Industria e astronautica in Liguria Le fotocamere San Giorgio 0

a

b

c

d

e

f

Figura 1 – Macchina fotografica PARVA 17

a

Figura 2 – Macchina fotografica SAFO 18

a	b
c	d
e

Figura 3 – Macchina fotografica JANUA 19

a

b

Figura 4 – Macchina fotografica JANUA sincronizzata a posteriori in San Giorgio 20

a	b
c	d
e

Figura 5 – Macchina fotografica JANUA S 21

0 Mario Malavolti, La produzione delle fotocamere italiane (Milano, Fotocamera, 1994), pp. 12, 240-245 Politecnico di Torino - Deposito digitale. Opera fondamentale.

Danilo Cecchi, L'industria fotografica italiana Nadir Magazine (pagina datata aprile 2001, esistente il 15/6/2014). Articolo di carattere generale, assai ampio; in quattro puntate: l'ultima è datata giugno 2002.

Alfredo Moreschi, "Fotocamere da amatore made in Liguria", La Casana (2002), n. 4, pp. 48-57 Gruppo Banca Carige . Testo di riferimento specifico, con bibliografia. Per contatti: Studio fotografico Moreschi Sanremo.

Dario Mondonico, SAN GIORGIO S.I.P.A. - GENOVA www.mistermondo.com (pagina realizzata nel 2011, esistente l'11/6/2014). Articolo approfondito sulle fotocamere San Giorgio, con il solo limite della mancanza di alcuni riferimenti bibliografici.

Le opere che seguono non sono state ancora consultate, pur essendo sicuramente pertinenti. L. C. Gust, "The New World of Sub-Miniatures", Modern Photography, n. 10/1953. Marco Antonetto, Mario Malavolti, Made in Italy: apparecchi fotografici italiani (Milano, Fotocamera, 1983) OPAC SBN. Mario Malavolti, Le fotocamere italiane subminiatura (1995) www.submin.com; limitatamente alla PARVA, presente anche in copertina. J. M. e J. C. McKeown, McKeown's Price Guide to Antique and Classic Cameras, 12th Edition, 2005-2006 (USA, Centennial Photo Service, 2004) Amazon.it.

Molte informazioni di grande interesse sono raccolte da Donato Consonni nell'ambito del suo progetto Fotocamere italiane 1946-1964: per quanto riguarda la San Giorgio, si può partire da Bencinistory (esistente il 22/8/2022).

Altre fonti di carattere generale. Risultati d'asta: San Giorgio CollectiBlend (pagina non datata, esistente il 12/6/2014). Valutazioni molto inferiori: "Janua 700-800 € [...] Parva 6000-7500 € [...] Safo 3400-4000 €"; Price Guide www.fo-to.de (pagina non datata, esistente il 12/6/2014).

Nota bene. Dalle opere finora consultate, tutte citate in questa pagina, non risulta che gli autori abbiano mai esaminato fonti primarie documentali sull'argomento, tra cui i matricolari dei vari prodotti, oppure abbiano raccolto testimonianze dirette dei responsabili di produzione o collaudo: sul numero dei pezzi fabbricati o messi in commercio, quindi, si possono fare solo ipotesi?

1 "Il primo [prototipo] si chiamava Taro, una spy camera formato 15 x 15 mm che utilizzava piccoli caricatori di pellicola 16 mm montata su supporto di carta, utili per scattare 25 fotogrammi. La Taro si avvaleva di ottica anastigmatica a quattro elementi 1:3,5 f=20 mm a vite e rientrante nel corpo, con fuoco a partire da 30 mm e di un otturatore a tendina unica i cui tempi erano compresi fra 1/40 e 1/150. Per evitare la velatura durante la ricarica erano state predisposte due antine che si ritraevano solo al momento dell'esposizione. Dopo numerose prove fu approntato un piccolo lotto di poche decine di esemplari a titolo di preproduzione senza essere mai lanciati sul mercato"; Moreschi (2002), pp. 54-55.

2 "Una storia simile a quella delle Officine Galileo di Firenze si ripete presso le industrie genovesi San Giorgio. Anche la San Giorgio nel periodo della guerra ha lavorato in base a commesse militari e con il cessare delle ostilità ha dovuto riconvertire la produzione aprendo nuovi reparti. Il reparto fotocamere mette allo studio alcuni prototipi, come la Parva per pellicole da 16mm"; Danilo Cecchi, L'industria fotografica italiana. Le 35mm dal dopoguerra ai giorni nostri. Terza parte Nadir Magazine (pagina datata aprile 2002, esistente l'11/6/2014).

