L'ipertesto Urania Ligustica è nato per condividere appunti e pubblicazioni del curatore, ma col tempo si sono sviluppate collaborazioni, che hanno permesso di arricchire le pagine esistenti con informazioni o immagini originali e di crearne di nuove. Alcuni amici, tra cui ad esempio Mario Monaco e Alfredo Tortonese, hanno fornito materiali utili al progetto Astronomia in Liguria ben prima della nascita del world wide web. Questa galleria vuole ricordare e valorizzare tutti i contributi, rinnovare i ringraziamenti e mostrare una comunità che, nel suo piccolo, ha cercato e cerca tuttora di fare qualcosa per la Liguria, la sua storia e il suo cielo. Alcuni autori hanno una propria pagina o sezione, collegata direttamente al ritratto. |
Roberto Alfano [cenni biografici] |
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Riccardo Balestrieri Nato a Genova nel 1956. Ha diretto l'Osservatorio Astronomico di Genova (OAG). Si dedica dal 1983 alla storia della scienza e della tecnica e all'archeoastronomia, con un approccio interdisciplinare e un orizzonte per lo più limitato alla Liguria. Dal 2001 ha ideato, condiviso e sviluppato Urania Ligustica. Nel 2017 ha ricevuto dall'Unione Astrofili Italiani il Premio Guido Ruggieri, "conferito all'Astrofilo più meritevole per... l'insieme delle attività sviluppate lungo la propria attività". Passim |
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Raffaele Barzacchi [cenni biografici] |
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Marco Bensi Nato a Foggia nel 1955, vive a Latina, dove si è diplomato geometra. Ambientalista, ecologista e protezionista fin da bambino, ha poi aderito a LIPU, WWF e CAI. In parallelo ad attività tecnologiche e progettuali in ENEL Distribuzione, ha sviluppato gli interessi naturalistici visitando le principali aree protette in Europa e Nord America, anche ad alta quota. Tra gli altri suoi interessi: fotografia astronomica, storia dell'ottica (Carl Paul Goerz, Ignazio Porro) e il restauro di strumenti ottici. Binocoli San Giorgio: Astramar | Esercito Italiano 8x30 | Galileiano militare 5x42 | Lataocta 8x30 | Lataocta 8x30 | Mega 8,5x30 |
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Alberto Bianco [cenni biografici] |
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Anna Cassini È nata a Bologna nel 1933 e si è laureata in Medicina all'Università di Pavia nel 1960. Nel biennio successivo ha lavorato nei laboratori di Frascati del Comitato Nazionale per l'Energia Nucleare (Divisione Biologica, Reparto di Embriologia), ma non ha proseguito l'attività di ricerca. L'interesse per la storia della scienza è nato dall'omonimia con la dinastia di astronomi. Grazie a studi su fonti primarie, ha pubblicato opere fondamentali su Gio. Domenico Cassini e i Maraldi di Perinaldo. |
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Gianni Cerrato È nato nel 1977 ed è un informatico di professione. Fotografa fin da bambino. A 16 anni ha iniziato a dedicarsi all'astrofotografia con la pellicola Kodak Technical Pan 2415. Predilige il cielo profondo. |
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Giuseppe Chiodo Nato a Genova nel 1935. Socio e factotum della Sezione Astrofili UPS, ha contribuito a realizzare l'Osservatorio Astronomico di Genova. Non ha mai voluto incarichi direttivi, pur meritandoli, perché si è sempre definito un "bocia": chi intuisce le necessità altrui ed è pronto ad intervenire. Manutentore e programmatore in IBM, nel 1984 ha dotato l'Osservatorio di un antesignano del pc: l'IBM 5120, con cui ha gestito l'archivio soci, calcolato effemeridi e realizzato un catalogo bibliografico. |
