.
Egli venne chiamato nel 1933 a far parte della Commissione per i refrattari dell'Associazione Italiana Materiali da Costruzione ed ha tenuto poi sullo stesso argomento corsi di insegnamento al Politecnico di Milano (Scuola Falk di perfezionamento in siderurgia).
Le ricerche scientifiche di Luigi Belladen hanno coperto anche altri campi della Chimica Inorganica e della Chimica Fisica pura ed applicata. Sono di rilievo le Sue ricerche di carattere metallografico e quelle di tipo corrosionistico. Lo studio dei metalli ha occupato lungamente il Belladen sotto vari aspetti. Egli è stato certamente, nel suo tempo, uno fra i più colti ed abili metallografi.
Si può dunque affermare che il Belladen sia stato uno dei pionieri in Italia del moderno indirizzo chimico-fisico in chimica applicata. L'entusiasmo per la ricerca sperimentale non ha mai abbandonato Luigi Belladen neppure negli ultimi anni della sua vita, anni nei quali, pur incontrando non poche difficoltà di mezzi, Egli è riuscito a pubblicare ancora pregevolissimi lavori scientifici.
Insegnante diligente e [...]".

1964a  –  P. Caloi, "Pionieri italiani della geofisica", Annali di geofisica, 17 (Roma, Istituto nazionale di geofisica, 1964), p. 192; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/2/2018).
"Da quella serie di ricerche vennero altre notevoli deduzioni. Già Macedonio Melloni aveva provato che rocce, portate a intenso calore e poi fatte raffreddare lentamente, diventano magnetiche sotto l'azione del magnetismo terrestre. Sella e Oddone ne deducono che una roccia eruttiva presenta quella distribuzione magnetica che le fu comunicata dal campo terrestre nell'atto del raffreddamento (Rend. Acc. Lincei, 1891). Di qui la possibilità, dal punto di vista geologico, di dedurre dall'orientazione attuale della distribuzione piegamenti, sollevamenti, torsioni, ecc. avvenute nella roccia; e, dal punto di vista geofisico, di trarre nozioni sulla direzione del campo terrestre all'epoca del raffreddamento della roccia, là ove si possa ammettere che la roccia sia rimasta ferma in posto. Sono i primi passi del paleomagnetismo.
Nel 1891 il matematico tedesco Keller era impegnato in un esame critico dei metodi per determinazione della densità media della Terra. Dai colloqui avuti con Keller, maturò in Alfonso Sella il proposito di studiare la questione del corpo di massima attrazione su un punto o secondo una direzione. Tale proposito si concretò in due pregevolissimi lavori teorici, apparsi fra i Rendiconti dell'Accademia dei Lincei negli anni 1891 e 1893: essi si concretarono nella discussione sulla forma più opportuna da darsi al corpo attraente nella misura della densità media della Terra (1893). Sempre fra i Rendiconti dell'Accademia predetta, Sella pubblicò i risultati di una serie di misure relative della componente orizzontale del magnetismo terrestre sul Monte Rosa, a Biella e a Roma.
Va ancora ricordato che occupandosi di radioattività, Sella scoprì per primo la presenza di emanazioni radioattive nelle acque potabili comuni (Rend. Acc. Lincei, 1902). Determinò inoltre (Rend. Acc. Lincei, 1904) la radioattività delle pozzolane dei dintorni di Roma, fissandola intorno alle 0,001 unità uraniche.
Parecchi altri uomini di scienza, nati nella seconda metà dell'Ottocento, hanno svolto, almeno in parte, attività pionieristiche nell'ambito della geofisica: Antonino Lo Surdo (1880-1949), Francesco Vercelli (1883-1952), Mario Tenani (1886-1955)... [sic] Prevale però in essi la veste di sistematori sulla traccia di sentieri preesistenti e già ben delineati. In ogni modo non posso chiudere senza citare Domenico Pacini (Marino 1878 - Roma 1934), scopritore della radiazione cosmica. Eseguì numerosi lavori di fisica terrestre; particolarmente importanti quelli sulla radiazione penetrante e quelli sull'azzurro del cielo".

1964b  –  E. A. de Maeyer, a cura di, Who's Who in Science in Europe (Bruxelles, Éditions de Feniks, 1964), p. 897; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/4/2018).
"FRANZINI Tito. Professeur d'université. Né a Gênes Sestri, le 10-10-1902 [sic]. F.: de Giacomo, et de Clotilde Cipollina. M.: le 2-7-1932 [sic], à Gênes, avec Dr Rita Agnoli. Enf.: Paolo, Carlo, Marco et Clara. Gr. univ.: Dr ès se. physique, professeur. Carr.: prof. ordin. de physique expérimentale à l'Académie navale de Livourne, prof. de physique atomique à l'Univ. de Pise, membre du comité scientif. et techn. EURATOM pour les années 1959-1963, dir. sc. du «CAMEN» pour les années 1956-1960, dir. du Centre de radioisotopie de l'Université de Sienne, etc. P.i.: environ 50 mémoires scientifiques, 100 articles et notes de vulgar., 2 volumes (Ed. Bompiani et Marzocco), 22 textes de leçons universitaires. A. priv.: viale Italia 131, Livorno; prof.: Accademia Navale, Livorno, Italie".

1967a  –  A. Guzzo, "Cultura e intelligenza", Filosofia, 18 (1967), p. 419; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (2/2/2018).
"Debbo dire che mi hanno messo in buona disposizione d'animo i miei scolari che sono qua. Vedo Ezio Garuzzo il quale vale assai più di quanto pesa e potrebbe essere uno dei primi filosofi italiani se scrivesse, e quanto a indurlo a scrivere non ci son mai riuscito: tento ancora, ho tentato ancora, in corridoio, chissà che qualche volta non ci si riesca; e vedo la signora Plebe, madre di un mio scolaro che ora è mio collega; e vedo la professoressa Liliana Bocca, con la quale ci facemmo tanta compagnia l'anno scorso a Genova; e a me pare di conoscere anche tante altre persone, e magari non è vero, perché in un certo senso come fare a non avere l'impressione di conoscere tutto il genere umano? Tutto ciò che è umano è anche nostro e son contento di parlarvi un congruo numero di minuti; e che non mi debba accadere che la vostra presenza così simpatica non mi induca ad esagerare.
Cultura e intelligenza: e chi non ha l'impressione di sapere da sempre che cosa sia l'intelligenza? Ma proprio ciò che crediamo di sapere da sempre, se ci mettiamo ad analizzarlo, ci accorgiamo di avere una grandissima confusione nelle nostre teste; e se andiamo a studiare che cosa si intende attorno a noi e che cosa intendiamo noi stessi per cultura e per intelligenza, ci accorgiamo che intendiamo molte cose e tutte imprecise. Ci accorgiamo anche che questa imprecisione è molto grave, non perché avere idee confuse sia soltanto un inconveniente o un disturbo, ma perché dalle idee confuse resta confuso il nostro orientamento e la vita. Dico il nostro, e vorrei dire il mio, non il vostro. Ma insomma è meglio fare che le nostre idee non restino tanto confuse quanto spesso esse rischiano di essere.
Che cosa vogliamo intendere per cultura? Si dice che la cultura si ha a scuola, la cultura è anzitutto un fatto di istruzione: molti di voi sono professori, io lo sono stato per tutta la vita e lo sono ancora. Allora, cultura vuol dire anzitutto istruzione, e da quando – e sarà un secolo e mezzo, su per giù – l'istruzione è obbligatoria, l'istruzione ha assunto un suo carattere speciale su cui non ci accade spesso di riflettere; ma forse è bene che una volta tanto riflettiamo su quel che vuol dire «istruzione obbligatoria» [...]
[Nota a pie' di pagina] (*) Discorso tenuto al Circolo Einaudi di Alessandria il 25 ottobre 1966".

1967b  –  Who's Who in Science in Europe, vol. 1 (Guernsey, F. Hodgson, 1967), p. 117; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018).
"BELLADEN, Luigi, Professor * Director, Applied chemistry department, University of Genoa * Address: Faculty of engineering, Università degli studi di Genova, via Montallegro 1, Genoa, ITALY".

1968a  –  A. G. Debus, a cura di, World Who's Who in Science (Chicago, Marquis, 1968), p. 600; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/1/2018).
"FRANZINI, Tito, Italian physicist; b. Genoa, Italy, Dec. 10, 1902; s. Giacomo and Clotilde (Cipollina) F.; Physics D., U. Genoa, 1926; m. Margherita Agnoli, July 4, 1932; children — Paolo, Carlo, Marco, Clara (Mrs. Clay Armstrong). Asst. prof. U. Pavia (Italy), 1928-34, libero docente exptl. physics, 1934-38; prof. theoretical physics U. Firenze (Italy), 1938-42; prof. Naval Acad. Livorno (Italy), 1942-; prof. nuclear physics High Sch. for Nuclear Engring., U. Pisa (Italy), 1957-. Mem. sci. and tech. com. Euratom, 1958-; sci. dir. CAMEN [Centro Addestramento Militare Energia Nucleare], 1956-60. Author numerous books including Lezioni di Fis. sperimentale, 1944; Energia atomica, 1946; Tavole fisica nucleare, 1948; also numerous articles. Research on occlusion and diffusion of gases in metals, ions sources, thermionic and photoelectric emission, fission of uranium, physics of nuclear reactors. Home: Viale Italia 131, Livorno, Italy".