"Negli anni del conflitto è noto che molte delle industrie meccaniche di importanza nazionale coinvolte nella produzione per il Ministero della Guerra pensano al dopoguerra attivando studi e ricerche anche in campo fotografico. Se molti di questi progetti vedono la luce, alcuni sono destinati invece ad abortire. Fra i progetti abortiti da parte della San Giorgio di Genova, nota per la produzione delle Janua, vi è una fotocamera miniaturizzata per film da 16mm battezzata, neanche a farlo apposta, Parva, che come è noto in latino significa Piccola. Piccola la Parva lo è veramente, con 8cm di larghezza per 4cm di altezza e uno spessore di due centimetri e mezzo. Nonostante le piccole dimensioni la Parva presenta numerosi motivi di interesse, è strutturata come una 35mm tradizionale, con il dorso incernierato di lato, utilizza un formato quadrato 15x15mm, è equipaggiata con un mirino ottico, con un otturatore a tendina a tre velocità, 1/40 1/100 e 1/150 oltre alla posa, e con un obiettivo intercambiabile. L’obiettivo in montatura rientrante è un EsseGi da 20mm di focale con luminosità massima f/3.5 diaframmabile fino a f/9, ma altri obiettivi sono evidentemente allo studio. Costruita in pochissimi esemplari di preproduzione, forse solo una diecina, spesso diversi l’uno dall’altro, e ricercatissimi dai microcollezionisti di tutto il mondo, la Parva non viene purtroppo messa in produzione di serie e rimane nel limbo delle buone intenzioni, privando il Bel Paese di una terza chance nel campo delle microcamere da 16mm"; Danilo Cecchi, e pensare che eri piccola... www.photo90.it (pagina non datata, esistente il 12/6/2014).

"Parva San Giorgio. Ultra miniature, uses 16mm film only 10 units built"; Luiz Paracampo, 35mm Italian Jewels NOVACON (pagina non datata, esistente l'11/6/2014).

Altre fonti. "San Giorgio, Parva" CollectiBlend (pagina non datata, esistente il 12/6/2014).

3 "Il reparto fotocamere [della San Giorgio] mette allo studio alcuni prototipi, come la Parva per pellicole da 16mm e la Safo per il formato quadrato 24x24mm su film da 35mm. La fotocamera Safo di formato ridotto viene costruita in una serie limitata nel corso del 1947. Ne erano programmati 500 pezzi, ma ne furono realizzati probabilmente solo un centinaio. La Safo era dotata di un semplice mirino ottico ma anche di un esposimetro ad estinzione e montava un obiettivo Essegi 35mm f/3.5 su di un otturatore a lamelle con velocità da un secondo a 1/400"; Cecchi (2002).

"In contemporanea alla Parva, gli uffici progetti della San Giorgio mettono in cantiere una compatta per pellicole da 35mm di formato quadrato 24x24mm. Meno sofisticata della Parva, la seconda fotocamera della ditta genovese viene battezzata Safo, ed è comunque compatta e interessante. Lunga 10cm e alta 7cm la Safo si distingue per un forte spessore della cassa, quasi 5cm, e per avere l’obiettivo fisso e non rientrante. Equipaggiata con un obiettivo EsseGi da 35mm f/3.5 focheggiabile da 80cm a infinito, la Safo monta un otturatore a lamelle con velocità da un secondo a 1/400, è priva di telemetro ma monta un esposimetro a estinzione. Costruita in un centinaio di pezzi appena, anche la Safo è diventata un piccolo oggetto di culto, e talvolta fa capolino nei cataloghi di qualche casa d’aste straniera"; Cecchi (pagina non datata).

Altre fonti. "San Giorgio, Safo [...] c1947. 35mm film, 24x24mm exposures, compact camera. Only 55 cameras were manufactured" CollectiBlend (pagina non datata, esistente il 12/6/2014).

4 "Il solo apparecchio della San Giorgio che raggiunge la produzione di serie è la fotocamera Janua del 1948. La Janua è una fotocamera 35mm a telemetro fortemente ispirata alla Leica ma con caratteristiche e prestazioni originali. La Janua viene equipaggiata con un otturatore a tendina con una gamma completa di velocità fino a un millesimo di secondo, con un esposimetro ad estinzione e con un obiettivo intercambiabile con innesto a baionetta. L'obiettivo costruito dalla stessa San Giorgio è un EsseGi 50mm f/3.5 in montatura rientrante e vengono programmati altri obiettivi come un Kritios 50mm f/2.0 che non vengono messi in produzione. La Janua è una fotocamera costruita con cura ma viene prodotta in un numero molto limitato di esemplari, forse meno di tremila, in un periodo di soli tre anni. Nel 1951 la produzione delle Janua viene sospesa e pochi anni più tardi il reparto viene definitivamente chiuso. Il prezzo di mercato della Janua, più alto di quello della stessa Leica, e la nuova disponibilità sul mercato italiano dei prodotti tedeschi determinano la decisione della San Giorgio che si dedica interamente ad altri tipi di produzione"; Cecchi (2002).