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Ermes Colombini Nato a Modena nel 1956. Curioso del cielo dall'eclisse totale di Sole (1961). Studente geometra, studia i testi di Armellini e Zagar. Collabora con l'Osservatorio San Vittore, Bologna, dal 1977 fino alla chiusura nel 2004: misura migliaia di immagini di pianetini, calcola posizioni e orbite con propri algoritmi e software. Riceve i premi "Vincenzo Cerulli" SAIt (1981) e "Paolo Senigalliesi" UAI (1995) per tali ricerche e aver interessato altri astrofili all'astrometria. Gli è stato dedicato il pianetino (7030) Colombini. |
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Pierino Delvò Cannocchiali e telescopi San Giorgio: Treppiede da campo con cerchio graduato azimutale |
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Silvano Di Corato Fotografo fin da giovane, ha approfondito le sue conoscenze nella Sezione Fotocine dell'Università Popolare Sestrese, ove è entrato nel 1978. Ha collaborato a costruire l'Osservatorio Astronomico di Genova: ad esempio la cupola grande, grazie all'esperienza acquisita nell'Officina Monticelli. È una staff dell'Università di Genova. Conseguita la maturità artistica, studia tuttora l'estetica e le tecniche pittoriche, approfondendo in particolare il Seicento italiano e l'arte contemporanea. Silvano Galanti – Pietro Lorenzini – Roberto Manelli – Giorgio Montaguti – Giorgio Montaldo – Virginio Monticelli – Virginio Monticelli: fonti – Osservatorio Astronomico di Genova – Produzioni ottiche in San Giorgio – Sant'Antonio del Mesco |
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Armando Di Raimondo [cenni biografici] Gio. Battista Baliani: Morte e sepoltura – Paris Maria Salvago: Spigolature d'archivio | Testamento | Sepoltura | Fides mortis |
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Roberto D'Osualdo Ha incontrato l'Astronomia a metà degli anni '70 con Al di là della Luna, di Paolo Maffei. Le esperienze lavorative in Verrina, a Genova Voltri, e in Marconi, a Genova Sestri, hanno stimolato il "fai da te", che ha messo in pratica nell'officina dell'Osservatorio Astronomico di Genova, dove ha costruito un CCD insieme ad Alessandro Freda, Giorgio Montaguti e Federico Rossi. Importante è stata l'esperienza della spettroscopia con l'individuazione di elementi chimici nelle stelle. |
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Calogero Farinella (1958-2019) Laureato in Lettere all'Università di Genova, con Salvatore Rotta, ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia sociale europea all'Università di Venezia, con Marino Berengo. È stato bibliotecario e responsabile delle acquisizioni alla Biblioteca Universitaria di Genova, in cui era sindacalista di base. Appassionato di organo e musica antica. Le pubblicazioni riguardano il Settecento e il periodo rivoluzionario, con particolare attenzione alla società genovese e alle istituzioni culturali italiane. [Guerra delle ore: postfazione, in fieri] |
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Giancarlo Favero [cenni biografici] |
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Giuseppe Finizio Laureato in Scienze politiche, è autore di articoli di storia militare, editi su riviste specializzate, riguardanti le due guerre mondiali. I suoi principali temi di ricerca sono, attualmente, la strumentazione ottica delle forze armate italiane nelle due guerre e l'approvvigionamento dei siluri da parte della Regia Marina fino al termine della Grande Guerra. Alla ricerca storica affianca l'attività di collezionista di ottiche militari d'epoca. I binocoli dell'Esercito italiano dall'Unità al 1943 – Il trattamento antiriflessi nell'industria ottica italiana – Binocoli San Giorgio: Clior 2,5x24 | Esar 6x30 | Lataocta 8x30 | Lataocta 8x30 | Lugenico 7x50 | Octa 8x30 – Binocoli San Giorgio. Conservazione e manutenzione: Esar 6x30 – Binocoli San Giorgio. Restauro e falsificazione: Lataocta 8x30 |
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Flavio Fontanelli [cenni biografici] |
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Franco Foresta Martin [cenni biografici] |