1968b  –  Lessico universale italiano, vol. 22 (Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1968), p. 595; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/2/2018).
"Tenani, Mario. – Geofisico (Ferrara 1886 - Genova 1955), prof. (1924) nell'Istituto idrografico della Marina a Genova, socio dei Lincei (1950). Gli si devono notevoli ricerche sul magnetismo terrestre e sulle bussole navali, nonché su questioni di oceanografia e meteorologia".
[Si noti che la voce online non è riferita esplicitamente al Lemmario, ma è identica Link esterno Treccani (8/2/2018)].

1968c  –  Lessico universale italiano, vol. 3 (Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1968), p. 134; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/3/2018).
"Bernini, Arciero. – Fisico (n. Correggio 1876), prof. di fisica (1909) nell'istituto nautico di Genova. Si è occupato specialmente di fono-telemetria e di telemetria ottica, apportando vari perfezionamenti agli strumenti telemetrici; notevoli le sue ricerche sulla propagazione dei suoni nell'atmosfera".

1974a  –  C. Brizzolari, Un archivio della Resistenza in Liguria (Genova, Di Stefano, 1974), p. 400; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/3/2018).
"Quanto al movimento femminile della D.C. in Liguria, esso fu costituito in un appartamento di S. Martino d'Albaro verso la fine della primavera del '44. Erano presenti alla riunione, presieduta da Taviani, Marisa Remondini – più tardi moglie dell'avv. Giovanni Borgna, uno dei comandanti delle S.A.P. democristiane genovesi – la prof.ssa Pierina Massardo, la signorina Irene Isola e la prof.ssa Borgogno.
In un primo tempo l'attività delle donne si rivelò soprattutto utile per il recapito di carte e stampati compromettenti, nonché per la battitura a macchina di documenti cospirativi. La riservatezza delle donne, infatti, era superiore a quella degli uomini [...]".

1976a  –  V. Roberti, Sotto il segno di Antares. La 7 Divisione incrociatori (Milano, Mursia, 1976), pp. 8, 27; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/2/2018).
"[P. 8] Alimentato da turbine Belluzzo, 6 caldaie a nafta, che sviluppavano 110.000 HP, 2 eliche. l'Eugenio poteva raggiungere i 36,5 nodi. Il Capo Servizio Genio Navale, il maggiore Gino Jori, fierissimo del suo apparato motore tenuto in modo impeccabile, come del resto tutta la nave, da un personale molto selezionato, mi diceva che con carena pulita e minimo carico, l'incrociatore avrebbe potuto fare anche 40 nodi".
[P. 27] [...] certo numero di siluri specialmente adatti al lancio da aerei, che la Marina aveva segretamente studiato e sperimentato.
Il maggiore Jori mi aveva raccontato che nel 1935, quando era addetto navale aggiunto presso l'ambasciata di Londra, si recò in visita ad un silurificio di Weimouth dove poté vedere una documentazione fotografica ed ascoltare dalla viva voce di quei dirigenti che la loro fabbrica si avvaleva in proposito di tutta la precedente e preziosa esperienza fatta dal silurificio di Fiume con il quale per costituzione aveva un legame tecnico-finanziario. Il maggiore Jori mi aveva detto anche che in Gran Bretagna ci si meravigliava che proprio degli ufficiali della Marina italiana avessero chiesto informazioni sui siluri per aerei.
Le discussioni hanno termine quando il tenente di vascello Lucciardi entra in quadrato e, intuendone con fulminea rapidità le amarezze, esclama: «Signori, la guerra continua!»".

1977a  –  A. Rea, L'Accademia aeronautica: cronistoria dalle origini al 1975 (Roma, Edizioni dell'Ateneo & Bizzarri, 1977), p. 118; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/3/2018).
"[...] Analogamente gli insegnanti militari furono scelti sempre fra figure di primo piano nel campo aeronautico e fra essi ricordiamo Giulio Costanzi, Napoleone Del Duca, Ugo Fischetti, Clemente Prepositi, Girolamo Jozza, Pietro Formentini, Domenico Calia, Paolo Zonta.
In definitiva gli Ufficiali che uscivano dall'Accademia erano muniti di una notevole, indiscussa, preparazione scientifica di base che induceva a qualificarli istruttori presso i reparti di impiego, ma certamente si trattava di una preparazione carente se si considera che il compito dell'Istituto era quello di formare Ufficiali professionalmente preparati [...]".

1979a  –  G. Benelli et al., a cura di, La donna nella Resistenza in Liguria (Firenze, La Nuova Italia, 1979), pp. 66, 141, 154, passim; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/4/2018).
"[P. 66] Il movimento femminile democratico cristiano fu fondato nel maggio 1944, e nella nostra regione ebbe come esponenti più importanti Maria Remondini Sciacca, Pierina Massardo, Irene Isola, la Borgogno, poi Rosa Taorchini, la signora Zunini, Nalda Mura di Savona".
"[P. 141] Sui violenti contrasti tra il regime e le organizzazioni cattoliche nel '31 e negli anni seguenti molto si è detto: sono note le polemiche vivaci, i libelli di Settimelli, le botte di Piazza De Ferrari, il divieto di convegni e congressi della FUCI, che deve nascondere la propria bandiera sociale a Trieste, e continuare un'attività spesso semiclandestina, mascherata da attività caritative tipo San Vincenzo. Di queste vicende hanno offerto testimonianze precise e dettagliate Angela Gotelli — che ha parlato della situazione su scala nazionale, e poi a Trieste e a Spezia —, Pierina Massardo e Maria Teresa Escoffier. La FUCI — maschile e femminile — sciolta nel '31 e rinata tra ostacoli di ogni genere, è sempre decisamente afascista e non di rado antifascista".
"[P. 154] In campo più strettamente politico, sempre nell'ambito di una certa estrazione culturale, lavorano Maria Teresa Escoffier, Pierina Massardo, Maria Picetti, Angela Gotelli, Maria Grazia Pighetti, Maria Bugiardini, Maria Lagostena".

1986a  –  C. Porcile, "In memoriam MONSIGNOR GIUSEPPE CAVALLERI", Bollettino Ceciliano, 81 (1986), p. 334; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (5/2/2018).
"La sera del 5 agosto u.s., quando già nella Cappella dell'Apostolato Liturgico, dedicata al Santissimo Salvatore, erano stati cantati i Primi Vespri della solennità della Trasfigurazione di N.S. Gesù Cristo, Mons. Giuseppe Cavalleri concludeva la sua giornata terrena, chiamato a contemplare svelatamente il volto glorioso di Cristo.
Professore di fisica all'università di Genova, lasciò a 30 anni l'insegnamento per seguire la vocazione al sacerdozio (1932). Nuovamente incaricato docente di Fisica all'università, gli fu affidato pure l'insegnamento di questa materia nel Seminario genovese.
Aveva coltivato fin dalla giovinezza gli studi musicali: il suo violino lo aveva reso simpaticamente noto nell'ambiente concertistico genovese. Ma il talento musicale lo aveva anche legato al movimento Ceciliano per la Musica Sacra, che aveva in Genova il suo animatore in Mons. Giacomo Moglia. Fu questo il primo passo che lo introdusse nell'opera dell'Apostolato Liturgico che Mons. Moglia, annoverato oggi tra i pionieri della rinascita liturgica in Italia, fondò a Genova.
Del suo venerato maestro e predecessore, Monsignor Cavalleri fu continuatore come direttore dell'Apostolato Liturgico e guida saggia della Scuola di Musica Sacra (1941), in cui profuse per lunghi anni le sue doti di mente e di cuore e soprattutto il suo infaticabile zelo pastorale per il culto del Signore e a servizio della Chiesa.
Fondato nel 1927 da Mons. Moglia, in seno alla fiorente sezione genovese dell'A.I.S.C, l'Istituto Diocesano di Musica Sacra deve oggi a Mons. Cavalleri, al suo talento, al suo equilibrio e soprattutto al suo cuore sereno e generoso, l'incremento e lo sviluppo raggiunto. A lui deve l'ospitalità generosa in aule appositamente costruite, e l'organo di cui l'ha dotata nel 1965.
Nelle sue esortazioni rivolte agli alunni, all'inizio di ogni anno scolastico, soleva spronare ad uno studio serio e costante della musica, non disgiunto da un approfondimento della Liturgia, essenziale per offrire l'arte musicale, quali organisti e direttori di Coro parrocchiale, a servizio della Chiesa, per una partecipazione più viva e piena alla Liturgia. Gli alunni che si sono presentati, anche quest'anno 1986/87, al primo giorno di scuola, non hanno più potuto ascoltare l'esortazione paterna di Mons. Cavalleri ad amare i più profondi valori della musica sacra, ma l'indirizzo da Lui dato alla Scuola sarà custodito fedelmente da Maestri ed allievi. / Clelia Porcile".

1986b  –  P. Ferrari, "La produzione di armamenti nell'età giolittiana", Italia contemporanea, n. 162 (1986), p. 113; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/2/2018).
"Luigi Quarleri, dopo esser stato destinato all'arsenale di La Spezia e all'Accademia Navale, si dimise nel 1905 e prestò la propria attività nell'Officina Esercizio Bacini (Genova)".