Altre fonti. Janua Camera-wiki.org (pagina revisionata il 21/6/2013, esistente il 15/6/2014). San Giorgio, Janua CollectiBlend (pagina non datata, esistente il 12/6/2014). Italia - Janua [in giapponese] World Leica Copies (pagina non datata, esistente il 12/6/2014).

5 "Janua # 450193, with case (ex), probably the finest Leica copy ever made, a superb, innovative Italian camera made by San Giorgio (Genova 1948-1951). The camera has been designed with: selftimer, film cutter, extinction meter, and a VERY long base rangefinder. The San Giorgio "Essegi" 50/3.5 lens is beautifully made, collapsible and very flat, despite fitted with a special bayonet mount. A very rare camera"; Luiz Paracampo, 35mm Italian Jewels NOVACON (pagina non datata, esistente l'11/6/2014).

6 Apparsa sul mercato (eBay) nell'aprile 2014: "Rara fotocamera, Janua SAN GIORGIO GENOVA SESTRI, copia Italiana della Leica, anno di produzione 1949, numero di serie 450211, non funzionante da revisionare, segni d’uso e colpo nei pressi della finestrella sotto il n° di serie, obiettivo SAN GIORGIO 'ESSEGI' 1:3,5 f=5 cm (sn350159) diaframma e telemetro funzionanti, borsa ed istruzioni originali".

7 "San Giorgio Janua camera w.50mm lens & original hood Ex++ / Made In Italy / In stock / Very rare Italian Leica copy in good condition (base plate condition B-), with Essegi 3.5/5cm Janua / San Giorgio Genova-Sestri Rare Camera Nr.450260 sold with: 5cm f3,5 Col. San Giorgio "Essegi" lens Ex++/M- Nr.350265 and with original @ black hood / 1948-1951 Made in Italy" Classic Connection LLC (pagina datata 2013?, esistente il 15/6/2014).

8 Apparsa sul mercato www.mistermondo.com (pagina realizzata nel 2011, esistente l'11/6/2014).

9 "Janua / rare 35mm rangefinder italian camera / made by Officine San Giorgio / Valore Lire 3.700.000 / € 1.907,22 / $ 2.055" Fotocamere rare (pagina non datata, esistente il 15/6/2014).

10 "Janua San Giorgio, Leica copy / Serial number: 450763 / Remarks: Rare Leica copy in outstanding condition, camera has bayonet mount (not M) / Price: 2,500.00 EUR / Product Information / EXCELLENT+: 90-96% of original condition. Exceptionally nice. May have slight wear on finish but visible only under close inspection. Glass very clean" MK Optics Fotohandel Delfshaven (pagina datata 8/8/2013, esistente il 15/6/2014).

11 "1948 - Leica III copy / Janua / La Janua è una fotocamera 35mm a telemetro fortemente ispirata alla Leica ma con caratteristiche e prestazioni originali. La Janua viene equipaggiata con un otturatore a tendina con una gamma completa di velocità fino a un millesimo di secondo, con un esposimetro ad estinzione e con un obiettivo intercambiabile con innesto a baionetta. L'obiettivo costruito dalla stessa San Giorgio è un EsseGi 50mm f/3.5 in montatura rientrante e vengono programmati altri obiettivi come un Kritios 50mm f/2.0 che non vengono messi in produzione. / Ottica Essegi 3.5/50 / Rara"; Massimo Bertacchi, Leica III-IIIF Copy Cameras Corso Polaris (pagina datata 10/4/2007, esistente l'11/6/2014).

12 "Mancava però la sincronizzazione per il flash e solo dopo qualche anno venne finalmente prodotto un modello sincronizzato denominato su uno degli ultimi listini come JANUA S; ai possessori di Janua non sincronizzate era offerta la possibilità di montare un dispositivo per la sincronizzazione, tale operazione però era eseguita solo presso lo stabilimento San Giorgio dove occorreva spedire la fotocamera da modificare"; Mondonico (2011).

13 "Della seconda versione, aggiornata con la sincronizzazione per il flash, ne furono prodotte poco meno di 800 [unità a partire dal 1951]"; Moreschi (2002), pp. 55, 57. Per varie informazioni di grande interesse si rimanda a Mondonico (2011): stride, però, la sua ipotesi che siano stati realizzati solo 50-100 esemplari; a meno che Moreschi non comprenda, nelle 800 unità, anche le camere su cui la sincronizzazione è stata inserita a posteriori in San Giorgio.