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Giancarlo Franzosi [cenni biografici] Binocoli San Giorgio: Lataocta 8x30 | Lataoctar 8x30 | Esalux 6x40 | Lugenico 7x50 | Lugenico Salmoiraghi 7x50 |
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Silvano Galanti († 2015) Ottimo ed eclettico fotografo: marine, paesaggi, ritratti e foto naturalistiche sono ad esempio condivise in Flickr. È stato un riferimento della Sezione Fotocine dell'Università Popolare Sestrese; entusiasta ed esuberante, ha costituito un ponte tra fotografi e astrofili, contribuendo a varie iniziative. Grazie al suo lavoro in Marconi, a Sestri Ponente, ha potuto permettersi una attrezzatura fotografica di raro livello, incentrata su Hasselblad e Contax e aggiornata agli sviluppi più recenti. Roberto Manelli – Virginio Monticelli – Osservatorio Astronomico di Genova |
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Silvano Galantini È un appassionato di foto ottica italiana: il suo interesse è quindi rivolto a prodotti di Officine Galileo, San Giorgio, La Filotecnica Salmoiraghi e ISO. Della sua piccola collezione di binocoli fanno parte quattro San Giorgio. |
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Adriano Galeotti [cenni biografici] Binocoli San Giorgio: Esa 6x30 | Esa 6x30 | R. Esercito Italiano 8x30 |
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Valerio Ghisolfi Laureato in Fisica all'Università di Genova, ha studiato Astrofisica con il prof. Alberto Masani. Ha fatto parte di un centro di ricerca industriale. Nel Savonese, ha contribuito a fondare e dirigere aziende produttive e di servizi ed è stato assessore di un Comune. Dal 1978 è socio del Gruppo Astrofili Savonesi, dove ha collaborato ai Campi Estivi Astronomici. Si è dedicato alla ricerca di novae e ha partecipato alla fondazione del Gruppo Ricerche Fotometriche; ora si occupa di divulgazione. |
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Philippe Lefebvre [cenni biografici] |
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Marie-Odile Lutz [cenni biografici] |
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Luca Maccarini Appassionato di stelle variabili dal 1978, ha inviato per vent'anni osservazioni visuali all'Unione Astrofili Italiani e al Gruppo Europeo di Osservazione Stellare (GEOS). Dal 1983 al 1990 ha collaborato con gli astrofili sestresi Roberto Alfano e Guido Conte all'astrometria di alcune comete: l'Osservatorio Astronomico di Genova è stato così accreditato con il codice 974 dal Minor Planet Center, International Astronomical Union. Ora misura sistemi binari e caratterizza ammassi stellari. Ricordi personali – Binocoli San Giorgio: Esa 6x30 grandangolare |
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Michele Mangiante Nasce a Lavagna nel 1973, ma prestissimo si trasferisce a Chiavari, ove ha sede l'impresa di famiglia. Qui compie gli studi classici. Da sempre affascinato dalla storia e dall'arte, collabora a ricerche d'archivio per la pubblicazione di saggi in materia, imparando ad orientarsi nei documenti medioevali dell'Archivio di Genova. Appassionato di iconografia, si stupisce ancora di quanti livelli di lettura offra uno sguardo attento all'arte e alla bellezza che ci circondano, con i binocoli o senza. Binocoli San Giorgio: Clior 2,5x24 | Clior 2,5x24 | Esar 6x30 | Esar 6x30 | Octar 8x30 | Lataocta 8x30 | Lugenico 7x50 ◯ |
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Mario Monaco (1935-2010) Geometra e capoufficio delle Poste a Finale Ligure. Autocostruttore, appassionato di meccanica, elettromeccanica e fotografia. Nel 1969 ha contribuito a fondare il Gruppo Astrofili Savonesi, di cui è stato presidente e factotum. Tre anni dopo ha inaugurato la specola di Campei, a Vezzi Portio. Nel 1973 ha organizzato a Savona il congresso dell'UAI, di cui è stato segretario dal 1974 al 1978. Tra le tante iniziative di perdurante successo: il Campo Estivo Astronomico sulle Alpi Cozie. Gruppo Astrofili Savonesi – Osservatorio Astronomico del Righi |