1987a  –  J. C. Poggendorff et al., Biographisch-literarisches Handwörterbuch der exakten Naturwissenschaften (Leipzig, Akademie Verlag, 1987), pp. 5370-5371; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/2/2018).
"TENANI, Mario. Geophysik, Meteorol. – 1924- Prof. ord. e Dir. dell'Osservatorio Magnetico, Ist. idrogr. della (R.) Marina, Genova; 24- Prof. incar., R. Scuola d'Ingegneria navale, Genova – R. Ist. super. d'Ingegneria di Genova – Fac. di Ingegneria della Univ. di Genova; 53-55 Pres., Assoc. Geofisica Ital.; Pres., Centro Talassografico Tirreno. – '31, 43 Medaglia d'oro, 53 Medaglia d'argento (Ministero della Marina).
* 1886, Nov. 9, Ferrara;
† 1955, Apr. 28, Genova.
Nekr. *P. Caloi, Atti Accad. nazion. Lincei, Rend. 19 ('55) 503-07 [...]".

1989a  –  G. Dragoni, "Per una storia della fisica italiana tra la seconda metà dell'Ottocento e la prima guerra mondiale", in Storia sociale e culturale d'Italia, vol. 5, La cultura filosofica e scientifica, tomo 2, La storia delle scienze, a cura di C. Maccagni e P. Freguglia (Busto Arsizio, Bramante, 1989), pp. 343-344; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (8/4/2018).
"Ricordo, inoltre, che molte osservazioni generali fatte in precedenza si applicano particolarmente bene anche a questo caso, come ad altri che vedremo in seguito.
Primo personaggio che prenderò in considerazione è Michele Alberto Bancalari (1805-1864) che, acquistata la fama di abile fisico, fu nominato professore di fisica all'Università di Genova, dove tenne la direzione del Gabinetto fino al 1864, l'anno della sua morte. Dopo di lui, le sorti dell'Istituto furono rette da un suo allievo, Pietro Maria Garibaldi (1823-1902), che laureatosi in medicina nel 1850 fu poi attratto dalle attività in fisica e dagli studi sperimentali. Fu direttore dal 1863 al 1902. Successivamente, fu Antonio Garbasso, di cui si è già parlato, che prese il suo posto dirigendo il Gabinetto di fisica tra il 1902 e il 1913. Garbasso si impegnò, oltre che nella ricerca, anche per realizzare un nuovo Istituto di Fisica, viste le precarie condizioni in cui allora versava quello esistente. Dopo una parentesi in cui fu direttore incaricato Michele Razeto, la direzione passò poi a Silvio Lussana (1862-1928), che guidò l'Istituto tra il 1917 e il 1928.
Esemplificativamente, si concentrerà ora l'attenzione su Pietro Maria Garibaldi [...]".

1991a  –  F. Amarelli, "Mario Lauria (1903-1991)", Studia et documenta historiae et iuris, 57 (1991), p. 571; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (3/2/2018).
"Degno continuatore di una tradizione storiografica insigne – quella risalente a Carlo Fadda, Siro Solazzi e Vincenzo Arangio-Ruiz, il professore con cui Egli si laureò ventenne –; maestro eminente tra i massimi delle scienze storiche e giuridiche; collaboratore di Studia et Documenta sin dal primo numero, Mario Lauria era nato il 20 ottobre 1903 a Napoli.
Qui, diciassettenne, si iscrive all'Università, dove si laurea poco più di tre anni dopo. Nel 1926 è a Friburgo i.B. a perfezionarsi, con una borsa di studio, alla scuola di Otto Lenel. Conseguita la libera docenza nel 1927, ottiene l'incarico di insegnare Istituzioni di diritto romano prima ad Urbino, poi a Macerata, sede dalla quale, nel 1934, vincitore di concorso, viene chiamato a Cagliari. L'anno dopo è a Padova e, dal 1936 al 1943, a Bari. Chiamato a Napoli, è subito, auspice Benedetto Croce e con Giovanni Cassandre, Michele Della Morte e Mario Florio, tra i fondatori del Partito Liberale oltre che del quotidiano Il Giornale. Fino all'inizio degli anni Sessanta è presente, con lezioni memorabili, anche nelle Università di Atene, Madrid e Salamanca, ma soprattutto, e più volte, a Friburgo, Amburgo, Berlino, Gottinga e Kiel, università, queste ultime, dove Gli era facile rivolgersi agli ascoltatori nella loro lingua. Terrà l'ultima lezione cattedratica nel maggio del 1973 al riparo da ogni forma di pubblicità; mentre è nel novembre del 1978 che sarà dichiarato Emerito di Diritto romano. Pochi mesi dopo aver celebrato il sessantesimo anniversario di matrimonio (aveva sposato Adele Donetti, all'epoca assistente di Fisica all'Università di Genova, alla quale, poche ore dopo averla conosciuta, aveva chiesto se voleva diventare Sua moglie), Mario Lauria si è spento, a quasi ottantotto anni, il 5 settembre 1991, a Napoli, in vico Monteroduni, nella Sua casa piena di libri, molti dei quali appartenuti ai Suoi avi o raccolti, con sapienza e raffinatezza di scelte, da Lui stesso o dal padre, il barone Francesco, avvocato, lucano di San Mauro Forte. Qui Lucio Bove ed io Gli abbiamo reso l'ultimo saluto nella Chiesa di fronte al bel palazzo settecentesco, vincolato dalla Soprintendenza, nel quale il Professore, prima delle difficoltà di salute di questi ultimi anni, amava trascorrere, tra tanti altri libri, buona parte dell'estate e, a volte (quando il buon tempo e gli impegni didattici lo consentivano), dell'incipiente autunno...".

1992a  –  "Prospetto alfabetico degli Accademici (dal 1889 ad oggi)", Centenario degli atti accademici: 1890-1990 (Genova, Accademia Ligure di Scienze e Lettere, 1992), pp. 5, 7; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (1/3/2018).
"[P. 5] A ciascun nominativo corrispondono una o due lettere che ne qualificano la Classe (L = Socio della Classe di Lettere; S = Socio della Classe di Scienze) ed anche l'eventuale appartenenza, nell'ordine di tempo con cui si succedono i simboli, alle particolari categorie dei Soci onorari e/o benemeriti (simboli rispettivi: O e B), prescindendo dalla posizione di corrispondente (spesso transitoria) od effettivo".
[P. 7] Belladen Luigi . . . S. 1919-1963
[...] Bernini Arciero . . . S. 1923-1940".

1993a  –  I documenti diplomatici italiani. Ottava serie. 1935-1939 (Roma, Libreria dello Stato, 1993), p. 926; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/2/2018).
"GRAN BRETAGNA
Londra - GRANDI Dino, ambasciatore, deputato; VITETTI Leonardo, inviato straordinario e ministro plenipotenziario; FRACASSI RATTI MENTONE Cristoforo, primo segretario; DEL BALZO Giulio, console con funzioni di secondo segretario; CASARDI Aubrey, console con funzioni di terzo segretario; BRUGNOLI Alberto, vice console con funzioni di quarto segretario; LANZA Michele, vice console con funzioni di quarto segretario; DE FACCI NEGRATI Gaetano, con funzioni di addetto; CECCATO Giovanni Battista, consigliere commerciale; MONDADORI Umberto, colonnello di fanteria, addetto militare; CAPPONI Ferrante, capitano di fregata, addetto navale; CALDERARA Attilio, addetto aeronautico; JORI Gino, capitano del genio navale, addetto navale aggiunto".

1993b  –  A. Elena, "Memorial: Giuseppe Flocchini (1930-1992)", Bollettino di oceanologia teorica ed applicata, 11 (1993), n. 1, pp. 79-83; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (13/4/2018).