14 "Una curiosità: una decina di anni fa su una rivista fotografica venne pubblicata la lettera di un lettore con la descrizione di una insolita e sconosciuta fotocamera San Giorgio con le seguenti caratteristiche: - corpo in alluminio – formato 3x4 cm su pellicola 127 – 16 fotogrammi – ottica fissa di focale non indicata e apertura massima f 5,6 – otturatore centrale con tempi da 1 secondo a 1/300. Ma le caratteristiche più curiose erano la presenza di due specchi riflettenti all'interno del corpo macchina per allungare il percorso della luce e poter ridurre così l'ingombro della fotocamera ed un insolito quanto poco chiaro sistema di calcolo dell’esposizione con ghiere e quadranti"; Mondonico (2011).

15 "... fin dal 1929 si era creata una sezione di progettazione ottica, con finalità produttive militari e civili e, oltre ai proiettori cinematografici già citati, fu costruito un prototipo di fotocamera a soffietto formato 15x15 cm (in occasione di una visita del Capo del Governo nel 1938 agli Stabilimenti, la fotocamera fu anche utilizzata per eseguire foto documentaristiche)", Malavolti (1994), p. 240. "Uno di questi [apparecchi fotografici da destinare al pubblico civile, mai andati oltre lo stadio di prototipo], una folding a rulli di tipo tradizionale, fu sperimentato sul campo per documentare la visita di Mussolini agli stabilimenti genovesi nel 1938"; Moreschi (2002), p. 54. Maggiori informazioni sull'evento sono riportate nella sintesi storica generale in questa sezione di Urania Ligustica.

16 "Nel 1929 venne creata [in San Giorgio] una sezione di progettazione ottica con finalità non solo militari e tra l’altro venne realizzato un prototipo di fotocamera a lastre formato 15x15 cm"; Mondonico (2011).

17 "Description: one of the most rare subminiatures and the rarest Italian camera, for exposures 14x14mm on 16mm film, focal plane shutter, less than 10 cameras were produced in 1947 (no. 201603, 1947, condition B)"; WestLicht Photographica Auction, San Giorgio Parva liveauctioneers (asta del 20/5/2006, pagina esistente il 12/6/2014).

18 "San Giorgio, Genova, Sestri. Very rare post-war camera from Italy. Only 55 cameras made in 1947. Another example sold at Christie's 3/2004 for $ 3,700. - A compact camera for 35mm film, size 24 x 24 mm, lens: San Giorgio Essegi f=3,5, 1:3,5 (no. 201028), shutter 1-1/400 sec., body no. 200451, with case. - Literature: McKeown's 2005/06, p. 868, and Marco Antonetto, "Made in Italy", p. 155"; Auction Team Breker, San Giorgio "Safo" 1947 liveauctioneers (asta del 22/9/2012, pagina esistente il 12/6/2014). Un singolo obiettivo Essegi F=50mm f/3,5 è rimasto invenduto a € 500 WestLicht Photographica Auction (asta del novembre 2006, pagina esistente il 15/6/2014).

19 Apparsa sul mercato (eBay) nel luglio 2011 e ancora in vendita l'11/6/2014: "(D) Defective / Not functional / Defect unknown / Optical elements have cleaning marks / Scratches / Coating problems".

20 "San Giorgio Janua outfit / very rare Italian Leica copy in good condition, synchronised, with Essegi 3.5/5cm no.350241, with original, brown everready case, original instruction book, close-up lens 3, film cutting blade and trimming template, repro device with 4x magnifier no.408222, close-focus device A=1:3.5, 2x micro lenses (20x & 40x), film holder no.408377 and two other film holders", prezzo di aggiudicazione € 3.120 WestLicht Photographica Auction (asta del maggio 2012, pagina esistente il 15/6/2014). Il connettore in ottone per il flash spunta dal corpo macchina, sulla testata, vicino al numero di matricola.

21 "San Giorgio Janua outfit / very rare Italian Leica copy in good condition, synchronised, with Essegi 3.5/5cm no.350940, with original cap, brown everready case, hood, original instruction book, tripod head, two filters, spool, film trimming template, two single film holder", prezzo di aggiudicazione € 5.760 WestLicht Photographica Auction (asta del novembre 2013, pagina esistente il 15/6/2014). Mondonico (2011) riporta: "le Janua S avevano numeri di matricola alti, superiori a 451000". Questo, quindi, potrebbe essere il secondo esemplare di serie; ciò è suffragato da alcuni dettagli: ad esempio, il regolo esposimetrico posto sul dorso della camera non ha ancora sei sensibilità DIN (12, 15, 18, 21, 24, 27).

     

© Riccardo Balestrieri 2011-2022  –  Revisione 22 VIII 2022  –  Ottiche San Giorgio  –  Industria e astronautica  –  Indice generale  –  Urania Ligustica

Ogni pagina di Urania Ligustica è in fieri – Every Urania Ligustica's page is a work in progress.