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Giorgio Montaguti (1931-2020) Nato a Parigi, nel 1958 si è laureato in Ingegneria industriale all'Università di Bologna, con una tesi in Misure elettriche. Per vari decenni è stato un inventore e un dirigente della Marconi Italiana, Genova Sestri. Socio della Sez. Astrofili UPS e poi dell'OAG, ha frequentato l'Officina Monticelli, lavorato specchi per telescopi riflettori, progettato doppietti acromatici, costruito montature equatoriali, fotografato il cielo. Tanti gli interessi, ma l'elettronica ha sempre avuto il primato. |
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Giorgio Montaldo († 2021) Impiegato in Italsider, ha concluso in sede l'attività lavorativa. Nel 1973 è entrato nella Sezione Astrofili UPS, contribuendo a realizzare l'Osservatorio Astronomico di Genova. È stato uno degli animatori dell'officina, ha collaborato a realizzare le due cupole e vari strumenti, fotografato il cielo con ottimi risultati. Ha fatto acquisire il macromicrometro Carl Zeiss, che ha permesso le prime esperienze astrometriche, e restaurato un prototipo San Giorgio: il cannocchiale Astramar 40x80. |
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Alessandro Monti [cenni biografici] Associazione Spezzina Astrofili – Gruppo Astrofili della Chiappa |
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Marina Muzi (1949-2018) Marchigiana, si è trasferita nel 1993 a Perinaldo, Imperia: il paese in cui è nato Gio. Domenico Cassini. Sul Comune era già stata costruita la cupola con cui ha avuto origine l'Osservatorio intitolato al grande astronomo di Luigi XIV. Grazie a molteplici iniziative, sviluppate anche dall'Associazione Stellaria da lei fondata (spicca la linea meridiana in N. S. della Visitazione), è riuscita a fare di quel piccolo borgo montano un centro divulgativo e didattico riconosciuto a livello internazionale. |
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Giovanni Ricci [cenni biografici] |
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Daniele Rodolfi [cenni biografici] Binocoli San Giorgio: R. Esercito Italiano 8x30 | Lataocta 8x30 |
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Giuseppe Romano [cenni biografici] |
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Carlo Rossi [cenni biografici] Binocoli San Giorgio: Binocolo per stazioni fotoelettriche 7x50 |
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Marco Scardia [cenni biografici] Cannocchiali e telescopi San Giorgio: Doppietto astronomico Morais ∅ 200 mm – Cesare Morais. |
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Gino Tarroni (1958-1986) Socio della Sezione Astrofili dell'Università Popolare Sestrese, ne è stato il responsabile dal 1979 al 1984. Animatore di campeggi astronomici in collaborazione con il Gruppo Astrofili Savonesi. È stato responsabile della Sezione Sole e, dal 1982, segretario nazionale dell'Unione Astrofili Italiani. Assicuratore nel ramo vita, è morto per un incidente stradale. Ermes Colombini gli ha dedicato l'asteroide (8472) Tarroni, scoperto nel 1983 dall'Osservatorio Astronomico di S. Vittore, Bologna. |
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Alfredo Tortonese (1940-2020) Ha contribuito a fondare nell'Università Popolare Sestrese, dopo l'eclisse totale di Sole del 1961, la Sezione Astrofili, di cui è stato il responsabile fino al 1975 e nel 1976-1979. Aveva una piccola azienda di estrusione materie plastiche a Sestri Ponente; tra i suoi clienti, Piaggio e Cressi. Preferiva i riflettori, di cui realizzava lui stesso tubi e montature, per lo più in plastica. In pensione si è dedicato al modellismo, realizzando antiche botteghe e borghi montani in ardesia e altri materiali locali. Astrofilia nel Novecento – Eclisse solare totale 1961 – Osservatorio Astronomico di Genova |