"Giuseppe Flocchini died prematurely on the eighteenth of April 1992 of a progressive disease which quickly overcame his strong constitution.
He was born in Brescia in 1930, graduate from Pavia University and started his scientific career in 1959 at the Istituto Geofisico and Geodetico of Genoa University under Prof. Mario Bossolasco.
At first he was a volontary assistant, then technical assistant. The results of his first ten years in the field of meteorology and climatology were well received and in 1971 lead to his qualifying to lecture in meteorology. This success induced him to persue his work with ever greater energy until a few days of his death.
His teaching career began in the accademic year '65-'66 when he was assigned the position of lecturer in seismology, and later, topography and cartography.
In 1983 he became associate professor of topography and cartography, and then in 1990, he was called to Faculty of Science at University of Genoa to cover physical oceanography.
During the period in which he participated in Prof. Mario Bossolasco's work on fluid earth physics, the principal results obtained involved the following topics:
[...] and of the absorption of solar radiation in the sea.
The main results of his work were presented at numerous congresses, both national and international; we remember his constant presence at the biannual Congresses of Alpine Meteorology as the Genoa scientific representative.
Throughout his research career, he was an eperimental geophysicist who preferred to investigate lesser known phenomena and formulate an interpretation in corrispondence with known physical and mathematical criteria.
While prefering to work quietly without self promotion, he was always ready to collaborate with his collegues, and encourage and help students embarking on the difficult university career.
While geophysical research was the main undertaking in his life, he was devoted to his family.
There remains with all of us the memory of a collegue who overcame difficulties with ease and who pursued his work with a serene and cordial spirit".
"Il giorno 18 aprile 1992 decedeva immaturamente il Prof. Giuseppe Flocchini, stroncato da un male inesorabile che in brevissimo tempo ebbe ragione della sua forte fibra.
Nato a Brescia nel 1930, conseguì la Laurea in Fisica all'Università di Pavia ed iniziò la sua carriera scientifica nel 1959, all'Istituto Geofisico e Geodetico dell'Università di Genova, sotto la guida del Prof. Mario Bossolasco.
Ricoprì inizialmente il ruolo di assistente volontario e successivamente quello di assistente di ruolo ed aiuto. I risultati conseguiti nel primo decennio di attività nel campo della meteorologia e della climatologia vennero molto apprezzati e, nel 1971, conseguì la libera docenza in Meteorologia. Questo risultato lo invogliò a proseguire con sempre maggiore energia fino a pochi giorni dalla sua dipartita.
L'attività didattica del Prof. Giuseppe Flocchini ebbe inizio nell'anno accademico 1965-1966, nel quale gli venne assegnato l'incarico di insegnamento di Sismologia e successivamente, come docente incaricato, di Topografia e cartografia.
Nel 1983, egli venne inquadrato in qualità di professore associato di Topografia e cartografia ed infine, nel 1990, avendo vinto il concorso per la nomina a professore straordinario, venne chiamato dalla Facoltà di Scienze dell'Università di Genova a ricoprire la cattedra di Oceanografia fisica.
I principali risultati conseguiti nel campo della Geofisica della Terra Fluida (Meteorologia, Climatologia, Oceanografia fisica), nel periodo in cui egli partecipò validamente all'attività del gruppo guidato dal Prof. Mario Bossolasco, riguardano:
- le precipitazioni a carattere alluvionale sull'Italia settentrionale;
- l'attività temporalesca sul Mediterraneo, in correlazione con l'attività solare (questa ricerca, che riguarda un periodo di più di 10 anni, venne molto apprezzata all'estero per gli importanti risultati a cui pervenne);
- la correlazione tra temporali e corrente a getto e modelli matematici per processi di innevamento e congelamento di apporti meteorici;
- la stesura della teoria del mareografo per le onde lunghe e le possibili risposte strumentali in funzione delle caratteristiche delle onde;
- le condizioni meteorologiche sulla genesi di onde lunghe nel Mar Ligure ed i moti advettivi nella circolazione costiera delle acque, stabilendo un legame tra le variazioni del gradiente barico e correnti;
- l'effetto del mare sul clima costiero e valori annui dell'evaporazione nel Golfo di Genova;
- la radiazione solare diretta, diffusa e globale e sua distribuzione spettrale in numerose stazioni dell'Italia nordoccidentale;
- la relazione tra costante solare ed attività solare e sua influenza sul clima.
Dopo il collocamento a riposo del Prof. Mario Bossolasco, il Prof. Giuseppe Flocchini si pose egli stesso alla guida di gruppi di ricerca, con la collaborazione di alcuni colleghi e allievi.
In questo secondo periodo, poté dimostrare il grado di autonomia raggiunto, apportando nuovi contributi, che per la loro originalità hanno continuato, come per i lavori precedenti, ad essere citati, anche su prestigiosi volumi internazionali.
Oltre alla gran mole di lavoro che mise a disposizione dei ricercatori i dati meteorologici raccolti dall'Osservatorio Geofisico di Genova dal 1833 al 1987, sono degni di particolare nota i seguenti argomenti di ricerca:
- principali caratteristiche dello stato ottico dell'atmosfera in funzione della circolazione nella troposfera;
- andamenti stagionali annui e giornalieri delle varie componenti della radiazione solare ed i loro legami con i parametri meteorologici;
- importanza e disponibilità dell'energia solare ed eolica nei problemi energetici;
- modello matematico del bilancio radiativo superficiale, testato con misure eseguite in numerose campagne oceanografiche nel Mediterraneo occidentale;
- studio degli spettri delle onde lunghe e del vento, sulla base delle registrazioni ondametriche effettuate con continuità ad Imperia, e dell'assorbimento della radiazione solare in mare.
I principali risultati delle sue ricerche sono stati presentati in numerosi congressi anche a carattere internazionale. Ricordiamo la sua costante partecipazione ai Congressi biennali di Meteorologia Alpina, in qualità di rappresentante scientifico di Genova.
In tutta la sua attività di ricerca ha dimostrato di essere un geofisico sperimentale che prediligeva l'esplorazione di fenomeni poco conosciuti, per poterne formulare una interpretazione che rispondesse a criteri fisico-matematici noti.
Propenso a lavorare in silenzio senza parlare di se stesso, ma nello stesso tempo sempre pronto a collaborare con i colleghi, incoraggiava ed aiutava i giovani che iniziavano la difficile carriera universitaria.
Subito dopo la ricerca geofisica, che costituiva l'impegno principale della sua vita, era teneramente legato alla propria famiglia.
Resta in tutti noi il rimpianto e il ricordo di un collega che seppe alacremente superare le difficoltà, che si opponevano allo svolgimento del suo lavoro, con animo sereno e cordiale". [Segue la bibliografia].

1995a  –  R. Gatto, a cura di, "Lettere di Giuseppe Battaglini a Enrico Betti. Documenti per una storia della Facoltà di Scienze dell'Università di Napoli", Nuncius, 10 (1995), n. 1, pp. 244-245 Link esterno Brill Introduzione e Lettere (22/2/2018).
"[Da una lettera di Giuseppe Battaglini a Enrico Betti, del 1877] Forse ho giudicato male: da un'altra parte però non ho mancato di esaminare le altre Memorie stampate di recente; messi da parte i lavori dei Socii, Betti, Brioschi, Casorati, Chelini, Dini, Minich, Trudi, e quelli di poca entità di Aschieri, Bardelli, Cerruti, De Paolis, Jung, Paci, Padeletti, Piuma, Saino, Siacci, Tonelli (che sono a mia cognizione), io non ho trovato degni di maggiore considerazione che i lavori geometrici di Armenante, Bertini, Caporali, d'Ovidio, ed i lavori di analisi di Ascoli [...]".

1996a  –  A. Millán Gasca, M. Menghini, a cura di, La corrispondenza di Luigi Cremona (1830-1903), vol. 3 (Roma, Università degli studi La Sapienza, 1996), pp. 80-81; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (24/2/2018).
"n° 106 Cremona a Betti / Roma, 24 febbraio 1878
Carissimo Betti,
Vengo a chiederti un favore, che, spero non mi negherai. Per una delle solite seccature, il Ministero mi manda alcune memorie del Dr. Paolo Paci397, pregandomi di dirgli il mio parere intorno ad esse. L'autore le ha presentate colla domanda di promozione a titolare.
Essendo memoriette scritte sotto l'inspirazione delle lezioni tue, io credo che tu le conosca benissimo, e che per conseguenza tu mi possa dire una parola intorno a ciascuna di esse, risparmiandomi così, non solo la fatica di leggerle (che non sarebbe gran cosa) ma il pericolo di non apprezzarle debitamente, per effetto della mia ignoranza delle relative letterature.
Le memoriette in quistione sono:
1 Sopra un'applicazione geometrica della teoria delle funzioni ellittiche, 1873 o 74, del Giornale di Battaglini398.
2 I fondamenti dell'Algebra, Parma 1874.
3 Nuova espressione della densità elettrica per un punto qualunque di un ellissoide conduttore elettrizzato (dal Nuovo Cimento, 1876)399.
4 Sopra la funzione potenziale di una massa distributiva su di una superficie, 1876-77 (del Giornale di Battaglini, vol XV)400.
5 Sviluppo dell'astronomia moderna, Parma 1875.
Se tu vorrai rispondermi presto, te ne sarò obbligatissimo. Se vedi il Bertini salutamelo caramente; digli che abbia pazienza, gli risponderò appena abbia un po' di quiete.
Salutami anche il Dini e gli altri amici.
Il tuo Cremona".
"[Nota a pie' di p. 80] 397 Paolo Paci (1847-1904), insegnava Matematica al Liceo Romagnosi di Parma; passerà poi a Genova presso il locale liceo. Qui insegnerà anche Statica grafica presso la Scuola di applicazione per gli Ingegneri".
"[Nota a pie' di p. 81] 398 Ivi, 1874, pp. 97-109".
"[Ibidem] 399 Ivi, s. 2ª, XV (1876), pp. 168-174".
"[Ibidem] 400 Ivi, 1877, pp. 289-298".

1997a  –  M. E. Tonizzi, A. Marcenaro, a cura di, Dalla Regia Scuola Superiore Navale alla Facoltà di Ingegneria; costituisce un volume specifico di: Atti della Società Ligure di Storia Patria, nuova serie, 37 (1997), n. 1, pp. 223-229 Link esterno Biblioteca digitale SLSP (6/2/2018).
"Appendice III
Laureati in Ingegneria navale e meccanica 1906/1907-1934/1935
[...] Jori Gino 1925/1926".

1997b  –  M. E. Tonizzi, A. Marcenaro, a cura di, Dalla Regia Scuola Superiore Navale alla Facoltà di Ingegneria; costituisce un volume specifico di: Atti della Società Ligure di Storia Patria, nuova serie, 37 (1997), n. 1, pp. 411, 414, 417 Link esterno Biblioteca digitale SLSP (20/2/2018).
"[P. 411] 104. Allievo Luigi Quarleri
Data 12 luglio 1894
Specializzazione Ingegneria navale e meccanica
Professori Carlo De Amezaga (Vicepresidente del Consiglio Direttivo); Felice Fasella (Direttore della Scuola); Gustavo Rafanelli; Luigi Longhi; Ettore Mengoli
Membri esterni Benedetto Brin; Pino Pini
Voto scritto 70
Voto orale 70 con lode
Breve descrizione della tesi
Tema esame scritto: progetto di costruzione di un ariete torpediniere a dorso corazzato tipo katadin con le seguenti caratteristiche [...]".

1997c  –  P. Nastasi, "Matematici italiani: un secondo elenco. Enrico Nannei ", Lettera matematica PRISTEM, n. 25 (1997) Link esterno DiMaI e Società Italiana di Storia delle Matematiche (16/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/2/2018). Scheda non firmata in Link esterno Edizione Nazionale Mathematica Italiana (16/2/2018).
"Era nato a Firenze il 15 aprile 1864; vi è morto il 3 dicembre 1961.
Allievo a Pisa della Scuola Normale, si laureò in Matematica con il massimo dei voti nel giugno del 1887. Subito dopo la laurea intraprese una brillante carriera di docente e di preside che lo portò a Bari, Catania, Venezia e Genova, dove concluse l'attività nel 1934. La sua attività scientifica si svolse attorno ad argomenti di Geometria e di Teoria dei numeri. Pubblicò apprezzati manuali scolastici tra cui un corso completo di geometria razionale prezioso per ricchezza di argomenti trattati (Serra). Tra i suoi meriti principali fu quello di aver continuato l'opera del Conti nella direzione del Bollettino di Matematica (poi, dal 1949, Archimede).
Scrittore raffinato, fu anche autore di romanzi novelle e commedie per grandi e piccini.
Necr.: Archimede, a. XIV (1962), n. 1, pp. 13-14 (U. Serra)".

1997d  –  M. E. Tonizzi, "Il «Politecnico del mare». Alle origini della Facoltà di Ingegneria. La Regia Scuola Superiore Navale (1870-1934)", in Dalla Regia Scuola Superiore Navale alla Facoltà di Ingegneria, a cura di M. E. Tonizzi e A. Marcenaro; costituisce un volume specifico di: Atti della Società Ligure di Storia Patria, nuova serie, 37 (1997), n. 1, pp. 77, 83, 220, 314 Link esterno Biblioteca digitale SLSP (8/4/2018).
"[P. 77] Carlo Patrone diviene nel 1879 assistente di disegno di costruzioni navali ed Eugenio Mariotti16, laureato nel 1881 in discipline nautiche nella Scuola navale e insegnante all'istituto nautico, ottiene alla fine degli anni Ottanta la nomina ad assistente di statica grafica, incarico che mantiene fino al 1899, anno della sua morte".
"[Nota a pie' di p. 77] 16 RSSN [Regia Scuola Superiore Navale], An. [Annuario], a.a. 1900/1901, pp. 15-16".
"[Pp. 82-83] I docenti della Scuola superiore navale dal 1897 al 1924 [...]
Assistenti [...]
Mariotti Eugenio | 1897-1900 | Statica grafica".
"[Appendice a p. 220] Elenco dei laureati Professori di Discipline Nautiche / dalla istituzione della Scuola (1871) a tutto Dicembre 1905. [...]
[Numero d'ordine] 45 | [Cognome e nome dei laureati] Mariotti Eugenio | [Luogo di nascita] Cairo (Egitto) | [Data della Laurea] 1881".

1998a  –  L. Paciscopi, "Patria e guerra 1915-1918 nel cinema italiano del tempo", Nuova antologia (1998), n. 592, pp. 222-223; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/2/2018).
"Il semble pourtant bien probable – prosegue Le Bon – que la volonté du peuple, et non, comme on l'a soutenu, celle des intellectuels, représente le facteur déterminant qui déclancha la guerre. Cette volonté fut, il est vrai, variable, flottant et entravée par des périodes d'indécision. On peut attribuer quelques-unes de ces fluctuations à l'influence des différentes races peuplant l'Italie. Elle reste, en effet, loin d'être unifiée encore. L'unité politique ne crée pas l'unité ethnique. Le nord de la péninsule est habité par une population brachycéphale, le sud, depuis Rome, par une population nettement dolichocéphale. Le plus dolichocéphales se trouvent à l'extrême sud de l'Italie. Les divergences psycologiques entre ces races sont aussi grandes que leurs différences anatomiques. Un Piémontais et un Napolitain ont des modes de sentir, de penser et de raisonner fort dissemblables. Leur divergences de conceptions s'accusèrent d'une façon saisissante pendant la semain d'incertitudes qui précéda la déclaration de guerre à l'Autriche. Le voyageur traversant simplement en chemin de fer l'Italie, du nord au sud, pouvait constater des écarts considérables dans l'atmosphère mentale italienne. En Piémont la répugnance pour la guerre était évidente. A mesure que le train descendait vers Rome en prenant des voyageurs nouveaux, les physionomies et conversations se modifiaient complètement. Alors qu'une appréciation interventionniste émise dans les régions de Turin ou Milan aurait valu à son auteur de violentes injures, un seul mot de neutralité prononcé de Rome à Naples eùt fait écharper le mème voyageur. Les neutralistes reconnus à Rome dans la rue etaient giflés et roués de coups».
Queste annotazioni di Le Bon, che abbiamo riportato per consegnarle alla curiosità degli storici, trovano un riscontro nel gruppetto di film del 1914 che interessano la nostra particolare ricerca. Sono un numero esiguo e vi traspare una evidente incertezza. In Cuor di bambino e cuor di soldato, con il soldato invasore che si commuove e lascia fuggire un patriota condannato a morte (come lui non «ha anch'esso, laggiù nella patria lontana, una cara sposa e una adorata bambina»?) c'è più pacifismo che ardore guerresco".

1998b  –  M. Hack, L'amica delle stelle. Storia di una vita (Milano, Rizzoli, 1998); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
Il brano che segue è tratto da quella che sembra la stesura finale della biografia Link esterno Internet Archive.
"[P. 22/200 del pdf] Il terzo anno d'università (1942-43) fu più interessante dei due precedenti. Lo studio della fisica teorica, della fisica superiore, della chimica fisica e del laboratorio di elettronica ci faceva conoscere le parti più moderne della fisica. Eravamo rimasti solo noi fisici, mentre gli anni precedenti oltre agli ingegneri c'erano gli iscritti a matematica e a matematica e fisica (quest'ultimo corso di laurea è stato soppresso da alcuni decenni). Eravamo dunque cinque o sei studenti soltanto. Le lezioni di fisica teorica e il laboratorio di elettronica erano tenuti da Tito Franzini, un professore che amava spiegare ben oltre la classica lezione e fermarsi a discutere con noi. Come insegnamenti complementari avevo scelto astronomia e fisica tecnica; ma era una scelta per modo di dire, perché le alternative erano chimica organica e qualche corso di matematica che non mi interessavano. Fisica tecnica era anche detta ironicamente la fisica dei termosifoni, ma a me piaceva proprio per le sue applicazioni pratiche, e perché era tenuta dal solito Franzini, che aveva il dono di far amare quello che insegnava".

1999a  –  P. E. Taviani, Pittaluga racconta: romanzo di fatti veri (1943-45) (Bologna, Il mulino, 1999), pp. 57-58; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/1/2018).
"Sabato, primo aprile, di primo pomeriggio.
Pareto [Bruno Minoletti] stava offrendo a Trossi [Lino Patri] un caffè: cocktail di ghiande e fagioli abbrustoliti e macinati con l'aggiunta di qualche chicco di caffé. Nella stanza attigua un confabulare concitato: la signora Pareto discute con Irene [Isola], Elisa [Malisa Remondini] e Pierina [Massardo] i non pochi problemi del movimento femminile clandestino.
Suonano alla porta. Il solito disagio per ogni visita inattesa. La signora Pareto accorre all'entrata. Brusio di voci femminili. La signora chiama il marito. Dopo qualche minuto, Pareto rientra preceduto da una ragazza, distinta, vistosamente elegante per quei tempi, profumata.
– Parli pure, signorina. È un mio collega.
– Oh! Sì, sì. Sono un po' emozionata, sa? Ci siamo trovati all'improvviso in mezzo a cose più grosse di noi.
Pareto sollecitò:
– Dica, dica.
– Lei sa – prese a raccontare la distinta signorina – Lei sa che Lilli ha condotto a casa nostra, l'altra sera...
– L'altra sera? Cioè martedì sera?
– Sì. Martedì? No, guardi, era mercoledì. Ne sono sicura. Lilli (– Lilli è Lanza [Giovanni Savoretti] – chiarisce sottovoce Pareto) ha condotto a casa due amici. Simpatici, specialmente il piemontese. Ieri sera, era già buio, stavamo a tavola, il piemontese ci è capitato di nuovo in casa, da solo, con la barba lunga, il vestito sudicio, direi sporco di ruggine. Riccardo non c'era: era andato a Cavi. La mamma ha capito che c'era qualcosa sotto e non ha voluto tenerlo in casa. «Solo per una notte», ha detto lui, «non so dove recarmi. Poi vedrò Lilli e me ne andrò». Noi volevamo tenerlo. Ma la mamma ha detto di no. Io comunque l'ho fatto salire a pulirsi. Poi è andato a dormire nella casa del manente. Stamane ci portano il «Secolo». Può immaginare la paura della mamma.
Il giornale era lì sul tavolino. Vi campeggiava in prima pagina una fotografia con l'annuncio in neretto: «Ventimila lire di premio a chiunque sappia fornire notizie sul latitante Sogno Edgardo, colpevole di assassinio».
– Può immaginare la mamma, professore. Voleva andare dalla polizia. «Per carità» le abbiamo detto. Avrebbero scoperto che l'avevamo ospitato l'altra sera, non le pare? Meno male che ha capito. Non ha voluto vederlo. Gli ha fatto dare mille lire dal manente. E lui se n'è andato. Sono corsa qui a dirglielo, professore. Mamma non lo sa. [...]".

1999b  –  R. Vergara Caffarelli, "Luigi Puccianti, maestro di fisica", Il rintocco del campano, 29 (1999), n. 2, pp. 17-37; bozza in Link esterno SBA UniPisa (28/2/2018) – scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (28/2/2018). Si veda anche Link esterno SBA UniPisa (28/2/2018).

1999c  –  F. Cavarocchi, A. Minerbi, "Politica razziale e persecuzione antiebraica nell'ateneo fiorentino", in Razza e fascismo. La persecuzione contro gli Ebrei in Toscana (1938-1943), a cura di E. Collotti, vol. 1 (Roma, Carocci, 1999), pp. 491, 508; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/4/2018).
"[P. 491] Simone Franchetti185 era anche assistente dell'istituto di Fisica sperimentale e incaricato di Fisica ad Architettura. I due incarichi e il ruolo di assistente furono ricoperti dal 1938 da Tito Franzini186. Con la sua espulsione e quella di Giulio Racah187, per anni libero docente a Firenze e vincitore nel 1937 della cattedra di Fisica teorica a Pisa, anche in Toscana gli studi di Fisica teorica perderanno due esponenti di rilievo. Era lo stesso Tieri, ordinario di Fisica, a esprimere preoccupazione per l'assenza a Firenze di tale indirizzo e ad invitare il consiglio a mettere all'ordine del giorno delle precise richieste al ministero188".

2000a  –  W. E. Crivellin, a cura di, Cattolici, Chiesa, Resistenza. I testimoni (Bologna, Il Mulino, 2000), pp. 159-164; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/4/2018).
"PIERINA MASSARDO
Genova, 26 aprile 1994 – Intervistatore: Luca Rolandi
Pierina Massardo, nata a Genova il 1° luglio 1911. Laureata in Fisica presso l'Università di Genova nel 1933. Iscritta al Partito popolare, ha fatto parte della Fuci. E stata assistente universitaria e ha insegnato in varie scuole di Genova.

Può darci alcune notizie dei suoi familiari?
Mio padre andò in America a cercare lavoro. Mia mamma non volle trasferirsi perché ero appena nata. Rimasi figlia unica. Ho vissuto coi genitori ed i parenti di papà. Non ho mai conosciuto mio padre.
In che città si è formata?
A Genova, dove frequentai il Liceo Scientifico Statale e dove mi laureai. Ho insegnato per vent'anni come assistente di ruolo e professore incaricato, poi chiesi il trasferimento ad una scuola secondaria, e divenni insegnante in un Istituto Tecnico. In seguito lavorai all'Istituto Idrografico dove sono rimasta per ventun'anni.
Negli anni del fascismo vi sono stati ambienti, luoghi o persone che hanno influito sulla sua formazione?
Senza dubbio la Fuci che cominciai a frequentare nel 1929 da matricola, ma vi entrai solo nel 1930. Nella Fuci riuscii a contrastare il forte anticlericalismo che mi rendeva sofferente sin dal periodo del Concordato. Nella Fuci conobbi don Guano e don Costa, che mi impartirono degli insegnamenti di vita. Fui avviata alla pratica religiosa in occasione dell'anniversario di morte di un nostro preside, quando un'amica mi invitò in Fuci. Un'altra figura [<159-160>] importante fu monsignor Pini, primo assistente nazionale della Fuci, che insisteva sulla responsabilità e sul dovere della preparazione intellettuale, anche in vista della professione.
Chi era all'epoca l'assistente del gruppo femminile?
Monsignor Moglia, fondatore dell'Apostolato liturgico. Dal 1932, però, avendo aperto la casa di via Serra che lo impegnava molto, partecipava sempre più di rado ai nostri incontri, per cui chiedemmo di avere un viceassistente. Fu nominato don Cavalleri. Ho conosciuto anche personalità di grande spessore intellettuale e spirituale come Itala Mela e Angela Gotelli.
Fino a quando ha partecipato alle attività della Fuci?
Anche quando divenni assistente universitaria perché a me interessavano di più i discorsi della Fuci che non quelli dei Laureati cattolici.
Era interessata ad altre realtà?
Sì. Al sociale e al politico. Ero iscritta al Partito popolare e facevo propaganda. In quegli anni in Fuci facevamo lavoro spirituale, caritativo e intellettuale. Tutti i nostri assistenti erano sensibili ai problemi sociali, ricordo in particolare l'interesse dimostrato da don Guano e don Costa. Seppure non si potesse fare politica, comprendemmo l'importanza del rispetto della persona e della libertà di pensiero, principi che segnarono la nostra formazione.
Durante la guerra dove si trovava e cosa ricorda?
Ero a Genova, assistente all'Università. Poi fui sfollata a Levanto.
Ricordo che la mattina successiva al bombardamento navale passammo da Recco per venire a Genova e vedemmo cose orribili, ma eravamo consapevoli di non poter agire. [<160-161>]
Quando avvenne la decisione di entrare nella Resistenza?
Quando a Genova parlai con il fucino dottor Cifatte, che già faceva parte della Resistenza. Un giorno, mentre ero al pensionato Gavotti, la direttrice suor Maria mi avvertì che don Costa mi voleva parlare. Appena lo incontrai mi sussurrò che Cifatte mi aspettava. Incontrai Cifatte all'uscita della Facoltà di Fisica. Era medico all'Ospedale Galliera, dove si prendevano le decisioni e si cercavano i contatti con i partigiani che stavano in città, in particolare con quelli cattolici, e si preparavano i pacchi di viveri e abbigliamento da inviare in montagna.
Tra i partigiani di Genova spesso nascevano delle discussioni sulle tattiche d'azione e ricordo che Cifatte, in una di quelle occasioni, fu il primo a parlarmi dell'Europa.
Quando cominciò ad attivarsi all'interno del Partito democratico cristiano?
Cominciai ad occuparmi della Resistenza e della politica attiva nel 1944. In autunno pensammo di chiamarci Partito democratico cristiano italiano, ma, dopo la Liberazione, durante un viaggio con Taviani alla sezione di Bogliasco, vedemmo un manifesto con scritto «Democrazia cristiana» e scoprimmo che la nostra idea di nome era stata scartata. A quei tempi si discuteva molto sul nome da dare a questo nuovo partito dei cattolici. Tutti avevano presente il fatto che il termine «cristiano» non presupponeva un partito confessionale, ma un partito che voleva cercare di configurare il mondo sulla visione del cristianesimo e a cui tutti potevano aderire. Ricordo che durante i giorni dell'insurrezione di Genova questo progetto cominciò a farsi spazio.
Ci racconta qualche episodio particolare dell'esperienza di lotta partigiana?
Ricordo che l'attività resistenziale di noi donne fu anche momento di confronto. Ci vedevamo per scambiarci notizie politiche, quasi quotidianamente. La discussione tra cattolici e comunisti era sui metodi [<161-162>] da adottare. Cacciare i fascisti rappresentava l'obiettivo comune, tuttavia vi erano divergenze sui modi. I comunisti non rifiutavano l'idea di uccidere i tedeschi, mentre noi pensavamo che fosse inutile; la morte di un tedesco non avrebbe posto fine alla guerra. Si discuteva spesso ma su un punto si era d'accordo: si doveva combattere per cancellare il fascismo e il nazismo.
Quale fu il suo ruolo durante la lotta di Liberazione?
Feci arrabbiare la direttrice del pensionato Gavotti perché avevo letto il libretto Idee ricostuttive di Alcide De Gasperi.
Si portavano dei pacchi di vestiti di dubbia provenienza. Giungevano dalla direttrice del Gavotti perché li portassimo a casa di una famiglia di ebrei che abitava in via Casaregis. Una volta portai un grosso pacco ad una suora presso il carcere di Marassi; provai paura perché dovevo attraversare piazza della Vittoria a piedi, temevo gli aerei e di essere fermata.
Nessuna di noi fu impegnata in azioni di guerra. La moglie del fucino Costantino Remondini, mia amica, che era nel Comitato di Liberazione, fungeva da collegamento con gli uomini. Qualcuna aveva contatti diretti con i partigiani. Altre andavano a trovare le famiglie dei deportati per portare notizie dei loro cari e aiuti materiali.
Come ricorda il 25 aprile 1945?
Il 25 aprile ero all'Istituto Gavotti. Quando gli Alleati arrivarono a Nervi e videro i tram camminare rimasero sbalorditi. Genova ebbe un grande cardinale, l'arcivescovo Pietro Boetto. Il suo segretario, don Francesco Repetto, fece da tramite tra il vescovo e il comandante dei tedeschi, Meinhold. Mi fece grande impressione veder sfilare i tedeschi, che si ritiravano tra la folla lungo via XX Settembre.
Per noi donne fu difficile perché dovevamo renderci reperibili in qualunque momento avessero avuto bisogno di noi. La sofferenza provata in quella giornata era dovuta al fatto di stare lì senza poter far nulla. [<162-163>]
I valori della Resistenza come sono stati applicati in questi cinquant'anni e come si presentano oggi?
Noi cattolici abbiamo avuto la fortuna di riprendere le riflessioni svolte durante il fascismo e il periodo precedente.
Ricordo la campagna per la Costituente. Un giorno mi telefonò un'amica che doveva andare a Campoligure a tenere un discorso sulla Costituzione e mi chiese di accompagnarla. Arrivate alla cittadina, il compito di parlare fu affidato a me. Provai una forte emozione ad affrontare una situazione così importante. La riunione, seppure non volevamo diventasse un comizio, si trasformò in una assise di propaganda e ci rendemmo conto di fare una riunione politica.
I valori della democrazia e della libertà, conquistati nella lotta di Liberazione del 1945, sono ancora validi?
I valori restano sempre gli stessi. La democrazia è libertà di pensiero e di espressione. Quando questi due fondamentali diritti vengono eliminati, viene a mancare tutto. In questi anni abbiamo consentito la nascita di uno Stato assistenziale, che non è lo Stato sociale necessario per equilibrare il mercato e lo sviluppo economico del paese.
Per concludere, ritornerei all'esperienza della Fuci, l'associazione di universitari, nata per formare cittadini responsabili e liberi che si basano sui valori del cristianesimo, valori che [<163-164>] [...]".

2002a  –  A. Capristo, L'espulsione degli ebrei dalle accademie italiane (Torino, S. Zamorani, 2002), p. 25; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/2/2018).
"Angelo Quarleri, professore di Matematica e fisica nell'Istituto tecnico V.E. II di Genova, per il Circolo matematico di Palermo, 9.9.1938: «[Al quesito e) riguardante le eventuali conversioni dell'intestario della scheda o dei suoi familiari] Famiglia ariana senza inquinamento alcuno»".

2002b  –  P. E. Taviani, Politica a memoria d'uomo (Bologna, Il Mulino, 2002), p. 47; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (14/4/2018).
"Appunto cifrato del venerdì 24 dicembre 1943
Sono entrate nella Resistenza Marisa Remondini, Pierina Massardo".

2002c  –  C. Sanguineti, "I corsi per architetti ed ingegneri presso la Regia Università di Genova (1816-59). Direttive sabaude, programmi e testi in uso", in La cultura architettonica nell'età della Restaurazione, a cura di G. Ricci e G. D'Amia (Milano, Mimesis, 2002), nota 65 a p. 223; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (19/6/2018).
"[...] ASG [Archivio di Stato di Genova], Università, cart. 1521, Nicolò Fasiani, programma del corso di analisi algebrica per l'anno 1851-52".

2003a  –  A. Guarino, "Lauria: vicende di un'amicizia", in Trucioli di bottega, vol. 10 (Napoli, De Frede, 2003), pp. 279-288 Link esterno Antonio Guarino File PDF (16/2/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (3/2/2018).

2003b  –  T. A. Guglielmo, White on arrival. Italians, race, color, and power in Chicago, 1890-1945 (New York, Oxford University Press, 2003), p. 114; scheda bibliografica Link esterno Library of Congress (4/2/2018).
"Yet these events did not leave fascists bereft of significant influence within Italian-American communities. Easily assuming some of the fasci's earlier functions and steadily growing in importance were Italian consular offices and agents. In Chicago during the 1920s and 1930s, consul generals like Mario Carosi and Giuseppe Castruccio became ubiquitous figures within Italian-American neighborhoods, writing letters to local papers defending the name of Italians; fighting succesfully to build a monument honoring Columbus in Chicago's Grant Park; attending and giving speeches at community events from club dinners and dances to communions, graduations, and baptisms; and establishing Italian language and culture schools for second-generation immigrants. Most important, consuls, with control over Italian government employment contracts and funds, also forged close ties with key Italian-American community institutions in Chicago – particularly the Catholic Church, Italian-language newspapers, neighborhood (often parochial) schools, and powerful fraternal orders like the Italo-American National Union (IANU), the Chicago Italian Chamber of Commerce (CICC), and the Order of the Sons of Italy (OSIA). These institutions, in turn, became faithful purveyors of fascist propaganda about trains runnin on time, a Bolshevist threat denied, the genius of Mussolini, and the inexorable rise of the 'New Italy.' Vita Nuova, an Italian-language weekly in Chicago, spoke for all these institutions when it stated glowingly in 1928: 'There is the Italy of Mussolini; beautiful, prosperous, robust, filled with energy and filled with faith in itself, that securely treads the path to a future filled with glory'".

2003c  –  P. Ferrari, Verso la guerra. L'Italia nella corsa agli armamenti 1884-1918 (Novale, G. Rossato, 2003), p. 146; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (20/2/2018).
"Luigi Quarleri, dopo esser stato destinato all'arsenale di La Spezia e all'Accademia Navale, si dimise nel 1905 e prestò la propria attività nell'Officina Esercizio Bacini (Genova)".

2004a  –  E. Cernuschi, discussione Italian Naval Strategy in Link esterno Feldgrau.net (11/4/2018).
"[...] the late Cdr. Gino Jori [...]".

2005a  –  L. Petrillo, Tener famiglia. Gesta, ambizioni e disinganni di un ufficiale della Regia Marina (Milano, Lampi di stampa, 2005), pp. 181-183 Link esterno Google libri (11/4/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (11/4/2018).
"Per fortuna nella commissione era anche un ufficiale del Genio Navale, il mio collega Jori, ma egli non poté evitare che dalla commissione uscisse un giudizio positivo ma condizionato da molte riserve".

2006a  –  A. Padovano, "L'impresa di Castruccio", in La leggenda genoana, vol. 1 (Genova, Fondazione De Ferrari, 2006); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/2/2018). Il brano qui di interesse è trascritto in Link esterno Albo d'Oro Italia (4/2/2018).

2006b  –  A. Bonetti, M. Mazzoni, "The Arcetri School of Physics", in The scientific legacy of Beppo Occhialini, a cura di P. Redondi, G. Sironi, P. Tucci, G. Vegni (Bologna, SIF & Springer, 2006), p. 8 Link esterno Google libri (28/2/2018). "Luigi Puccianti (1875-1952), born in Pisa, succeeded Battelli in the direction of the Institute in 1917. An enthusiastic pupil of his, 'laureato' in 1898 with a thesis on the absorption of near-infrared light in a large sample of organic liquids: this was actually a first observation of vibrational spectra of molecules. From 1900 to 1915 Puccianti was in Florence, first in the position of assistant and 'aiuto' (aide) to Antonio Ròiti at the Istituto di Studi Superiori (see later), then keeping his activities in that Institute while acting, with a better salary, as professor of Physics at the Istituto Superiore di Magistero Femminile. Chair Professor in 1915, first briefly in Genoa and Turin, after two years he was back in Pisa to the end of his life. His scientific contributions are in electromagnetism and, more importantly, in spectroscopy, where he shares with Antonio Garbasso the merit of the rebirth of spectroscopy in Italian Physics (see later). He was a good and dedicated teacher and had the chance of being the director of a well organised institute with a good mathematical school nearby(5). Differently from Battelli, Corbino and Garbasso, Puccianti did not engage in political and administrative life".
"[Nota a pie' di p. 8] (5) Perhaps Puccianti was not active enough to fill the gap between the traditional experimentalist culture and the culture of the 'new' Physics which was stimulating the interest of eager young people. He was however generous and broadminded, to the point of asking the still student Enrico Fermi 'to teach him something' of the new Physics 'which he might still learn' [...]".

2006c  –  G. Andreotti, "Difensore della Tradizione e dei diritti degli operai. Un ricordo di Siri, Arcivescovo di Genova", 30Giorni (2006), n. 4 Link esterno 30Giorni (6/4/2018); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (6/4/2018).
"La mia memoria va spontaneamente al lontano 1938, quando il Congresso nazionale della Fuci ci fece conoscere la straordinaria qualità di sacerdoti che aveva Genova, oltre i nostri assistenti don Costa e don Guano.
Nella chiesa dell’Immacolata a Passo Assarotti don Giacomo Lercaro ci conquistò con una meditazione sull’eguaglianza di tutti gli uomini davanti a Dio (tema polemicamente attuale perché vi era stato il preannuncio delle leggi razziali); don Cavalleri affascinava con il suo modello di apostolato liturgico; don Pelloux, uomo di alto livello scientifico, confutava il contrasto tra scienza e fede, dimostrandone anzi in modo brillante la complementarità".

2007a  –  M. Paldiel, Diplomat Heroes of the Holocaust (Jersey City, KTAV, 2007), p. 211; scheda bibliografica Link esterno Library of Congress (4/2/2018).
"Zamboni's replacement, Giuseppe Castruccio, June 18, 1943, reportedly continued his predecessor's policy of protecting Jews of Italian ancestry – the few Jews still left in Thessalonika" [cfr. Link esterno Gariwo (4/2/2018)].

2009a  –  M. Canella, S. Giuntini, a cura di, Sport e fascismo (Milano, F. Angeli, 2009), p. 506; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (4/2/2018).
"Gli sportivi guadagnarono otto medaglie d'oro ossia la più alta onorificenza al valor militare: [...] Giuseppe Castruccio, calciatore e canottiere genovese [...]".

2009b  –  W. H. Hager, a cura di, Hydraulicians in Europe 1800-2000, vol. 2 (Boca Raton, Taylor & Francis Group, 2009), p. 1290 con figura; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (presente solo il vol. 1 all'8/2/2018).
"TENANI
9.11. 1886 Ferrara/I - 28.4. 1955 Genova/I
Mario Tenani graduated in 1907 as a physicist from the University of Pisa. From 1915 to 1923 he was at the Osservatorio Aerologico di Vigna di Valle and there investigated mainly problems in meteorology. In parallel, he was ad educator in aerology during World War I. From 1924, Tenani was attached to the Hydrographic Institute of the Marine. He moved in 1936 as a professor of terrestrial physics to the University of Naples and from there took over the Institute of Meteorology and Oceanography of the Naval University in Naples. Tenani finally directed as a professor of geophysics the Hydrographic Institute of the Naval Engineering School in Genoa. He was a Member of the National Research Council and the International Commission for the Sea, and he was the Italian representative for meteorology and oceanography.
Tenani contributed to geophysics in general and to marine hydromechanics in particular. His most influential book was published in 1940 treating both the experimental and the theoretical aspects of sea movements. He there also described his developed current meter which was extensively used both for lakes and the sea. Tenani also contributed to the meteorology and there proposed procedures to predict the weather with observations of the main parameters in various locations above the Earth. He also devised novel methods to record wind velocities in larger altitudes and means to compute the wind energy at a certain location [...]".

2009c  –  G. F. Vichi, Storia della radiologia pediatrica italiana, a cura di G. Beluffi (Pavia, Sezione di Studio SIRM di Radiologia Pediatrica, 2009), pp. 13-14 Link esterno Radiologia pediatrica File PDF (15/2/2018).
"A BARI, il Prof. Enrico Nannei, fiorentino di nascita, matematico e docente in questa città, a seguito della perdita per difterite della figlioletta avvenuta nel 1891, prese l'iniziativa di offrire l'assistenza sanitaria a favore dei bambini poveri e malati.
L'iniziale insediamento avvenne il 17 Dicembre 1893 come "Opera Pia" "Ospedaletto dei Bambini poveri" in un appartamento nel centro della città, costituito da 3 lettini, un ambulatorio, una sala operatoria, cucina refettorio ed ufficio.
I medici prestavano la loro opera gratuitamente; il personale paramedico era rappresentato da tre suore. Sul suolo comunale nel 1912 venne costruito il nuovo edificio che assunse la denominazione di "Ospedaletto dei Bambini" dotato di 15 lettini per la Chirurgia e 20 per la Medicina, che nel 1926 divenne sede della Clinica pediatrica dell'Università di Bari, diretta dal Prof. Maggiore, cui successe nel 1937 il Prof. P. Trambusti, proveniente da Parma, allievo del Prof. C. Comba, esponente della Scuola Pediatrica fiorentina.
Nel corso degli anni vennero istituite diverse specialità: Chirurgia, Ortopedia, Medicina, Otorinolaringoiatria, Oculistica, Laboratorio analisi e Radiologia, di cui peraltro non è stato possibile stabilire l'anno di nascita. Nel 1943 venne inaugurato il Reparto Infettivi, distaccato in una villa padronale, donata da un privato e adattata a reparto ospedaliero.
Per quanto attiene al Servizio radiologico sappiamo che nel 1945 era costituito da due salette, nelle quali erano collocate le apparecchiature: un teletrocoradiografo ed un ortoscopio.
Era possibile effettuare solamente gli esami standard e le urografie. L'attività radiologica era espletata da un tecnico di radiologia; verosimilmente gli esami radiologici e le radioscopie venivano interpretati dagli stessi Pediatri, analogamente a quanto si verificava nei Servizi radiologici di altri Ospedali Pediatrici e Cliniche Universitarie.
Nel 1945 la direzione del Servizio fu assunta dal Prof. A. Viterbo.
Una notizia di interesse storico sull'attività radiopediatrica svolta a Bari nella prima metà del Novecento è stata rintracciata nella letteratura pediatrica, da cui risulta nel 1941, una pubblicazione del Pediatra Goffredo Frola, allievo del Prof B. Trambusti, sull'impiego del pneumomediastino artificiale in radiodiagnostica pediatrica. A quanto mi consta questa è stata una delle prime applicazioni in Italia della metodica proposta da Luigi Condorelli pochi anni prima [sono state qui omesse le note]".

2013a  –  E. Salvini, Ada e le altre. Donne cattoliche tra fascismo e democrazia (Milano, F. Angeli, 2013), p. 48; scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/1/2018).
"Anche un'altra esponente della Fuci [Federazione Universitaria Cattolica Italiana] ligure Pierina Massardo124, descrisse con entusiasmo gli anni della sua formazione fucina: «in quegli anni in Fuci facevamo lavoro spirituale, caritativo e intellettuale. Tutti i nostri assistenti erano sensibili ai problemi sociali, ricordo in particolare l'interesse dimostrato da don Guano e don Costa. Seppure non si potesse fare politica, comprendemmo l'importanza del rispetto della persona e della libertà di pensiero, principi che segnarono la nostra formazione»125".
[Note a pie' di p. 48]
"124 Pierina Massardo è nata a Genova il 1° luglio 1911. Laureata in Fisica presso l'Università di Genova nel 1933, iscritta al Partito Popolare, ha fatto parte della Fuci. È stata assistente universitaria e ha insegnato in varie scuole a Genova. Una sua intervista è contenuta in W. E. Crivellin, Cattolici, Chiesa, Resistenza. I testimoni, cit. pp. 159-163 [scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (26/1/2018)].
125 Ibid., p. 160".

2013b  –  M. Hack, Nove vite come i gatti. I miei primi novant'anni laici e ribelli (Milano, Rizzoli, 2013); scheda bibliografica Link esterno OPAC SBN (7/2/2018).
"Per fortuna nel secondo biennio c'erano cose più interessanti: fisica teorica, fisica superiore e astronomia. Il professore di fisica teorica, Franzini, era molto bravo e teneva anche il laboratorio di elettronica. Io ho sempre amato armeggiare con gli strumenti. Già da piccola avevo un debole per gli attrezzi e la mia bici era la cavia delle mie continue riparazioni. Quel genere di cose le ho sempre avute nel sangue, infatti finii col chiedere la tesi proprio a Franzini. Volevo fare una tesi sperimentale, sporcarmi le mani facendo ricerca attivamente e la sua area di studi era l'ideale per soddisfare questo mio bisogno. Franzini infatti mi propose una tesi in elettronica, un campo allora poco esplorato e molto interessante".

2014a  –  C. Bianchi, Lanasetoscopio / Berhini [sic] (15/11/2014) Link esterno SIRBeC scheda PSTRL - 6m030-00058 (pdf).
La scheda è stata compilata dall'Associazione per il Museo della Seta di Como Link esterno Museo didattico dellla Seta, nell'ambito del progetto Link esterno Lombardia Beni Culturali (27/3/2018).

2015a  –  F. Mattesini, Una vecchia polemica... (18/9/2015) Link esterno AIDMEN (11/4/2018).
"Alcuni degli ufficiali che avevano servito sotto de Monte, il comandante Gino Jori e l’ammiraglio Luigi Donini [...]".
Su De Monte: P. Alberini, F. Prosperini, Uomini della Marina. 1861-1946. Dizionario biografico (Roma, Ufficio storico della Marina Militare - Nadir Media, 2015), pp. 186-187 Link esterno Ministero della Difesa (11/4/2018).
Su Donini: Ibidem, p. 207 Link esterno Ministero della Difesa (11/4/2018).

2018a  –  Magnifico Lanasetoscopio Bernini Link esterno mercado libre (26/3/2018).
"Magnifico Lanasetoscopio Bernini / Fabricado en italia - 1924 / Excelente estado".
Esemplare da tavolo matr. 988, costruito a Genova, con il cofanetto originale. Buenos Aires, Argentina.

2018b  –  Details about 1920s Bernini Lanasetoscopio RARE Wool Silk Tester by Electricity Made in Italy Link esterno eBay (26/3/2018).
Esemplare da tavolo matr. 759, costruito a Genova, privo di scatola, ma con istruzioni originali per il mercato americano (1924h). Descritto solo tramite le immagini. Ohio, USA.

2018c  –  Details about 1920s Bernini Lanasetoscopio RARE Wool Silk Tester by Electricity Made in Italy Link esterno eBay (26/3/2018).
"Like new in the box. The box has seen better days but still intact".
Esemplare da tavolo diverso da quello in (2018b): scatola e istruzioni originali per il mercato americano. Descritto solo tramite le immagini: la matricola non è visibile. Virginia, USA.



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